Un amico fidato :)

Ritorna, a grande richiesta il Bar del Forum.
NeOFiTa

Re: Un amico fidato :)

Messaggio da NeOFiTa »

Be! se si può continuare allora... ben volentieri :mrgreen: Si il signore che ha detto questa barzelletta/burla/leggende (che ioritengo così) ecc è proprio quello :D tempo fa un amico mi disse cercava un Royal Astro 108/1600 e io gli trovai l'annuncio, e lui mi fece il nome di chi aveva acquistato quel tele e si trattava della medesima persona :) In Giappone le persone pensano differentemente si comportano differentemente dal resto del mondo e si gestiscono differentemente ecco perchè sono così efficienti... che centrano i trattati internazionali non lo so quella è politica.. :think:
Se Puoi postare su CN se lo desideri fai tranquillamente io non so come si fa. Per il fatto delle rimanenze erano tutte di prima qualità basta guardare i Tasco oppure i Gemini sono tutti ottimi prodotti. Devi sapere che il mio primo Rifrattore era un Cromatico da 6cm e 30x bello bianco con il paraluce nero e una bella montatura a forcella AZ con treppiede in legno, avevo solo quello eppure ci guardavo Saturno lo stesso :D

Sono contento che si sia chiarito che è stata solo una incomprensione, non ti nascondo che ci ero rimasto un pochino male :P (sono sensibile) :)
Avatar utente
-SPECOLA->
Buon utente
Messaggi: 9470
Iscritto il: 16/09/2011, 19:26
Contatta:

Re: Un amico fidato :)

Messaggio da -SPECOLA-> »

Si ok,
però adesso la "barzelletta" raccontacela; vorrei capire.

Con degli strumenti CROMATICI, ci osservo anche io.
Per altro un certa serie di connocchiali 30x50 prodotti e venduti in quantità fino agli anni 2000 era MADE IN ITALY.
Fabrizio Ferrario
Mi diverto con un po' di strumenti, dal rifrattore TECHNO 50/630 in avanti... (non in ordine di tempo, né di dimensioni e/o schema ottico).
31 Luglio 1985: Fondazione della Immagine , Osservatorio Astronomico di Cajello (Anno XXXVIII). http://www.specola.altervista.org/
NeOFiTa

Re: Un amico fidato :)

Messaggio da NeOFiTa »

Vedi che succede a non chiamare con la denominazione giusta un tipo di telescopio volendo generalizzare il tutto con Tanzutsu è un concetto sbagliato in partenza illogico che crea ulteriore confusione :D la barzelletta... ma ne abbiamo già parlato è il discorso delle parentele le hai già dimenticate? :roll: Che erano parenti solo perchè (la motivazione detta) le due aziende erano nella stessa città.. e magari il pomeriggio bevevano una tazza di Thè verde insieme ;) Ora ti voglio fare una domanda e vediamo se sei preparato, non è difficile dato che è attuale, cosa sai della produzione ottica Kenko attuale, puoi cercare nel web quanto desideri prima di rispondere :mrgreen:
Avatar utente
-SPECOLA->
Buon utente
Messaggi: 9470
Iscritto il: 16/09/2011, 19:26
Contatta:

Re: Un amico fidato :)

Messaggio da -SPECOLA-> »

Riguardo ai trattati si stava parlando di marchi e ™ e © funzionano ne' più ne' meno come nel resto del MONDO, anche in GIAPPONE.
Un marchio è una cosa, ed ha un suo fine e una propria destinazione d'uso e un simbolo araldico è una cosa diversa, sempre per fine e destinazione.
Non importa quale siano le usanze, i costumi e la cultura di un Paese e /o dei suoi abitanti.
Esiste reciprocità a livello internazionale.

Riguardo alla precisione, con me sfondi una porta aperta; nel caso di specie da te menzionato, l'osservazione è però priva di fondamento, se rivolta unicamente a me.
Sei tu che ti sei espresso in maniera generica, per cui poi io ho frainteso, complice anche il legame con il rifrattore DIAMOND Z -GEMINI, che condivide con l'altro strumento soltanto il fatto di essere un telescopio (uno però è un certo tipo di riflettore*, mentre l'altro di rifrattore).

* Se ben collimato, non va poi neanche tanto male da infondere tristezza; IMHO.

Io quando scrivo, e per questo anche poi i miei discorso risultano prolissi, mi sforzo sempre di mettere tutte le informazioni necessarie per non ingenerare confusione e di contestualizzare ogni cosa in maniera precisa.
Insomma, ogni parola ha un suo peso e un suo significato, per cui cerco al riguardo di usare quelle giuste (ovviamente per quanto nelle mie possibilità; insomma, non sono un fine dicitore. ANZI! :D ).
Anche la contestualizzazione, aumenta la facilità di comprensione, per cui per quanto possibile, tento di non saltare troppo "di palo in frasca".

In generale il discorso della barzelletta l'ho capito; non mi sono scordato quello che è stato scritto, ci mancherebbe altro.
Solamente vorrei capire se la stessa riguarda il caso specifico TAKAHASHI/YAMAMOTO che ho indicato, oppure è una cosa generale, che riguarda genericamente tutte le persone facenti parte della dirigenza delle aziende attrici delle vicende di cui stiamo parlando.

Della produzione Kenko attuale nulla so, soprattutto di quello che riguarda la probabilità o meno che siano imparentati con qualcuno, oppure che nel pomeriggio bevevano una tazza di Thè verde insieme.
A parte gli scherzi,
come ho già detto, io in pratica non so niente al di fuori di quello che posso provare con dei fatti oggettivi.
E riguardo alle ipotesi, spero sempre che un giorno le stesse vengano condivise insieme alle fonti.
Fabrizio Ferrario
Mi diverto con un po' di strumenti, dal rifrattore TECHNO 50/630 in avanti... (non in ordine di tempo, né di dimensioni e/o schema ottico).
31 Luglio 1985: Fondazione della Immagine , Osservatorio Astronomico di Cajello (Anno XXXVIII). http://www.specola.altervista.org/
NeOFiTa

Re: Un amico fidato :)

Messaggio da NeOFiTa »

Oramai ho capito che per te sono tutti imparentati :mrgreen: va bene :mrgreen: l'altro discorso del simbolo Eikow se è così che ci posso fare... (con tutto il ragionamento che fai quelli della eikow alla fine hanno fatto come gli pare nonostante tutto l'internazionale che menzioni), dammela tu una spiegazione plausibile del perchè quel simbolo è sparito di punto in bianco nella produzione anni 80.. io la mia argomentazione in proposito l'ho già data, sarebbe un ripetermi continuo anche perchè altre informazioni non le ho e insistere a entrare più nello specifico non posso. Qua provo a citare anche io allora:
Speculas: "Sei tu che ti sei espresso in maniera generica, per cui poi io ho frainteso, complice anche il legame con il rifrattore DIAMOND Z -GEMINI, che condivide con l'altro strumento soltanto il fatto di essere un telescopio (uno però è un certo tipo di riflettore*, mentre l'altro di rifrattore)"... :naughty: non hai frainteso proprio niente dato che ho specificato che il Tanzutsu non tiene testa ad un 60ino!! e lo so che tu leggi anche le virgole, dai vabè ti ho già perdonato :mrgreen: Strano che non sai nulla della produzione attuale della Kenko :? dai ti do un indizio io poi dimmi che ne pensi almeno ti diverti un poco ad investigare anche tu ;D (non ha importanza se mi porti i documenti mi fido) :mrgreen:
Allegati
Kenko.JPG
Avatar utente
-SPECOLA->
Buon utente
Messaggi: 9470
Iscritto il: 16/09/2011, 19:26
Contatta:

Re: Un amico fidato :)

Messaggio da -SPECOLA-> »

NeOFiTa ha scritto:Oramai ho capito che per te sono tutti imparentati :mrgreen: va bene :mrgreen:
Va bene scherzare, però se qualcuno ti fa una domanda precisa, non se ne farà nulla di risposte così evasive. :naughty:
Dove avrei io mai asserito che per me sono tutti imparentati? :?:
Io ho soltanto scritto che esistono casi di parentela (che ho circostanziato in maniera precisa) e ho spiegato perchè e pure le fonti.
Tu invece hai scritto che è una leggenda metropolitana, perchè te lo ha detto un'altra persona.
OK, reset. :D
Quello che ti chiedo, perchè vorrei capire meglio la questione, è se da parte tua parli di uno specifico caso, oppure in generale.
Se vuoi puoi anche non rispondere, non sei mica obbligato, però in caso contrario, non vedo il motivo per girarci tanto attorno.
NeOFiTa ha scritto:l'altro discorso del simbolo Eikow se è così che ci posso fare... (con tutto il ragionamento che fai quelli della eikow alla fine hanno fatto come gli pare nonostante tutto l'internazionale che menzioni), dammela tu una spiegazione plausibile del perchè quel simbolo è sparito di punto in bianco nella produzione anni 80.. io la mia argomentazione in proposito l'ho già data, sarebbe un ripetermi continuo anche perchè altre informazioni non le ho e insistere a entrare più nello specifico non posso.
Allora, se devo essere sincero, io finora di questo discorso che fai della per te onnipresente EIKOW, forse non ci ho capito molto.
Dimmi se ho compreso bene.
Secondo te ad un certo punto questa azienda è sparita pur continuando ad esistere come fornitore c/o terzi; è così?

A parte che bisognerebbe collocare l'esisteza in vita di questa azienda nel tempo, a mio parere ad un bel momento semplicemente è uscita dal business; tutto quì.
In rete si trovano gli elenchi delle industrie ottiche giapponesi e di EIKOW, a differenza per esempio di TOWA, VIXEN e DAI ICHI KOGAKU (per citarne alcune), non c'è traccia.
NeOFiTa ha scritto:Strano che non sai nulla della produzione attuale della Kenko :? dai ti do un indizio io poi dimmi che ne pensi almeno ti diverti un poco ad investigare anche tu ;D (non ha importanza se mi porti i documenti mi fido) :mrgreen:
Della KENKO era già stato detto qualcosa quì sul forum:
viewtopic.php?f=129&t=5116

Rimanendo in tema di domande, riguardo al riserbo sulla pagina wiki di TASCO, relativamente ai rapporti che hai detto intercorsi con YAMAMOTO, di cui ti domandavo qualche post fa, hai per caso qualche idea?

