Si sta avvicinando Pasqua, le zone rosse potrebbero diventare un lontano ricordo, per questo motivo, perché non incentivare l’osservazione naturalistica nei ragazzi con dei binocoli economici, colorati e compatti?
Per queste ragioni ho deciso di farmi spedire da Ziel, i coloratissimi Biggie 8×21 e 10×25 costano poco più di 50 euro e beneficiano di una garanzia di ben dieci anni.

Meccanica e sistema di messa a fuoco
I binocoli Ziel Biggie possiedono uno chassis in tecnopolimero e prismi a tetto Schmidt Pechan con vetro BK-7 .Sono, inoltre, dotati di una cerniera centrale e di un ponte decisamente ampio che consente una buona presa anche agli adulti. Sono disponibili in quattro colori: nero, blu, rosso e giallo, sono, inoltre riempiti in azoto e impermeabilizzati.
L’ 8×21 pesa poco più di duecento grammi, distribuiti su 105x116x35 mm, inquadra un angolo di campo pari a 110m a 1000 m, che corrispondono a 6.3° di campo reale. La distanza minima di messa a fuoco dichiarata è di 2.5 metri.
Il 10×25, invece, inquadra 96m a 1000 m , generando 5.1° di campo reale, un valore ideale in tale fascia di prezzo. In questo caso la messa a fuoco minima dichiarata è pari a 3 metri.
Entrambi sono ottimizzati con il trattamento antiriflesso “Multi Green System – Multi Coated” che migliora il contrasto e la percezione dei dettagli nell’uso prettamente diurno.

Per ciò che concerne la precisione della messa a fuoco l’ho trovata soddisfacente, soprattutto per dei binocoli così economici. All’atto pratico costano meno di una custodia di un classico binocolo 8×42 di discreta qualità. La messa a fuoco minima che ho riscontrato nel 8×21 è leggermente inferiore a quanto dichiarato, sono riusciti a ottenere immagini nitide a 2,3 metri di distanza. Per raggiungere l’infinito è necessario ruotare la piccola manopola di meno di mezzo giro! Un ottimo valore.
Discorso un po’ differente per il 10×25 che consente, in realtà di mettere a fuoco da circa sei metri e non da tre, tuttavia, da questa distanza con 1/8 di giro si raggiunge l’infinito. Pensa sia una scelta voluta dal costruttore: limitare le capacità osservative a brevissima distanza per ottenere una messa a fuoco breve.
Ottica
Gli Ziel Biggie, ovviamente, sono dotati di semplici ottiche acromatiche, la nitidezza e il contrasto in asse sono soddisfacenti ma non raggiungono la qualità delle serie più costose, come ad esempio la X-PRO26 che costa circa tre volte in piu’. Il bilanciamento dei colori è però neutro. Tra i due ho preferito la qualità ottica globale del piccolo 8×21.

Oculari
In questa fascia di prezzo non è possibile avere dei campi grandangolari, gli Ziel Biggie, quindi non stravolgono questo concetto, rimanendo nella media della concorrenza. Un plauso ai paraluce, visto che non hanno gioco e la copertura in gomma è ben incollata. Ho avuto problemi di utilizzo con binocoli compatti dal prezzo compreso tra gli 80 e i 100 euro. Questo è sintomo del buon controllo di qualità operato da Ziel sui suoi prodotti. Consiglio ai portatori di occhiali di andare a provarli nei centri ottici che li hanno in disponibilità, per vagliarne il confort. La distanza interpupillare minima che ho riscontrato nel 8×21 è di 56.80 mm , in questa circostanza la distanza tra i tubi ottici è di 23.30 mm. Nell’esemplare 10×21 testato, ho misurato una distanza inter-pupillare minima di 57.75 mm con una distanza tra gli oculari di 23.90 mm. Mia figlia di nove anni li ha trovati, entrambi, molto comodi da utilizzare.
Prismi
Come anticipato sono a tetto e in vetro Bak-7. Non avrei voluto essere troppo minuzioso ma tendo sempre a citare tutta la fase del test ai lettori. Le pupille di uscita sono risultate più circolari nell’8×21, si notano un po’ di riflessi ai bordi della pupilla, ma nulla su cui recriminare.
Aberrazioni
Cromatica
E’ stata una bella sorpresa. Anni fa, non avrei mai tentato di fare un test del genere. la qualità ottica dei binocoli economici è aumentata. Nelle condizioni di illuminazioni normali, al centro del campo, si nota raramente. Per vedere un lieve alone violetto-verde è necessario osservare dei dettagli in controluce. Temevo che il 10X21 mostrasse più aberrazione cromatica rispetto al piccolo 8×21 ma per schema ottico e fascia di prezzo non posso di certo lamentarmi.

