Obiettivo olio-gelatina
Moderatore: Enotria
Obiettivo olio-gelatina
Qualcuno sa darmi dei ragguagli circa questa ottica?
Il venditore riporta questi dati:
Magnification: 90x
Numeric aperture: 1,25
Immersion: Oil
Tube: 160mm
Working distance: 0,30-0,12 mm
Parfocal height: 32,7 mm
Focal length: 2-1,9 mm
Correction : Achromat
Research method: for gelatine covers
Non è chiara l'ultima frase "for gelatine covers", copertura in gelatina, perché mi risulta che i campioni montati in gelatina vanno messi su un letto di gelatina e sopra, nel coprioggetto, una goccia di glicerina e gelatina, o sbaglio? E' una tecnica che non conosco. Penso che quello che sta sotto il campione non dovrebbe interessare le compensazioni dell'obiettivo, ma la resa dell'illuminazione, l'apertura numerica disponibile.
Altra cosa che non capisco è la scala sul collare di correzione che parte da una tacca meno di zero (quanto?) fino a oltre 0,25 (anche questo valore non indicato). Non mi sembra si tratti di spessore del coprioggetto, che di solito i russi indicano con cifre intere (13,16,18 ecc.), né di indici di rifrazione.
Che ne dite?
Il venditore riporta questi dati:
Magnification: 90x
Numeric aperture: 1,25
Immersion: Oil
Tube: 160mm
Working distance: 0,30-0,12 mm
Parfocal height: 32,7 mm
Focal length: 2-1,9 mm
Correction : Achromat
Research method: for gelatine covers
Non è chiara l'ultima frase "for gelatine covers", copertura in gelatina, perché mi risulta che i campioni montati in gelatina vanno messi su un letto di gelatina e sopra, nel coprioggetto, una goccia di glicerina e gelatina, o sbaglio? E' una tecnica che non conosco. Penso che quello che sta sotto il campione non dovrebbe interessare le compensazioni dell'obiettivo, ma la resa dell'illuminazione, l'apertura numerica disponibile.
Altra cosa che non capisco è la scala sul collare di correzione che parte da una tacca meno di zero (quanto?) fino a oltre 0,25 (anche questo valore non indicato). Non mi sembra si tratti di spessore del coprioggetto, che di solito i russi indicano con cifre intere (13,16,18 ecc.), né di indici di rifrazione.
Che ne dite?
Re: Obiettivo olio-gelatina
Potrebbe essere specifico per l'uso su terreni di coltura batterici, molti sono gelatinosi.
Re: Obiettivo olio-gelatina
Non so, per me resta un mistero. Come o detto ho notizia di vetrini coperti di gelatina e in quel caso il campione va sulla gelatina e mi chiedo perché e come dovrebbe influenzare la resa dell'ottica. Poi ho notizia di montaggio con gelatina invece della resima, ma in tal caso lo spessore è minimo, distanza fra i vetrini. Forse la scala potrebbe riferirsi a questo 0-0,25 mm. Boh...
Re: Obiettivo olio-gelatina
La "tacca dopo lo zero", secondo me, si imposta quando non usi copri vetrino e inzuppi direttamente, insomma universale.
Re: Obiettivo olio-gelatina
Lo hai comperato, pensi che possa servire? Sono in dubbio.
Re: Obiettivo olio-gelatina
No, in immersione ormai punto solo su quelli in acqua. Per la natura delle mie osservazioni, 1,23 di a.n. e' piu' che sufficiente.
Re: Obiettivo olio-gelatina
Anche per me e poi l'olio, anche sintetico, è una gran rottura, però se leggi questo post di Enotria https://www.myttex.net/forum/Thread-Imm ... mogenea-HI viene la voglia di tentare l'immersione omogenea.
Quello che mi preoccupa è il solvente per pulire obiettivo e condensatore. Enotria consiglia benzina rettificata, ma sarà sicura, specie per la lente del condensatore? I russi incollano le lenti alla montatura con una colla che sembra balsamo del canadà e se mi si scolla sono nei guai perché ormai della Lomo si trova solo roba vecchia e mal messa, almeno su Ebay.
