Zeiss Reisenfernrhor - Travelscope E 60/840 del 1910

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GiulianoT
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Zeiss Reisenfernrhor - Travelscope E 60/840 del 1910

Messaggio da GiulianoT »

Un paio d'anni fa era stato messo in vendita, dopo una discussione su alcuni forum (http://www.trekportal.it/coelestis/arch ... 49815.html), uno Zeiss Reisenfernrohr - Asedabais (vedi http://www.astrosell.it/annuncio.php?Id=14092). Avevo contattato il venditore, ma era già andato.
Poi l'ho ritrovato da un antiquario del nord e.... :animals-chickencatch:
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Il telescopio è vissuto, con diverse sverniciature, botte qua e là tra le quali una che ha danneggiato in modo significativo il prisma terrestre (portaoculari orrendamente piegato "a fisarmonica", con un oculare Orthoscop. Ok. f=9 bloccato dentro...). Nel complesso però non è messo malissimo, dopo tutto ha 105 anni!

Infatti dal seriale n. 6961, molto basso (uno dei numeri inferiori tra gli oltre 200 numeri seriali di telescopi Zeiss dei quali ho raccolto informazioni), grazie ad un amico australiano che ha una copia del registro di produzione Zeiss annotato, si può confermare l'anno di produzione nel 1910.
000 041.jpg
La lente dà informazioni simili (è coerente come seriale). Le due serie infatti (numeri sul focheggiatore del telescopio e numeri sulla lente) seguivano due numerazioni indipendenti. La mia lente (n. 3207) è la 14ma di una serie di produzione di 70 iniziata con il numero 3194 (sempre informazioni dell'amico australiano). La lente è una Zeiss "E" (Fraunhofer) di 60 mm (non 63 come il Telementor) con focale 850 mm (F 14), questo modello veniva prodotto anche con la lente "AS" (ma dopo il 1927) e con la lente "B" (APO, rarissimo!).
002.jpg
002.jpg (34.9 KiB) Visto 5394 volte
Il telescopio ha la montatura altazimutale (perfettamente funzionante) senza movimenti micrometrici (questo modello da viaggio veniva fornito in due varianti con o senza i movimenti micrometrici).
000 033.jpg
La dotazione di accessori è minimale ma quasi completa di quella di serie:
- oculare Orthoscop. Ok f=9 mm (un po' malmesso, ma le lenti sono perfette);
- oculare Huygenisk. Ok f= 25 mm (perfetto);
- portaoculari in ottone (splendido);
- prisma terrestre (purtroppo negli ultimi passaggi ha subito una caduta e un serio danno: nelle foto precedenti non c'era; peccato perché è un gioiellino, ma lo restauro di sicuro, il prisma interno sembra nuovo!);
- filtro solare da oculare! (certo non penso di usarlo...);
- cassa di trasporto originale in legno (fantastica!).
tn.jpg
Devo dire che peraltro avevo già un bel po' di cosette Zeiss anni '10, tra le quali l'oculare M44 Kellnerisch's Ok. f=40 che faceva parte della dotazione originale di questi telescopi. Nella foto si vede anche un secondo portaoculari M44/24,5 mm e una rarissima "barlow" M44 (in realtà una lente singola, che però doveva avere lo stesso uso).

Gli accessori M44 hanno un filetto particolare, di passo inferiore a quello normale (penso 0,8 o 0,9 mm).

Bello molto il focheggiatore in ottone con una elevata escursione e un funzionamento meccanico precisissimo ancora oggi dopo più di 100 anni. In generale tutte le parti meccaniche sono lavorate in modo estremamente preciso (anche la montatura se ben equilibrata è fluidissima!).
003.jpg
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004.jpg (29.19 KiB) Visto 5394 volte
La prova sul campo è appena iniziata, ma ho già avuto visioni lunari eccellenti! Soprattutto il colore è bianchissimo, messo di fianco al C80/500 (che pure è uno dei miei tubi preferiti) è notevole il maggiore contrasto del fondo cielo e il colore più bianco della Luna. I dettagli sono estremamente incisi per un sessantino, anche se ovviamente il diametro è quello che è! Farò in seguito una prova fianco a fianco con il Telementor e l'AS 63/840 di cui a precedenti post, sono molto curioso!
Allegati
000 032.jpg
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Zeiss Reisenfernrhor - Travelscope E 60/840 del 1910

Messaggio da Faber »

Ciao. Questo strumento merita sicuramente un restauro!! E anche un dettagliato report per i frequentatori del forum, che come il sottoscritto subiscono il fascino di questi strumenti anche dal punto di vista estetico. Bel colpo!
Fabio Bergamin

