Progetto M45II
Progetto M45II
Ho seguito questa discussione un po’ di tempo fa e l’avevo dimenticata.
Si tratta di una sperimentazione nata dopo la presentazione dei Nikon WX per avere, ad una frazione di prezzo, un binocolo con un campo molto ampio e corretto fino si bordi.
Quello che è venuto fuori è una sorta di “scatola di prismi” con porta oculari da 2” che permette di utilizzare come obiettivi alcuni tubi di rifrattori.
I prismi sono di porro con apertura libera di ben 45mm, ma la distanza interpupillare minima è di 62mm.
Questa è un’altra discussione dove se ne parla.
I costi sono alti anche se non al livello dei WX, ed i pesi notevoli: giustamente l’autore lo definisce un giocattolo per adulti…del resto anche i WX alla fine sono quello…
Si tratta di una sperimentazione nata dopo la presentazione dei Nikon WX per avere, ad una frazione di prezzo, un binocolo con un campo molto ampio e corretto fino si bordi.
Quello che è venuto fuori è una sorta di “scatola di prismi” con porta oculari da 2” che permette di utilizzare come obiettivi alcuni tubi di rifrattori.
I prismi sono di porro con apertura libera di ben 45mm, ma la distanza interpupillare minima è di 62mm.
Questa è un’altra discussione dove se ne parla.
I costi sono alti anche se non al livello dei WX, ed i pesi notevoli: giustamente l’autore lo definisce un giocattolo per adulti…del resto anche i WX alla fine sono quello…
Re: Progetto M45II
Ho scritto al tipo per chiedere informazioni e sicuramente ci sono delle criticità tipo la ipd necessaria in caso di oculari da 2 pollici e la reperibilità di obiettivi validi, ma sicuramente un prodotto divertente da usare con il cavalletto.
Fabio Bergamin
Osservo con binocolo:
Kowa XD 8.5x44, Shogetsu Kansei 6.5x32
Osservo con telescopio:
Takahashi FC 100 DL., JSO, Telescopi ATM e oculari (Pesanti e leggeri...)
Osservo con microscopio
Leitz SM-LUX; Wild M3
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Re: Progetto M45II
concordo, ma principalmente faccio un plauso all'immaginazione e progettazione, frutto di passione, curiosità e applicazione: per me sono cose importanti e di valore. Apprezzo molto anche sia stato utilizzato un Porro II. Qualche riserva è inevitabile: l'oggetto in sè andrebbe provato e poi bisogna vedere il prezzo finale perché se devo spendere 5000 euro per un frankestein preferisco spenderne 6 o 7 per l'originale e andare sul sicuro su tutto il treno ottico, a partire dagli oculari NAV che tu, Fabio, ben conosci
osservo con:....due occhi, perché two is meglio che one.....
Re: Progetto M45II
Vista la modularità che stà alla base di questa scatola prismi, penso che due ottiche BORG (la modularità fatta strumento) siano la morte sua, sicuramente flange e anelli filettati da loro non mancano.
Re: Progetto M45II
Eh Piero, aspetto tempi migliori per raddoppiare i Nav HW…
Fabio Bergamin
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Re: Progetto M45II
A costo di passare per monotono, Il CANON 15x50 IS ha proprio due perfetti PORRO II, senza sconfinare nel gigantismo di questo comunque interessante M45II.
Inoltre per il CANON 15x50 IS, niente particolare staffa per il montaggio su cavalletto, avendo sotto la pancia ed in posizione baricentrica, già un foro fotografico da 1/4".
Infine niente problemi di spazio per il naso di utenti con poca apertura tra i due occhi, pur avendo degli oculari superspianati e con 66° di campo apparente.
Non calco la mano sul fatto che ha una modesta ma utilissima stabilizazione, che io reputo un fattore secondario e solo accessorio nel CANON 15x50 IS, dove è proprio l'ottica in ogni sua parte ed anche la meccanica di messa a fuoco a fare la parte del leone.
