Diatomee in campo scuro
Moderatore: Enotria
Diatomee in campo scuro
Ciao a tutti
Posto la mia prima prova della ripresa in campo scuro delle diatomee di Kemp.
Devo dire che, nonostante gli evidenti "difetti tecnici" della ripresa, il risultato è davvero gradevole
Lomo Biolam + condensatore aplan-acro Tiyoda 1,4 + obiettivo Lomo acromatico 40x in proiezione dell'oculare con Periplan 10x e Canon 500D.
Ecco la foto:
http://www.foto-astronomia.it/applicazi ... G_1819.JPG
Posto la mia prima prova della ripresa in campo scuro delle diatomee di Kemp.
Devo dire che, nonostante gli evidenti "difetti tecnici" della ripresa, il risultato è davvero gradevole
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Piero
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Re: Diatomee in campo scuro
Decisamente buona, considerando poi che è una prima prova.
Re: Diatomee in campo scuro
Grazie
L'effetto devo dire sinceramente che mi piace moltissimo... penso continuerò a sperimentare questa tecnica, è davvero interessante.
Anzi, appena ho tempo provo ad effettuare una ripresa di qualche cristallo di saccarosio in campo scuro e luce polarizzata, vediamo cosa viene fuori
L'effetto devo dire sinceramente che mi piace moltissimo... penso continuerò a sperimentare questa tecnica, è davvero interessante.
Anzi, appena ho tempo provo ad effettuare una ripresa di qualche cristallo di saccarosio in campo scuro e luce polarizzata, vediamo cosa viene fuori
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Re: Diatomee in campo scuro
Anche a me il campo scuro piace moltissimo. Si possono ottenere foto davvero spettacolari.
Re: Diatomee in campo scuro
Come ottieni il campo oscuro? Io con gli anelli del contrasto di fase.
Re: Diatomee in campo scuro
Ciao
Per la ripresa in campo scuro, utilizzo nel portafiltri del condensatore un anello in plastica, acquistato su Ebay a pochi euro: http://www.ebay.it/itm/221147061076?ssP ... 690wt_1163
Devo dire che più o meno funziona, anche se certamente non è il massimo.
Sto cercando un sistema per realizzare degli anelli di vari diametri, senza però utilizzare nastro adesivo trasparente, che mi spampana le lamine di ritardo con le riprese in luce polarizzata
Per la ripresa in campo scuro, utilizzo nel portafiltri del condensatore un anello in plastica, acquistato su Ebay a pochi euro: http://www.ebay.it/itm/221147061076?ssP ... 690wt_1163
Devo dire che più o meno funziona, anche se certamente non è il massimo.
Sto cercando un sistema per realizzare degli anelli di vari diametri, senza però utilizzare nastro adesivo trasparente, che mi spampana le lamine di ritardo con le riprese in luce polarizzata
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Re: Diatomee in campo scuro
Ottima immagine...decisamente ben riuscito il campo oscuro.
Arturo
Arturo
Re: Diatomee in campo scuro
Ciao a tutti
Continuano le prove delle riprese in campo oscuro... ho centrato meglio il dischetto nel portafiltri del condensatore, regolato con più attenzione condensatore, illuminatore e parametri di ripresa. Ho anche usato un obiettivo 20x al posto del 40x, e mi è venuto fuori questo:
http://www.foto-astronomia.it/applicazi ... iatoms.jpg
Sono riuscito a scurire il fondo ed a diminuire l'incidenza globale dei riflessi, ottenendo un'immagine più contrastata e definita. Ma col 20x è facile, ora devo provare a ripetere il risultato con il 40x
Continuano le prove delle riprese in campo oscuro... ho centrato meglio il dischetto nel portafiltri del condensatore, regolato con più attenzione condensatore, illuminatore e parametri di ripresa. Ho anche usato un obiettivo 20x al posto del 40x, e mi è venuto fuori questo:
http://www.foto-astronomia.it/applicazi ... iatoms.jpg
Sono riuscito a scurire il fondo ed a diminuire l'incidenza globale dei riflessi, ottenendo un'immagine più contrastata e definita. Ma col 20x è facile, ora devo provare a ripetere il risultato con il 40x
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Re: Diatomee in campo scuro
Questa mi piace molto. Vero, col 40x è decisamente più difficile.
