Il forum italiano dedicato al mondo dei binocoli

Ho pubblicato con molto piacere un articolo esaustivo firmato dall’architetto Angelo Cutolo, neo proprietario di un Docter Aspectem 40x80 ED. Angelo lo ha comparato con altri due noti binocoli (William Optics 22x70 e Vixen ARK 30x80), ha ben descritto molte osservazioni astronomiche e diurne effettuate con il Docter oltre a suggerire modifiche utili, riguardo i paraluce, i tappi e oi filtri UHC per migliorare l’osservazione astronomica. Penso sia uno degli articoli piu’ completi mai pubblicati su Binomania.
Buona lettura
https://www.binomania.it/recensione-com ... -aspectem/

É stato veramente un piacere tornare a leggere Angelo, anche se dall'esterno del forum e spero che questo nuovo contributo possa diventare il preludio per un suo prossimo eventuale ritorno come utente attivo all'interno di questo forum, in quanto lo considero una preziosa risorsa per il forum di BINOMANIA e reputo sempre di grandissimo interesse i suoi interventi e i suoi consigli.

Un forumista del calibro di ANGELO CUTOLO è una ricchezza per qualsiasi FORUM, del tutto ovvio desiderare il suo ritorno.

complimenti Angelo! Gran bel lavoro: ben ponderato, molto ben circostanziato sotto ogni aspetto e che tradisce la tua nota abilità autocostruttiva a inventare soluzioni originali. Chapeau!

Ottimo articolo che rende ancora più interessante il raduno di maggio.

Ciao ANGELO sono Alessio e sono astrofilo Visualista, ho 25x80ED e 82HD BT.

Sono astrofilo dal 1999.

Grazie a tutti per le belle parole.
Beh alla fino sono ritornato all'ovile.

Una cosa che manca a quella recensione/report (ma solo perché superflua in quel contesto) è la parte relativa all'autocostruzione del paraluce (o binobandit de noantri) necessario per l'utilizzo con i filtri, cosa che oggettivamente è più cosa da forum.
Alla fine è semplice cartoncino sagomato, annerito con un pennarello e a cui sono state date tre mani di impermeabilizzante.

Ciao Angelo, bel lavoro. Nulla ci vieta di integrarlo nell'articolo. Decidi pure tu.

Bella idea che hai avuto Angelo.
Semplice ed economica da realizzare e utile da impiegare; insomma, alla portata di tutti.

Angelo Cutolo ha scritto: ↑08/04/2024, 11:38
…è la parte relativa all'autocostruzione del paraluce (o binobandit de noantri) necessario per l'utilizzo con i filtri, cosa che oggettivamente è più cosa da forum.
Alla fine è semplice cartoncino sagomato, annerito con un pennarello e a cui sono state date tre mani di impermeabilizzante.

Ciao Angelo sono binofilo da non molto ed ho capito subito la potenzialità di questi strumenti vendendo tutto e buttandomi letteralmente a capofitto ed una delle cose che ho più apprezzato negli acquisti ( nonostante il prezzo assurdo ) è stato proprio il binobandit che permette di avere osservazioni più profonde , questo resta letteralmente incollato al mio bino sopratutto in serate dove eccelle , grazie al vento e al cielo terso .
Nel tuo caso molto ingegnoso , cos’è previsto per non vederlo …volare via ?
Grazie e perdona la curiosità , …complimenti per i tuoi interventi su altri forum che ho già letto .

Ps: se è inteso tenuto a mano , in questo caso , non c’è il rischio di introdurre vibrazioni colpendo il bino ? Al buio è un po’ difficile stare a giusta distanza..

(Ot) Bentornato Angelo

Non conoscevo il binobandit. Più che per i binocoli io sento la necessità per la mia torretta binoculare. Penso vada bene lo stesso, che dite? Dove si può acquistare?

T1Z1AN0 ha scritto: ↑08/04/2024, 23:26 Non conoscevo il binobandit. Più che per i binocoli io sento la necessità per la mia torretta binoculare. Penso vada bene lo stesso, che dite? Dove si può acquistare?

Ciao Tiziano , io l’ho preso su EBay negli USA al prezzo di 12 dollari , che con importazione e spese di spedizione alla fine sono lievitati fino a 27 euro, stessa solfa se li acquisti in Gran Bretagna …questione di scelte sui vari modelli ( texture e colori )
Posso dirti che nonostante la follia del costo valgono ogni singolo euro speso .
È come guardare al cinema , …completamente al buio e immerso nella scena rispetto a casa quando sei continuamente bersagliato da stimoli che non portano a goderti lo ..”spettacolo”

Sicuramente li vedo bene per un bino a ingrandimenti fissi , perché con il cambio degli oculari potresti avere il disagio di dover settare sempre correttamente la protezione , a meno che tu non sia una persona che utilizza solo una coppia di oculari a sera oppure fai un cambio sporadico .

C’è da dire che l’occhio con la protezione ha un adattamento più rapido e viene massimizzata l’apertura della tua pupilla , diciamo che sfrutti al massimo il tuo strumento . Certamente il panno sopra la testa può emulare il lavoro del binobandit ma non arriverà mai alla completa oscurità di quest’ultimo perché difetta di alcuni lati d’ingresso della luce .

Tieni presente che il costo di questo accessorio nel mio caso rappresentava il 15% del costo binocolo ma (ripeto)posso dire che vale tutti i soldi spesi ( per me assolutamente )

Grazie Alex,
Non faccio cambio oculari perché uso due zoom che coprono le mie esigenze. Ora mi metto alla ricerca

Ottimo ! Sarai soddisfatto.
Ma fai attenzione che se disponi di molti bino poi ti ritroverai nella condizione ( per pigrizia ) di desiderarne altri per avere subito accesso e utilizzo in base alle esigenze del momento .

piergiovanni ha scritto: ↑08/04/2024, 12:14 Ciao Angelo, bel lavoro. Nulla ci vieta di integrarlo nell'articolo. Decidi pure tu.

Come ti dissi, hai carta bianca quindi valuta tu (puoi usare testi e immagini come desideri), ma personalmente penso sia superfluo, la realizzazione è letteralmente una cartonata e nell'articolo c'è già il consiglio ad usare un panno da mettersi in testa o l'autocostruzione, ci penseranno quindi gli interessati ad ingegnarsi (ad esempio sul web ho visto uno che si è fatto con neoprene e macchina per cucire un simil bino bandit su misura per il suo binoscopio).

Alex9999 ha scritto: ↑08/04/2024, 18:21 Nel tuo caso molto ingegnoso, cos’è previsto per non vederlo …volare via ?

...CUT...

Ps: se è inteso tenuto a mano , in questo caso , non c’è il rischio di introdurre vibrazioni colpendo il bino ? Al buio è un po’ difficile stare a giusta distanza.

L'aggeggio va semplicemente a pressione e "poggia" sull'intera lunghezza degli oculari (che non sono piccoli), per volare via ci vogliono condizioni tali da sconsigliare di apparecchiare il binocolo.

Antonello66 ha scritto: ↑08/04/2024, 19:34 (Ot) Bentornato Angelo

Grazie.

Grazie Angelo per la spiegazione , sopra nel tuo resoconto , come noterai , spiegavi la realizzazione ma non si vedeva alcuna immagine con oculari da sopra e questi avere il cartoncino avvolgente come un vestito su misura , in questo caso la domanda sarebbe stata superflua .
Adesso è tutto chiaro.