Voglio dire che un mostro ottico da 50mm di diametro è già presente tra noi da decenni ed io pur avendo una marea di binocoli, mi ritrovo il 95% delle volte ad usare solo il CANON 15x50, così meravigliosamente trasversale ed adattabile a quasi tutti i bisogni osservativi, pur pesando meno della metà di questo mastodontico M45II.
Per chi non ama i medio alti ingrandimenti, il CANON 10x42 IS, sempre con prismi di PORRO II, campo superspianato, buon campo apparente di 66° ed una efficiente stabilizazione e li per soddisfare i palati più raffinati.
Infine, pur apprezzando il sofistico esercizio tecnico di questo M45II, non lo vorrei nemmeno regalato, per più che evidenti motivi di comodità, trasportabilità e praticità d'uso, vorrei davvero vedere qualcuno che se lo porta in giro appeso al collo.
Ovviamente come sempre, pareri strettissimamente personali.
Inoltre per il CANON 15x50 IS, niente particolare staffa per il montaggio su cavalletto, avendo sotto la pancia ed in posizione baricentrica, già un foro fotografico da 1/4".
Infine niente problemi di spazio per il naso di utenti con poca apertura tra i due occhi, pur avendo degli oculari superspianati e con 66° di campo apparente.
Non calco la mano sul fatto che ha una modesta ma utilissima stabilizazione, che io reputo un fattore secondario e solo accessorio nel CANON 15x50 IS, dove è proprio l'ottica in ogni sua parte ed anche la meccanica di messa a fuoco a fare la parte del leone.
Voglio dire che un mostro ottico da 50mm di diametro è già presente tra noi da decenni ed io pur avendo una marea di binocoli, mi ritrovo il 95% delle volte ad usare solo il CANON 15x50, così meravigliosamente trasversale ed adattabile a quasi tutti i bisogni osservativi, pur pesando meno della metà di questo mastodontico M45II.
Per chi non ama i medio alti ingrandimenti, il CANON 10x42 IS, sempre con prismi di PORRO II, campo superspianato, buon campo apparente di 66° ed una efficiente stabilizazione e li per soddisfare i palati più raffinati.
Infine, pur apprezzando il sofistico esercizio tecnico di questo M45II, non lo vorrei nemmeno regalato, per più che evidenti motivi di comodità, trasportabilità e praticità d'uso, vorrei davvero vedere qualcuno che se lo porta in giro appeso al collo.
Ovviamente come sempre, pareri strettissimamente personali.
Ultima modifica di Giovanni Bruno il 07/06/2022, 12:40, modificato 1 volta in totale.
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Re: Progetto M45II
ANGELO, concordo con te, se macigno deve essere, che almeno abbia la potenza ottica di un piccolo BINOSCOPIO, attraverso un'apertura maggiore di almeno 70mm ed oltre, gli enormi prismi da 2" permettono serenamente di salire come diametro degli obbiettivi
Re: Progetto M45II
ragazzi, scusate ma non perdiamo di vista la base concettuale del wx e del progetto M45 e cioè un virtuosismo ottico sui generis a dispetto di pesi ingombri etc che non ha senso paragonare con nulla; vanno bene tutti i discorsi che volete su canon o non canon, 50 o 70 mm ma la questione è un'altra: il wx è un 10x50 con 10.7° di Cr e 90° di Ca OTTICAMENTE PERFETTI FINO AI BORDI ESTREMI. Non c'è canon o binoscopio che tenga: queste sono altre cose.
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Re: Progetto M45II
Condivido pienamente l’osservazione di Piero.
E leggendo i resoconti sull’utilizzo dei vari oculari nel progetto M45II, ovvero le distorsioni, cadute di luce, ecc…, si coglie di più la grandezza del progetto WX da parte di Nikon
E leggendo i resoconti sull’utilizzo dei vari oculari nel progetto M45II, ovvero le distorsioni, cadute di luce, ecc…, si coglie di più la grandezza del progetto WX da parte di Nikon
Re: Progetto M45II
Sarà, ma secondo me è un virtuosismo ottico riproducibile (avendo i piccioli).