Appena la trovo, se ti fa piacere, te ne posto una delle mie così puoi fare dei pragoni.
Appena la trovo, se ti fa piacere, te ne posto una delle mie così puoi fare dei pragoni.
Re: Diatomee in campo scuro
Grazie per l'apprezzamento, Maurizio, che prendo come un modo per incoraggiarmi
Se volessi postare una delle tue foto mi farebbe davvero molto piacere... ho tantissimo da imparare
Se volessi postare una delle tue foto mi farebbe davvero molto piacere... ho tantissimo da imparare
Ciao a tutti,
Piero
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Re: Diatomee in campo scuro
Scusa Arturo, mi ero perso questo tuo postarturoag75 ha scritto:Ottima immagine...decisamente ben riuscito il campo oscuro.
Arturo
Grazie per l'incoraggiamento Devo dirti che, anche se non lo sai, sei uno dei miei "tre maestri" insieme a Guido ed Enotria... ho letto tutti i tuoi articoli sulla realizzazione delle foto in campo oscuro
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Re: Diatomee in campo scuro
Trovata, è stato più facile del previsto.
Questa l'ho scatta con un obiettivo da 40x. Il vetrino l'avevo realizzato qualche anno fa, niente a che vedere coi bellissimi fatti da Kemp.
Rimpicciolendola come ho fatto un po' ha perso, comunque eccola:
Questa l'ho scatta con un obiettivo da 40x. Il vetrino l'avevo realizzato qualche anno fa, niente a che vedere coi bellissimi fatti da Kemp.
Rimpicciolendola come ho fatto un po' ha perso, comunque eccola:
Re: Diatomee in campo scuro
Che meraviglia
Come hai ottenuto quel colore bellissimo? hai usato un filtro, o è solo la fonte di illuminazione "calda"?
Come hai ottenuto quel colore bellissimo? hai usato un filtro, o è solo la fonte di illuminazione "calda"?
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Re: Diatomee in campo scuro
Non ho esperienza in questo tipo di fotografia, ma mi pare molto buona. Un deciso miglioramento rispetto alla precedente!
Davvero bravo .
Davvero bravo .
Re: Diatomee in campo scuro
Grazie Gerardo, prendo anche il tuo apprezzamento come un incoraggiamento a migliorarmi
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Re: Diatomee in campo scuro
questo mi fa molto piacere..Drake ha scritto:Scusa Arturo, mi ero perso questo tuo postarturoag75 ha scritto:Ottima immagine...decisamente ben riuscito il campo oscuro.
Arturo
Grazie per l'incoraggiamento Devo dirti che, anche se non lo sai, sei uno dei miei "tre maestri" insieme a Guido ed Enotria... ho letto tutti i tuoi articoli sulla realizzazione delle foto in campo oscuro
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Re: Diatomee in campo scuro
Grazie, ho tolto il filtro azzurro presente all'interno del condensatore ed ho giocato con i vari diaframmi.Drake ha scritto:Che meraviglia
Come hai ottenuto quel colore bellissimo? hai usato un filtro, o è solo la fonte di illuminazione "calda"?
Re: Diatomee in campo scuro
Quindi io dovrei usare un filtro giallo... ho montato l'illuminazione a LED, che ha un temperatura di colore di 5500K, e riesco ad ottenere solo colori "freddi"Maurizio Gazzaniga ha scritto: Grazie, ho tolto il filtro azzurro presente all'interno del condensatore ed ho giocato con i vari diaframmi.