E poi,
riguardo alla YAMAMOTO, è quella che ho linkato quì?
viewtopic.php?f=182&t=7399&start=70#p74317
Fabrizio Ferrario
Mi diverto con un po' di strumenti, dal rifrattore TECHNO 50/630 in avanti... (non in ordine di tempo, né di dimensioni e/o schema ottico).
31 Luglio 1985: Fondazione della Immagine , Osservatorio Astronomico di Cajello (Anno XXXVIII). http://www.specola.altervista.org/
NeOFiTa

Re: Un amico fidato :)

Messaggio da NeOFiTa »

Ciao Specola :) prima di risponderti mi sono letto un po l'argomento che mi hai accennato iniziato da RAF, è vero la produzione Kenko oramai è stata affidata ai prodotti telescopi Synta, che la Tokina vende con il proprio marchio come faceva la Konus con i prodotti Giapponesi. L'utente Piergiovanni ha quasi centrato il segno, in definitiva la Tokina è la vecchia Kenko che produce in Giappone obbiettivi di alta qualità per macchine fotografiche, dato che la produzione dei telescopi Made in Japan si è oramai conclusa con qualche piccola eccezione, che è proprio quel bellissimo rifrattore Achro che avevo messo in foto da 63/800mm F12,7 con un meraviglioso focheggiatore elicoidale e una eccezionale montatura AZ denominato KDS, prodotto di pochi anni fa. L'ottica di questo 63mm ha una qualità eccelsa fatta con macchinari modernissimi con una tonalità freddissima, quasi, se non praticamente assente da aberrazione cromatica, è un po che ragiono con un amico che ogni tanto parte là per lavoro e gli chiedo sempre se fosse disponibile a prendermene uno :D dopo di che.. mi sa mi toccherà farmi la collezione di ortho Fujiyama :D (sai com'è.. un ottica Japan richiede un treno ottico Japan ;). Oramai è esaurita anche quella produzione KDS e sono rimasti solo i Synta, ma ci sta che visto il successo (sono stati tutti venduti, però qualcosa sui 500/600 Euro nell'usato ancora si trova), la Tokina potrebbe ripetere. Si grossomodo le informazioni della Kenko attuale sono queste, niente di particolare.

Sulla tua domanda precisa sulle parentele io ti ho dato una risposta abbastanza plausibile, che con gli affari non centra niente e ritengo che non sia una cosa reale per come ho inteso io che è stata concepita questa ipotesi, tu insisti e mi dici che esistono casi di parentela e da quel che ho capito hai fatto un (IPOTESI anche te) :D che magari quello da cui lo hai saputo è un Giapponese che comprando un quotidiano.... magari nella cronaca locale di Itabashi ha letto un trafiletto con scritto sopra Yamamoto e Takahashi oggi sposi... Va benissimo ci può anche stare è un ipotesi plausibile solo che se questa parentela non ha dato adito a informazioni sulla produzione dei telescopi, o hanno fatto una loro azienda che produce telescopi e accessori... onestamente alla mia ricerca questa notizia non mi è di nessuna utilità ma semplice Gossip.. va benissimo comunque posso mettere tranquillamente questa informazione da parte e nel futuro se mi sarà utile va benissimo. Per la Eikow hai capito benissimo, se guardi la produzione pre 80 la Eikow nei suoi rifratori 77/910 77/1000 77/1200 produceva anche delle bellissime montature equatoriali di un color grigio perlato, anche quelle negli anni 80 nella produzione Eikow dai cataloghi sono completamente sparite e sono apparsi i modelli da 80/900 80/1000 80/1200 con montature economiche EQ2 che in confronto alle vecchie non gli legavano neanche le stringhe, erano molto delicate si spanavano le viti che era una meraviglia, le EQ2 Synta cloni di quelle sono fatte meglio purtroppo è così . In pratica è cambiata completamente la produzione di punto in bianco questo è visibile proprio dai cataloghi, la Eikow di prima e quella successiva sono due realtà differenti accostate tra loro solo dal nome Eikow a questo punto.
Di Idee sulla Tasco ne ho parecchie, ora non ho il link di tutti i cataloghi che mi ero salvato nel vecchio pc (ora dirai.. ecco quelli servivano) ;D ma nei siti più conosciuti qualcosa si trova sempre. La Tasco Japan già dagli anni 50 aveva la sua sede Americana in Florida a Miami e già vendeva nel mercato Americano piccoli rifrattori performanti come il mio Celeston 60mm capaci di reggere 234x tipo il vecchissimo TASCO TE12. La Tasco era di fatto la porta aperta per i prodotti Giapponesi nel mercato Americano creata dai Giapponesi stessi per la commercializzazione delle varie aziende del settore.
Mi avevi fatto una domanda che però mi era sfuggita, quando citi c'è troppa roba da leggere e qualcosa poi mi sfugge nelle risposte :D la tua domanda era "però il punto è un altro, gli obiettivi 76/910 in Giappone li costruiva soltanto un'unica azienda?" E' una bella domanda molto pertinente. E ti spiego il perchè... allora... La Kenko nei suoi rifrattori da 3 pollici e cioè il 76,2/910 fino al prodotto di punta di quel periodo il 76,2/1250 avevano una caratteristica fondamentale.. tutti venivano assemblati con una cella fissa non regolabile, anche la dicitura 76,2mm invece della classica 76mm solitamente distingueva i telescopi con ottiche Kenko dagli altri.. poi importante sono anche molti altri particolari, come lo studio del focheggiatore la classica K nel cerchietto, la grandezza e la forma delle manopole argentate per la messa a fuoco, la grandezza dell'attacco focheggiatore, la stessa testa equatoriale, la sua forma i suoi attacchi le manopole di serraggio come erano fatte, gli stessi gambi in legno.. se avevano la caratteristica a punta finale per piantarli meglio nel terreno, la forma e la grandezza del portaccessori, il colore del paraluce, la lunghezza del paraluce, la densità e il colore dell'antiriflesso, se usavano spessorini o anelli in lattice nei doppietti, anche la colorazione del tubo, insomma tutte queste cose col tempo, con lo studio delle foto, dei cataloghi, e perchè no provarli dal vivo come ho fatto qualche anno fa con il modello 76,2/1250 alla fine sono tutti indizi per identificarne il modello e grossomodo il periodo di fabbricazione e di vendita di questi strumenti, però la collaborazione tra le aziende e i vari marchi con focheggiatori leggermente differenti hanno reso tutto più complicato, infatti lo Yamamoto AE76 ha un focheggiatore differente una montatura differente e solitamente veniva identificato come 76/910 SYW e quel particolare marchio circolare che contraddistingue i SYW ma non in tutti è presente, la cosa però che differenzia AE 76 dalle altre produzioni Yamamoto è che questi modelli con ottiche Kenko da 3 pollici erano gli unici senza cella collimabile. Un indizio importante che non è da sottovalutare, e che mi fa ritenere che si tratti proprio di doppietti Kenko, oltretutto la stessa Royal assemblava questo telescopio con la sigla R70... sono andato a cercarmelo e l'ho trovato con il paraluce bianco caratteristica nella maggioranza dei casi di ottiche Royal Astro, però anche questo non aveva la cella collimabile... guardacaso ho avuto la fortuna di trovarlo nel web in vendita e nel focheggiatore ha proprio le diciture 76,2/910 K... quindi la tua domanda è una giusta considerazione, altre ditte facevano questa ottica? (specificatamente ora parlo di queste tre aziende che collaboravano tra loro) A me pare di NO però con il beneficio del dubbio per il SYW 76/910 unica eccezione che però ha la solita montatura Royal Astro... Invece per altre aziende come la Carton anche quella produceva i 76/910 o 76/1200 e anche altre aziende meno conosciute (fondamentali ugualmente per la storia della produzione di telescopi a scopo amatoriale) producevano quei 3 pollici con quella focale di 910, e in questo caso la risposta è SI anche altre aziende producevano questa tipologia di telescopio. :)
Avatar utente
-SPECOLA->
Buon utente
Messaggi: 9470
Iscritto il: 16/09/2011, 19:26
Contatta:

Re: Un amico fidato :)

Messaggio da -SPECOLA-> »

Ciao NeOFiTa,
esplicitamente non l'hai ancora detto, però ormai credo di aver capito che riguardo al discorso secondo te non vero, delle parentele, tu ti riferisca in generale, quindi, sia per YAMAMOTO / TAKAHASHI (che ho menzionato io), che per tutti gli altri casi.
Ho capito bene?

La YAMAMOTO dei telescopi oggi è quella ho linkato?

Riguardo a TASCO, tu hai scritto che "la Yamamoto era proprietaria della Tasco", però nulla si trova al riguardo, sulla pagina wiki della TASCO.
Secondo te come mai?
Tu da dove hai appreso del legame aziendale di cui hai detto?
Fabrizio Ferrario
Mi diverto con un po' di strumenti, dal rifrattore TECHNO 50/630 in avanti... (non in ordine di tempo, né di dimensioni e/o schema ottico).
31 Luglio 1985: Fondazione della Immagine , Osservatorio Astronomico di Cajello (Anno XXXVIII). http://www.specola.altervista.org/
Avatar utente
-SPECOLA->
Buon utente
Messaggi: 9470
Iscritto il: 16/09/2011, 19:26
Contatta:

Re: Un amico fidato :)

Messaggio da -SPECOLA-> »

NeOFiTa ha scritto:a produzione dei telescopi Made in Japan si è oramai conclusa con qualche piccola eccezione, che è proprio quel bellissimo rifrattore Achro che avevo messo in foto da 63/800mm F12,7 con un meraviglioso focheggiatore elicoidale e una eccezionale montatura AZ denominato KDS, prodotto di pochi anni fa.
Che infatti è tra i "Discontinued Products":
http://www.kenko-tokina.co.jp/discontin ... 21641.html
Fabrizio Ferrario
Mi diverto con un po' di strumenti, dal rifrattore TECHNO 50/630 in avanti... (non in ordine di tempo, né di dimensioni e/o schema ottico).
31 Luglio 1985: Fondazione della Immagine , Osservatorio Astronomico di Cajello (Anno XXXVIII). http://www.specola.altervista.org/
Avatar utente
-SPECOLA->
Buon utente
Messaggi: 9470
Iscritto il: 16/09/2011, 19:26
Contatta:

Re: Un amico fidato :)

Messaggio da -SPECOLA-> »

I rifrattori EIKOW "COATED CIRCLE T", secondo te che ottiche avrebbero?
Secondo me NON TOWA, visto che il logo CIRCLE T viene legato al solo rivestimento antiriflesso.

http://yahoo.aleado.com/lot?auctionID=g144562595

A creare ulteriore scompiglio*, così a prima vista ci potrebbe essere anche il fatto che EIKOW in questo caso è presente sotto forma di marchio ma non di logo.