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Re: Zeiss Reisenfernrhor - Travelscope E 60/840 del 1910

Messaggio da -SPECOLA-> »

Ciao Giuliano, complimenti per essere riuscito a mettere le mani su un'ottica così pregiata. :clap:
Veramente un pezzo storico!
Dalle foto non sembra poi neanche messo male; anzi!
Anche il tubo "corrugato" del prisma terrestre, mi sembra recuperabile abbastanza facilmente, riprendendolo con pazienza su tondino di adeguato diametro.
Se puoi, tienici aggiornati! ;)
Fabrizio Ferrario
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Re: Zeiss Reisenfernrhor - Travelscope E 60/840 del 1910

Messaggio da vincenzo »

Complimentassimi Giuliano, un altro bel pezzo di storia salvato dall'obbligo del tempo.

Mi raccomando la tipologia di intervento restaurativo.
Valuta se lasciare le sue belle "rughe"... ;)

Ti abbraccio.
Vincenzo
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GiulianoT
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Re: Zeiss Reisenfernrhor - Travelscope E 60/840 del 1910

Messaggio da GiulianoT »

Grazie a tutti! In effetti vista la perfetta funzionalità di quasi tutto il telescopio pensavo solo ad una pulizia leggera, senza alterare i segni del tempo inevitabili per un secolo di uso.
Adesso mi aspetta un altra piccola impresa: recuperare tutta la dotazione originale di accessori. Ci sto lavorando... :mrgreen:
Tra l'altro ho la brochure originale che accompagnava questo tipo di telescopio, anche se di qualche anno successiva.
Ma perché tutto ciò? Perché prima poi organizzeremo una bella esposizione di vecchie glorie come quella di Astromirasole per Expo! ;)
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Re: Zeiss Reisenfernrhor - Travelscope E 60/840 del 1910

Messaggio da -SPECOLA-> »

Concordo,
una bella pulitina e via.
I segni del tempo conferiscono fascino al pezzo!
IMHO.
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Re: Zeiss Reisenfernrhor - Travelscope E 60/840 del 1910

Messaggio da Acronauta »

Complimenti, Giuliano, un grab-and-go di cent'anni fa, davvero raro! Puoi farci vedere una foto frontale dell'obiettivo ? Gli oculari che diametro hanno ?

Il fuocheggiatore è incredibile...
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Re: Zeiss Reisenfernrhor - Travelscope E 60/840 del 1910

Messaggio da Faber »

Concordo sul fuocheghiatore. Pare quello del nikon 100f12! Certo che 100 anni fa avevano una cura per i particolari spaventosa! Ancora complimenti. Saluti, Fabio


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Fabio Bergamin

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Re: Zeiss Reisenfernrhor - Travelscope E 60/840 del 1910

Messaggio da GiulianoT »

Gli oculari sono da 24,5 mm standard, tranne che il K40 che è M44.
Per le foto appena posso ve le posto.
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Re: Zeiss Reisenfernrhor - Travelscope E 60/840 del 1910

Messaggio da Acronauta »

Grazie. L'oculare solare in cosa consiste ?
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Re: Zeiss Reisenfernrhor - Travelscope E 60/840 del 1910

Messaggio da GiulianoT »

Come scritto è un filtro solare da avvitare all'oculare ma prima dell'occhio come tutti i filtri Zeiss. Si vede nella foto degli accessori.
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Re: Zeiss Reisenfernrhor - Travelscope E 60/840 del 1910

Messaggio da GiulianoT »

Ecco le foto dell'obiettivo. Quella - l'ultima - nella quale si vedono delle macchiette si riferisce a due anni fa, quando era stato messo in vendita la prima volta.
A 909.jpg
A 912-1.jpg
A 904.jpg
A 905.jpg
raw.jpeg
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Re: Zeiss Reisenfernrhor - Travelscope E 60/840 del 1910

Messaggio da Acronauta »

Grazie. Da quello che vedo meriterebbe di essere smontato e ripulito per bene... al tuo posto ci farei un pensierino. Ben conservato, comunque, nonostante l'età.

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Re: Zeiss Reisenfernrhor - Travelscope E 60/840 del 1910

Messaggio da GiulianoT »

Si, per avere più di 100 anni è in ottimo stato. Per pulirlo bisognerebbe smontarlo, impresa ardua perché la cella pare avvitata e non riesco a sbloccarla. Non forzo perché ho paura di far danni.
Anche le viti del Focheggiatore sono inchiodate, e pure fragili. :shock:
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Re: Zeiss Reisenfernrhor - Travelscope E 60/840 del 1910

Messaggio da -SPECOLA-> »

Con una chiave a nastro* e scaldando un po' con un phon per i capelli (o una pistola ad aria calda regolata opportunamente per non bruciare nulla), si dovrebbe riuscire a svitare la cella.

