I binocoli si possono usare solo uno per volta
I binocoli si possono usare solo uno per volta
Domenica con un amico abbiamo deciso di passare la mattinata all’oasi Lipu di Laterza.
Il percorso prevede una camminata di circa 5km lungo un sentiero non pianeggiante e alquanto accidentato che a tratti attraversa una boscaglia di arbusti e che ha numerosi punti di osservazione che si affacciano sui dirupi della gravina (canyon nostrani).
Avevo con me il Canon 10x42 stabilizzato, il Nikon 8x30 EII ed il Curio che pensavo di usare strada facendo.
Ma appena giunti alla prima terrazza panoramica mi sono reso conto che i rapaci da osservare non erano vicinissimi per cui ho deciso di indossare le bretelle e agganciarvi il Canon per averlo sempre disponibile, mentre il Nikon l’ho dato al mio amico che è riuscito ad infilarlo nella tasca del pantalone da trekking.
Il Curio, invece, è rimasto nella sua custodia, pressoché inutilizzato, così come l’8x25 del mio amico.
Inutile sottolineare che l’osservazione col Canon era stupenda per luminosità, ampiezza di campo e nitidezza, anche se quella mattina la stabilizzazione ha fatto più capricci del solito; a volte scambiavo strumento col mio amico notando che ad esempio rispetto al Canon il Nikon soffriva della luce laterale del sole che si infilava dagli oculari a causa dei paraluce tenuti abbassati (bisognava mascherare quel lato degli occhi per apprezzare la visione molto piacevole pur se con colori un po’ scarichi)
Purtroppo raramente gli uccelli concedevano tempo sufficiente per ammirarli in tutta la loro bellezza, a parte un Occhiocotto appollaiato su un ramo ad una decina di metri da noi ed i Falchi Grillai che svolazzavano a centinaia di metri, il tutto accadeva per una manciata di secondi da cogliere sull’attimo.
Ad esempio, guardando giù nel dirupo mi sono accorto di un rapace che volava radente sulla vegetazione e sono riuscito a puntarlo col Canon per qualche secondo notando un piumaggio che mi rimandava ai colori dell’Upupa, per cui ritengo fosse un Astore, ma non ne sono certo.
Ad un certo punto è spuntata davanti a noi una fantastica Cicogna Nera che si è soffermata in volo abbastanza per riuscire a farle qualche foto, oltre l’osservazione.
Alla fine della mattinata però, per facilitarmi la risalita da una zona ripida ho dovuto rimettere il Canon nello zaino, ed anche il mio amico ha lamentato che il peso di quello strumento si fa sentire dopo poco che ci si osserva.
E qui viene il dilemma: cos’altro avrei potuto usare per avere quel tipo di visione senza il peso e l’ingombro del Canon?
Entrambi eravamo d’accordo che la stabilizzazione in quella giornata avesse fatto la differenza e che con immagini di minor qualità avremmo perso una parte del piacere . Magari a me sarebbe piaciuto avere il Vixen Atera 16x50 stabilizzato per “avvicinare” i Grillai o il Nibbio Bruno che gli svolazzava attorno, ma non so se lo avrei tenuto sempre a portata di occhi, e quindi facilmente lo avrei tenuto nello zaino per usarlo molto sporadicamente.
L’ideale sarebbe stato un 10-12 stabilizzato, o uno zoom stabilizzato, con quel campo ampio e correzione ai bordi ma di dimensioni più compatte e con 250 grammi in meno del Canon
Il percorso prevede una camminata di circa 5km lungo un sentiero non pianeggiante e alquanto accidentato che a tratti attraversa una boscaglia di arbusti e che ha numerosi punti di osservazione che si affacciano sui dirupi della gravina (canyon nostrani).
Avevo con me il Canon 10x42 stabilizzato, il Nikon 8x30 EII ed il Curio che pensavo di usare strada facendo.
Ma appena giunti alla prima terrazza panoramica mi sono reso conto che i rapaci da osservare non erano vicinissimi per cui ho deciso di indossare le bretelle e agganciarvi il Canon per averlo sempre disponibile, mentre il Nikon l’ho dato al mio amico che è riuscito ad infilarlo nella tasca del pantalone da trekking.