* Se non fosse come nel caso di TOWA per i suoi newton modello TANZUTZU, dove questo costruttore per non creare confusione con il concorrente DIAMOND Z "TANZUTZU", si firmava per esteso.
Insomma,
in questo caso, un logo è meglio di due; tanto c'è il marchio a far capire di chi è il prodotto.
Fabrizio Ferrario
Mi diverto con un po' di strumenti, dal rifrattore TECHNO 50/630 in avanti... (non in ordine di tempo, né di dimensioni e/o schema ottico).
31 Luglio 1985: Fondazione della Immagine , Osservatorio Astronomico di Cajello (Anno XXXVIII). http://www.specola.altervista.org/
NeOFiTa

Re: Un amico fidato :)

Messaggio da NeOFiTa »

Per il discorso parentele mi riferisco solo ed esclusivamente a questi due soggetti commerciali, sono andato alla ricerca nel web di dove avevo preso questa informazione e per fortuna l'ho trovata, è scritto all'inizio di questo PDF. http://www.massimilianolattanzi.com/AST ... s-APOs.pdf Ora bisogna dire che la Horiguchi Opt. Esiste ne ho trovato conferma anche in alcune (rare discussioni) oltre che sui soliti cataloghi e nei forum Giapponesi, in un paio addirittura viene specificato il nome completo Horiguchi Hamamatsu, e questo nome è poi riapparso con un collegamento fatto proprio con una determinata produzione di doppietti Eikow che io ritenevo essere i classici 77/1000 e invece era il 77/910 che devo far analizzare, comunque chi lo ha testato mi ha garantito uno star test da manuale e immagini da uguagliare gli Zeiss AS, non ho nessun dubbio sull'autenticità dell'affermazione che mi è stata fatta, conosco con certezza l'esperienza accumulata del tester. Ora però mi sono accorto che l'antiriflesso di questo doppietto è differente dal solito bluastro che vi sono anche su altri Eikow di quel periodo di stessa dimensione obbiettivo e focale, altra conferma (indizio) di questa particolarità la trovai sempre su un forum Giapponese, dove veniva specificato che proprio la Horiguchi Opt. Per il mercato straniero aveva esplicitamente richiesto un quantitativo di obbiettivi molto performanti dalla vecchia Eikow e saltò fuori il nome di un certo maestro ottico chiamato Nanzo che lucidò questi obbiettivi sullo stesso piatto di lucidatura e rifinitura a mano. Ora devi sapere che l'obbiettivo Eikow che ho è formato da un Crown e un Flint di due doppietti differenti, uno Stein Optik l'altro Lafayette, marchi di differenti paesi che però avevano questo prodotto nel loro mercato già dall'inizio degli anni 60.. Questo mi fa presupporre che quella determinata serie di obbiettivi dovevano essere la presentazione del vecchio marchio Eikow all'estero e fu lavorato con una certa attenzione in più.

Avevo già visto il sito della Yamamoto che mi hai linkato (si scrive così? Linkato) sai devo fare un po l'abitudine a tutte queste parole da giovani :D vabè.. comunque anche li controllai la data e il nome del presidente in carica di quel periodo sul sito, oltre tutti gli indirizzi riportati dalle varie sedi... Avevo già letto il cognome Matsumoto che però era riferito ad un nome come Matsumoto Yamamoto e non Hidetoshi come specificato nel sito, oltretutto nel sito è specificato anche il mese e la data il 1967, le cose non tornano, (tanto per cambiare come al solito nella produzione di telescopi Giapponesi vintage), essendo il riferimento dei cataloghi di qualche anno precedente, allora avevo anche ragionato che la stessa Royal Astro fosse l'azienda leader nella produzione di telescopi amatoriali e non la Yamamoto che a quel punto sarebbe stata un assemblatore di altre aziende.. appunto come la Royal astro, Towa, Kenko, eppure anche in Giappone si fa riferimento alla Yamamoto come azienda leader e così in tutti i forum internazionali. Essendo la Yamamoto una multinazionale che si occupava anche di altre produzioni oltre quella ottica, e che probabilmente quella data è leggermente posteriore a quella effettiva, dato che tra gli indirizzi Itabashi come località non è menzionata, (questa è l'unica supposizione logica che ho in merito e chissà per quali ragioni aziendali è venuto fuori il 1967..), vi è anche sempre nel sito specifico Yamamoto una mail che avevo già notato da tempo e fonte anche essa di confusione che inizia con il cognome Takahashi, che però è riferita a questo indirizzo: 160-3 Chuo Kougyou Danchi, Sagae-shi, Yamagata. Ritengo che sia una coincidenza di analogia di cognome come può essere qua in Italia il “Sig. Rossi” e non riferita al produttore di telescopi Takahashi Kitaro o ai suoi successori come Kiichiro Takahashi o suo fratello minore Eishiro Takahashi, oltretutto nel 1981 l'azienda Takahashi fu trasferita nella città di Yorii e le vendite al dettaglio e internazionali sono direttamente distribuite da due negozi privati la Starbase Tokyo e Nagoya Star, e tramite una società terza chiamata Optique società Unterlinden i Germania, quindi la Takahashi con la Tasco come rivendita.. e con la Yamamoto come produttore di telescopi non ha nessun collegamento ufficiale e io perlomeno non lo ho trovato oltre quello già accennato della Optron/Canon, questa è la mia ipotesi in merito del perchè non esiste nessuna parentela :) Per il Coating ti rispondo più avanti avevo un immagine che volevo trovare prima da farti vedere :thumbup:
Avatar utente
-SPECOLA->
Buon utente
Messaggi: 9470
Iscritto il: 16/09/2011, 19:26
Contatta:

Re: Un amico fidato :)

Messaggio da -SPECOLA-> »

Ciao NeOFiTa, anche questa volta a parer mio non sei stato molto esplicito.
Purtroppo non posso non constatare che, con il tuo essere LETTERALMENTE un fiume in piena, con tutte le tue considerazioni e le tue ipotesi, alla fine risulti dispersivo nelle risposte e questo non aiuta certamente a capire e soprattutto a tenere mente del filo logico della discussione; non è un rimprovero sia chiaro. ;)
A tratti però sembra veramente di trovarsi davanti ai responsi di un'improbabile "Sibilla Cumana"; o almeno questa è la mia impressione.
Niente di male in questo, sia ben chiaro. :!:
Ognuno ha il proprio stile e la propria indole "dialettica/retorica"; è più che giusto e facile che sia così. :thumbup:
Però poi, a mio parere,
con un approccio di questo tipo, alla fine bisognerà mettere in conto anche che in buona fede si possano capire cose diversa.
Per esempio io, dopo "N" volte che te lo avevo domandato, in tutte le tue risposte precedenti in merito avevo inteso che tu ti riferissi in termini generali, mentre ora grazie al tuo ultimo reply, finalmente apprendo con sicurezza, che solo al binomio YAMAMOTO-TAKAHASHI in verità ti riferissi.

Parimenti alla confusione di cui sopra, nel caso specifico non ho ancora capito bene se la YAMAMOTO che ho indicato io, sia quella di cui parli tu, contestualizzata al giorno d'oggi e all'epoca dei telescopi made in Japan, argomento del quale stiamo diquisendo.

Beh,
allorà vorrà dire che in attesa di ulteriori chiarimenti (perdona la mia durezza di comprendognolo :oops: ), romperò comunque ogni ulteriore indugio, esponendo le mie considerazioni, che comunque sia sono esplicative sia per quanto riguarda il caso particolare, che generale.

Ritornado dunque a bomba sull'argomento,
data la tua preparazione sulle tematiche afferenti al Paese del Sol Levante, in tutta onestà mi sarei aspettato la risposta più semplice, riguardo al rigetto da parte tua dell'eventualità di un probabile* imparentamento tra la famiglia YAMAMOTO e quella TAKAHASHI, ambedue queste ultime, riferite al mercato dell'ottica.
Sì perchè Takahashi è comunque il terzo cognome giapponese più comune (insomma, di "ponti alti" ce ne devono essere tantissimi in Giappone :D ), per cui i casi di omonimia abbonderanno (vedi il tuo vago riferimento al Sig. Rossi quì in ITALY).

Ecco due esempi calzanti e pertinenti (fatto salvo le considerazioni di cui sopra):

Quì in email c'è un takahashi:
http://www.fb-yamamoto.co.jp/en/about_us/01.html

E quì il Presidente di Yamamoto Mfg. Co., Ltd è Toshio Takahashi 
http://yamamoto-mfg.jp/original27.html

Per dirimere la questione con certezza, ovviamente servirebbe conoscere bene di chi si tratta (per altro l'azienda YAMAMOTO sarà sempre stata in mano alla famiglia?) o fare una ricerca presso le sedi preposte competenti ("storio-anagraficamente" parlando).

Ad ogni modo io resto sempre dell'idea della possibiltà che una qualche parentela ci sia potuta effettivamente essere stata, così come riportato su C.N.

Infine faccio notare che quanto riportato nel PDF di Lattanzi che hai linkato e che non a caso avevo già linkato prima io quì ;) , riguardo al fatto che l'imparentamento sia una bufala, la nota non viene espressa a conferma di questa possibilità, bensì del contrario, mentre a questo proposito, io ora e prima, quando hai esordito fornendo le fonti a sostegno della tua idea, avevo capito che anche Massimiliano fosse scettico riguardo al discorso.
Non trovi un poco contradditoria questa cosa? :think:

Magari però sono io che ho capito male ancora una volta, per cui se è così, ti faccio subito le mie scuse. :thumbup:

Mi piacerebbe un chiarimento preciso e mirato al riguardo, da parte tua, perchè per conto mio questo dubbio fa il paio con il discorso della TASCO, che tu affermi essere stata acquistata da YAMAMOTO, senza che ve ne sia traccia sulla sua pagina wiki.

Ti prego,
aiutami a capire, altrimenti mi riesce difficile proseguire. :pray:

P.S. Ah, il 108/1600 che volevo acquistare, è proprio quello di Eros P. (l'unica pecca di quello strumento era il cercatore non originale).

Edit: *Correzione di "un'probabile" con "un probabile", perché l'errore di battitura poteva dare adito ad incomprensioni nel lettore.
Ultima modifica di -SPECOLA-> il 19/07/2015, 0:22, modificato 3 volte in totale.
Fabrizio Ferrario
Mi diverto con un po' di strumenti, dal rifrattore TECHNO 50/630 in avanti... (non in ordine di tempo, né di dimensioni e/o schema ottico).
31 Luglio 1985: Fondazione della Immagine , Osservatorio Astronomico di Cajello (Anno XXXVIII). http://www.specola.altervista.org/
Avatar utente
Andrea75
Buon utente
Messaggi: 1135
Iscritto il: 30/04/2012, 12:24
Località: Milanistan

Re: Un amico fidato :)

Messaggio da Andrea75 »

OT LINGUISTICO

... ehm... Specola... "su qui e su qua l'accento non va"... me lo hanno insegnato alle elementari e lo ricordo ancora perfettamente... senza offesa, eh? però non posso proprio farne a meno... La tua pertinenza di linguaggio non merita questi svarioni...

:mrgreen:

FINE OT
Andrea, Milano
Sede operativa della Specola Minima Mediolani: balcone di casa...

L'INDIGNAZIONE E' VIOLENZA; LA VIOLENZA E' SBAGLIATA. SEMPRE.

... lunga vita al sessantino!
Avatar utente
-SPECOLA->
Buon utente
Messaggi: 9470
Iscritto il: 16/09/2011, 19:26
Contatta:

Re: Un amico fidato :)

Messaggio da -SPECOLA-> »

@ Andrea75

Hai ragione e mi dispiaccio di ciò :cry: , tuttavia, mio malgrado sarò costretto a perseverare nell'errore, perchè esiste un motivo pratico.
Come ho avuto modo di scrivere al riguardo in passato su questo FORUM, io non posto da un PC, ma uso un AMIGA NG e purtroppo la tastiera che c'è collegata non ha il consueto layout standard al quale siamo abituati (la macchina che uso viene dal Belgio).
Il layout è piuttosto "sparpagliato", per cui certi caratteri bisogna andarseli proprio a cercare; ecco perchè incappo in questo errore da matita rossa (ma inevitabilmente anche in altri, sebbene a volte si tratti anche di una questione di "fretta" e cattiva rilettura).