Ad esempio due moduli borg 71FL (F 400 mm), due riduttori/correttori borg 0,85x (cerchio piano di 58 mm), da qui bastano due oculari "flat", tipo l'ES 25 mm 100°
Quindi F risultante 340 mm, oculare 25 mm 100° e abbiamo un 70 mm (71 mm vabbè) 13,6x e Cr di 7,35°.
Poi immagino che si poassa fare qualcosa di simile con i taka FS-60C (F 355 mm) col loro riduttore 0,72x (cerchio piano 40 mm giusti per i prismi da 45 mm), con lo stesso oculare si avrebbero 10,2x e Cr di 9,8°.
Ricordo che ci sono dei moduli borg anche da 50 mm, magari con quelli e il resto già indicato, si raggiungono gli stessi dati di targa dei nav.
In ogni caso il discorso di base (secondo me) verte non sul fatto che ci si possa fare dei nav a basso costo (tra moduli obiettivo, riduttori ed oculari flat a grandissimo campo, i piccioli partono che è una bellezza), ma che volendo ci si potrebbe anche fare dei simil-nav, ma che la cosa principale è che uno ha già bella e pronta una scatola prismi bella cicciotta (quindi con campo illuminato ampio e possibilità di grandi campi non vignettati) per potersi "costruire" il suo binocolo/binoscopio (non so se definirlo nell'uno o nell'altro modo) su misura, scegliendosi i suoi obiettivi preferiti (come qualità e diametro, almeno fin quando gli ingombri permettono), con eventuali correttori/riduttori dedicati e i suoi oculari preferiti (pure intercambiabili).
Poi sarà da vedere se l'idea verrà sviluppata (prismi di migliore qualità, con contrasto di fase, argentatura o altro), così da eliminare le pecche di gioventù, o rimarrà una nicchia della nicchia della nicchia.
Ad esempio due moduli borg 71FL (F 400 mm), due riduttori/correttori borg 0,85x (cerchio piano di 58 mm), da qui bastano due oculari "flat", tipo l'ES 25 mm 100°
Quindi F risultante 340 mm, oculare 25 mm 100° e abbiamo un 70 mm (71 mm vabbè) 13,6x e Cr di 7,35°.
Poi immagino che si poassa fare qualcosa di simile con i taka FS-60C (F 355 mm) col loro riduttore 0,72x (cerchio piano 40 mm giusti per i prismi da 45 mm), con lo stesso oculare si avrebbero 10,2x e Cr di 9,8°.
Ricordo che ci sono dei moduli borg anche da 50 mm, magari con quelli e il resto già indicato, si raggiungono gli stessi dati di targa dei nav.
In ogni caso il discorso di base (secondo me) verte non sul fatto che ci si possa fare dei nav a basso costo (tra moduli obiettivo, riduttori ed oculari flat a grandissimo campo, i piccioli partono che è una bellezza), ma che volendo ci si potrebbe anche fare dei simil-nav, ma che la cosa principale è che uno ha già bella e pronta una scatola prismi bella cicciotta (quindi con campo illuminato ampio e possibilità di grandi campi non vignettati) per potersi "costruire" il suo binocolo/binoscopio (non so se definirlo nell'uno o nell'altro modo) su misura, scegliendosi i suoi obiettivi preferiti (come qualità e diametro, almeno fin quando gli ingombri permettono), con eventuali correttori/riduttori dedicati e i suoi oculari preferiti (pure intercambiabili).
Poi sarà da vedere se l'idea verrà sviluppata (prismi di migliore qualità, con contrasto di fase, argentatura o altro), così da eliminare le pecche di gioventù, o rimarrà una nicchia della nicchia della nicchia.
Re: Progetto M45II
A me sembrano gli accrocchi mirabolanti alla Siebert.
