Altro consiglio, altro binocolo (stavolta astronomico)

[dedo]

Buongiorno a tutti,
colpito da binocularite acutissima, prima di investire tutto in binocolini vari ho deciso di fare un acquisto mirato un poco più impegnativo ed avrei necessità di un piccolo consiglio.

Il limite di budget è intorno ai 550 euro, l'uso è prettamente astronomico e posso attualmente montare senza problemi binocoli fino ai 3 Kg

Sono pure abbastanza esigente e tuttavia perfettamente cosciente della necessità di trovare un compromesso tra le varie caratteristiche. Ad esempio potrei sacrificare un minimo di qualità ottica per il vantaggio di un angolato ed in tale ottica avevo pensato ad un Nexus 70ED sull'usato
Qualora non lo reperissi, sui dritti, avrei la scelta tra l'USM 15x70, il 15x85.

Dei 15x temo proprio i 15 ingrandimenti e, tra l'altro, non credo che il 15x85 mi darebbe poi molto in rispetto al 15x70 a fronte di un aumento considerevole di peso e della necessità di cambiare la testa.

Il Fujinon o il Nikon 18x70, ed in particolare quest'ultimo, sarebbero il massimo ed il Nikon so che mi guarirebbe ad ogni occhiata dai problemi di cervicale ma ovviamente sono del tutto fuori budget oltre che irreperibili sull'usato. Anche il WO 22x70 sarebbe una buona scelta ma anch'esso è pressoché irreperibile.

Avete qualche consiglio, idea, alternative?..qualunque cosa vi passi per la mente, insomma, mi sarà comunque di grande aiuto!

Andrea

[Alfiere]

Io ho l'USM 15x70 marchiato General hi-T e da quando lo possiedo (3 anni circa) certi oggetti celesti col telescopio non li considero più nemmeno...
Ottima qualità a un ottimo prezzo. 15x non sono moltissimi ma neanche pochi, e ti aprono letteralmente un mondo. TS ha un'offertina niente male oltretutto.

[Distant_ship]

Tieni presente che un binocolo diritto, per un uso astronomico, è scomodissimo già sopra i 30°, a meno di non usare un pantografo, nel qual caso, a meno di auto-costruirselo, si spende minimo 200 euro escluso il treppiede, per un accrocchio che porta max 2 chili, quindi scordati il 15x85 e superiori.

Al tuo posto non esiterei un momento: nexus 70 (usato) e vai giulivo

Come vedi in firma, ho un 20x80 diritto da tre chili abbondanti, quindi parlo per esperienza... "diritta".

[piero]

hai già detto tutto tu dedo, e concordo con distant: nexus 70. E vedi di muoverti in fretta...
http://www.astrosell.it/annuncio.php?Id=59009

[dedo]

Si... in effetti ho aperto io la trattativa sto aspettando che risponda.

Quanto al dritto, anche nel caso mi scappi quel nexus...stavo giusto valutando la possibilità di montare il 15x70 sulla parallelogramma Paragon della Orion. Forse sono vicino al limite, ma che ne pensate della combinazione? Di sicuro otticamente è superiore al nexus.

[piero]

forse no, l'importante è mettere poi sul nexus buoni oculari: l'ho provato con oculari pentax in parallelo con il mio nikon 18x70 e il nikon è...... arrossito.

[dedo]

Grazie Piero!
Certo che scegliere un binocolo è dura...mi sembra di essere uno di quelli che domandano se sia meglio un rifrattore o un riflettore...

[piero]

sugli angolati da 80 mm però è più facile perché ormai le scelte sono quasi obbligate: kowa a parte, dal prezzo quasi inaccessibile, rimangono i nexus o i vixen. finito. Circa un anno fa ho venduto il miya 77,ma vale la pena prenderlo solo se completo di tutti suoi oculari. Su diametri inferiori il nulla...c'era il miya 60, anche quello venduto un paio di anni fa, un binocolo ancor oggi da eguagliare e ben impiegabile anche in terrestre.
Quindi non ti arrovelare troppo: sul cielo l'angolato è impagabile e la scelta quasi inesistente. via dritto al tuo scopo.