Il Curio, invece, è rimasto nella sua custodia, pressoché inutilizzato, così come l’8x25 del mio amico.
Inutile sottolineare che l’osservazione col Canon era stupenda per luminosità, ampiezza di campo e nitidezza, anche se quella mattina la stabilizzazione ha fatto più capricci del solito; a volte scambiavo strumento col mio amico notando che ad esempio rispetto al Canon il Nikon soffriva della luce laterale del sole che si infilava dagli oculari a causa dei paraluce tenuti abbassati (bisognava mascherare quel lato degli occhi per apprezzare la visione molto piacevole pur se con colori un po’ scarichi)
Purtroppo raramente gli uccelli concedevano tempo sufficiente per ammirarli in tutta la loro bellezza, a parte un Occhiocotto appollaiato su un ramo ad una decina di metri da noi ed i Falchi Grillai che svolazzavano a centinaia di metri, il tutto accadeva per una manciata di secondi da cogliere sull’attimo.
Ad esempio, guardando giù nel dirupo mi sono accorto di un rapace che volava radente sulla vegetazione e sono riuscito a puntarlo col Canon per qualche secondo notando un piumaggio che mi rimandava ai colori dell’Upupa, per cui ritengo fosse un Astore, ma non ne sono certo.
Ad un certo punto è spuntata davanti a noi una fantastica Cicogna Nera che si è soffermata in volo abbastanza per riuscire a farle qualche foto, oltre l’osservazione.
Alla fine della mattinata però, per facilitarmi la risalita da una zona ripida ho dovuto rimettere il Canon nello zaino, ed anche il mio amico ha lamentato che il peso di quello strumento si fa sentire dopo poco che ci si osserva.
E qui viene il dilemma: cos’altro avrei potuto usare per avere quel tipo di visione senza il peso e l’ingombro del Canon?
Entrambi eravamo d’accordo che la stabilizzazione in quella giornata avesse fatto la differenza e che con immagini di minor qualità avremmo perso una parte del piacere . Magari a me sarebbe piaciuto avere il Vixen Atera 16x50 stabilizzato per “avvicinare” i Grillai o il Nibbio Bruno che gli svolazzava attorno, ma non so se lo avrei tenuto sempre a portata di occhi, e quindi facilmente lo avrei tenuto nello zaino per usarlo molto sporadicamente.
L’ideale sarebbe stato un 10-12 stabilizzato, o uno zoom stabilizzato, con quel campo ampio e correzione ai bordi ma di dimensioni più compatte e con 250 grammi in meno del Canon
Re: I binocoli si possono usare solo uno per volta
Ti rispondo solo per dirti meravigliosa cicogna nera!
Ma visto che ci sono, dall'alto della mia inesperienza in materia mi permetto di dirti che nel tempo mi sono fatto fatto una certa idea. Rispetto dunque a quello che dici, la qualità ottica dei Canon su tutto il campo è attualmente inarrivabile. O una scarpa o una ciabatta. Io sarei per la ciabatta. Nel senso che mi basterebbe avere un binocolo ben corretto al centro ma più leggero e magari stabilizzato, perché sono convinto come ho già detto più volte in altre situazioni che alla fine nella visione binoculare l'attenzione è rivolta più che altro al centro. Generalmente si sposta il binocolo con la testa incollata, non si roteano gli occhi, cosa peraltro non facile, e un campo anche non corretto però molto largo è sempre piacevole da avere perché è come guardare da una finestra aperta. Preferisco un binocolo con un campo ampio ma corretto anche solo bene al centro che uno corretto su tutto il campo ma ristretto come se guardassi in un tunnel. Alcuni produttori adottano tutta questa politica proprio per ovviare al bordo campo non corretto, quindi praticamente lo "tagliano", salvo poi vantare nelle specifiche il campo "corretto fino ai bordi". Eh, così è facile. Questa è la mia preferenza e la mia opinione personale.