Vorrei restare su Lomo, perché anche io ho cominciato per scherzo, ma poi ci ho investito troppo.
Il microscopio che desidererei è il Lomo L-2-2, ma resterà solo un desiderio perché credo ne abbiano prodotti pochi e lo comprerei solo se in ottimo stato, come nuovo, perciò mai.
Quello che mi preoccupa è il solvente per pulire obiettivo e condensatore. Enotria consiglia benzina rettificata, ma sarà sicura, specie per la lente del condensatore? I russi incollano le lenti alla montatura con una colla che sembra balsamo del canadà e se mi si scolla sono nei guai perché ormai della Lomo si trova solo roba vecchia e mal messa, almeno su Ebay.
Vorrei restare su Lomo, perché anche io ho cominciato per scherzo, ma poi ci ho investito troppo.
Il microscopio che desidererei è il Lomo L-2-2, ma resterà solo un desiderio perché credo ne abbiano prodotti pochi e lo comprerei solo se in ottimo stato, come nuovo, perciò mai.
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Re: Obiettivo olio-gelatina
Ciao a tutti,
comprendo che per molti microscopisti l'olio è antipatico e poco pratico ma se si vuole fare alta risoluzione, il condensatore e l'obiettivo non possono farne a meno.
Se vogliamo accontentarci di un N.A. 0,9 va benissimo usare gli obiettivi a secco senza immergere il condensatore ma se si vogliono risolvere particolari più minut,i bisogna usare l'olio in immersione omogenea.
In questo contesto non si possono salvare capre e cavoli.....è solo una questione di scelta.
Personalmente per risolvere alcuni particolari sporali difficilissimi io devo per forza utilizzare A.N. superiori.
Quindi, facciamocene una ragione: senza olio dobbiamo accontentarci.
Un obiettivo 40X ad olio rispetto ad un altro di pari ingrandimenti ma a secco, sarà sempre superiore perchè la sua caratteristica gli consentirà un' A.N. superiore con una conseguente migliore risoluzione ( parlo sempre di ottiche lavorate bene).
Comprendo che per me lavorare con l'olio è solo una piacere ma capisco che per altri diviene un sudicio ostacolo che può rendere il lavoro faticoso ma ripeto:più sacrificio più risultato.
Mariano.
comprendo che per molti microscopisti l'olio è antipatico e poco pratico ma se si vuole fare alta risoluzione, il condensatore e l'obiettivo non possono farne a meno.
Se vogliamo accontentarci di un N.A. 0,9 va benissimo usare gli obiettivi a secco senza immergere il condensatore ma se si vogliono risolvere particolari più minut,i bisogna usare l'olio in immersione omogenea.
In questo contesto non si possono salvare capre e cavoli.....è solo una questione di scelta.
Personalmente per risolvere alcuni particolari sporali difficilissimi io devo per forza utilizzare A.N. superiori.
Quindi, facciamocene una ragione: senza olio dobbiamo accontentarci.
Un obiettivo 40X ad olio rispetto ad un altro di pari ingrandimenti ma a secco, sarà sempre superiore perchè la sua caratteristica gli consentirà un' A.N. superiore con una conseguente migliore risoluzione ( parlo sempre di ottiche lavorate bene).
Comprendo che per me lavorare con l'olio è solo una piacere ma capisco che per altri diviene un sudicio ostacolo che può rendere il lavoro faticoso ma ripeto:più sacrificio più risultato.
Mariano.