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Re: Diatomee in campo scuro
me lo sono procurato anch'io A differenza del condensatore per campo oscuro in dotazione al mio micro, che fa l'immagine piatta (prima foto), questo anello fa anche un po' luce obliqua e genera un leggero effetto tridimensionale (seconda foto). Voglio provarlo anche sugli altri vetrini di diatomee.Drake ha scritto:Per la ripresa in campo scuro, utilizzo nel portafiltri del condensatore un anello in plastica, acquistato su Ebay a pochi euro
Grazie della segnalazione!
Re: Diatomee in campo scuro
Figurati, e' un piacere condividere
Piuttosto, ho letto nelle descrizioni che sei riuscito ad usarlo con un obiettivo 60x... io vedo qualcosa al max con il 40... da cosa puo' dipendere? Oculare di potere inferiore (io uso un 10x/18)?
Peccato facciano solo una misura.. sarebbe stato utile averne di diversi diametri per accoppiarli correttamente con i diversi obiettivi.
Ultima cosa: l'idea dell'anellino per realizzare il campo oscuro non e' certo mia, ma e' ben spiegata da Arturo: http://www.microscopeitaly.it/2009/11/30/36/ . Io ho solo trovato un anellino economico e realizzato senza usare il nastro adesivo, che mi sballerebbe tutte le lamine di ritardo casomai trovassi il tempo di sperimentare il campo oscuro unito alla polarizzazione
Piuttosto, ho letto nelle descrizioni che sei riuscito ad usarlo con un obiettivo 60x... io vedo qualcosa al max con il 40... da cosa puo' dipendere? Oculare di potere inferiore (io uso un 10x/18)?
Peccato facciano solo una misura.. sarebbe stato utile averne di diversi diametri per accoppiarli correttamente con i diversi obiettivi.
Ultima cosa: l'idea dell'anellino per realizzare il campo oscuro non e' certo mia, ma e' ben spiegata da Arturo: http://www.microscopeitaly.it/2009/11/30/36/ . Io ho solo trovato un anellino economico e realizzato senza usare il nastro adesivo, che mi sballerebbe tutte le lamine di ritardo casomai trovassi il tempo di sperimentare il campo oscuro unito alla polarizzazione
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Re: Diatomee in campo scuro
No, ho scritto una cavolata, ho usato un ASC 40x, col 60x ci vorrebbe un condensatore apposta che ho comprato qualche tempo fa su internet ma che ancora non sono riuscito ad adattare al portacondensatore del mio B3.
Re: Diatomee in campo scuro
Quando il campo oscuro è generato non da un complesso ottico, ma da una semplice ostruzione lungo il percorso luminoso, il famoso dischetto auto costruito o quello del CdF, ben difficilmente si riesce ad ottenere la copertura anche con gli obiettivi forti, dalla luminosità molto elevata.
Per quanto si tenti, si trova molto presto il limite oltre il quale non si ha più l'illuminazione: in genere se riuscite ad utilizzare l'obiettivo da 40x con 0,65 di apertura numerica, siete stati fin troppo bravi.
E notate anche che il limite non è dato tanto dall'ingrandimento, ma dalla apertura numerica, è quello il vero limite: 0,50/0,60, molto difficile andare oltre.
Per proseguire, avete solo due strade disponibili: o diminuite l'apertura numerica utilizzando obiettivi dotati di diaframma, chiudendolo ai minimi valori, oppure vi comperate un vero condensatore per il Campo Oscuro.
Se guardate, sulla lente del condensatore CO, è sempre scritta una coppia di numeri: rappresentano il valore minimo e massimo di apertura numerica che sono in grado di illuminare correttamente, ad esempio, se trovate scritto 0,50-0,75 sapete già che quel condensatore sarà perfetto per ottiche con quel limite di apertura numerica (anche un po' meno, abbassando il condensatore).
Facciamo alcune prove con un condensatore per CO in grado di operare alle massime aperture, il Tiyoda cardioide con apertura da 1,23 a 1,46. Come vedete siamo ai massimi livelli di apertura, gli obiettivi che noi utilizziamo raramente superano l'apertura di 1,35, quasi mai quella di 1,40.