Ma visto che ci sono, dall'alto della mia inesperienza in materia mi permetto di dirti che nel tempo mi sono fatto fatto una certa idea. Rispetto dunque a quello che dici, la qualità ottica dei Canon su tutto il campo è attualmente inarrivabile. O una scarpa o una ciabatta. Io sarei per la ciabatta. Nel senso che mi basterebbe avere un binocolo ben corretto al centro ma più leggero e magari stabilizzato, perché sono convinto come ho già detto più volte in altre situazioni che alla fine nella visione binoculare l'attenzione è rivolta più che altro al centro. Generalmente si sposta il binocolo con la testa incollata, non si roteano gli occhi, cosa peraltro non facile, e un campo anche non corretto però molto largo è sempre piacevole da avere perché è come guardare da una finestra aperta. Preferisco un binocolo con un campo ampio ma corretto anche solo bene al centro che uno corretto su tutto il campo ma ristretto come se guardassi in un tunnel. Alcuni produttori adottano tutta questa politica proprio per ovviare al bordo campo non corretto, quindi praticamente lo "tagliano", salvo poi vantare nelle specifiche il campo "corretto fino ai bordi". Eh, così è facile. Questa è la mia preferenza e la mia opinione personale.
DUE OCCHI VEDONO MOLTO MEGLIO DI UNO
C9.25 e S.W. 150/1800 SkyMax su montatura IOPTRON HAZ46, torretta Baader Maxbright II e Zeiss vintage, coppia di Takahashi LE 30mm, coppia di Televue Panoptic 24mm, coppia di GSO Superview 15mm 70°, coppia di Tecnosky UFF 10mm, TS 40mm Paragon ED, Meade serie 4000 Japan 26 e 15mm, Sky Quality Meter-L, Kite APC 16x42, Pentax Papilio II 6.5x21
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Re: I binocoli si possono usare solo uno per volta
Si ritorna sul Canon 12x36.
Peso tutto compreso sui 700 grammi e ottica, immagino, non così tanto inferiore al 10x42.
Peso tutto compreso sui 700 grammi e ottica, immagino, non così tanto inferiore al 10x42.
Re: I binocoli si possono usare solo uno per volta
Si potrebbe riassumere il dilemma con un'ovvietà dicendo che sarebbe bello camminare leggeri e con piccoli ingombri ed osservare lontano, dettagliato, con grandi campi...
Nikon HG 8x42
Pentax VD 4x20
Pentax 8x42 DCF CS
Svbony SV410 b 9-27x56 ED
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Pentax 8x42 DCF CS
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Re: I binocoli si possono usare solo uno per volta
Ho il piacere di provare spesso canon 12x36 e 10x42.La cosa che nn mi ha mai convinto e' la stabilizzazione- quella sorta di intermittenza di sfocato/a fuoco che si manifesta una volta premuto il bottone magico.Cosa riscontrata in tutti gli esemplari.
Pentax Papilio 6,5x21 - Nikon SE 8x32 - Swarovski NL 8/12 x42 - Leica HD Plus 10x32
APM 70 ED 45 - APM HI-FW 12,5 mm - UFF 18 mm
- Barlow X3 Celestron
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Re: I binocoli si possono usare solo uno per volta
Posso rispondere per la mia coppia di CANON IS, il 12x36 IS III ed il CANON 15x50 IS,
Decisamente più maneggevole e leggero il 12x36 IS III, con un campo reale medio sui 55° e pure molto ben spianato, ha pure una favolosa manicatura da sembrare incollato nelle mani. ciliegina sulla torta i prismi di PORRO II, che sulle stelle più luminose non tirano fuori nemmeno l'ipotesi di picchi diffrattivi, tipici invece di alcuni prismi a tetto.
Il CANON 15x50 IS è mostruosamente performante, con un'ottimo campo apparente di 66°, un campo piattissimo ed una qualità di visione tipica dei binocoli ED APO che CANON chiama UD.
Certo, il peso è importante, circa 1180 grammi, ma un pari ingrandimento di 15x , tipo il tipico 15x70 ACRO che possiedo, pesa ed ingombra ancora molto di più, circa 1500 grammi, ma per luce e risoluzione è persino un pelo sotto il CANON 15x50 IS, una prestazione sbalorditiva, considerando il doppio di luce potenziale dell'ACRO 15x70, anche il CANON 15x50 IS ha i prestazionali prismi di porro II.
