Resa cromatica "calda" nei binocoli vintage.

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Francesco
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Resa cromatica "calda" nei binocoli vintage.

Messaggio da Francesco »

Ciao a tutti, desidero porre una domanda agli esperti.
Ho avuto modo di visionare negli ultimi tempi alcuni binocoli vintage, CZJ e Nikon, e tutti, chi più chi meno, restituivano nella visione una dominante cromatica alquanto "calda" rispetto ai binocoli di recente costruzione, cosa che in certe condizioni di luce poteva risultare anche piacevole.
Fermo restando che "alcuni" non sono certo una quantità statisticamente significativa, chiedevo appunto se quanto constatato possa essere generalizzato.
Se si, (tralasciando ovviamente ogni discorso sui binocoli militari), mi chiedo allora se questi binocoli di 30,40, 50 anni addietro uscivano così dalle fabbriche (stato della tecnica o cmq caratteristiche di progettazione) o se questa resa cromatica calda possa piuttosto essere frutto del naturale invecchiamento (trattamento lenti, colle , vetri ).

Grazie
Francesco
Ultima modifica di Francesco il 04/04/2013, 0:36, modificato 1 volta in totale.
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Diogene
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Re: Resa cromatica "calda" nei binocoli vintage.

Messaggio da Diogene »

Poni un quesito che nella mia ignoranza trovo interessante. Posso dirti che posseggo uno Swift Audubon del '68 con una resa lievemente freddina. La palla ai nostri superesperti ! :wave:
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Born to... Zeiss
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Re: Resa cromatica "calda" nei binocoli vintage.

Messaggio da Born to... Zeiss »

La resa "calda" di certi binocoli e' frutto dei vetri utilizzati e soprattutto dei loro trattamenti.
Se c'e' un degrado, di solito dovuto a appannamento dei prismi o deterioramento del balsamo del canada con cui sono assemblati gli elementi dei gruppi ottici, il risultato piu' evidente e' una perdita di luminosita' (calo di trasmissione della luce).
Anche molti binocoli moderni sono "caldi" (IOR, BPO, Meopta...)
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ottaviano fera
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Re: Resa cromatica "calda" nei binocoli vintage.

Messaggio da ottaviano fera »

Concordo con Born, i miei Leitz anni 50/60 sono tuttora "glaciali", i militari francesi HUET,SRPI,BBT anni 50 leggermente "caldi".
Ma bisogna valutarli in perfette (o quasi) condizioni di pulizia delle ottiche.
Osservo con: Stabilizzati Canon, Leitz Marseptit 7x50, Leitz Maroctit 8x60, Zeiss Telex 6x24, Zeiss Marineglass 6x30, HUET-BBT-SRPI militari francesi 8x30, HUET 7x50 SGO M.le 1957 7° Vingtiemes Marine Nationale(Porro II), Miyauchi Binon 7x40(ex 50)W, HUET SGO Marine Nazionale mod. 1959 (Abbe Konig) 8x40 11° Vingtiemes (AFOV 88°-190 m. a 1000 m.) e altro;
Celestron C8, Meade ETX 90, Zeiss C 63/840 (Telementor), Vixen 90/1300, Newton 114/900 Toyo Japan rifigurato ZEN.
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-SPECOLA->
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Re: Resa cromatica "calda" nei binocoli vintage.

Messaggio da -SPECOLA-> »

Ma esiste il binocolo completamente neutro?
Fabrizio Ferrario
Mi diverto con un po' di strumenti, dal rifrattore TECHNO 50/630 in avanti... (non in ordine di tempo, né di dimensioni e/o schema ottico).
31 Luglio 1985: Fondazione della Immagine , Osservatorio Astronomico di Cajello (Anno XXXVIII). http://www.specola.altervista.org/
Diogene
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Re: Resa cromatica "calda" nei binocoli vintage.

Messaggio da Diogene »

Credo sia ben difficile stabilirlo, anche perchè ognuno di noi ha una diversa percezione del colore. Diversa anche da occhio ad occhio dello stesso individuo. E potrebbero esserci differenze di resa, più o meno calda, a seconda della sorgente e della sua temperatura di colore. Si potrebbe tentare di dare una risposta "oggettiva" con strumenti di misura ma poi si porrebbe il problema della metodica, che non è univoca è definita. Scusate se mi accaloro, ma mi sono ricordato gli anni di pippe insensate a base di curve MTF di quando iniziavo a studiare fotografia ! :D Da voi esperti ho sempre sentito citare gli Swaro come molto neutri, io non mi ci metto nemmeno.... :wave:
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monpao
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Re: Resa cromatica "calda" nei binocoli vintage.

