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https://www.binomania.it/oculari_vixen_hr_review/
Buona lettura a tutti

Recensione interessantissima! Ti ringrazio per averli provati e ringrazio Vixen di sfornare prodotti di qualità.

Sempre interessanti le tue recensioni, sempre più piacevole Vixen, che mi piace un sacco.

Ero curioso di questi oculari, che mi sembrano quasi "fatti apposta" per il newton veloce R200SS... ma anche in tale caso, francamente la focale 1.8 mi pare proprio spinta.
Però sarei curioso davvero di provare il 2.4 e il 2 sul mio R200SS...

Domanda: ma sul grafico nell'articolo, cosa viene riportato esattamente in ascissa ed ordinata?

Come al solito bell'articolo,
grazie Pier!

m.

Ciao.Grazie per i commenti.Se visiti il link citato nella dida della tabella troverai tutte le info a riguardo.Confermo che rispedito a malincuore gli oculari a Opticron ma mi sa che per Natale il 2.4 potrebbe rientrare nella nostalgica valigetta.

Inviato con Galaxy S7 Edge

Bella recensione, Pier, molto interessante. Focali troppo piccole, però, speriamo che ne facciano di più lunghe, sarebbero un'ottima alternativa ai Taka Hi-LE che non mi sono piaciuti per i motivi che scrivi anche tu. La luce diffusa è proprio una brutta bestia!

piergiovanni ha scritto:Se visiti il link citato nella dida della tabella troverai tutte le info a riguardo.

Puoi comunque dare dei chiarimenti su quelle tabelle? Sono andato sul sito, ma il traduttore automatico dal giapponese non mi permette di capirne il senso, soprattutto non campisco cosa centra lo strehl ratio in questo contesto, soprattutto perché raggiungere un valore del 100% (anche se solo in asse) credo sia otticamente impossibile (ottica perfetta), a meno chè non intendano qualcos'altro.

+1
Ho guardato ma non ci ho capito troppo...

E' vero anche che su focali più lunghe rischiano di scontrarsi con già ottimi ortoscopici di Abbe, che _ritengo_ non cedano facilmente il passo...

...quindi forse per il prezzo che hanno, potrebbero avere poco mercato.

A me sembrano oculari molto settoriali da newton veloci o da astrografo veloce...

Angelo Cutolo ha scritto:

piergiovanni ha scritto:Se visiti il link citato nella dida della tabella troverai tutte le info a riguardo.

Puoi comunque dare dei chiarimenti su quelle tabelle? Sono andato sul sito, ma il traduttore automatico dal giapponese non mi permette di capirne il senso, soprattutto non campisco cosa centra lo strehl ratio in questo contesto, soprattutto perché raggiungere un valore del 100% (anche se solo in asse) credo sia otticamente impossibile (ottica perfetta), a meno chè non intendano qualcos'altro.

nei grafici l'asse verticale è lo Strehl, l'asse orizzontale è la distanza dall'asse ottico. Penso che il 100% sia da intendersi assumendo un telescopio ideale, quindi perfetto, e facendo vedere come varia lo Strehl accoppiandolo all'oculare. Poi in pratica le cose andranno diversamente.

Grazie per il chiarimento, quindi è per dare un'indicazione relativa alla qualità degli oculari usati a confronto, la tradizione web era abbastanza penosa, ed avevo inteso la cosa in valore assoluto.

Per il resto concordo con daisuke, sicuramente li varranno, ma il prezzo richiesto impone un'attenta valutazione costi/benefici da parte dell'interessato.

Grazie Pier della bella recensione, che fa prudere le mani...

Da quel che ho capito, hai usato bene il 2,4mm. Del 2mm invece non ho capito se è ancora usabile o se è davvero troppo corto.

Ciao..per il mio seeing e il mio 128 e'un po'troppo..lo userei pochissimo

Inviato con Galaxy S7 Edge

Ho visto solo oggi questa bella recensione e ringrazio PIERGIOVANNI per averla così magistralmente prodotta.

Il 2,4mm è certamente già estremo, ma non poi così tanto.

So bene di formulare un pensiero eretico, ma dopo aver visto di come il mio APM ED APO da 82mm, relativamente al lato DESTRO, come digerisce benissimo un PLANETARY ED da 3,2mm per 147x, mi è sorta la insana curiosità di provare due HR da 2,4mm, per vedere se il binocolone di ritorno dalla messa a punto presso APM, riuscisse a digerire anche i 196x degli HR da 2,4mm, anche se ormai un pelo oltre il limite.

Sia ben chiaro che vorrei appagare solo una pura curiosità, non certo comprarne due per un uso presumibile quasi nullo.

Però un binocolone APO da 82mm ad f5,7, di soli 470mm di focale e con la luce proveniente da due distinti obbiettivi, che sommano quella luce, forniscono un mondo di luce disponibile ben diverso da un normale APO mono-obbiettivo e lo spazio per indagarne i limiti estremi non mancano.

Su un BINOSCOPIO da 82mm APO FPL-53, credo che nussuno trovi eccentrico testarlo a 196x, ma un binocolone APO non è sostanzialmente dissimile da un binoscopio di pari apertura, se non per il diverso sitema di raddrizzamento di immagine, dove il prisma erettore a 45° di un binocolone non è certo la cosa migliore rispetto allo schema a ....SPECCHI...., ASTROMECCANICA-AVALON, a mio avviso il più performante.

Giovanni, attendo con curiosità il tuo test sul bino da 82. Sono indeciso tra 100 e 82. Avendo avuto il Vixen bt81 ho trovato quel formato molto furbo, ma aspetto confronti seri con il modello da 100 ( su cui ho usato con profitto un oculare da 3.5 mm sulla luna). Saluti

Giovanni Bruno ha scritto:So bene di formulare un pensiero eretico, ma dopo aver visto di come il mio APM ED APO da 82mm, relativamente al lato DESTRO, come digerisce benissimo un PLANETARY ED da 3,2mm per 147x, mi è sorta la insana curiosità di provare due HR da 2,4mm, per vedere se il binocolone di ritorno dalla messa a punto presso APM, riuscisse a digerire anche i 196x degli HR da 2,4mm, anche se ormai un pelo oltre il limite.

Quasi certamente resteresti deluso, più un oculare è forte, cioè più la sua focale è bassa, più fa pagare impietosamente ogni più microscopico errore di collimazione, con ogni probabilità non riusciresti nemmeno a usarli. A meno che, appunto, la collimazione non sia assolutamente perfetta.

FABER, dovrai pazientare fino alla alla prossima lunazione, diciamo almeno una settimana.

L'alto contrasto naturale della LUNA permette di applicare bene 148x ottenuti con due PLANETARY ED da 3.2mm/60° con APM ED APO da 82mm.

Ma bisogna che il seeing collabori.

Ma io riesco a farmi un'idea molto precisa di un'ottica come l'APM ED aPO da 82mm, anche in terrestre, ovviamente all'ora giusta, magari con una brezza da NORD e sempre con un telescopio con torretta binoculare come il mio RUMAK da 127/1270mm, oppure il mio 120ED + torretta, usato agli stessi ingrandimenti.

Anche se poi l'uso medio migliore l'ottengo con due FF da 12mm/60° per 39x di ingrandimento, sia per il terrestre che per il deep sky.