Il sistema a cardioide è composto da specchi che, combinati in una forma che ricorda vagamente il cuore stilizzato, formano l'anello luminoso della giusta apertura ed esente da aberrazioni cromatiche, tanto da poter essere utilizzato anche in fluoroscopia ed in luce ultravioletta.
Le prove sono fatte con il mio disastrato vetrino di Kemp, lo scopo è quello di vedere il livello di definizione, quindi le foto sono singole e ne viene riportato solo un particolare. Nessuna elaborazione, solo una calo del contrasto, già fin troppo elevato.
Il condensatore, per mantenere la luminosità promessa, opera sempre e solo in immersione omogenea.
Primo esempio, un obiettivo Zeiss 40x 0,80 di a.n., ad immersione, diato n. 5 (Surirella gemma) Secondo esempio, Obiettivo LOMO APO 60x 1,00 di a.n., diato. n. 6 (Pleurosigma) Terminiamo con il terzo esempio, obiettivo Zeiss NeoFluar 100x 1,30 di a.n., diato. n.8 (Amphipleura) Una ultima osservazione, un condensatore di questo tipo costa piuttosto caro se lo cercate, ma su eBay, spesso e volentieri, ve ne sono che sfuggono alla attenzione dei più e si possono acquistare per pochissimi Euro.
Per quanto si tenti, si trova molto presto il limite oltre il quale non si ha più l'illuminazione: in genere se riuscite ad utilizzare l'obiettivo da 40x con 0,65 di apertura numerica, siete stati fin troppo bravi.
E notate anche che il limite non è dato tanto dall'ingrandimento, ma dalla apertura numerica, è quello il vero limite: 0,50/0,60, molto difficile andare oltre.
Per proseguire, avete solo due strade disponibili: o diminuite l'apertura numerica utilizzando obiettivi dotati di diaframma, chiudendolo ai minimi valori, oppure vi comperate un vero condensatore per il Campo Oscuro.
Se guardate, sulla lente del condensatore CO, è sempre scritta una coppia di numeri: rappresentano il valore minimo e massimo di apertura numerica che sono in grado di illuminare correttamente, ad esempio, se trovate scritto 0,50-0,75 sapete già che quel condensatore sarà perfetto per ottiche con quel limite di apertura numerica (anche un po' meno, abbassando il condensatore).
Facciamo alcune prove con un condensatore per CO in grado di operare alle massime aperture, il Tiyoda cardioide con apertura da 1,23 a 1,46. Come vedete siamo ai massimi livelli di apertura, gli obiettivi che noi utilizziamo raramente superano l'apertura di 1,35, quasi mai quella di 1,40.
Il sistema a cardioide è composto da specchi che, combinati in una forma che ricorda vagamente il cuore stilizzato, formano l'anello luminoso della giusta apertura ed esente da aberrazioni cromatiche, tanto da poter essere utilizzato anche in fluoroscopia ed in luce ultravioletta.
Le prove sono fatte con il mio disastrato vetrino di Kemp, lo scopo è quello di vedere il livello di definizione, quindi le foto sono singole e ne viene riportato solo un particolare. Nessuna elaborazione, solo una calo del contrasto, già fin troppo elevato.
Il condensatore, per mantenere la luminosità promessa, opera sempre e solo in immersione omogenea.
Primo esempio, un obiettivo Zeiss 40x 0,80 di a.n., ad immersione, diato n. 5 (Surirella gemma) Secondo esempio, Obiettivo LOMO APO 60x 1,00 di a.n., diato. n. 6 (Pleurosigma) Terminiamo con il terzo esempio, obiettivo Zeiss NeoFluar 100x 1,30 di a.n., diato. n.8 (Amphipleura) Una ultima osservazione, un condensatore di questo tipo costa piuttosto caro se lo cercate, ma su eBay, spesso e volentieri, ve ne sono che sfuggono alla attenzione dei più e si possono acquistare per pochissimi Euro.
Andrea
URL: http://spazioinwind.libero.it/andrea_bosi/index.htm
il binocolo migliore in assoluto, è quello che hai con te nel momento in cui ti serve.