Per la tanto criticata forma dei paraluci degli oculari del CANON 15x50IS e 18x50IS, io invece li trovo semplicemente geniali, primo pregio, le conchiglie in robusta gomma, sia da estese, che da collassate, accettano nello stesso modo i tappi.
Inoltre con le conchiglie estese si ha la massima resa ottica come distanza tra occhio e lente dell'occhio e la migliore protezione dalle luci laterali, mentre con le conchiglie collassate si osserva bene anche con gli occhiali e le lenti degli occhiali si posano su delle davvero ampie superfici di gomma.
Inoltre i paraluci hanno il giusto grado tra rigidità e moderata cedevolezza, per cui appoggiando i paraluci estesi sulle arcate sopraciliari e sul volto, si ottiene un validissimo punto di appoggio alla testa e quindi si ha una discreta stabilità di immagine anche senza IS acceso, mentre con l'IS acceso e la giusta consistenza dei paraluci in gomma, si ottiene un utile mix di sostegno anti vibrazioni.
Decisamente più maneggevole e leggero il 12x36 IS III, con un campo reale medio sui 55° e pure molto ben spianato, ha pure una favolosa manicatura da sembrare incollato nelle mani. ciliegina sulla torta i prismi di PORRO II, che sulle stelle più luminose non tirano fuori nemmeno l'ipotesi di picchi diffrattivi, tipici invece di alcuni prismi a tetto.
Il CANON 15x50 IS è mostruosamente performante, con un'ottimo campo apparente di 66°, un campo piattissimo ed una qualità di visione tipica dei binocoli ED APO che CANON chiama UD.
Certo, il peso è importante, circa 1180 grammi, ma un pari ingrandimento di 15x , tipo il tipico 15x70 ACRO che possiedo, pesa ed ingombra ancora molto di più, circa 1500 grammi, ma per luce e risoluzione è persino un pelo sotto il CANON 15x50 IS, una prestazione sbalorditiva, considerando il doppio di luce potenziale dell'ACRO 15x70, anche il CANON 15x50 IS ha i prestazionali prismi di porro II.
Per la tanto criticata forma dei paraluci degli oculari del CANON 15x50IS e 18x50IS, io invece li trovo semplicemente geniali, primo pregio, le conchiglie in robusta gomma, sia da estese, che da collassate, accettano nello stesso modo i tappi.
Inoltre con le conchiglie estese si ha la massima resa ottica come distanza tra occhio e lente dell'occhio e la migliore protezione dalle luci laterali, mentre con le conchiglie collassate si osserva bene anche con gli occhiali e le lenti degli occhiali si posano su delle davvero ampie superfici di gomma.
Inoltre i paraluci hanno il giusto grado tra rigidità e moderata cedevolezza, per cui appoggiando i paraluci estesi sulle arcate sopraciliari e sul volto, si ottiene un validissimo punto di appoggio alla testa e quindi si ha una discreta stabilità di immagine anche senza IS acceso, mentre con l'IS acceso e la giusta consistenza dei paraluci in gomma, si ottiene un utile mix di sostegno anti vibrazioni.
Ultima modifica di Giovanni Bruno il 30/04/2024, 19:11, modificato 2 volte in totale.
Re: I binocoli si possono usare solo uno per volta
Stamattina mi son fatto tre orette di camminata sui sentieri dell’isola del Giglio. Nel mio piccolo zaino, come succede ultimamente, c’è il mio Bresser 16x42. Ma al primo panorama finisce a tracolla sulla spalla. Leggero, 16x, per me perfetto. Qualche aberrazione cromatica in casi particolari, ma non lo trovo un grosso problema. Stanotte svegliato verso le due e trenta, uscito sul terrazzino a guardar le stelle. Non era certo il cielo di Milano. Il mio performante, ma pesante, Canon 18x50 non esce di casa da un po’. I miei 5 cents
Re: I binocoli si possono usare solo uno per volta
12x36 Canon ancora competitivo come rapporto prezzo/prestazioni/pesi ingombro.
Bresser ottimi come i Kite Apc pure.
