Un obiettivo “difficile”

Principi di funzionamento, manutenzione, modifica e autocostruzione dei microscopi e dei loro accessori

Moderatore: Enotria

Rispondi
Avatar utente
Enotria
Buon utente
Messaggi: 1958
Iscritto il: 07/06/2012, 7:43
Località: Ferrara
Contatta:

Un obiettivo “difficile”

Messaggio da Enotria »

.


Chiunque affronta la via della microscopia, ad un certo punto arriva ad un bivio.

Ha già capito che con più riesce ad ingrandire, con più scopre cose nuove ed interessanti, ma si avvicina sempre di più ad un limite che è decisivo.

Arrivato ad utilizzare al meglio l’obiettivo da 40x, o fa il grande salto e passa agli obiettivi ad immersione, oppure si accorge di essere ormai agli sgoccioli delle sue potenzialità.

L’estremo limite è dato dagli obiettivi, sempre a secco, ma da 63x, un mondo tutto da scoprire, pieno di insidie e di false illusioni.

Le prime esperienze sono a dir poco demoralizzanti: si acquista il primo obiettivo 63x e ci si accorge che l’unica cosa che si vede in più sono le macchie di sporco sul vetrino. Al contrario, il soggetto delle nostre attenzioni è forse un po’ più grande, ma è immerso in una nebbia buia, in cui non si riesce a distinguere assolutamente nulla.

Con la coda fra le gambe si ritorna al vecchio ed onesto 40x, magari vedi in piccolo, ma almeno vedi qualche cosa ! :mrgreen:

Poi si rimugina e ci si convince che la prima sfortunata esperienza è stata solo un caso ed allora si parte, lancia in resta, convinti che una buona marca ed un po’ più di soldini risolveranno la questione.

Poveri illusi ! Di nuovo siamo alle prese con immagini fantasma, macchie di sporco diventate gigantesche e nebbia fitta in val Padana ! :mrgreen: :mrgreen:


Da buon Pierino maggiore, io ci sono già passato ed ho attraversato le varie fasi della ricerca, proprio per questo vi racconto le mie esperienze, per risparmiare a qualcuno di voi tribolazioni ed inutili spese. :shifty:

Dopo aver testato inutilmente una decina di obiettivi, sono arrivato a separarne solo tre degni di essere utilizzati, tutti gli altri servono solo a buttar via soldi per nulla.
I tre migliori obiettivi 63x a secco.
I tre migliori obiettivi 63x a secco.
Il soggetto discriminatore teorico è stata la diatomea n. 5 di Kemp (Surirella gemma), di cui l’obiettivo DEVE poter mostrare senza incertezze i singoli dot, i puntini delle strie, ed il discriminatore pratico è dato dai cromosomi umani dove, a seconda delle bande visibili, sarebbe stato possibile evidenziare il massimo livello di dettaglio raggiungibile.

Il terzo posto è occupato dal Leitz 63/0,85 della serie EF, un obiettivo molto facile da utilizzare, dalle prestazioni certamente decorose, anche se non certo eccezionali.
Il suo costo su eBay si aggira sui 150 Euro e certamente li vale tutti, per lo meno ha una risoluzione ed un contrasto dignitoso.

Al secondo posto un obiettivo poco noto ed, apparentemente, inadatto: il Leitz 63/0,85 della vecchia serie “corta” (nella foto è con la prolunga), per 170mm di lunghezza tubo, quindi quanto di più sfigato si possa trovare.
Ma non fatevi ingannare, basta una minuscola prolunga per utilizzarlo normalmente e, per di più, è dotato di diaframma, per cui è quanto di meglio possiate trovare se vi piace fare foto in Campo Oscuro. La sua qualità ottica è al massimo livello, gioca ad armi pari con il primo in classifica nella risoluzione della diatomea e cede solo per un pelo di contrasto in meno nella applicazione pratica sui cromosomi.
Dato che è “corto” e per 170 mm, il suo costo è irrisorio, io l’ho acquistato una settimana fa su eBay per 50 Euro, ma è possibile trovarlo anche a meno.