Pensa che per scrivere il mio NickName, sono costretto ad usare il copia & incolla, in quanto il simbolo di maggiore non so proprio dove stia. :( :?
Non ti dico la fatica che faccio ad inserire le password; anche le più semplici... :thumbdown:
Parentesi aperte e chiuse poi... ; in pratica la tastiera indica una cosa, ma batte tutt’altro.

Sono così abituato a questo layout, che poi gli errori in un altro senso li faccio pure sulle tastiere standard dei PC, che sono localizzate in ITALIANO "QWERTY" ISO-8859-15; SORRY!!! :doh:

Insomma, il dito cade sempre nel posto sbagliato.

Purtroppo non riesco a farne a meno :oops: , per cui mi scuso ma preannuncio che mio malgrado la cosa continuerà.
CHIEDO VENIA A TUTTI e all'Italiano in primis.

Mi auguro di trovare comprensione in chi mi legge/leggerà.
Da parte ma comunque vedrò di impegnarmi per ridurre questo disagio in chi consulta il forum, facendo più attenzione.

Grazie per la segnalazione. :thumbup:
Fabrizio Ferrario
Mi diverto con un po' di strumenti, dal rifrattore TECHNO 50/630 in avanti... (non in ordine di tempo, né di dimensioni e/o schema ottico).
31 Luglio 1985: Fondazione della Immagine , Osservatorio Astronomico di Cajello (Anno XXXVIII). http://www.specola.altervista.org/
NeOFiTa

Re: Un amico fidato :)

Messaggio da NeOFiTa »

Nell'interpretazione che mi hai dato su quel Eikow 50/610 che sarebbe già visibile nel catalogo Eikow del 1979 e cioè ST500, parlando di Coated T, bisogna fare un analisi delle varie scritte in primis (coated T) non va interpretato tutto insieme, ma.. coating a se.. e la (T) cerchiata a se.. in pratica l'informazione della targhetta è.. che il 50mm possiede un trattamento antiriflesso e che il produttore dell'obbiettivo è la ditta Towa. Inoltre come si vede non vi è più il classico simbolo Eikow ma un disegno triangolare stilizzato con dentro scritto Eikow, simbolo che appare anche negli anni successivi ma con focheggiatori in plastica e manopoline in plastica. Per il Coating diverse aziende non lo facevano da sole ma mandavano i doppietti ad altre aziende che si occupavano del trattamento a seconda della richiesta, che poteva essere monostrato o multistrato, ma fondamentalmente era il classico azzurrino che contraddistingue le vecchie ottiche Giapponesi, ma non solo anche gran parte dei binocoli e oculari, e presumo anche i microscopi "ma di quelli non ne so quasi nulla", ti allego un'immagine della lavorazione del trattamento antiriflesso. Poi c'erano aziende che il Coating lo facevano da sole come per la Fuji negli anni 50, e poi ci sono lavorazioni di antiriflesso differente tipo quello utilizzato nei Seiko Unitron/Polarex. Questo è pressapoco come veniva effettuato il trattamento antiriflesso negli anni 60. Il nome dell'azienda che faceva i trattamenti non la conosco.

Per quanto riguarda il filo logico le cose sono talmente tante che ammetto che la questione mette a dura prova anche me, ed è facile essere dispersivi... A proposito.. "Sibilla Cumana" … mi stai dando del Profeta????? guarda che io sono solo un Neofita è diverso :D Per quanto riguarda la parentela io mi riferivo esclusivamente a quelle due ditte, l'astrofilo da cui ho avuto questa informazione è quello che ha scritto quel PDF, che presumo lo abbia in parte saputo anche lui leggendo l'utente del forum Americano Galakuma, che mi pare di aver capito che è la fonte da cui prendi spunto anche tu per questa storia della parentela, oltre probabilmente dal nome del presidente attuale della Yamamoto ;) Per conto mio non c'è nessuna parentela lo ribadisco per i motivi che ti ho già detto e cioè che il tutto nasce perchè le due aziende erano nella stessa città... se quella è la motivazione della notizia da come la ho interpretata io... non mi sfagiola tanto.... Certo Takahashi San, Mr. Smith, Sig. Rossi ce ne sono una valanga e il fatto che ce ne siano nel sito attuale della Yamamoto come Toshio Takahashi (no Yamamoto) mi dice poco. perchè non vi sono collegamenti tra le realtà industriali di telescopi di Yamamoto e Takahashi oltre la Optron con la Vixen e quest'ultima collegata alla Yamamoto per la produzione elettronica nella città di Tokorozawa, quella città è stata il fulcro della creazione delle primissime montature equatoriali al mondo con puntamento go-to computerizzato da parte della Vixen tramite la Atlas optics. L'azienda multinazionale è proprio quella di quel sito, nella storia dell'azienda si dice fondata però nel 1963 e non mi tornano le cose suquesta data... visto che sapevo che la Yamamoto nei telescopi pare abbia avuto la sua nascita nei primi degli anni 50, e su questo ho confusione. L'opinione che mi sono fatto al riguardo è che la Yamamoto telescopi e un sottobusiness che era partito precedentemente all'elettronica o che la società Yamamoto avesse altre priorità affaristiche lasciando a terzi la gestione della commercializzazione dei telescopi. ;)
Allegati
60 trattamenti antiriflesso.JPG
Avatar utente
Andrea75
Buon utente
Messaggi: 1135
Iscritto il: 30/04/2012, 12:24
Località: Milanistan

Re: Un amico fidato :)

Messaggio da Andrea75 »

@ Specola: mi pareva strano, non è da te... Tranquillo, con quel che si legge in giro! :roll:
Andrea, Milano
Sede operativa della Specola Minima Mediolani: balcone di casa...

L'INDIGNAZIONE E' VIOLENZA; LA VIOLENZA E' SBAGLIATA. SEMPRE.

... lunga vita al sessantino!
Avatar utente
-SPECOLA->
Buon utente
Messaggi: 9470
Iscritto il: 16/09/2011, 19:26
Contatta:

Re: Un amico fidato :)

Messaggio da -SPECOLA-> »

@ Andrea75
Ti ringrazio per essere così comprensivo.
Comunque sia, quello che ho scritto non toglie che in quanto a nescienza in generale, anch'io concorro con il mio contributo.
Insomma, sebbene mi ritenga piuttosto in pace con l'ITALIANO, qualche volta dietro alla lavagna con in testa il cappello da "somaro" mi ci metto anch'io; ci mancherebbe altro.
Il fatto è che tra tastiere (ah, olandese, non belga), correttori automatici poco efficienti , OS, browser, poco tempo e pigrizia per rileggersi sempre attentamente, credo che mettere in conto anche qualche figura barbina, sia il minimo sindacale. :oops:

È vero anche, ma questa non è una giustificazione :naughty: , che in un forum si va per divertimento e passione, per svagarsi un po', per cui in un clima più disteso e rilassato, è facile lasciarsi un po' andare e che per questo poi la soglia di attenzione possa anche abbassarsi, rispetto invece a dove richiesto in maniera più puntigliosa e puntuale, come per esempio dovrebbe essere sul posto di lavoro.

Scrivere correttamente e sforzarsi di farlo sempre, comunque, è una forma di rispetto per tutti; sia per chi scrive, che per chi legge.
Fabrizio Ferrario
Mi diverto con un po' di strumenti, dal rifrattore TECHNO 50/630 in avanti... (non in ordine di tempo, né di dimensioni e/o schema ottico).
31 Luglio 1985: Fondazione della Immagine , Osservatorio Astronomico di Cajello (Anno XXXVIII). http://www.specola.altervista.org/
NeOFiTa

Re: Un amico fidato :)

Messaggio da NeOFiTa »

Non pensavo che un semplice accento aggiunto in più o in meno o qualche errore di ortografia potesse essere così importante... sono nuovo dei Forum ora che lo so proverò a stare più attento a come scrivo, di solito sono molto veloce alla tastiera e ogni tanto scappa qualche errore :mrgreen: starò più attento allora ;) magari faccio una richiesta semplice che penso sarà di aiuto a molti come me che non conoscono il Latino.. magari evitarlo il più possibile :P Ok allora l'argomento vintage è finito???? :shock: vabè... resto a disposizione all'occorrenza ciao a tutti :dance:
Avatar utente
-SPECOLA->
Buon utente
Messaggi: 9470
Iscritto il: 16/09/2011, 19:26
Contatta:

Re: Un amico fidato :)

Messaggio da -SPECOLA-> »

NeOFiTa ha scritto:ti allego un'immagine della lavorazione del trattamento antiriflesso.
Grazie per la foto. :thumbup:
Oltre a quella che hai postato tu:
http://home.europa.com/~telscope/Japan/unkn-coating.jpg
in quell'elenco ce ne sono anche delle altre, tutte molto interessanti. :!:
Veramente un elenco molto utile; credo ormai di conoscerlo quasi a memoria. :D
http://www.europa.com/~telscope/binotele.htm
http://home.europa.com/~telscope/Japan/
http://www.google.com/search?q=FPO-Omiy ... art=0&sa=N

Consiglio a tutti gli appassionati di farne un mirror e di consultare i documenti non più online, sfruttando le potenzialità di internet archive. ;)

Riguardo alle considerazioni che fai, io invece penso ancora che il CIRCLE T si riferisca al coating, in quanto il marchio EIKOW è presente.
Se fosse come lo interpreti tu, io penso che avrebbe campeggiato il comune "coated optics".
NeOFiTa ha scritto:A proposito.. "Sibilla Cumana" … mi stai dando del Profeta????? guarda che io sono solo un Neofita è diverso :D
Infatti, è diverso (tra l'atro poi, nessuno è profeta in terra sua :think: ).
Mi riferivo all'accezione del dermine "sibillino", cioè enigmatico, di interpretazione dubbia, come erano talvolta i responsi delle Sibille e, in genere, degli oracoli.
Tutto qui.

Ok, ora è finalmente chiaro quindi, che per quanto riguarda il discorso parentele, la tua fonte sia unicamente tu stesso e le tue elucubrazioni.
Erroneamente io finora avevo capito che ci potesse essere una sorta di fonte terza, dietro al tuo scetticismo; ho capito ora che non è così.
Bene così, comunque; un altro punto chiarito.

Per quanto riguarda Toshio Takahashi (no Yamamoto), perché dici che non ti "sfagiola"? :?:
L'assunto non era che i due presidenti fossero imparentati?
Stavamo parlando di questo, no?

Per il resto hai qualche documento che attesti che non vi erano collegamenti tra le realtà industriali di telescopi di Yamamoto e Takahashi oltre la Optron con la Vixen e quest'ultima collegata alla Yamamoto per la produzione elettronica nella città di Tokorozawa; a parte ovviamente le tue intuizioni e quanto sei venuto a conoscenza durante le tue ricerche sull'argomento?