[deborah]

l'angolato 45/90° è un must x l'osservazione astrononica,
del Nexus100 se ne parla assai bene!

dei bino dritti più congeniali per il terrestre puoi valutare i 20x80mm oppure i pesanti 25x100mm
con adeguato supporto.


CIAO
DEBY

[dedo]

Dunque, la trattativa del Nexus è fallita dunque sto vedendo di prendere il Fujinon fmt-sx 16x70
Lo preferirei all'USM per via del campo piatto, del peso inferiore, dell'ingrandimento in più e della tenuta di valore.
In tal caso il maggior esborso economico mi obbligherà all'autocostruzione per una montatura a sbraccio o a parallelogramma.
Vedremo cosa succede..

Deborah, quei binocoli francamente non mi convincono affatto e preferisco un binocolo più gestibile e di qualità che probabilmente farà anche vedere qualcosa di più rispetto a molti 80mm.

Andrea

[deborah]

ovvio un piccolo diametro (70mm) di qualità lo confronti
con un grande diametro(100mm) ma sempre di qualità!

ciao
DEBY

[dedo]

Ma non sono comunque paragonabili Deby.
Parliamo di un peso differente di ben tre grandezze e un campo inquadrato totalmente differente.
Il 100mm ha senso se angolato ad oculari intercambiabili e usato magari al posto del telescopio.
Un 70mm è invece uno strumento complementare ad un telescopio, particolarmente per un rifrattorista, che consente belle spazzolate sulla via lattea e una gestione semplice semplice dello strumento.

Andrea

[Alfiere]

Ma guarda che ho provato un fuji 16x70 a fianco del mio USM 15x70 e la differenza di prezzo non è per niente giustificabile, l'USM pecca più che per il campo piatto (che nenneno quello del fuji lo è... e oltretutto un buon 80% abbondante è piatto e ben corretto.) sull'aberrazione cromatica. Anche se di notte si nota poco e niente, a meno di non osservare la Luna, allora esce di prepotenza soprattutto ai bordi, in diurno poi non ne parliamo.. Sui bordi è un disastro, al centro del CI invece è assente.
Se mi parli di tenuta del valore ok, ma il discorso peso non esiste, tanto sarai obbligato a metterlo su un cavalletto...

[dedo]

Ti dirò...mi è arrivato da una decina di giorni il fujinon e proprio sabato l'ho portato in montagna sotto un cielo scuro fianco a fianco ad un USM 15x70 e mi sono fatto un parere, per quanto ancora incompleto.
Quello che ovviamente è ancora da verificare, rispetto all'USM è la resa in diurno, la distanza minima di messa a fuoco, e la resa sulla Luna.

Quello che è emerso sabato è che dal punto di vista strettamente prestazionale sul cielo sono due binocoli quasi del tutto equivalenti. La meccanica del Fujinon è un pelo superiore a quella dell'USM, la resa dei colori è più neutra, il cromatismo su Vega identico (manca come detto la Luna e Venere).

La differenza che più salta all'occhio è la planeità di campo seqguita subito dopo dall'ingrandimento in più, che ad esempio separava maggiormente Albireo. La visione del Trapezio invece era assolutamente identica (il collega che era con me stimava una puntiformità stellare appena maggiore nell'USM, cosa che potrebbe spiegare come Albireo fosse più separata in virtù dell'ingrandimento ma come lo stesso non si è ripetuto con il Trapezio che è più stretto).

Comunque sia l'ingrandimento maggiore fa anche notare un fondo cielo appena percettibilmente più scuro a fronte di un campo di poche decine di secondi più stretto.