Infine il migliore: Zeiss NeoFluar 63/0,90 con correttore della lamella. Un obiettivo mediamente difficoltoso da utilizzare, una volta regolato sullo spessore canonico non da grosse sorprese, certo che il margine che resta per focheggiare è veramente minimo.
Non può essere utilizzato se le sezioni non sono più che ben fatte ed ultra sottili, non perdona eccessi di balsamo o incuria nella preparazione del campione.
Ma il risultato è molto buono, proprio quello che volevamo: una luminosità ed un contrasto degno di un buon 40x, ma con la risoluzione e l’ingrandimento di un vero 63x.
Peccato solo che chi ce l’ha se lo tiene e su eBay trovate solo quelli caduti per terra e per non meno di 300 Euro e passa. :whistle:


Per finire, alcuni esempi di prestazioni limite per obiettivi “a secco”:
Tenete presente che queste immagini, pur essendo “normali” operando con obiettivi 100x ad immersione omogenea, sono invece piuttosto difficili da ottenere con obiettivi che operano a secco.
Pinus picea, cellule radicali in divisione, formazione del fuso mitotico.
Pinus picea, cellule radicali in divisione, formazione del fuso mitotico.
Fuso mitotico, in cellule dell’apice radicale di Pinus picea


Cromosomi umani: bande cromosomiche
Cromosomi umani: bande cromosomiche
Bande cromosomiche, in cromosomi umani.

Fasi della mitosi in Allium cepa
Fasi della mitosi in Allium cepa
Le fasi della mitosi in apici radicali di cipolla



:wave:
Andrea

URL: http://spazioinwind.libero.it/andrea_bosi/index.htm

:clap: il binocolo migliore in assoluto, è quello che hai con te nel momento in cui ti serve. :clap:

Ogni oggetto ha la sua storia,
. . . io non vendo oggetti,
. . . . . . io racconto storie. (Enotria)
Drake
Buon utente
Messaggi: 415
Iscritto il: 24/08/2012, 12:49
Località: Bari
Contatta:

Re: Un obiettivo “difficile”

Messaggio da Drake »

Andrea,
le tue guide sono sempre eccellenti ed esaustive, senza considerare che sto giustappunto pensando di prendere anche un obiettivo 60x a secco :D
In merito, i vari Lomo acromatici 60/0,85, sono proprio da scartare? :D

PS: Auguri per un sereno natale :D
Ciao a tutti,
Piero :D


Bino: Vixen BT80M-A. Konus 20x80. Zeiss Binoctem 1Q 7x50. Swift Newport 10x50. Bell&Howell 8x40. Hawke Frontier PC 8x42.
Tele: Acro Bresser R152 @F8, Mak SW 127. HEQ5 PRO MarkII.
Altro: Canon 500D + MZ5M + SPC900NC. Microscopio Zeiss Standard RA.
http://www.studiomessineo.it/astronomia (in costruzione)
Avatar utente
Guido Gherlenda
Buon utente
Messaggi: 1068
Iscritto il: 24/08/2012, 14:14
Località: Oderzo (Treviso)

Re: Un obiettivo “difficile”

Messaggio da Guido Gherlenda »

In effetti anch'io sono sempre stato tentato dall'acquisto di un 60x a secco, mi ha frenato il fatto che avendo un Plan-Neofluar 63x 1.25 oil probabilmente la differenza di risoluzione non viene compensata dalla maggior praticità di un'ottica dry, vista la tua prova e non avendo alcuna intenzione di spendere 300€ per un obiettivo simile a quello che ho, archivio...
Guido Gherlenda
45°46'38.85"N 12°28'59.46"E
Avatar utente
Enotria
Buon utente
Messaggi: 1958
Iscritto il: 07/06/2012, 7:43
Località: Ferrara
Contatta:

Re: Un obiettivo “difficile”

Messaggio da Enotria »

Penso che, per spendere poco, le soluzioni possibili siano solo due:
o vi capita di trovare su eBay il vecchio Leitz 63/0,85 in parfocale 37 con una LT=170,
oppure prendete un buon 40x ad alta risoluzione, che è molto più facile da trovare e da utilizzare.

Se il buon Guido volesse mostrarci il suo CZJ 40/0,95 all'opera, potremmo vedere in pratica quali risultati si possono ottenere con un obiettivo che sul mercato dell'usato si trova spesso a prezzi più che accettabili.


:wave:
Andrea

URL: http://spazioinwind.libero.it/andrea_bosi/index.htm

:clap: il binocolo migliore in assoluto, è quello che hai con te nel momento in cui ti serve. :clap:

Ogni oggetto ha la sua storia,
. . . io non vendo oggetti,
. . . . . . io racconto storie. (Enotria)
Avatar utente
Guido Gherlenda
Buon utente
Messaggi: 1068
Iscritto il: 24/08/2012, 14:14
Località: Oderzo (Treviso)

Re: Un obiettivo “difficile”

Messaggio da Guido Gherlenda »

Provvedo subito!
In questa stessa sezione apro un post specifico per l'ottica in questione.
Guido Gherlenda
45°46'38.85"N 12°28'59.46"E
Drake
Buon utente
Messaggi: 415
Iscritto il: 24/08/2012, 12:49
Località: Bari
Contatta:

Re: Un obiettivo “difficile”