Se non ti torna qualcosa circa le date sul sito web istituzionale della Yamamoto, allora credo che si dovrebbe approfondire la questione.
Sai,
fin tanto che le conoscenze non vengono condivise, le informazioni restano chiuse e immobili; piuttosto statiche, insomma.
Dal confronto invece, e soprattutto domandando alla persona giusta, possono uscire fuori delle belle scoperte.
Un esempio che immagino a te gia noto, è quello della marchiatura Diamond TJK.
Da un semplice e legittimo dubbio, poi grazie ad un riflettore EIKOW si è arrivati ad una certezza! (Salvo ovviamente per chi la pensa diversamente, perchè un po' come per il discorso delle parentele, è infatti possibile mettere in discussione anche questo dato, no? NIENTE è scolpito nella pietra!).
"This TJK mark is the manufacturer registration for the Japan Telescope Examination & Technology Association of the incorporated foundation and this foundation dissolved on December 31st 2000".
http://www.cloudynights.com/topic/26997 ... ess/page-5
Fabrizio Ferrario
Mi diverto con un po' di strumenti, dal rifrattore TECHNO 50/630 in avanti... (non in ordine di tempo, né di dimensioni e/o schema ottico).
31 Luglio 1985: Fondazione della Immagine , Osservatorio Astronomico di Cajello (Anno XXXVIII). http://www.specola.altervista.org/
NeOFiTa

Re: Un amico fidato :)

Messaggio da NeOFiTa »

:mrgreen: Ma certo che sono mie Ipotesi non lo avevi ancora capito, eppure dopo che me lo hai chiesto almeno 10 volte te lo ho sempre detto chiamale elucubrazioni come ti pare sono le mie ipotesi ugualmente :) guarda che la T nel cerchio è Towa ;) e coated significa che l'obbiettivo ha il trattamento antiriflesso, ma se la tua ipotesi è che è diverso da così magari trovami qualche link su cloudynights dove ne parlano e poi fammi un ragionamento per spiegarmelo tuo per spiegarmi in qualche maniera una motivazione non enigmatica. :mrgreen:
Avatar utente
-SPECOLA->
Buon utente
Messaggi: 9470
Iscritto il: 16/09/2011, 19:26
Contatta:

Re: Un amico fidato :)

Messaggio da -SPECOLA-> »

NeOFiTa ha scritto:Condividere a livello internazionale :D a modo mio nel mio piccolo lo sto già facendo grazie ad un amico e ho contribuito a fare chiarezza sulla storia di una delle più rinomate aziende Giapponesi, la Vixen. :)
Curiosità,
pressappòco, sapresti datare quando sei venuto a conoscenza della curiosità "renna di Babbo Natale" e come?
Prima che Piergiovanni recensisse il VIXEN GEOMA ED 82, questo simpatico particolare non era notissimo.
Fabrizio Ferrario
Mi diverto con un po' di strumenti, dal rifrattore TECHNO 50/630 in avanti... (non in ordine di tempo, né di dimensioni e/o schema ottico).
31 Luglio 1985: Fondazione della Immagine , Osservatorio Astronomico di Cajello (Anno XXXVIII). http://www.specola.altervista.org/
Avatar utente
-SPECOLA->
Buon utente
Messaggi: 9470
Iscritto il: 16/09/2011, 19:26
Contatta:

Re: Un amico fidato :)

Messaggio da -SPECOLA-> »

NeOFiTa ha scritto:guarda che la T nel cerchio è Towa ;) e coated significa che l'obbiettivo ha il trattamento antiriflesso,
Che CIRCLE T è TOWA, l'ho sempre scritto (a differenza di te, che all'inizio di questa discussione hai detto che era DIAMOND Z, io non ho mai variato versione ;) ).
In questo caso specifico ho scritto che secondo me, dato che il marchio del costruttore è presente in chiaro, quella T nel CERCHIO, subito dopo alla scritta "coated", indica che quel telescopio EIKOW ha un obiettivo trattato antiriflesso da TOWA (CIRCLE T).
Altrimenti si sarebbe trovato scritto il comune "coated optics" CIRCLE T; IMHO.
Adesso è più chiaro?
Fabrizio Ferrario
Mi diverto con un po' di strumenti, dal rifrattore TECHNO 50/630 in avanti... (non in ordine di tempo, né di dimensioni e/o schema ottico).
31 Luglio 1985: Fondazione della Immagine , Osservatorio Astronomico di Cajello (Anno XXXVIII). http://www.specola.altervista.org/
Avatar utente
-SPECOLA->
Buon utente
Messaggi: 9470
Iscritto il: 16/09/2011, 19:26
Contatta:

Re: Un amico fidato :)

Messaggio da -SPECOLA-> »

NeOFiTa ha scritto:Non pensavo che un semplice accento aggiunto in più o in meno o qualche errore di ortografia potesse essere così importante...
Se ci pensi, è invece una cosa importantissima, perchè aiuta una facile comprensione del testo.
Inoltre potrebbe capitare che chi legge, non sia madre lingua, per cui poi faccia ulteriormente fatica a tradurre i termini scritti in maniera errata, o peggio ancora accadere che il loro senso o quello della frase venga stravolto, a causa degli errori fatti in partenza.

Beh dai,
comunque finché non servirà il "traduttore di Star Trek", saremo a posto. :mrgreen: :P :lol:
Fabrizio Ferrario
Mi diverto con un po' di strumenti, dal rifrattore TECHNO 50/630 in avanti... (non in ordine di tempo, né di dimensioni e/o schema ottico).
31 Luglio 1985: Fondazione della Immagine , Osservatorio Astronomico di Cajello (Anno XXXVIII). http://www.specola.altervista.org/
Avatar utente
-SPECOLA->
Buon utente
Messaggi: 9470
Iscritto il: 16/09/2011, 19:26
Contatta:

Re: Un amico fidato :)

Messaggio da -SPECOLA-> »

NeOFiTa ha scritto:Ok allora l'argomento vintage è finito???? :shock: vabè... resto a disposizione all'occorrenza ciao a tutti :dance:
Finito?
Guarda che è soltanto iniziato. :mrgreen:

Leggendo i tuoi interventi, ho notato che in pratica attingi alle comuni risorse disponibili su internet; quelle cioè che la maggior parte degli interessati può consultare, per cui vorrei farti alcune domande.
Le ricerche che hai condotto, sono state compiute anche in Giappone?
Cioè,
vista la tua conoscenza della lingua scritta stessa, hai anche viaggiato e ti sei documentato in loco?
Altrimenti hai potuto attingere informazioni da pubblicazioni estere o da altre fonti ora non più disponibili (come per esempio dei siti web ora non più online)?
Il contenuto del HDD che ti si è guastato, è inerente a dati raccolti in più o meno, quale lasso di tempo?
Immagino da ben prima che INTERNET fosse così comune, quindi telematicamente parlando, almeno dai tempi delle BBS; è così?
Magari hai cominciato, potendo contare su infrastrutture universitarie (biblioteche e reti informatiche); puoi dire qualcosa al riguardo?
Fabrizio Ferrario
Mi diverto con un po' di strumenti, dal rifrattore TECHNO 50/630 in avanti... (non in ordine di tempo, né di dimensioni e/o schema ottico).
31 Luglio 1985: Fondazione della Immagine , Osservatorio Astronomico di Cajello (Anno XXXVIII). http://www.specola.altervista.org/
NeOFiTa

Re: Un amico fidato :)

Messaggio da NeOFiTa »

Specola non ti infervorare che poi sale la pressione e fa caldo :D in fondo si parla solo di telescopietti Giapponesi per passatempo mica di cose realmente importanti :D Dai il giusto peso a questa discussione come un passatempo alla stregua di una lettura di Paperino, so che accetterai questo mio consiglio offerto a cuore aperto ;) Quei Telescopi Diamond Z/Zanzutsu sono ottiche Towa, gli Eikow anni 80 sono ottiche Towa i Towa sono ottiche Towa non è difficile impegnati dai, ammazza quanti dubbi hai :D e poi una curiosità... ma te a Babbo Natale non ci Credi? :shock:
Avatar utente
-SPECOLA->
Buon utente
Messaggi: 9470
Iscritto il: 16/09/2011, 19:26
Contatta:

Re: Un amico fidato :)

Messaggio da -SPECOLA-> »

Ciao NeOFiTa e chi si infervora? :think:
Comunque se questo thread è assimilabile alla lettura di "Paperino", mi sa allora che va spostato nella sezione bar. :cry: :thumbdown:
Suvvia, un po' di serietà; almeno nei confronti di chi legge. :naughty:

Ritornado al vintage made in Japan, in questa discussione su C.N.:
http://www.cloudynights.com/topic/28702 ... efractors/
http://www.cloudynights.com/topic/28702 ... ors/page-2

Si parla della Horiguchi optics, che fino alla prima metà degli anni '80 ha fornito ottiche per famosi produttori (come per esempio Swift, Astro, Vixen, EIKOW .etc.).
La cito, perchè è l'azienda menzionata anche da Lattanzi riguardo all'AE 106 108/1600 (vedi PDF che abbiamo gia linkato) e perchè riforniva anche la EIKOW, che è sempre nei tuoi pensieri. :P
Ma soprattutto perchè tra le righe, affronta anche l'argomento lenti fatte a macchina gia negli anni '50-'60.

In quest'altra interessante discussione (a chi interessa, ovviamente! :thumbup: :D ) invece si parla di come sia andata a finire per la TOWA CIRCLE T (che come hai gia detto, costruiva anche montature):
http://www.cloudynights.com/topic/240940-galakuma/
http://www.cloudynights.com/topic/24094 ... ?p=3116202
Leggendo si capisce che Galakuma conosce certe persone e realtà direttamente, non per sentito dire o per ipotesi più o meno plausibili. :whistle:
Fabrizio Ferrario
Mi diverto con un po' di strumenti, dal rifrattore TECHNO 50/630 in avanti... (non in ordine di tempo, né di dimensioni e/o schema ottico).
31 Luglio 1985: Fondazione della Immagine , Osservatorio Astronomico di Cajello (Anno XXXVIII). http://www.specola.altervista.org/
NeOFiTa

Re: Un amico fidato :)

Messaggio da NeOFiTa »

Invece a me hai dato l'impressione di esserti già infervorato da parecchio dato che tutte le tue domande innocenti avevano ben altro scopo viste le tue risposte puntigliose da semplice condivisione di informazioni pacifica, giusto da 4 chiacchiere al bar che mi hanno divertito molto :lol: Per questo avevo detto che non era il caso di arrabbiarsi parecchi post fa, ma si vede è un modo di fare tuo e non sarò certo io a cambiarlo :mrgreen: Della Vixen io non ho cambiato una virgola da quello che la Vixen stessa dice, vai a cercarlo in rete vedrai trovi tutto ;) Vedi che le cose le sai sul Vintage e prima mi dici che non sai nulla :mrgreen: Dai se vuoi veramente essere serio con chi legge evita questi comportamenti e sopratutto non scrivere IMHO che chissà che significa... :? dai ricominciamo da capo in maniera seria ;)
Avatar utente
-SPECOLA->
Buon utente
Messaggi: 9470
Iscritto il: 16/09/2011, 19:26
Contatta:

Re: Un amico fidato :)

Messaggio da -SPECOLA-> »

@ NeOFiTa
Mi dispiace contraddirti, ma posso assicurarti che io non mi sono proprio infervorato; perchè mai avrei dovuto poi? :think:

Riguardo alle domande, come ho gia scritto, nessuno è obbligato a rispondere, se non se la sente o più semplicemente non vuole.

