Quindi considerato che non ci penso nemmeno a spendere 150/180 € per il Lunt ed avendo deciso per un budget di max 15 €, mi sono procurato a pochi spiccioli il classico diagonale prismatico celestron da 31,8 mm che voglio trasformare in una sorta di prisma di herschel "girando" il prisma secondo il seguente schema (il terzo esempio nell'immagine). Ora so che questo prismino non è il massimo sia otticamente che meccanicamente, ma visto quanto l'ho pagato, se la trasformazione risulterà una schifezza, fà nulla almeno mi sarò divertito a sperimentare, alla peggio lo usero come normale diagonale sul cercatore autocostruito (quello del mio avatar) che al momento ha un diagonalino a specchio recuperato da un 60ino giocattolo.
Questo è quello che mi è arrivato ed ho smontato:
- 1 - Prisma, è in ottime condizioni, nessuna macchia, graffio o scheggiatura, la faccia dell'ipotenusa misura 47,9 x 34,2 mm le facce dei due cateti sono dei quadrati di 34,2 mm di lato, mentre l'altezza (l'apotema) è 24,6 mm;
2 - lo chassis è uno "stampato" in plastica dura con pareti di 4 e 5 mm di spessore;
3 - rettangolino di "carta bollata" che fa da "sospensione" per il prisma;
4 - sotto la carta bollata vi è una molla a "V" che preme tra piastra e prisma, serve a mantererlo in posizione (se ci riesce );
5 - rettangolino di cartoncino nero posto sull'ipotenusa del prisma con la funzione di antiriflesso;
6 - piastra di chiusura in metallo;
7 - portaoculari in alluminio (con ben due viti a 120° );
8 - barilotto, anch'esso in alluminio;
9 - tappi (oltre alle 4 viti di fissaggio della piastra di chiusura).
Dopo un'ora e mezza di lavoro ho effettuato la trsformazione.
Provato l'aggeggio sul Sole, devo dire che funziona, l'unico difetto (che comunque avevo messo in conto) è che sul bordo del campo introduce un po di cromatismo mentre al centro l'immagine è piu che buona, come dicevo, la questione cromatismo me l'aspettavo, visto che qualsiasi prisma diagonale, sul Nano ha sempre introdotto un po di "colore" (dal prisma piu scrauso al piu blasonato come TeleVue e Baader Zeiss), probabilmente per via dello schema a tripletto e soprattutto del rapporto focale "corto", comunque mi serviva un aggeggino che occupasse poco spazio da portarmi dietro al posto dell'astrosolar e questo fà il suo dovere quindi è stato un successo, soprattutto considerata la spesa totale di 12 €.
Questo il prodotto finito:
Come potete vedere ho apportato una piccola variazione, ovvero per bloccare il prisma ho sostituito le zanche metalliche di progetto, con dei sempli elastici ed'una traversina in alluminio, ho fatto ciò per rendere velocemente smontabile il prisma (senza quindi svitare nulla), per collimarlo alla bisogna con opportuni spessori, quando necessario; ovviamente ho annerito con cura l'interno, mentre la mascherina di balsa l'ho lasciata così, visto che non sembra dare problemi.
L'ho provato un paio d'orette sul sole, la luce esce come previsto (tramite precedente prova col laser) dalla faccia posteriore con l'angolo previsto ed in nessuna parte del prisma (dopo due ore) si sono sviluppate temperature "pericolose".
L'ho confrontato con il filtro in astrosolar, il pregio di questo è che restituisce un Sole perfettamente bianco (visto che è una semplice pellicola e non un sistema a rifrazione), nessuna traccia di "colore" a qualsisai ingrandimento (provato fino a 160x), il pregio del prisma è che a centro campo è piu definito visto che mi mostrava la granulazione con molta piu immediatezza rispetto l'astrosolar, oltre a reggere gli ingrandimenti meglio, infatti con l'astrosolar il massimo ingrandimento utile è stato di 120x, mentre il prisma dava una bella visione delle macchie anche tra i 140 ed i 150x, di contro il già citato problema del "colore" al bordo.
Ultima cosa, il prisma insieme al filto ND 3.0 da un'immagine piu luminosa (a parità d'ingrandimento) rispetto al solo astrosolar, infatti per utilizzarlo al meglio ad ingrandimenti inferiori agli 80x è da utilizzare con un ulteriore filtro (io ho usato come prova l'ND 0.6 ed i filtri colorati Baader equivalenti dell'arancio W21, rosso W25, blu W38a ed ovviamente il verde W56), oltre questi ingrandimenti lo si può utilizzare anche senza filtri aggiuntivi.
Questa è una prova fatta appoggiando la compattina al Waler zoom settato ad 8 mm, putroppo non ho una mano ferma (si vede la macchia a dx a fuoco mentre le due a sx no ), però un po l'idea la rende.
Nell'immagine il cromatismo non si vede (sarà per via dell'obiettivo della compattina che "corregge" un po), ma in visuale si vede.
In conclusione se qualcuno nel cassetto ha un prismino scrauso che gli avanza (e se non ha nulla di meglio per l'osservazione del Sole in luce bianca), consiglio la trasformazione, oltre al prisma basta una pezzo di alluminio (od altro materiale) per la traversina, due pezzi di elastico (largo) tagliati della giusta lungezza, del materiale (plastica, balsa o qualcosa di meglio se si hanno strumenti tipo frese et simila) per la mascherina d'incastro ed in fine un po di tempo e vi ritrovate con un dignitoso prisma di Herchel a quasi costo zero.