Obiettivo lì, prisma qui, si invita qui, si allarga il diaframma li', oculare super mega...
Fatto!!
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Re: Progetto M45II
Prima di tutto, un binocolo dovrebbe essere una macchina altamente brandeggiabile a mano libera e che si porti addosso senza eccessivi problemi di peso.
Oltre i 1300 grammi, diventano oggetti da cavalletto e già assimilabili ad un binoscopio.
Fatta questa doverosa distinzione, tutto va benissimo.
Oltre i 1300 grammi, diventano oggetti da cavalletto e già assimilabili ad un binoscopio.
Fatta questa doverosa distinzione, tutto va benissimo.
Re: Progetto M45II
Sono prismi di porro in vetro BK7: migliore qualità (cioè BK4) è già stata esclusa per via dei costi e della difficile reperibilità di prismi di grande dimensione, altri trattamenti credo siano specifici di altri schemi ottici (cioè Schmidt/Pechan o Abbe/Koenig).Angelo Cutolo ha scritto: ↑08/06/2022, 12:32 ...
Poi sarà da vedere se l'idea verrà sviluppata (prismi di migliore qualità, con contrasto di fase, argentatura o altro), così da eliminare le pecche di gioventù, o rimarrà una nicchia della nicchia della nicchia.
Re: Progetto M45II
Giusto per correttezza, il binocolo Nikon ha il suffisso WX, mentre gli oculari Nikon si chiamano NAV HW e hanno un campo apparente di 102 gradi. Tali oculari, opportunamente dimagriti contribuiscono a rendere il WX così notevole.
Si possono accoppiare ad altri prismi e obiettivi, ma in ogni caso richiedono bicipiti erculei per essere usati in un binocolo a mano libera
E in ogni caso uno deve avere gli occhi ben separati per usare i Nikon NAV HW.
Io accetto di buon grado binocoli sul cavalletto, anzi spesso li preferisco, ma dipende dai gusti e dagli usi.
Si possono accoppiare ad altri prismi e obiettivi, ma in ogni caso richiedono bicipiti erculei per essere usati in un binocolo a mano libera
E in ogni caso uno deve avere gli occhi ben separati per usare i Nikon NAV HW.
Io accetto di buon grado binocoli sul cavalletto, anzi spesso li preferisco, ma dipende dai gusti e dagli usi.
Fabio Bergamin
Osservo con binocolo:
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Osservo con telescopio:
Takahashi FC 100 DL., JSO, Telescopi ATM e oculari (Pesanti e leggeri...)
Osservo con microscopio
Leitz SM-LUX; Wild M3
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Re: Progetto M45II
Anche io , pur avendo una buona forza fisica, fino a sorreggere per breve tempo, sia il binocolo TENTO 20x60 che il binocolone IBIS 20x80 ED,
se voglio osservare molto a lungo, faccio largo uso di leggeri cavalletti anche con il pentax 8x25, con il CANON 12x36 III e con il CANON 15x50 IS.
Davvero non comprendo chi demonizza l'uso del cavalletto con i binocoli, sia tradizionali che stabilizzati, il cavalletto ha il pregio unico ed immane di far sparire il peso del binocolo, ma anche il peso delle braccia che devono sorreggerlo.
Ovvio che se passa un'AEREO, oppure un RAPACE, uso il binocolo a mano libera.
Sul cielo, tutti i miei binocoli li ho dotati di un attacco per il RED DOT e di un leggero RED DOT.
Sul cielo, con i binocoli di ogni apertura, peso e foggia, ho sempre preferito usare i miei binocoli su cavalletto e con il RED DOT, per il semplice motivo che è più comodo e vedo di più.
se voglio osservare molto a lungo, faccio largo uso di leggeri cavalletti anche con il pentax 8x25, con il CANON 12x36 III e con il CANON 15x50 IS.
Davvero non comprendo chi demonizza l'uso del cavalletto con i binocoli, sia tradizionali che stabilizzati, il cavalletto ha il pregio unico ed immane di far sparire il peso del binocolo, ma anche il peso delle braccia che devono sorreggerlo.