Se si desidera fare quattro chiacchiere al bar, il posto più idoneo su questa piattaforma è la sezione dedicata, ovvero il BAR.
Qui siamo al di fuori di quella sezione, per cui mi aspetto un dialogo improntato sul rigore e sulla serietà.

Con le mie risposte semplicemente argomento quello che penso, ne' più ne' meno di tutti, te compreso.
E ovvio che se tu scrivi qualcosa che suscita in me dei dubbi, poi io questi dubbi ti chiederò di fugarmeli.
Credo sia normale e perfettamente nell'ordine delle cose, sopratrtutto in un forum.

Io non avrò mai finito di imparare cose nuove, fin tanto che vivrò; per questo chiedo.

Riguardo alla Vixen, dove e quando avrei mai asserito quello di cui ora mi stai accusando, invitandomi ad andare a verificarlo in rete?
Per altro accuse di questo genere me ne hai gia indirizzate post addietro, e finora non ho ricevuto dettagli in merito, per aiutarmi a capire dove e cosa avrei sbagliato.
E sì che avevo anche linkato gli interventi originali da te indicati come "incoerenti e voltafaccia" (secondo te) da parte mia e pure riespresso in forma più semplice quanto a me contestato, ricordandoti che tutti i nostri interventi sono li uno di seguito all'altro, in ordine cronologico, per cui tutti possono verificare se ci siano stati o meno dei cambiamenti di idee (far passare una cosa per un'altra, come ho gia scritto, sarebbe veramente un'impresa molto ardua).

Come ti dicevo, molto interessanti sono sempre le fonti, perché facilitano le ricerche e le verifiche incrociate; il che molte volte facilita a risolvere alcune cose oscure.
Alcune risorse in rete non sono indicizzate a modo, per cui avere anche un minimo indizio è determinante in questo senso.
Le solite cose note si trovano subito (vedi per esempio i link e le foto che ho gia dato e linkato in chiaro, a beneficio di TUTTI).

Riguardo al vintage, se rileggi i miei interventi, più che altro ho detto che so soltanto quello che conosco e ho linkato (mi renderai atto che C.N. e GALAKUMA, fanno parte delle prime indicazioni che ho dato in proposito); oltre a questo mi baso soltanto su cose certe (vedi i miei telecopi e i dati a loro connessi).

Io con chi legge e soprattutto con i miei interlocutori, sono sempre serio (o per lo meno, nel limite delle mie limitate capacità, mi sforzo di esserlo) e la precisione con la quale cerco di esprimermi con puntualità, dovrebbe gia sottolineare ciò, senza alcun dubbio.

Mi dispiace veramente molto che tu non la pensi così.

IMHO te l'ho gia scritto diversi post fa, cosa significa: "A mio miodesto parere".

Spero che l'indizio di "stanchezza" che intuisco da questa tua replica, non sia il preludio dell'esaurimento di argomenti interessanti da parte tua.
Fabrizio Ferrario
Mi diverto con un po' di strumenti, dal rifrattore TECHNO 50/630 in avanti... (non in ordine di tempo, né di dimensioni e/o schema ottico).
31 Luglio 1985: Fondazione della Immagine , Osservatorio Astronomico di Cajello (Anno XXXVIII). http://www.specola.altervista.org/
NeOFiTa

Re: Un amico fidato :)

Messaggio da NeOFiTa »

Ti spiego più in dettaglio un paio di concetti, il Forum Americano lo leggo da anni oramai e hai ragione è una fonte di informazioni preziosissima, tutti i link che mi hai postato li ho letti già letti tutti a suo tempo e sono d'accordo con più del 90% di ciò che viene detto, inoltre anche le foto sono utilissime dato che fanno tanti paragoni proprio sui focheggiatori differenti però sui medesimi strumenti, poi però vai nei forum Tedeschi e vedi non solo la grande quantità di informazioni necessarie a farsi un idea, ma anche una quantità di immagini superiori dove vengono fotografate anche le scatole originali, parte dei libretti ecc. poi ci sono anche i forum Francesi, dove viene scritto meno ma ogni tanto si trovano delle chicche di informazioni, devi sapere che Galakuma non te l'ho detto prima :) ha un suo sito personale nel quale ha un suo forum personale e anche li ci sono molte informazioni alcune delle quali parlano proprio di Horiguchi opt. e non è come me la hai raccontata o la racconta l'astrofilo Italiano appassionato di rifrattori. Rispondere dici che non è necessario "va bene capisco" ma che mi iscrivo a fare ad un Forum se poi quando mi si fa una domanda non si risponde... rispondere è cortesia :) Poi come ti ho già spiegato per me i cataloghi sono essenziali e anche altre cose, da tutte queste messe insieme mi sono fatto le mie opinioni (IPOTESI) e grossomodo ho spiegato come secondo me tra gli anni 50 e gli anni 90 cioè quei 40anni di produzione Vintage Giapponese, sono andate le cose. Vedi forse non ti rendi conto ma CN è un po un cerchio chiuso, è stato detto tutto e alla fine si ripete tutto, novità fondamentalmente da quel che mi ricordo non le trovai, sulla Tanzutsu (che è.. e rimarrà esclusivamente il modello di riflettore che si chiama così), dato che è un ottica (invenzione) Towa e reintubato anche dalla Eikow, solo perchè gli oculari che lo accessoriavano hanno la dicitura Diamond Z (perchè penso che la motivazione sia nata per questo motivo) non significa che Diamond Z significa Tanzutsu :) Poi l'altro concetto che intendo specificare è: alla fine per quanti discussioni mi riporti da tutto il web sulla vita generalizzata e la produzione telescopica di quel periodo sono tutte Ipotesi a meno di non trovarle direttamente sul sito del produttore specificatamente. Come ha detto RAF la produzione e le collaborazioni dei prodotti amatoriali Giapponesi sono un Groviglio tale che non si ha nessuna sicurezza a meno che si abbia la possibilità di intervistare i diretti interessati..... e non sentito dire che uno compra un quotidiano di Itabashi e legge che si sono imparentati ;) be è un Ipotesi alla fine potrebbe essere così :)
Avatar utente
-SPECOLA->
Buon utente
Messaggi: 9470
Iscritto il: 16/09/2011, 19:26
Contatta:

Re: Un amico fidato :)

Messaggio da -SPECOLA-> »

Ma certamente, niente è scolpito nella pietra e nulla va preso per oro colato, tranne le certezze.
È innegabile però, che alcune discussioni siano ormai diventate un riferimento, perchè, in un contesto di apertura 100% (tutti possono parteciparvi, se lo desiderano; basta iscriversi), scremate nel tempo da gente competente degli argomenti trattati e filtrate dalla quantità di partecipanti, ognuno col proprio bagaglio personale di esperienze e conoscenze, sparsi in ogni dove sul globo terràqueo.
Secondo me è fuorviante pensare di avere l'intuizione giusta e poi non confrontarsi con altri nel merito; il risultato alla fine non potrebbe che essere un po' come quello della celata di cartone di Don Chisciotte, nel suo senso compiuto.

Su C.N. inoltre, se si ha la voglia di imparare e quindi di leggere tutto e non soltanto a spizzichi e bocconi, o peggio ancora superficialmente, non è difficile apprendere le nozioni corrette (almeno nell'ordine delle cose) e soprattutto capire che anche gli esperti crescono grazie ai contributi di ciascuna discussione; cosa che ritengo improbabile possa accadere, raccontantosi le cose tra sé e sé (in questo caso sì, che si potrebbe parlare di ambiente chiuso, dove tutto è giàa stato detto).
Infatti si può leggere nero su bianco di errori clamorosi, corretti soltanto in seguito, SOLO grazie ad una raccolta dati ulteriore, che soltanto un confronto tra più persone può garantire.
Così come per altro risulta chiaro che di "tuttologi" fra gli esperti VERI non ce ne sono, in quanto è facile trovarsi davanti a degli interrogativi anche da parte di questi e in questo caso, gli stessi non si fanno remore a domandare, così come a sottolineare che quello che stanno dicendo vada preso un po' con le pinze.
A questo proposito, credo che i natali del KD=KOYO siano nati da una superficiale e frammentaria lettura di questa discussione su C.N.:
("I believe KD is Koyu...but actually it's Vixen or better former who become Vixen")
Dove sono presenti proprio molti degli aspetti di cui ho scritto sopra (vedi ERRORE riguardo a KOYO, "sbaglio (?)" riguardo a DIAMND Z, intervenuti che ammettono di non essere certissimi di quello quello che stanno dicendo, mettendo quindi in guardia il lettore, CORREZIONI VARIE, etc. = Per trarre le giuste conclusioni, la lettura va fatta per intero, dall'inizio alla fine, collegamenti e allegati compresi).
Fabrizio Ferrario
Mi diverto con un po' di strumenti, dal rifrattore TECHNO 50/630 in avanti... (non in ordine di tempo, né di dimensioni e/o schema ottico).
31 Luglio 1985: Fondazione della Immagine , Osservatorio Astronomico di Cajello (Anno XXXVIII). http://www.specola.altervista.org/
NeOFiTa

Re: Un amico fidato :)

Messaggio da NeOFiTa »

Buona Domenica Specola :D Allora... le basi che si imparano piano piano "chiunque può farlo" proprio iniziando a interessarsi agli interventi sull'argomento di quel Forum Americano, dove ci sono persone competenti e appassionate su questo argomento. Le basi sono essenziali e mi sono tutt'ora essenziali per riuscire a capire nel caso di un immagine di un Newton in vendita nell'usato Giapponese o di un telescopio che mi si presenta davanti, ad aiutarmi a intuire di che modello di telescopio si tratta e grossomodo grazie ai cataloghi avere una data di riferimento, l'esempio che ti posso fare è del modello Newton Royal Astro LN-6E pressapoco del 1968. Faccio un esempio...., non trovavo riferimenti convincenti almeno per me su questo telescopio Newton e mi sono messo a bighellonare sul web per diletto così per caso sono giunto ad un sito chiamato hi-net.zaq.ne dove ho trovato altri cataloghi di tele e accessori, altre foto, altre informazioni, altri riscontri, ecc in pratica altri indizi da utilizzare, e perchè no anche altri Tanzutsu Towa venduti in Cina chiamati Tsubo, già perchè nei cataloghi a volte non è scritto solo in Giapponese ma anche in Cinese... vendevano dapertutto.

Non è facile la traduzione dei cataloghi perchè è anche interpretativa per esempio le lenti dei doppietti vengono chiamati occhiali e molte volte non riesco a renderle precise e ben capibili. Per la traduzione di tutti i cataloghi Vixen invece mi sono fatto aiutare da una persona di madre lingua Giapponese che studia l'Italiano qua in Italia, non sapevo che l'utente Piergiovanni avesse già accennato qualcosa sui natali della Vixen, io per quello ho fatto riferimento e preso informazioni direttamente dalla Vixen stessa.