Riguardo al peso non è proprio una caratteristica secondaria a mio avviso, parliamo comunque del 20% e di giorno sul terrestre lo si usa tranquillamente a mano libera per qualche minuto.

Detto ciò...la differenza di costo...è una questione strettamente personale. Avendo trovato un buon usato l'ho preferito all'USM principalmente per il campo piano, l'ingrandimento in più, il peso minore e la tenuta dell'usato, ma sul nuovo non avrei avuto dubbi a prendere l'USM.

Andrea

[Alfiere]

Felicissimo per il tuo affare allora e confermo le tue impressioni a pieno. Ma avendo trovato io l'USM usato a un prezzo davvero ottimo e in combo con uno 055 manfrotto + testa, come te, non ho avuto dubbi
Peso a parte comunque, secondo me, ci vuole lo stomaco davvero forte per usarlo a mano libera

[dedo]

Ottimo allora!

Da parte mia posso serenamente affermare che lo spettacolo degli ammassi dell'Auriga che sorgevano da dietro le fronde nerissime e nitidissime anch'esse degli abeti in fondo alla postazione osservativa, donando una sensazione unica di tridimensionalità e profondità alla scena, hanno tranquillamente ripagato il costo del binocolo!
Non fatevi però venire in mente che ora ve lo possa regalare..

Andrea

[Giovanni Bruno]

Ho avuto sia l'USM 15x70 che il FUJINON 16x70.

Primo mito da sfatare,il FUJINON ha una discreta aberrazione cromatica,ma anche una nitidezza sulla luna incredibilmente piacevole.

Il FUJINON non è esattamente un binocolo a campo piatto e basta fare la prova sul filo della luce per capire che sono stati degli abili furbacchioni, infatti la prova sul filo della luce dice che il FUJINON è molto corretto al centro, abbastanza corretto al bordo, ma ha la peggiore correzione al 50% del campo.

Infatti il filo della luce è secchissimo al centro, si amplia sempre più verso il 50% e si richiude verso il bordo, davvero una caratteristica unica.

L'USM rivela chiaramente la sua origine militare, nitido e contrastato, ma pesantissimo e con la rotazione delle due messe a fuoco molto dure, questa è una cosa ottima per il solo uso astronomico,oppure l'osservazione dell'orizzonte estremo, ma è un difetto grave per un quasi impossibile uso naturalistico da movimento.

La durezza della messa a fuoco è di grave ostacolo a delle rapide fuocheggiature.

Tra i due ho sempre preferito nettamente il FUJINON prima di tutto per il peso minore e per la sua l'eccellente manicatura a mano libera.

Mentre li ho venduti entrambi e non li ricomprerei entrambi perchè per me un 15x70 deve ancora avere una granitica messa a fuoco centrale, assolutamente irrinunciabile per un uso anche terrestre anche solo su cavvalletto, ma istantanemente fuocheggiabile per inseguire qualsiasi oggetto in movimento.

La mia conversione dai binocoli e binocoloni, sia diritti che angolati, ai medio-piccoli telescopi di alta qualità + torretta DENK II per il terrestre di ogni tipo è proprio dovuta alla esigenza di avere buon diametro, grande nitidezza ed immediatezza di messa a fuoco, che solo un fuocheggiatore centrale può dare.

Provate una sola vota ad osservare il terrestre con un 80ED + DENK II , con un MAK SW BD da 102/1300mm, oppure un RUMAK INTES MICRO da 127/1270mm + DENK II e capirete di cosa parlo.

Parere strettissimamente personle.

[dedo]

Caro Giovanni,
hai certamente ragione sul cromatismo del Fujinon. In realtà è sufficiente tenere l'occhio appena fuori asse per riuscire ad eliminarlo completamente dal lato della Luna che si sta osservando (chiaramente non è possibile eliminarlo completamente da tutto il disco lunare contemporaneamente).
Ciò però che rende l'osservazione della Luna molto piecevola, oltre all'ottimo contrasto ed incisione, è la straordinaria qualità dei coatings che donano una immagine lunare completamente priva di qualsivoglia riflesso fantasma.