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Re: I binocoli si possono usare solo uno per volta
Anche se credo di conoscere già la risposta, il mio dubbio riguardava chi per il birdwatching utilizza binocoli non stabilizzati ed in particolare i formati 10x
Recentemente ho venduto il 9x63 che avevo da quasi 20 anni perché negli ultimi tempi mi sono reso conto che con l’osservazione a mano libera con quel binocolo non riuscivo ad avere un risultato paragonabile con il 10x stabilizzato, per via degli inevitabili tremori, per cui nella scelta su quale dei due usare il vecchio porro inevitabilmente doveva cedere il passo.
Ma a livello di peso in quel confronto stiamo parlando di differenze di poco conto, ovvero di circa un kg rispetto ad un kg e cento.
La cosa potrebbe cambiare se il peso di confronto fosse circa 800gr come ad esempio lo SkyRover BannerCloud 10x42.
Fino a che punto un tetto 10x a mano libera è proficuo rispetto ad uno stabilizzato?
Lo ripeto, alla fine si usa un binocolo per volta ed il più delle volte la scelta di uno strumento inadeguato può fare la differenza, vanificando un’osservazione che invece poteva essere entusiasmante.
Recentemente ho venduto il 9x63 che avevo da quasi 20 anni perché negli ultimi tempi mi sono reso conto che con l’osservazione a mano libera con quel binocolo non riuscivo ad avere un risultato paragonabile con il 10x stabilizzato, per via degli inevitabili tremori, per cui nella scelta su quale dei due usare il vecchio porro inevitabilmente doveva cedere il passo.
Ma a livello di peso in quel confronto stiamo parlando di differenze di poco conto, ovvero di circa un kg rispetto ad un kg e cento.
La cosa potrebbe cambiare se il peso di confronto fosse circa 800gr come ad esempio lo SkyRover BannerCloud 10x42.
Fino a che punto un tetto 10x a mano libera è proficuo rispetto ad uno stabilizzato?
Lo ripeto, alla fine si usa un binocolo per volta ed il più delle volte la scelta di uno strumento inadeguato può fare la differenza, vanificando un’osservazione che invece poteva essere entusiasmante.
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Re: I binocoli si possono usare solo uno per volta
Ciao SAMUELE, hai già il CANON 10x42 IS di 10x, forse è meglio se prendi un SKY ROVER 8x42 mauale come contro-altare del CANON.
A mano libera 10x tremolano già abbondantemente.
Ho avuto brevemente anche il CANON 8x20 stabilizzato e devo dire che era davvero immobile.
Lo comprai usato ad un'ottimo prezzo, ma dopo pochi mesi il venditore mi chiese se potevo ridarglielo, sbagliando pesantemente lo accontentai, ma adesso mi pento di averlo fatto.
A mano libera 10x tremolano già abbondantemente.
Ho avuto brevemente anche il CANON 8x20 stabilizzato e devo dire che era davvero immobile.
Lo comprai usato ad un'ottimo prezzo, ma dopo pochi mesi il venditore mi chiese se potevo ridarglielo, sbagliando pesantemente lo accontentai, ma adesso mi pento di averlo fatto.
Re: I binocoli si possono usare solo uno per volta
C'è poco da fare, credo che uno stabilizzato sia una strada obbligata.
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Re: I binocoli si possono usare solo uno per volta
sono d'accordo; attenendomi in particolare al birdwatching credo che stiamo attraversando un periodo di transizione tecnologica che forse può ancora incontrare qualche resistenza psicologica nel preferire gli strumenti tradizionali ma sono convinto che per un birdwatcher scafato la possibilità di osservare/studiare un esemplare a 12-16x stabilizzati con strumenti molto agevoli e portatili apra possibilità entusiasmanti
come opinioni personali mi sento di fare due osservazioni: la prima, sempre specificatamente in relazione al birdwatching, è che visto che ho la stabilizzazione tenderei a sfruttarla al massimo quindi alzerei all'asticella dei tradizionali 8-10 x scegliendo non meno di un 12x; la seconda è che (già l'avevo scritto) la sensibilità individuale alla stabilizzazione è molto variabile: c'è chi come me non tollera i canon per lo sfarfallio (che però stranamente non noto sul cielo ma solo in terrestre.....) ma ho anche incontrato birdwarchers che lo notano nel kite a 16x ma non a 12x quindi, visto che ci sono passato, il consiglio per l'acquisto di uno stabilizzato è: se puntate a ingrandimenti superiori ai 10x fate ogni sforzo possibile per provarlo prima, ne vale la pena.