Messaggio da Drake »

Grazie ad entrambi per le informzzioni ed i consigli.
Ne ho fatto tesoro, ma naturalmente non li ho seguiti :-)
Allettato dal prezzo basso, ho appena vinto all'asta sulla baya un obiettivo 60x, o,85, prodotto da Nachet Paris.
Se mi arriva, e se mi arriva finalmente anche il microscopio, saro' felicissimo di tornare in questo post a confermare tutto quanto avete gia' detto voi :-)
Ciao a tutti,
Piero :D


Bino: Vixen BT80M-A. Konus 20x80. Zeiss Binoctem 1Q 7x50. Swift Newport 10x50. Bell&Howell 8x40. Hawke Frontier PC 8x42.
Tele: Acro Bresser R152 @F8, Mak SW 127. HEQ5 PRO MarkII.
Altro: Canon 500D + MZ5M + SPC900NC. Microscopio Zeiss Standard RA.
http://www.studiomessineo.it/astronomia (in costruzione)
Avatar utente
Enotria
Buon utente
Messaggi: 1958
Iscritto il: 07/06/2012, 7:43
Località: Ferrara
Contatta:

Re: Un obiettivo “difficile”

Messaggio da Enotria »

Ho visto l'inserzione a cui ti riferisci ed effettivamente, a quel prezzo, non si poteva non comprarlo ! ;)

Del resto la Nachet è una ottima marca e certamente ha sempre fatto degli ottimi obiettivi, per cui è più che naturale provarlo.

Oltre tutto, non essendo particolarmente spinto, non ha antipatiche regolazioni e lo si utilizza normalmente.

Non vedo l'ora che ti arrivi il tuo microscopio, così almeno potrai cominciare a fare le tue esperienze.


:wave:
Andrea

URL: http://spazioinwind.libero.it/andrea_bosi/index.htm

:clap: il binocolo migliore in assoluto, è quello che hai con te nel momento in cui ti serve. :clap:

Ogni oggetto ha la sua storia,
. . . io non vendo oggetti,
. . . . . . io racconto storie. (Enotria)
Drake
Buon utente
Messaggi: 415
Iscritto il: 24/08/2012, 12:49
Località: Bari
Contatta:

Re: Un obiettivo “difficile”

Messaggio da Drake »

Grazie, speravo mi dicessi qualcosa di positivo in merito alla Nachet :-)
Anche io non vedo l'ora che arrivi il microscopio... e' un mese che studio, ho anche un po' di accessori, e' arrivato il momento di passare dalla teoria alla pratica, e scoprire tutto di nuovo :-)
Ciao a tutti,
Piero :D


Bino: Vixen BT80M-A. Konus 20x80. Zeiss Binoctem 1Q 7x50. Swift Newport 10x50. Bell&Howell 8x40. Hawke Frontier PC 8x42.
Tele: Acro Bresser R152 @F8, Mak SW 127. HEQ5 PRO MarkII.
Altro: Canon 500D + MZ5M + SPC900NC. Microscopio Zeiss Standard RA.
http://www.studiomessineo.it/astronomia (in costruzione)
Drake
Buon utente
Messaggi: 415
Iscritto il: 24/08/2012, 12:49
Località: Bari
Contatta:

Re: Un obiettivo “difficile”

Messaggio da Drake »

Una novità: il gentilissimo venditore dell'obiettivo Nachet 60x, mi ha appena scritto per informarmi che ieri ha spedito l'obiettivo, e mi ha detto che me ne ha inviato un secondo in omaggio, identico ma leggermente rovinato, dice però che è perfettamente utilizzabile.
Dal momento che 2 non mi servono, e che non venderei mai qualcosa per la quale ho anche solo il dubbio non sia in buone condizioni, se qualcuno di voi lo vuole provare magari per un confronto, fatemi sapere che ve lo spedisco :D
Ciao a tutti,
Piero :D


Bino: Vixen BT80M-A. Konus 20x80. Zeiss Binoctem 1Q 7x50. Swift Newport 10x50. Bell&Howell 8x40. Hawke Frontier PC 8x42.
Tele: Acro Bresser R152 @F8, Mak SW 127. HEQ5 PRO MarkII.
Altro: Canon 500D + MZ5M + SPC900NC. Microscopio Zeiss Standard RA.
http://www.studiomessineo.it/astronomia (in costruzione)
giov68
Messaggi: 12
Iscritto il: 03/12/2012, 2:03
Località: Trento

Re: Un obiettivo “difficile”

Messaggio da giov68 »

Qualcuno ha mai provato il 63x carl zeiss jena 63 0,95?
Rispondi

Torna a “Ottica, meccanica, manutenzione e riparazione del microscopio”