Ovvio che se passa un'AEREO, oppure un RAPACE, uso il binocolo a mano libera.
Sul cielo, tutti i miei binocoli li ho dotati di un attacco per il RED DOT e di un leggero RED DOT.
Sul cielo, con i binocoli di ogni apertura, peso e foggia, ho sempre preferito usare i miei binocoli su cavalletto e con il RED DOT, per il semplice motivo che è più comodo e vedo di più.
Ultima modifica di Giovanni Bruno il 09/06/2022, 20:23, modificato 1 volta in totale.
Re: Progetto M45II
Naturalmente la questione cavalletto/mano libera è una preferenza del tutto personale, oltre ad essere una necessità SE si sceglie una certa tipologia di binocoli; ma in questo caso sia per i WX (scusate l'errore, pensavo che il modello si chiamasse nav) e tanto più per questa scatol(on)a prismi, penso che il cavalletto sia necessario in ogni occasione.
Poi ripeto non è una questione nikon WX vs M45II, visto che concettualmente (secondo me) ci passa la stessa differenza che usare in ambito naturalistico uno spoting progettato per lo scopo, rispetto a un rifrattorino corto, con tutti i suoi limiti e la necessità di accessoristica per adattarlo allo scopo; infatti nel primo caso hai uno strumento "monoblocco" pronto all'uso (con tutti i suoi bei "proof"), l'altro è praticamente da costruire tipo IKEA.
Ps.: Ho scoperto che (almeno per me) è di gran lunga più comodo seguire gli aerei utilizzando il pantografo, rispetto alla video.
Dopo il primo tentativo di autocostruzione, sto pensando di farmene un'altra per carichi maggiori, devo solo vedere se utilizzare profilati in alluminio o l'acciaio (sto usando il mio SW per il calcolo delle reticolari, per fare un po di simulazioni con materiali e dimensionamenti).
Poi ripeto non è una questione nikon WX vs M45II, visto che concettualmente (secondo me) ci passa la stessa differenza che usare in ambito naturalistico uno spoting progettato per lo scopo, rispetto a un rifrattorino corto, con tutti i suoi limiti e la necessità di accessoristica per adattarlo allo scopo; infatti nel primo caso hai uno strumento "monoblocco" pronto all'uso (con tutti i suoi bei "proof"), l'altro è praticamente da costruire tipo IKEA.
Ps.: Ho scoperto che (almeno per me) è di gran lunga più comodo seguire gli aerei utilizzando il pantografo, rispetto alla video.
Dopo il primo tentativo di autocostruzione, sto pensando di farmene un'altra per carichi maggiori, devo solo vedere se utilizzare profilati in alluminio o l'acciaio (sto usando il mio SW per il calcolo delle reticolari, per fare un po di simulazioni con materiali e dimensionamenti).
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Re: Progetto M45II
Angelo, per osservazioni al volo e con un binocolo diritto, il PANTOGRAFO è superiore ad una testa video per l'ovvia immediatezza con cui si può alzare ed abbassare lo strumento con larghissime escursioni spaziali, mentre una TESTA VIDEO su un cavalletto a cremagliera con manovella è molto più lenta.
Impagabile poi potersene stare ben distanti dal cavalletto, grazie alla lunga asta di separazione tra il cavalletto e lo strumento.
La TESTA VIDEO ha una sua sufficiente comodità solo con dei binocoli angolati a 45° ed a 90°, perché con un 45° ed ancora di più con un 90° si opera abbastanza distanti dal cavaletto.
Impagabile poi potersene stare ben distanti dal cavalletto, grazie alla lunga asta di separazione tra il cavalletto e lo strumento.
La TESTA VIDEO ha una sua sufficiente comodità solo con dei binocoli angolati a 45° ed a 90°, perché con un 45° ed ancora di più con un 90° si opera abbastanza distanti dal cavaletto.