Gli indizi utili spuntano ogni giorno come per esempio quello di questa foto che allego ora.. Quando spuntò sul mercatino questo rarissimo rifrattore rimasi sconcertato, (anche l'amico Spock alzò il sopracciglio ed esclamò "Interessante!"), ho parlato a lungo con l'attuale proprietario di questo telescopio, solo quella targhetta giustifica abbondantemente la richiesta economica che viene fatta per la vendita di questo strumento più unico che raro, anche il seriale lo apostrofa sotto i 1000 esemplari. Quel SYW che corrisponde ai prodotti commercializzati da Yamamoto è la prova inconfutabile che anche la Carton, azienda leader per la produzione di lenti acromatiche di altissima qualità collaborava con la stessa Yamamoto, se cerchi in giro almeno io un riscontro da altre fonti Carton/Yamamoto su quel telescopio non le ho trovate, una novità allora... Questo oltre ad essere un esempio... è un' altro tassello del Puzzle importante della storia della produzione dei telescopi Vintage Japan, che molte volte appaiono per caso nel web e contribuiscono ad ampliare le mie (IPOTESI), ma non ve ne è ancora notizia sui Forum, perlomeno ripeto per quanto ne so.. fino ad ora... se puoi aiutarmi ad avere qualche informazione in più ne sarei felice ;)
Allegati
Carton SYW.jpeg
Avatar utente
-SPECOLA->
Buon utente
Messaggi: 9470
Iscritto il: 16/09/2011, 19:26
Contatta:

Re: Un amico fidato :)

Messaggio da -SPECOLA-> »

NeOFiTa ha scritto:Per il discorso parentele mi riferisco solo ed esclusivamente a questi due soggetti commerciali (NDR: I presidenti di YAMAMOTO e TAKAHASHI)
Da parte mia chiudo questo argomento, che era stato lasciato in parte sospeso, in quanto il dubbio dei possibili eventuali imparentamenti (probabili, reali, ipotizzabili, o meno che siano; ognuno al riguardo in cuor suo si sarà certamente fatto la propria idea) potrebbe riguardare benissimo anche soggetti diversi da quelli specificatamente presi in esame, con quanto è di mia conoscenza.
Si parla in questo caso di John Diebel, fondatore di MEADE, che ha sposato la figlia della famiglia giapponese con la quale era in affari con i telescopi TOWA; le fonti anche in qusto caso, sono le cumuni rintracciabili in rete:

http://www.europa.com/~telscope/bushnell.txt
http://www.europa.com/~telscope/bushnell.doc
http://www.europa.com/~telscope/
http://www.europa.com/~telscope/binotele.htm
http://www.fundinguniverse.com/company- ... story.html
http://www.cloudynights.com/topic/84092 ... m-the-70s/

Al di là di tutto,
credo che in questo caso le note che recitano testuali:
"David Pearsall Bushnell

Note trascritte da un'intervista di Richard Buchroeder e Peter Abrahams a David Pearsall Bushnell e Nancy Bushnell, del  29 ottobre 1999."


non lascino molti dubbi riguardo alla veridicità di quanto scritto.
Fabrizio Ferrario
Mi diverto con un po' di strumenti, dal rifrattore TECHNO 50/630 in avanti... (non in ordine di tempo, né di dimensioni e/o schema ottico).
31 Luglio 1985: Fondazione della Immagine , Osservatorio Astronomico di Cajello (Anno XXXVIII). http://www.specola.altervista.org/
Avatar utente
-SPECOLA->
Buon utente
Messaggi: 9470
Iscritto il: 16/09/2011, 19:26
Contatta:

Re: Un amico fidato :)

Messaggio da -SPECOLA-> »

Ciao NeOFiTa,
riguardo alle informazioni attinte direttamente da VIXEN in madrelingua, ok.
A me però interesserebbe la collocazione temporale; cioè, quella nota simpatica, quando l'hai scoperta?
Voglio dire,
si tratta di una comune informaziione che si trova più o meno facilmente in generale sui cartacei VIXEN, da "sempre", oppure è una cosa più intima/aziendale e per questo "più risevata agli addetti del settore", giusto per capirci meglio?

Riguardo agli indizi, sono daccordo con te; anche altrove procedono così.

Riguardo al CARTON SYW 76/1200 dell'appassionato italiano (dal quale per altro, un bel setup vintage anch'io l'ho acquistato, con somma soddisfazione mia e sua :) ), che pur essendo "WOW RARE" :D , se non sbaglio non si è finora mosso da casa, lo conosco pure io.

In merito a questo telescopio (che se non non erro è balzato agli onori della cronaca l'anno scorso, grazie all'ambiente un po' troppo "social" per i miei gusti :oops: , di ASTROSELL; in verità lo si trova inserzionato anche su altre altre piattaforme. Per fortuna aggiungo, altrimenti anch'io avrei dovuto rinunciare al mio bellissimo telescopietto di cui dicevo), trovo piuttosto esagerato considerarlo una sorta di darwiniano anello di congiunzione CARTON-SYW/SYW-CARTON, visto che l'esistenza di telecopi con sull'etichetta dati di targa, sia il marchio CARTON, che il logo DIAMOND SYW (ovvero YAMAMOTO*: http://www.cloudynights.com/index.php?a ... _id=230790).

* http://www.cloudynights.com/topic/25616 ... rch/page-2

non dovrebbe essere stato proprio un gran segreto:
http://www.cloudynights.com/index.php?a ... _id=321082
http://www.cloudynights.com/topic/34701 ... telescope/

Comunque sia, al di là di questo particolare a latere (che nella fattispecie è soltanto un dettaglio, in questo caso), sono d'accordo che si tratti di uno strumento veramente interessante. :!:
NULLA, tutto questo toglie, dunque, all'importanza della (RI)scoperta.

Ritornando però anche un po' ai discorsi precedenti, alla fine questo CARTON, che ottiche monta?
Horiguchi Opt. ?

Interessante anche il discorso dei S/N; al riguardo tu conosci qual è la chiave di interpretazione di questi dati?
Ovvero,
si tratta di qualcosa di standard, oppure di qualcosa che varia a seconda dei marchi?
Fabrizio Ferrario
Mi diverto con un po' di strumenti, dal rifrattore TECHNO 50/630 in avanti... (non in ordine di tempo, né di dimensioni e/o schema ottico).
31 Luglio 1985: Fondazione della Immagine , Osservatorio Astronomico di Cajello (Anno XXXVIII). http://www.specola.altervista.org/
NeOFiTa

Re: Un amico fidato :)

Messaggio da NeOFiTa »

Si bravo l'altro Carton 60/800 che mi hai postato l'immagine da cloudynights è proprio il secondo esemplare di cui avevo accennato :) allora conosci il proprietario del 76/1200! mi fa piacere anche lui è un grande appassionato :) Per il discorso parentele (poi anche io chiudo qua) per quanto concerne il fondatore della Meade (che poi sapevo era il figlio e non lui in persona) :D probabilmente l'argomento di bocca in bocca si è leggermente modificato, comunque ritengo ancora nonostante le pagine che hai postato che sia una leggenda, io solitamente per le storie aziendali sopratutto Americane faccio riferimento a uno dei migliori siti dove vengono documentate con dovizia di particolari le produzioni telescopiche e in pratica mi riferisco a www.company7.com che oltretutto hanno avuto contatti diretti proprio con la Meade agli esordi e non fanno nesun riferimento oltre il prestito da una ditta ottica Giapponese, l'importazione dei tele Towa e Mizar e mi sembra di ricordare una collaborazione di qualche genere riguardanti dei focheggiatori sempre con una ditta Giapponese.

Per le collocazioni temporali della Vixen li trovi proprio sul sito della Vixen Japan è suddiviso in date ben precise comprese dei mesi per ogni cambiamento o avvenimento importante.

Parlando con il proprietario che è anche possessore del Konus Royal 77/1200 le ottiche sono differenti il Carton regge meglio gli ingrandimenti spinti il Royal offre un immagine riposante, quindi non si tratta della medesima ottica secondo me è un Carton puro.

Non ho capito la domanda S/N?
Avatar utente
-SPECOLA->
Buon utente
Messaggi: 9470
Iscritto il: 16/09/2011, 19:26
Contatta:

Re: Un amico fidato :)

Messaggio da -SPECOLA-> »

NeOFiTa ha scritto:Per il discorso parentele (poi anche io chiudo qua) per quanto concerne il fondatore della Meade (che poi sapevo era il figlio e non lui in persona) :D probabilmente l'argomento di bocca in bocca si è leggermente modificato, comunque ritengo ancora nonostante le pagine che hai postato che sia una leggenda,
Beh, credere a Bushnell non deve essere un atto di fede, per cui posso comprendere il tuo scetticismo, anche se a questo punto mi riesce un po' difficile capire i metri di giudizio che applichi alle tue considerazioni, quando investigando su ottiche, telescopi e corredi, fai le tue ipotesi.

Riguardo alla nota di colore che fai, "figlio confuso con il padre", beh, questa davvero me la segno, perchè...
A parte che il ventinovenne (alla partenza) fondatore di MEADE, fu aiutato dal padre (che restò in MEADE fino al 1988) e non viceversa, difficilmente avrebbe potuto avere dei figli in età da moglie alla fine degli anni '70. :mrgreen:

http://www.company7.com È anch'esso un sito da tenere fra i preferiti; si trovano cose importanti anche lì.

Per le collocazioni temporali Vixen, non mi riferivo alla cronologia aziendale in generale, ma bensì solo alla curiosità circa le motivazioni dietro alla scelta del nome, in particolare.
Per MEADE per esempio è noto che fu un certo lago..., riportato anche qui; per quanto concerne VIXEN, l'informazione è altrettanto tanto facilmente fruibile?