Trovo interessante invece la tua osservazione sulla planarità del campo. E' una caratteristica di cui non mi sono reso conto ma che non mancherò certamente di osservare attentamente domani in terrestre!
Quel che conta è che certamente non si nota sui campi stellari.

Degna di nota invece la "manicatura" del Fujinon! Sul cielo no, ma sul terrestre riesco ad usarlo tranquillamente a mano libera con oscillazioni ridotte anche moderatamente a lungo! Ho notato in questo una maggior facilità in generale, nell'uso a mano, dei binocoli a porro rispetto ai tetti (forse per questioni ergonomiche?) ed ancor più nei wide angle.

Ho fatto la scelta di prendere un binocolo per il cielo dopo l'acquisto, il mese scorso, di uno Zeiss Silvarem 6x30 quale quotidiano compagno cittadino e che ho scoperto essere dotato di un gradevolissimo campo piano di 8,5 gradi.
Ciò che sempre mi aveva sino ad oggi frenato era proprio la visione di tante banane di luce come si andava fuori centro, caratteristica per me insopportabile in un binocolo nella visione del cielo ed invece da me benissimo sopportata nei rifrattori (ricordo ad esempio la tua ed anche la mia esperienza con l'80/480) dove puoi correggere con una attenta selezione degli oculari e dove lo scopo della visione non è certo il medesismo deputato ad un binocolo che, invece, deve consentire una vera passeggiata tra le stelle.

Avrai certamente letto che ero orientato verso il Nexus. Sono decisamente felice che sia sfumata quell'occasione e mi ritrovi ora con il Fujinon tra le mani. Credo che un binocolo dritto, per il solo fatto di doverci traguardare attraverso, fornisca una sorta di contatto con il cielo che un angolato non potrà mai fornire.

Verrà prima o poi il momento in cui potrò osservare da una buona torretta montata sul TEC, ma in un certo senso, a torto o a ragione non so, mi sento fortemente attratto dalla visione telescopica monoculare allo stesso modo in cui mi sento attratto da quel contatto col cielo fornito da un binocolo dritto.
Alla resa dei conti è la capacità di emozionarsi e di meravigliarsi in ogni osservazione, con qualunque strumento, a mantenere viva la passione ed a fare si che non diminuisca assieme algi oggetti del catalogo vattelapesca che rimangono da osservare perchè ormai si è visto tutto. Mi si conceda dunque pure questa piccola licenza nel preferire la scomodità e nel sentire però un contatto con ciò che osservo.


Andrea

[Giovanni Bruno]

Andrea, la classe non è acqua ed il FUJINON 16x70 è globalmente un binocolo di classe, proprio per le osservazioni celesti, dove la messa a fuoco individuale si trasforma da difetto (sul naturalistico) a pregio sul cielo stellato.

Tuttavia con sua maestà il TEC 140 APO TRIPLET in casa, devi davvero provarlo anche con la torretta binoculare senza OCS.

Una DENK, con i suo 26mm di apertura, magari anche solo usata, è un lusso che devi assaporare sul deep sky.

Con due CELESTRON X-CELL LX da 25mm avresti circa 39x e circa 1°,53 di campo reale.

Mi sento di garantirti che il NEXUS non può fare di meglio alla voce luce percepita, mentre il TEC 140 torrettizzato farebbe molto meglio alla voce planarità di campo e puntiformità stellare.

[dedo]

Avrò, prima o poi Giivanni, il piacere di conoscerti di persona ed allora ci divertiremo un mondo tra rifrattori torrette e binocoli

Ciao
Andrea

[Giovanni Bruno]

Se abitassimo vicini, ci faremmo un favore a vicenda ,io ti presterei la mia torretta DENK II e tu mi consentiresti di osservare nel divino TEK 140 TRIPLET APO, ovviamente in torretta .