Re: Obiettivo olio-gelatina
Condivido in pieno,
pero' per quel che riguarda me con l'acqua ho trovato una via di mezzo, alla fine a me 1.40 di a.n. non servono, non tutti i giorni mi metto a smanettare con l'obliqua e olio sotto e sopra per vedere i dot di una diatomea montata su un vetrino delicatissimo, il piu' delle volte ho a che fare con acque stagnanti, inquinate e piene di detriti quindi le condizioni complesse per poter sfruttare una risoluzione elevata nemmeno ci sono, anzi, a volte ricorro a semplici acromatici ma che mi permettono di mettere veri macigni nei composti.
pero' per quel che riguarda me con l'acqua ho trovato una via di mezzo, alla fine a me 1.40 di a.n. non servono, non tutti i giorni mi metto a smanettare con l'obliqua e olio sotto e sopra per vedere i dot di una diatomea montata su un vetrino delicatissimo, il piu' delle volte ho a che fare con acque stagnanti, inquinate e piene di detriti quindi le condizioni complesse per poter sfruttare una risoluzione elevata nemmeno ci sono, anzi, a volte ricorro a semplici acromatici ma che mi permettono di mettere veri macigni nei composti.
Re: Obiettivo olio-gelatina
Non ho capito l'ultima frase di 500paolo.
Mariano Curti, quale prodotto adoperi per pulire lenti e condensatore? Il Ror può andare bene o potrebbe rovimate il trattamento delle lenti? E la benzina rettificata?
Mariano Curti, quale prodotto adoperi per pulire lenti e condensatore? Il Ror può andare bene o potrebbe rovimate il trattamento delle lenti? E la benzina rettificata?
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Re: Obiettivo olio-gelatina
Ciao,
uso un panno di cotone, dipende quanto si usa l'olio, se li uso parecchio ogni 4 - 5 mesi vado anche con la benzina per gli Zippo.
Bagno con un po' di benzina il panno di cotone e lo passo delicatamente sulle lenti.
Mariano.
uso un panno di cotone, dipende quanto si usa l'olio, se li uso parecchio ogni 4 - 5 mesi vado anche con la benzina per gli Zippo.
Bagno con un po' di benzina il panno di cotone e lo passo delicatamente sulle lenti.
Mariano.
Re: Obiettivo olio-gelatina
Quindi pulire ogni volta a meno di usarli ripetutamente e comunque pulirli ogni 4-5 giorni, se ho capito bene. Il liquido Zippo e la benzina retificata mi sembra siano la stessa cosa, forse nello Zippo c'è un po' di fenolo. Nessun problema?
E' strano che i costruttori non diano delle istruzioni in proposito.
E' strano che i costruttori non diano delle istruzioni in proposito.
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Re: Obiettivo olio-gelatina
Dipende dall'intesità dell'uso dell'olio.
La benzina rettificata va usata il meno possibile ma l'intensità del suo utilizzo è in base alla quantità delle volte che si usa l'olio.
Lo strumento principale rimane il panno di puro cotone.
Mariano.
La benzina rettificata va usata il meno possibile ma l'intensità del suo utilizzo è in base alla quantità delle volte che si usa l'olio.
Lo strumento principale rimane il panno di puro cotone.
Mariano.
Re: Obiettivo olio-gelatina
Io non li pulisco mai gli obiettivi a olio........ non ha molto senso. Se si usa olio sintetico, tipo il Cargille, non c'è rischio di incrostazioni credo. Basta asciugare un po' l'olio in eccesso dopo l'utilizzo.
Il mio blog di microscopia ottica ed elettronica: https://nidhoggmicroscopy.wordpress.com/
Re: Obiettivo olio-gelatina
Che ne pensate del ROR, avete esperienza in proposito? La pubblicità garantisce la compatibilità con i moderni trattamenti antiriflesso.
Ho letto che i liquidi per lenti se contengono certi composti di ammonio possono danneggiare lo strato antiriflesso, il ROR non dichiara la formula.
Obiettivi a parte, il condensatore si deve pulire perché si usa anche a secco.
Ho letto che i liquidi per lenti se contengono certi composti di ammonio possono danneggiare lo strato antiriflesso, il ROR non dichiara la formula.
Obiettivi a parte, il condensatore si deve pulire perché si usa anche a secco.