Personalmente non conosco nessun KONUS 77/1200 , memmeno VISION; i KONUS KR erano un'altra cosa e il più simile se non erro era il KR80 80/1000 "MIZAR".
Ad ogni modo da quello che scrivi, emerge sempre più l'ingaruglio di fatti e circostanze che dominano le caratterizzazioni di questi telescopi vintage made in Japan.
A questo punto perchè mettere il logo DIAMOND SYW e non un altro, se tanto poi le ottiche provenivano da terzi, i quali non erano memmeno sempre neanche gli stessi?
Il mistero si infittisce. :D

Per la domanda circa i S/N, volevo sapere come si interpretano e se la chiave di lettura è sempre la stessa.
Esistono dei casi per esempio, dove gruppi di numeri e o lettere, in determinate posizioni, hanno un significato ben preciso.
Qualcosa come per esempio, giusto per chiarire meglio, qualcosa di questo tipo (INVENTO :!: ):
S/N: XXYYZHHHHH
Dove,
XX=ANNO
YY=SETTIMANA
Z=LOTTO
HHHHH=N° PROGRESSIVO
Fabrizio Ferrario
Mi diverto con un po' di strumenti, dal rifrattore TECHNO 50/630 in avanti... (non in ordine di tempo, né di dimensioni e/o schema ottico).
31 Luglio 1985: Fondazione della Immagine , Osservatorio Astronomico di Cajello (Anno XXXVIII). http://www.specola.altervista.org/
Avatar utente
-SPECOLA->
Buon utente
Messaggi: 9470
Iscritto il: 16/09/2011, 19:26
Contatta:

Re: Un amico fidato :)

Messaggio da -SPECOLA-> »

[OT]
NeOFiTa ha scritto:anche l'amico Spock alzò il sopracciglio ed esclamò "Interessante!"
R.I.P. :(
https://it.wikipedia.org/wiki/Leonard_Nimoy
https://it.wikipedia.org/wiki/Spock
[/OT]
Fabrizio Ferrario
Mi diverto con un po' di strumenti, dal rifrattore TECHNO 50/630 in avanti... (non in ordine di tempo, né di dimensioni e/o schema ottico).
31 Luglio 1985: Fondazione della Immagine , Osservatorio Astronomico di Cajello (Anno XXXVIII). http://www.specola.altervista.org/
NeOFiTa

Re: Un amico fidato :)

Messaggio da NeOFiTa »

Ho fatto un errore di distrazione non il Konus Royal 77/1200 volevo scrivere 76/1200 che è un Mizar, in quel periodo a metà degli anni 80 la Mizar montava ottiche Royal Astro, sono i tubi Blu che vendeva la Konus.. il modello che non conosci invece penso lo hai visto perchè la Konus in uno dei cataloghi che hai messo in rete dove ci sono i bellissimi KR mi ricordo che sbagliarono la foto o la denominazione scrivendo 80/1000 ma quello in foto è il 76/1200 che possiede la persona che conosciamo in comune, se lo guardi bene proprio quel modello noterai che è molto più fine e allungato di un 80/1000. Io Bushnell a parte la marca di binocoli non so neanche chi sia... mi informerò prima o poi ;) , il discorso che dici del proprietario Meade padre figlio a Costa Mesa la sapevo ma io intendevo il figlio del proprietario quello avevo letto e quello ho riferito :D poi non so neanche se ha dei figli ma vabè :mrgreen: Il fatto della denominazione SYW si capisce dal fatto che sono le migliori produzioni del tempo che fanno capolino alla Yamamoto anche per il mercato estero (una scelta di prodotti di classe superiore come meccaniche e ottiche) di cui la Yamamoto aveva affidato l'esportazione a questo Horiguchi che probabilmente si occupava anche lui della richiesta dalle varie aziende Towa/Eikow/Mizar/Royal Astro per venderli in tutto il mondo..
Penso di aver capito la tua domanda N/S be si dai focheggiatori solitamente ci sono alcune di queste informazioni :) Per esempio sul Web per alcuni modelli di telescopio diciamo proprio i Meade tramite il seriale so che esiste una specie di banca dati dal quale si potrebbe risalire all'anno di produzione :)
Avatar utente
vincenzo
Buon utente
Messaggi: 1119
Iscritto il: 16/09/2011, 20:07
Località: opera

Re: Un amico fidato :)

Messaggio da vincenzo »

Ciao a tutti e perdonate la mia latitanza imputabile a diverse cause ancora in essere.

Mi ha appassionato il lungo thread più però sul fronte filologico/politico che su quello tecnico.
Avrei lo confesso tanto da dire (circa la Silo ancora esistente e del suo 120/1800 che ebbi per diversi mesi, la Spada che andai a visitare 30 anni fa e che comprava lenti giapponesi, la Milo che è solo un marchio italiano di importazione, la Yamamoto che non produceva niente o quasi ed era "solo" l'esportatore di tanti se non la maggior parte dei nostri giapponesini, di Kajima e Horiguchi che erano capo ufficio tecnico e maestro ottico della Goto e che fondarono la Astro Royal e la Horiguchi Seisakosho, della sopravvalutata Eikow e del sopravalutato Stein 77/1000, dei 60ini classici che possiedo, di Galakuma, di Cloudy Nights etc...)

Però, perdonerete se mi cito, ma proprio pochi giorni fa pubblicai sul mio profilo quanto segue:

"Anfibologia, eufemismo, paralogismo, linguaggio gergale, ma sopratutto sofismo, falso dilemma, diallele. Cercate il loro significato, ricordate e collegate le volte che: insegnanti, politici, sindacalisti, ministri di "Dio", capi d'azienda, colleghi, giornalisti, ma sopratutto gente colta che consapevolmente usa queste tecniche per farvi violenza intelletuale... Imparate quindi a difendervi con le sole tecniche davvero efficaci: la cultura e la conoscenza, lo spirito critico, il dubbio metodico, la curiosità, l'accesso e l'incrocio delle fonti informative, l'onestà e sincerità. La violenza intellettuale è letale come e forse più di quella fisica e non possiamo sperare nelle autorità codificate che ci possano proteggere. Possiamo solo allenarci singolarmente a riconoscere queste violenze e combatterle con le stesse tecniche !"
(FB vincenzo rizza)

Certo sui nostri amati tubi e la loro pretesa tracciabilità produttiva nessun danno potranno arrecare mai le nostre affermazioni, ma pensiamo alla storia, alla politica, alle economia, alle religione...

Considero inoltre la diversità un Valore e il confronto un momento di crescita e ho seguito davvero con interesse ed ho appreso cose nuove e vi ringrazio ma.... Ricordiamo sempre il buon vecchio metodo a Galileo attribuito e applichiamolo anche alle scienze umane e possibilmente nella vita di tutti i giorni.

Ho purtroppo percepito tante convinzioni e pareri personali rilasciati come pretesa verità e la cosa non la condivido.

Accesso alle fonti (possibilmente primarie) e loro citazione opportuna e confronto, dubbio metodico, condivisione e verifica e replicabilità e senso critico.

Nella fattispecie e per quanto mi concerne, considero la fonte (derivata) "Classic telescope di CN" e alcuni suoi utenti primo fra tutti il modesto e schivo Galakuma come il più autorevole esperto di vintage giapponese.

Vi aspetto in Opera dove potrete ammirare diverse cosine seducenti tra cui il mitico e discusso DK 50/630 dell'amico Specola.

Vi abbraccio
Vincenzo
Pratico il "voyeurismo ed il feticismo" con tante (lenti) e confesso la mia passione per le "mature" (lenti) ...
Avatar utente
-SPECOLA->
Buon utente
Messaggi: 9470
Iscritto il: 16/09/2011, 19:26
Contatta:

Re: Un amico fidato :)

Messaggio da -SPECOLA-> »

@ vincenzo

Avendo gia quotato l'intervento in merito di Raffaello Braga, ribadisco che sono perfettamente d'accordo sull'imprescindibilità dell'accesso alle fonti (possibilmente primarie), sulla loro citazione opportuna/confronto (corredata di riferimenti a contestualizzazione di quanto sostenuto la dove in origine nasce ciò che viene citato), dubbio metodico, condivisione e verifica e replicabilità e senso critico.
Per questo dicevo che le cose che so io, sono unicamente le certezze che riguardano i miei setup (tutti dati veri e confrontabili, senza supposizioni, ne' ipotesi).

A tutto questo ovviamente esiste un contorno, nel quale si possono collocare benissimo anche convinzioni e pareri personali, che se espressi in buona fede e ragionevolmente (sotto il profilo dell'onestà intellettuale) possono essere rilasciati pure come pretesa verità (verità che però non potrà mai cambiare i fatti, fino quando non assurgerà alla dignità di realtà concreta e provata).
Ecco,
per me si tratta di aspetti "accessori", che poco aggiungono rispetto a quanto sopra ho espresso in apertura di questo mio reply, se non a tener vivo un certo interesse per l'argomento, sebbene portandolo avanti in un modo un po' frivolo, come un semplice pourparler.

La materia del contendere, condivido con te, è ben altra cosa, che si basa su altro; sempre se si intende rimanere in campo "scientifico". :thumbup:
Fabrizio Ferrario
Mi diverto con un po' di strumenti, dal rifrattore TECHNO 50/630 in avanti... (non in ordine di tempo, né di dimensioni e/o schema ottico).
31 Luglio 1985: Fondazione della Immagine , Osservatorio Astronomico di Cajello (Anno XXXVIII). http://www.specola.altervista.org/
NeOFiTa

Re: Un amico fidato :)

Messaggio da NeOFiTa »

Nulla da obbiettare :D sono in piena sintonia anche io ;) I cataloghi e le foto per me sono una fonte importantissima di informazioni, per esempio basta guardare i vecchi cataloghi di metà anni 70 della Eikow (non solo i telescopi ma anche dare una sbirciatina agli accessori ai binocoli) e poi guardare i cataloghi Konus che l'amico Specola ha così gentilmente messo a disposizione di tutti, per riscontrare che fondamentalmente sono gli stessi prodotti offerti dalla Konus a metà degli anni 80, e da qui la mia ipotesi che si tratti di rimanenze, effettivamente per gli Eikow 77/1000 che ammetto di aver sopravvalutato, ma per una mancanza di indizi che sono arrivati successivamente e pare che non si trattasse dei 77/1000 ma più probabilmente dei 77/910 di cui però ho visto ultimamente in più occasioni un trattamento antiriflesso differente dall'obbiettivo in mio possesso e quello degli altri, questo mi fa presupporre che ci siano state una prima e una seconda mandata collegando il discorso che dal sito Giapponese fanno riferimento sull'ordinazione fatta da Horiguchi ad un certo maestro ottico Nanzo, di quest'ultimo però non ho saputo altro, mi piacerebbe mettere i link di riferimento come fa specola, ma solitamente oltre salvare qualche immagine di mio particolare interesse non metto in memoria i link perchè sono troppi, e arrivandoci a caso poi ritrovare quella discussione tradotta in automatico dal pc non ne sono capace, però assicuro la mia buonafede, proprio poi parlando di ipotesi e non assolute certezze. Gli indizi sono tantissimi e le ipotesi che ne vengono fuori anche di più nel tentativo di collegare le produzioni e gli avvenimenti, faccio un altro piccolo esempio, quel meraviglioso Carton 76/1200 montato su una testa equatoriale Royal astro denominata S-5, prima di quello io non ne avevo mai visto uno eppure nel catalogo Royal c'è il modello 76/1200 con la medesima montatura ma ha il paraluce bianco e la targhetta Royal Astro, quel modello sempre Carton che si trova anch'esso sul catalogo Royal Astro ma anche sul Catalogo Yamamoto io non ne avevo idea prima che quell'utente di CN mettesse quelle foto sul WEB, anche quello è fonte di dubbi e indizi, intanto la parte inferiore che regge la tavola altazimutale è la solita che veniva utilizzata sul Royal Astro 76/1400, poi però guardando lo strumento nel suo insieme noto un paio di cose, la prima che a differenza dei Carton ha il paraluce bianco, e la seconda che oltre le scritte della targhetta.. il focheggiatore a un classico colore grigio perlato, molto simile ai vecchi modelli come quelli Eikow 77/1000, allora questo tubo ottico mi pone delle domande.. a differenza dell'altro Carton 76/1200 che l'intubazione pare identica ai Carton 76/1250 puri, il dubbio critico che mi pongo è... ma allora questo 60/800 SYW Carton è un assemblaggio voluto e fatto fare dalla Yamamoto? Bhoooo...
Rispondi