*Io di solito uso una BOA trovata al supermercato, che è bella morbida ed elastica e quindi non lascia assolutamente segni di alcun tipo.
Fabrizio Ferrario
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Re: Zeiss Reisenfernrhor - Travelscope E 60/840 del 1910

Messaggio da GiulianoT »

Credo che cercherò una chiave a nastro o due...
Per le viti del Focheggiatore invece proverò con lo Svitol o qualcosa di simile.
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Re: Zeiss Reisenfernrhor - Travelscope E 60/840 del 1910

Messaggio da -SPECOLA-> »

Per le viti prova anche a scaldare.
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Re: Zeiss Reisenfernrhor - Travelscope E 60/840 del 1910

Messaggio da alessio »

Ragazzi piano con le alte temperature prossime ai 100° nei vetri vecchi....
Si rischia grosso nel raffreddamento.....l'ottone(e anche l alluminio) già a 50° subiscono dilatazioni importanti con inevitabili micro spostamenti della lente all interno della cella e con probabili scheggiature poi dovute all inarrestabile assestamento termico dei metalli.
Consiglio mio:vai ad una ferramenta e procurati guanti gommati neri ad alto grip,ne provi alcuni e poi vedi quelli che ti trovi meglio.di solito difficilmente superano le 3/4 euro a paio e ti torneranno comodi 1000 altre volte.
Nel mio lavoro si adoprano molto quando siamo sui tetti e si maneggiano rame e lamiere scivolose.
Se poi vuoi proprio riscaldare ti consiglio di farlo lentamente o con un normale phon da capelli alla minima potenza con tempi di esposizione di almeno 5 minuti o altrimenti data anche la stagione ,e funziona benissimo in accoppiata con i guanti a grip,metti il tutto a scaldare su un radiatore un paio di ore il tutto coperto da una coperta di lana.vedrai che come ci metti le mani si svita come un barattolo.
Ripeto la dilatazione lenta a bassa temperatura è quella più efficace e meno rischiosa.
Tempo fa con un brutto e ignorante deltrintem realizzati tutti in acciaio crudo...chi li conosce sa di cosa parlo,neanche con le pinze e panno si allentarono gli obiettivi,con questa procedura tutto ok
....il mio vetro preferito??Ovviamente HABICHT 7x42!!!!
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Re: Zeiss Reisenfernrhor - Travelscope E 60/840 del 1910

Messaggio da -SPECOLA-> »

In estate basta tenere il pezzo chiuso in auto parcheggiata per un paio d'ore chiusa, sotto al sole e non c'è Carl Zeiss Jena Deltrintem che tenga. :D
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Re: Zeiss Reisenfernrhor - Travelscope E 60/840 del 1910

Messaggio da alessio »

Infatti in estate lasciare un binocolo nero sul sedile al sole una giornata non è proprio il massimo... :shifty:
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Re: Zeiss Reisenfernrhor - Travelscope E 60/840 del 1910

Messaggio da -SPECOLA-> »

Per svitare le parti NON serve tenerlo per un giorno intero in quelle condizioni ;) , comunque sia, che io sappia neppure il NIKULA 8x42 WP da battaglia che qualcuno tiene in auto senza molta cura tutti i giorni, sia d'estate che d'inverno, ha mai subito danni a rimanere in auto in quelle condizioni, per anni. :D

N.B. Un esempio a caso fra i tanti dati tecnici che caratterizzano i Ns. amati binocoli:
SWAROVSKI Habicht 7x42
Temperatura di funzionamento -25 °C/+55 °C
Temperatura di stoccaggio -30 °C / +70 °C
http://aa.swarovskioptik.com/download/p ... abicht.pdf
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Re: Zeiss Reisenfernrhor - Travelscope E 60/840 del 1910

Messaggio da alessio »

Si specola però qui stiamo parlando di uno Zeiss del 1905....penso già a 50° quella bella vernice bianca inizia a sollevarsi... Poi il tele è di Giuliano e deciderà lui se buttargli addosso il phon industriale a 150° o meno....
Almeno io per uno Zeiss a quel modo non mi vergognerei per qualche consiglio neanche a contattare a Brera l ARSS....
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Re: Zeiss Reisenfernrhor - Travelscope E 60/840 del 1910