Messaggio da monpao »

Condividendo in pieno quello che dice Maner :clap: , io a mo di esempio posso dire che gli Swarovision li trovo un filo freddi :occasion-snowman: , ma di certo si avvicinano molto più di altri ad un idea di neutralità.
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-SPECOLA->
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Re: Resa cromatica "calda" nei binocoli vintage.

Messaggio da -SPECOLA-> »

Io in vita mia non ho mai avuto la fortuna di mettere gli occhi in binocoli veramente neutri, nemmeno quando chi me li passava li decantava come tali.

Semplicemente non esistono.
IMHO
Fabrizio Ferrario
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Francesco
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Re: Resa cromatica "calda" nei binocoli vintage.

Messaggio da Francesco »

Sì Fabrizio, ci sarà sicuramente del vero in quello che dici però ricordo che ad un incontro con altri amici binocolari stilammo senza particolari discordanze una classifica che andava (come visione) dai più realistici ai più caldi.
Qualche piccola discordanza per assurdo si creò proprio nella fascia dei più "reali" perchè taluno in modo isolato giudicò (credo si trattasse di un USM) troppo fredda e quindi poco realistica una visione in particolare.
Cmq come suggerito in altre risposte probabilmente fattori oggettivi si mescolano in modo inestricabile con fattori molto soggettivi con quel che ne consegue. :think:
Grazie :wave:
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Re: Resa cromatica "calda" nei binocoli vintage.

Messaggio da piero »

suppongo che per tonalità calda si intenda quella generica tendenza al giallino che frequentemente si ritrova anche su binocoli ad uso militare; tenuto conto che anche gli attuali meopta virano in tal senso credo possa dipendere anche dai trattamenti; come gli strumenti zeiss che tendono sull'azzurrino e li trovo "ghiacciosi" e i nikon che trovo sostanzialemente neutri.
Ripeto, "trovo" perchè concordo abbastanza sul discorso della percezione personale circa la resa cromatica (non parliamo poi delle pellicole....), tuttavia bisogna ammettere che in molti casi la "grossolana percezione" di un'ottica fredda o calda è opinione spesso condivisa da un significativo numero di persone.
Personalmente trovo che le ottiche giapponesi in generale siano più neutre e meno glaciali di quelle europee.
Ultima modifica di piero il 04/04/2013, 0:25, modificato 1 volta in totale.
osservo con:....due occhi, perché two is meglio che one.....
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Re: Resa cromatica "calda" nei binocoli vintage.

Messaggio da -SPECOLA-> »

Sì,
per me è un mix di percezione personale e di resa reale dello strumento.
Un po' come la correzione cromatica, se si cerca il pelo nell'uovo lo si trova di sicuro (sempre), perchè non esiste la "perfezione" in tutte le condizioni.
Fabrizio Ferrario
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Re: Resa cromatica "calda" nei binocoli vintage.

Messaggio da Diogene »

Sempre nei limiti di sensibilità e percezione personali posso dirvi che tra i miei pochi bino (li vedete in firma) lo swift è percepibilmente freddino, il navidoc notoriamente e dichiaratamente caldo per il trattamento (aggiungo con effetto straordinariamente piacevole) , il Pentax PIF 10x50 ed il Nobilem 8x56 puntati sulla stessa nuvola sono davvero simili. E splendidi ! Se proprio devo direi pressocchè neutro il Pentax ed uno zic di "caldo" nel Nobilem. Ma è una sensazione elusiva ed incostante. Che magnifici bestioni....come papà !
:lol: :lol: :lol:
abramo giusto
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Re: Resa cromatica "calda" nei binocoli vintage.

Messaggio da abramo giusto »

Come ha detto Born dipende dai trattamenti ....
Io sono abituato ai vecchi Hensoldt pre guerra quindi neutri ...
E l'unico binocolo post guerra neutro e propio Audubon ... Data questa stranezza mi sono ripromesso di portarlo da Monpao a confrontarlo col suo !!!! :think:
Abramo
Hensoldt dialyt..qualcuno!! Hans Hensoldt jagd e nox..Minox family bd 10x44 br,bd 8-14x40 br ed, Scope MD62 ED..Sard 7x50.. Nedelta 7x50..Switf Audubon...Polifemo Celestron C5
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