come opinioni personali mi sento di fare due osservazioni: la prima, sempre specificatamente in relazione al birdwatching, è che visto che ho la stabilizzazione tenderei a sfruttarla al massimo quindi alzerei all'asticella dei tradizionali 8-10 x scegliendo non meno di un 12x; la seconda è che (già l'avevo scritto) la sensibilità individuale alla stabilizzazione è molto variabile: c'è chi come me non tollera i canon per lo sfarfallio (che però stranamente non noto sul cielo ma solo in terrestre.....) ma ho anche incontrato birdwarchers che lo notano nel kite a 16x ma non a 12x quindi, visto che ci sono passato, il consiglio per l'acquisto di uno stabilizzato è: se puntate a ingrandimenti superiori ai 10x fate ogni sforzo possibile per provarlo prima, ne vale la pena.
osservo con:....due occhi, perché two is meglio che one.....
Re: I binocoli si possono usare solo uno per volta
Verissimo, sarebbe meglio avere la possibilità di poterli provare. Quando ho comprato il mio Kite 16x42 da Lucchini ne ho provati diversi e ho notato che, non ricordo più se il 10 o il 12, avevano una stabilizzazione per il micro tremolio della mano molto poco efficace, non bisogna dare per scontato che anche nella stessa casa produttrice la stabilizzazione sia uguale per tutti i modelli. Un appunto riguarda i Kite. Anche io ero un po' perplesso a causa del fatto che rispetto ai suoi concorrenti hanno dimensioni e peso leggermente superiore. Questo è dovuto al fatto che hanno dei "serbatoi" per le pile laterali e quindi diventano quasi rettangolari come ingombro. Alla fine però ho scelto lo stesso uno di questi modelli perché provandoli ho visto che si impugna molto bene, proprio per questo "difetto". Ovviamente credo che sia molto soggettivo.
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Re: I binocoli si possono usare solo uno per volta
Puoi togliere le due pile di riserva, risparmiando peso.
Hanno un ergonomia tipica che ricorda i porro , un vantaggio di ergonomia e postura braccia.
Hanno un ergonomia tipica che ricorda i porro , un vantaggio di ergonomia e postura braccia.
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Re: I binocoli si possono usare solo uno per volta
Infatti, ASTRO61 e WESTLEY, il binocolo che trovai più terribilmente ballerino fu il mio ex LEIXA TRINOVID 10x25 a doppia cerniera.
Un cosino otticamente eccelso, leggero come una piuma, ma di una dimensione talmente piccola da avere difficoltà a reggerlo stabilmente.
Per controprova recentemente ho preso per puro esperimento un cazzabubbolo di poco peso e pochissimo prezzo, il REVERSE-PORRO NIKULA 10-30 x 25.
Ebbene, anche se per gioco-esperimento, settato a 20x25, riesco a reggerlo abbastanza fermamente.
Naturalmente questo NIKULA 10-30x25, ha un campo apparente e quindi anche reale davvero molto ristretto, ma contro ogni previsione si è rivelato otticamente migliore del mio PENTAX 8x25 UCF WP che come tutti i piccoli REVERSE-PORRO si impugna decisamente bene.
Un cosino otticamente eccelso, leggero come una piuma, ma di una dimensione talmente piccola da avere difficoltà a reggerlo stabilmente.
Per controprova recentemente ho preso per puro esperimento un cazzabubbolo di poco peso e pochissimo prezzo, il REVERSE-PORRO NIKULA 10-30 x 25.
Ebbene, anche se per gioco-esperimento, settato a 20x25, riesco a reggerlo abbastanza fermamente.
Naturalmente questo NIKULA 10-30x25, ha un campo apparente e quindi anche reale davvero molto ristretto, ma contro ogni previsione si è rivelato otticamente migliore del mio PENTAX 8x25 UCF WP che come tutti i piccoli REVERSE-PORRO si impugna decisamente bene.