Cromatismo laterale
Si evidenza verso il 70% dal centro del campo di vista, come un lieve alone viola-verde sulle sagome dei soggetti in controluce.
Curvatura di campo
Non sarebbe neppure da verificare, in queste fasce di prezzo e’ alquanto impossibile avere degli elementi asferici nel treno ottico. Dovendo sintetizzare potrei confermare che l’8×21 fornisce immagini sfruttabili sino a circa l’80%del campo fornito, dopo si nota un calo di nitidezza che aumenta spostandosi verso il bordo. Il 10×21 si spinge verso l’85% dal centro del campo.
Distorsione angolare
E’ evidente, già verso il 70% dal centro del campo. Il panning, anche se non sono molto sensibile all’effetto “palla rotolante” (vedesi glossario) mi pare piacevole.
Impressioni sul campo
Ho notato che gli Ziel Biggie si prestano a vari settori di utilizzo: dalle osservazioni naturalistiche (uso diurno) ai primi passi nel birdwatching, sino a poter essere utilizzati durante le visite ai musei, ma anche per vedere i proprio beniamini allo stadio o durante i concerti. Sono leggeri, abbastanza compatti e coloratissimi. Pensavo che la qualità ottica globale fosse inferiore, dato il prezzo, in realtà, durante le giornate assolate li ho trovati comodi da utilizzare, soprattutto l’8×21. Seppur consapevole di apparire troppo pignolo, visto il prezzo di acquisto, ho voluto ugualmente inserire la mia sintesi riguardo i pregi e i difetti.
Pregi e difetti
Pregi
- Design
- Gamma di colori disponibile
- Brevità della messa a fuoco
- Buon contenimento dell’aberrazione cromatica (in proporzione al prezzo di acquisto)
- Adatti per la loro conformazione ad essere utilizzati dai piu’ piccoli
- Garanzia di ben dieci anni
- Possibilità di essere provati in moltissimi negozi di ottica in tutta Italia
Difetti
- Estrazione pupillare che toglie un po’ di campo di vista ai portatori di occhiali
- Non sono nitidi (ovviamente) come la serie piu’ costosa proposta da Ziel (La X-Pro)
- Messa a fuoco minima del 10X21, superiore del doppio rispetto a quanto dichiarato dal costruttore

In sintesi
Che dire? Ritengo che acquistando gli Ziel Biggie (la mia predilezione è per il piccolo 8×21) potreste fare contenti i vostri figli, gli amici e magari regalarvi un piccolo binocolo da portare sempre con voi, in auto o in spiaggia senza paura di rovinare il performante e costo TOP DI GAMMA che molti di voi possiedono. Al costo di un paio di cuffie di alta qualità per uno smartphone o tablet potrete instradare i vostri ragazzi nel mondo dell’osservazione naturalistica, con una qualità, ben superiore ai classici compatti da 15-20 euro che si trovano spesso sulle bancarelle dei cinesi. Un altro punto a favore dei piccoli Ziel Biggie è la possibilità di poterli testare in molti centri ottici italiani, per questo motivo, ho apprezzato molto lo “store locator presente “sul sito ufficiale che consente di trovare in maniera rapida il negoziante piu’ vicino:
Prezzi e garanzia
Ziel Biggie 8×21: 55 EURO – IVA INCLUSA
Ziel Biggie 10×25: 59 EURO – IVA INCLUSA
Garanzia: DIECI ANNI
Ringraziamenti
Ringrazio Marco Masat di Ziel per avermi inviato questi due esemplari in visione e per aver accettato, di buon grado, di leggere le mie impressioni imparziali.
Disclaimer
Binomania non è un negozio, io sono un giornalista e nel mio sito troverete unicamente recensioni di prodotti ottico sportivi, fotografici e astronomici. le mie impressioni sono imparziali come è dovere di ogni giornalista e non ho alcuna percentuale di vendita sull’eventuale acquisto dei prodotti. Per questo motivo, qualora voleste acquistare o avere informazioni su eventuali variazioni di prezzo o novità, vi consiglio di visitare il sito ufficiale della Ziel, cliccando sul banner che rappresenta l’unica forma pubblicitaria presente in questo articolo. Grazie.

Piergiovanni Salimbeni è un giornalista indipendente iscritto all’Albo Professionale dei Giornalisti della Lombardia. Si è laureato presso l’Università Statale di Milano con una tesi riguardanti : ” I danni da inquinamento elettromagnetico e il caso Radio Vaticana” ed è il responsabile e il proprietario di Binomania.it, che ha fondato nel 2006. Dal 1997 collabora con mensili e quotidiani nazionali, sempre nei settori di sua competenza: ottica sportiva, astronomica e fotografica. Nel tempo libero svolge servizio di volontariato come Guardia Ecologica presso la Riserva Naturale Palude Brabbia dove si dedica anche alla fotografia naturalistica e di paesaggio. È socio della LIPU (Lega Italiana Protezione Uccelli) della ATS (Antique Telescope Society) e del team Astor (Associazione per lo Studio e l’Osservazione dei Rapaci)
In effetti guardando il catalogo 7mm di rilievo oculare sono pochi per portatori d’occhiali, comunque bel binocolo da tenere in macchina, e a un prezzo stracciato.
Mi chiedevo, guardando il catalogo Ziel, che c’è il 10×42 X-PRO e 8×42 X-PRO che hanno lo stesso campo visivo, mi chiedevo se fosse un errore di stampa, poi non si capisce se sono dell’X-PRO o lo Z-CAI.
Complimenti per le ottime recensioni, sempre dettagliate.
Buon giorno Giovanni e grazie per i complimenti. Direi che si tratta di un errore. Per avere il medesimo campo di vista, avrebbero dovuto stravolgere un po’ lo schema ottico, soprattutto per ciò che riguarda gli oculari. Lo notifichi senza problemi a Ziel e complimenti a lei per l’occhio sopraffino. Buone osservazioni