Marchi Carl Zeiss anteguerra

[giusroma]

Un caro saluto a tutti.

RAvanando per bancarelle ho acquistato in tempi successivi tre diversi Carl Zeiis Jena, Un Delactem 8x40, un Marineglas 6x30 e, proprio oggi, un 7x50 Binoctar con un numero seriale che inizia con 13......

Il problema è questo, e per questo chiedo un consiglio. Nonostante la costruzione in ottone lato oculari, i marchi originali sono praticamente spariti e quindi dopo un restauro pur dilettantesco ma abbastanza soddisfacente,(almeno ad un metro di distanza), non ho proprio idea di quale sia la soluzione migliore (se ce ne sono) per farli risaltare di nuovo, i marchi, senza spendere una fortuna e senza fare, come diciamo noi a Roma, una pecionata.. Premetto che ho speso, per i tre binocoli, un massimo di 35 euro per pezzo, e quindi le condizioni di conservazione le lascio immaginare. Nonostante tutto, sono intervenuto sui primi due con le ordinarie operazioni di pulizia (ho pure avuto il coraggio di incollare col Balsamo del canada un doppietto del Delactem!!) e devo dire che la visione non è affatto malvagia, nonostante la scheggiatura di un prisma su quest'ultimo. Resto in grata attesa di consigli. Per ultimo....Non è che qualcuno ha un prisma del Delactem da vendere o scambiare? Mi piacerebbe portarlo in condizioni quasi originali, nonostante sia un vero e proprio mattone da portare al collo.

Grazie per l'attenzione

[Gio Cartti]

Complimenti 35 euro per tre zeiss,non me ne intendo di restauro,ma non conviene farli restaurare da un professionista?

[DIDODA]

Se se potesse vedé quarche foto, nun sarebbe poi tanto male.......grazzie

[giusroma]

Buongiorno,
per intanto posto due foto; nella seconda si vedono i marchi originali che ho cercato di salvare.
In quella grande tutti i miei Zeiss e l'ultimo che sto lavorando, il binoctar 7x50, che dai seriali dovrebbe essere degli anni 20'.
Per quanto a consegnarli ad un professionista, devo dire che le condizioni in cui li ho recuperati mi avrebbero fatto vergognare. Il Delactem l'ho dovuto bollire per due giorni in acqua distillata, dopo averlo smontato, solo per rimuovere i
"brani di pelle" che erano rimasti della copertura. Adesso è stato ricoperto in vulcanite. Il binoctar che ho acquistato ieri per 38,00 eurini è invece praticamente perfetto tranne le incrostazioni sulle lenti, i funghi sui prismi e una maldestra riverniciatura data a pennello senza badare a spese, anche sulla vera pelle della copertura.
Altra ragione per la quale preferisco intervenire personalmente è che non mi stanco mai, da quando ho iniziato a smontarli, di stupirmi per la qualità della costruzione di questi pezzi di storia. Certo questo piacere non me lo prendo, ad esempio, smontando il già perfetto Huet Trinolux MG 1949 anch'esso acquistato per 30 Euro (non vi dico dove altrimenti mi prosciugate le fonti).

Un caro saluto a tutti....

[DIDODA]

E con la collimazione come la mettiamo.......no perchè smontare prismi, obiettivi o peggio il resto della parte meccanica comporta, per fare un lavoro a regola d'arte, una minuziosa collimazione di tutte le parti ottico meccaniche, se no lo strumento è fuori uso, al di la se se ne fa solo uso collezionistico da sopramobile

[giusroma]

Diciamo che con molta pazienza, parecchia umiltà (nel senso di non forzare mai troppo, cercare di fare il minimo indispensabili limitandosi a quello che si può e si sa fare (e via di questo passo) si possono attenere buoni risultati anche e soprattutto su strumenti nati ottimi anche se recuperati in condizioni disastrose. Per quello che riguarda la collimazione dopo un intervento, sarà per fortuna o per intercessione di qualche santo binocolaro, non ho mai trovato difficoltà su quelli con prismi incassati ed eccentrici di collimazione, di scuola teutonica insomma. Tra gli altri, un San Giorgio 8x30 R.E. ed i tre zeiss citati (marineglass 6x30, Delactem 8x40, deltrentis 8x30) . Molto più difficile, a mio modestissimo giudizio, rimettere a posto binocoli più scarsi progettualmente e con collimazione a grani. Restano tutte le altre considerazioni in ordine al piacere di mettere le mani dentro questi oggetti, piacere che personalmente estendo ad Hi Fi vintage, orologi meccanici, macchine fotografiche analogiche.

Appena avrò finito posterò le foto del Binoctar 7x50 che non vedo l'ora di confrontare con lo JenoptemW 7x50.
Con l'occasione rinnovo la richiesta di consigli per le scritte e la speranza che qualcuno possa disporre di un prisma per il
Delactem.

Un caro saluto

[giusroma]

Spero di non scocciare nessuno tornando sull'argomento marchi, ma penso che molti si siano imbattuti in situazioni simili a quelle che potrete osservare nella foto che posto. Il tempo e l'ossidazione hanno praticamente fatto scomparire i marchi originali, e vorrei trovare una soluzione ovvero profittare dell'esperienza di qualcuno.....
spero di non aver abusato della vostra pazienza, ma l'oggetto è proprio bello. Zeiss Binoctar matr. 138460*