Re: I binocoli si possono usare solo uno per volta
Confermo, lo stabilizzato è la via. Ero uno scettico, amavo e amo i miei binocoli tradizionali ma ormai di non stabilizzati uso con gusto solo i 7x e tollero gli 8x. Ma se ripenso alle giornate osservative più emozionanti e produttive mi sovvengono solo quelle effettuate con lo stabilizzato. Oltre al piacere dell'osservazione in alcuni casi ha fatto proprio la differenza tra determinare o meno una specie.
Quello che mi piacerebbe sapere è se i vari Kite, sig sauer etc hanno una qualità ottica paragonabile ai canon is, si perchè uno degli aspetti che più apprezzo del canon 10x30 is è la sua buonisdima resa ottica tanto che non dichiaro l'eccellenza solo per una evidente AC in condizioni critiche. Ma per il resto rimane un bel 10x30 anche senza stabilità
Quello che mi piacerebbe sapere è se i vari Kite, sig sauer etc hanno una qualità ottica paragonabile ai canon is, si perchè uno degli aspetti che più apprezzo del canon 10x30 is è la sua buonisdima resa ottica tanto che non dichiaro l'eccellenza solo per una evidente AC in condizioni critiche. Ma per il resto rimane un bel 10x30 anche senza stabilità
Franco Milani: http://www.faunavet.it
Berkut 7 7x35 1982 (voto 7)Swarovski habicht '84 10x40 (voto 8); mezzo Zenith 10x50 (Voto 6); Tasco Futura LE 10x50 (voto 5);Bushnell WP 8x40 (voto 7-); General HiT MDL 7x50 (voto 8,5); Tento/bresser '88 20x60 (voto6,5); Swift Newport MKI '65 10x50 (voto 7); Swift Saratoga MKII '74 8x40(voto 7 con riserva).; Vixen B type 20x80 voto (6,5), Pentax ZCF 8x30 ( voto 7-), Swift audubon 8,5x44 (voto 7), Swift SP 8x40 ( voto 7), Nikon Action EX 7x35 ( voto 8)
Berkut 7 7x35 1982 (voto 7)Swarovski habicht '84 10x40 (voto 8); mezzo Zenith 10x50 (Voto 6); Tasco Futura LE 10x50 (voto 5);Bushnell WP 8x40 (voto 7-); General HiT MDL 7x50 (voto 8,5); Tento/bresser '88 20x60 (voto6,5); Swift Newport MKI '65 10x50 (voto 7); Swift Saratoga MKII '74 8x40(voto 7 con riserva).; Vixen B type 20x80 voto (6,5), Pentax ZCF 8x30 ( voto 7-), Swift audubon 8,5x44 (voto 7), Swift SP 8x40 ( voto 7), Nikon Action EX 7x35 ( voto 8)
Re: I binocoli si possono usare solo uno per volta
Se vai a leggerti alcuni topic precedenti scoprirai che di quasto argomento se ne è già parlato molto. E bene o male siamo un po' tutti d'accordo nel dire che attualmente i Canon IS sono otticamente imbattibili. Di contro siamo anche abbastanza tutti d'accordo nel dire che il loro vero problema riguarda la stabilizzazione, non all'altezza dell'ottica che equipaggiano e molto lontana dalla qualità della stabilizzazione di altre marche.