Messaggio da -SPECOLA-> »

150° C. :think:
Non mi pare che qui nessuno abbia consigliato temperature in grado di fare danni. :naughty:
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Re: Zeiss Reisenfernrhor - Travelscope E 60/840 del 1910

Messaggio da alessio »

Specola non so se tu hai un rilevatore di tempratura ma un banale phon da capelli a resistenza ad incandescenza elettrica da 1200 Watts esce dalla spirale a circa 200° con una perdita termica media di 80/100° ogni 8/10 cm....
In prossimità della griglia,a regime,dopo un paio di minuti,ci sono appunto quelle temperature prossime ai 120°....
Occhio a non fare danni perché poi una volta scollata la vernice o bruciata non si torna indietro.
lo Zeiss è meraviglioso nonché rarissimo.... nel restauro prima di far danni irreversibili,almeno io sentirei chi lo fa di mestiere
http://www.arass-brera.org/it/
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Re: Zeiss Reisenfernrhor - Travelscope E 60/840 del 1910

Messaggio da -SPECOLA-> »

200° C arrostirebbero qualsiasi crine! :shock:
I comuni phon asciugacapelli possiedono normalmente una resistenza riscaldante termostatata, in grado di far erogare all'apparecchio una temperatura dell'aria intorno ai 75° C MAX.
Come giustamente hai scritto, allontanandosi dal tubo da cui esce l'aria, la temperatura si abbassa.
Le pistole termiche o termosoffiatori che dir si voglia, che si usano normalmente per sverniciare, ovviamente hanno un range di temperatura MAX di funzionamento molto più esteso, che supera i 350-600° C, in ogni caso i modelli dotati di selettore, possono essere impostati anche a temperature di funzionamento più basse, tipicamente intorno ai 50-65° C.
Per misurare la temperatura basta un semplice multimetro digitale con termocoppia, se non si dispone di un termometro adeguato.
In assenza di questi strumenti, è facile constatare che un phon non arriva ad una temperatura molto elevata, cercando di phonare un pezzo di guaina termorestringente; si noterà subito che un phon asciugacapelli non è sufficiente a portare a termine il ritiro del materiale.
Ad ogni buon conto, in ogni caso non bisogna tenere il flusso dell'aria concentrato sempre in un'unica posizione e in questo caso non serve neppure localizzarlo verso zone verniciate.
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Re: Zeiss Reisenfernrhor - Travelscope E 60/840 del 1910

Messaggio da GiulianoT »

Per ora il sistema phon l'ho utilizzato per stappare il tappo in metallo del paraluce che era incastrato.
Sono d'accordo sulla massima attenzione. Recenti maldestri interventi su questo telescopio, come si capisce sulle foto di tre anni fa, hanno prodotto evidenti e gravi danni alla vernice, agli accessori (caduta) e forse anche alla cella - si vede una botta.
Per fortuna l'ottica è indenne e restituisce ottime e contrastatissime immagini, simili a quelle dell'AS 63 e direi meglio del già ottimo Telementor. Ma rinvio ad una futura prova in parallelo...
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Ci sono più cose in cielo e in terra, Orazio, di quante non ne sogni la tua filosofia.
William Shakespeare, da “Amleto” [atto I, scena IV]
alessio
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Re: Zeiss Reisenfernrhor - Travelscope E 60/840 del 1910

Messaggio da alessio »

Ottime notizie Giuliano,e mi raccomando,in certi interventi la fretta MAI MAI MAI,una volta graffiato o scortecciato o peggio ancora scheggiato non si torna indietro,piuttosto ripongo il tutto e riprendo l'indomani ad "ispirazione" e calma certosina riacquisite
....il mio vetro preferito??Ovviamente HABICHT 7x42!!!!
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-SPECOLA->
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Re: Zeiss Reisenfernrhor - Travelscope E 60/840 del 1910

Messaggio da -SPECOLA-> »

Quoto! :thumbup:
Ogni cosa vuole il suo tempo; la fretta è sempre cattiva consigliera.
Ci vuole sempre calma e pazienza e soprattutto, NESSUNA IMPROVVISAZIONE!
Fabrizio Ferrario
Mi diverto con un po' di strumenti, dal rifrattore TECHNO 50/630 in avanti... (non in ordine di tempo, né di dimensioni e/o schema ottico).
31 Luglio 1985: Fondazione della Immagine , Osservatorio Astronomico di Cajello (Anno XXXVIII). http://www.specola.altervista.org/
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