Ogni oggetto ha la sua storia,
. . . io non vendo oggetti,
. . . . . . io racconto storie. (Enotria)
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Re: Diatomee in campo scuro
Tenevo a condividere con voi
Accidenti, ho appena sbattuto l'obiettivo da 60x sul vetrino di kemp, che fortunatamente non si è rotto, ma l'urto mi ha spezzato in due la diatomea n.1
Ho appena scoperto quanto sono fragili questi piccolissimi gusci
Accidenti, ho appena sbattuto l'obiettivo da 60x sul vetrino di kemp, che fortunatamente non si è rotto, ma l'urto mi ha spezzato in due la diatomea n.1
Ho appena scoperto quanto sono fragili questi piccolissimi gusci
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Re: Diatomee in campo scuro
....sopratutto se il montante non è del tutto solidificato...
Re: Diatomee in campo scuro
A cosa è dovuto l'alone verdastro delle 3 diatomee della prima foto?
Re: Diatomee in campo scuro
Principalmente alla mia pigrizia.ipparcos ha scritto:A cosa è dovuto l'alone verdastro delle 3 diatomee della prima foto?
Nel campo oscuro noi abbiamo un anello di luce che colpisce il soggetto con un determinato angolo: se non trova nulla sul suo percorso io vedo nero, invece, se colpisce qualcosa, io vedo della luce che è il riflesso di questo qualcosa.
Se il raggio di luce non è perfettamente centrato, la luce riflessa che si origina ha delle notevoli aberrazioni cromatiche e questo è il motivo per cui tutti i condensatori per CO hanno delle viti di centraggio.
Ed il mio povero Zeiss ha le sue viti di regolazione ed anche il Tiyoda, poveretto, ha le sue, ma se io non le regolo, sono tutte perfettamente inutili.
Quindi colpa mia, bastava perdere un minuto per regolare meglio il condensatore ed i bordi sarebbero stati molto più sottili e, sopratutto, bianchi. Invece così sono degli aloni piuttosto spessi e di vari colori a seconda del diverso percorso dei raggi di luce.
Andrea
URL: http://spazioinwind.libero.it/andrea_bosi/index.htm
il binocolo migliore in assoluto, è quello che hai con te nel momento in cui ti serve.
Ogni oggetto ha la sua storia,
. . . io non vendo oggetti,
. . . . . . io racconto storie. (Enotria)
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Re: Diatomee in campo scuro
Bene, tutto chiaro.
Tali aloni si notano pure nelle foto di Piero (il quale ha usato invece il cartoncino e non un condensatore c.o.), presumo per colpa sempre del centraggio.
Tali aloni si notano pure nelle foto di Piero (il quale ha usato invece il cartoncino e non un condensatore c.o.), presumo per colpa sempre del centraggio.
Re: Diatomee in campo scuro
Esatto
Infatti la seconda foto, effettuata dopo aver centrato meglio il condensatore, ha aloni molto inferiori...
Infatti la seconda foto, effettuata dopo aver centrato meglio il condensatore, ha aloni molto inferiori...
Ciao a tutti,
Piero
Bino: Vixen BT80M-A. Konus 20x80. Zeiss Binoctem 1Q 7x50. Swift Newport 10x50. Bell&Howell 8x40. Hawke Frontier PC 8x42.
Tele: Acro Bresser R152 @F8, Mak SW 127. HEQ5 PRO MarkII.
Altro: Canon 500D + MZ5M + SPC900NC. Microscopio Zeiss Standard RA.
http://www.studiomessineo.it/astronomia (in costruzione)
Piero
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Re: Diatomee in campo scuro
Fermo restando quello che ha scritto Enotria (su quando usare un condensatore a c.o.), per chi usa i dischetti opachi è bene sapere che un solo dischetto talune volte non può servire per tutti gli obiettivi.
Maggiori info qui: http://www.olympusmicro.com/primer/tech ... field.html
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