DUE OCCHI VEDONO MOLTO MEGLIO DI UNO
C9.25 e S.W. 150/1800 SkyMax su montatura IOPTRON HAZ46, torretta Baader Maxbright II e Zeiss vintage, coppia di Takahashi LE 30mm, coppia di Televue Panoptic 24mm, coppia di GSO Superview 15mm 70°, coppia di Tecnosky UFF 10mm, TS 40mm Paragon ED, Meade serie 4000 Japan 26 e 15mm, Sky Quality Meter-L, Kite APC 16x42, Pentax Papilio II 6.5x21
C9.25 e S.W. 150/1800 SkyMax su montatura IOPTRON HAZ46, torretta Baader Maxbright II e Zeiss vintage, coppia di Takahashi LE 30mm, coppia di Televue Panoptic 24mm, coppia di GSO Superview 15mm 70°, coppia di Tecnosky UFF 10mm, TS 40mm Paragon ED, Meade serie 4000 Japan 26 e 15mm, Sky Quality Meter-L, Kite APC 16x42, Pentax Papilio II 6.5x21
Re: I binocoli si possono usare solo uno per volta
Grazie Astro per la segnalazione. In effetti ho letto in passato e non solo qui delle critiche rivolte alla stabilizzazione di questa serie Canon, però ho anche letto molte critiche alla qualità ottica dei Canon Is, critiche che non condivido affatto ad eccezione di quella riguardante la AC che però, fortunatamente, seppur evidente in certe situazioni, non mi infastidisce. Per questo chiedevo conferma
Franco Milani: http://www.faunavet.it
Berkut 7 7x35 1982 (voto 7)Swarovski habicht '84 10x40 (voto 8); mezzo Zenith 10x50 (Voto 6); Tasco Futura LE 10x50 (voto 5);Bushnell WP 8x40 (voto 7-); General HiT MDL 7x50 (voto 8,5); Tento/bresser '88 20x60 (voto6,5); Swift Newport MKI '65 10x50 (voto 7); Swift Saratoga MKII '74 8x40(voto 7 con riserva).; Vixen B type 20x80 voto (6,5), Pentax ZCF 8x30 ( voto 7-), Swift audubon 8,5x44 (voto 7), Swift SP 8x40 ( voto 7), Nikon Action EX 7x35 ( voto 8)
Berkut 7 7x35 1982 (voto 7)Swarovski habicht '84 10x40 (voto 8); mezzo Zenith 10x50 (Voto 6); Tasco Futura LE 10x50 (voto 5);Bushnell WP 8x40 (voto 7-); General HiT MDL 7x50 (voto 8,5); Tento/bresser '88 20x60 (voto6,5); Swift Newport MKI '65 10x50 (voto 7); Swift Saratoga MKII '74 8x40(voto 7 con riserva).; Vixen B type 20x80 voto (6,5), Pentax ZCF 8x30 ( voto 7-), Swift audubon 8,5x44 (voto 7), Swift SP 8x40 ( voto 7), Nikon Action EX 7x35 ( voto 8)
Re: I binocoli si possono usare solo uno per volta
Secondo me la stabilizzazione dei canon col vap, raggiunge il suo limite ottimale coi 12x.
Già nel 15x50 contro il mio 12x36, notavo che il primo faceva più fatica in maniera percepibile, ma aveva anche quasi 15 anni in più.
A livello di ottica, basta inquadrare per esempio il doppio ammasso di Perseo per fugare ogni dubbio, anche se di giorno un filo di cromatismo è ben evidente.
Già nel 15x50 contro il mio 12x36, notavo che il primo faceva più fatica in maniera percepibile, ma aveva anche quasi 15 anni in più.
A livello di ottica, basta inquadrare per esempio il doppio ammasso di Perseo per fugare ogni dubbio, anche se di giorno un filo di cromatismo è ben evidente.
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Re: I binocoli si possono usare solo uno per volta
il mio 15x70HD, per me è buono perché due mesi fa ho visto Venere e giove di giorno.
aspetto saturno... ad agosto 2024 farò calabria e Ancona...
seguirà solito post sul mio setup per le vacanze è già ovvio che non prenderò l'aereo perchè sono scoppiati i prezzi.
comunque dal 9-8 al 16-8 calabria e dal 16-8 al 21-8 notte, Ancona.
spero e sto pregando Dio e Thor per fare la foto al velebit, 150km e sto aspettando il nuovo teleobiettivo.
da Astrottica.
passo e close.
aspetto saturno... ad agosto 2024 farò calabria e Ancona...
seguirà solito post sul mio setup per le vacanze è già ovvio che non prenderò l'aereo perchè sono scoppiati i prezzi.
comunque dal 9-8 al 16-8 calabria e dal 16-8 al 21-8 notte, Ancona.
spero e sto pregando Dio e Thor per fare la foto al velebit, 150km e sto aspettando il nuovo teleobiettivo.
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