Un microscopio con 4 OCULARI?!?
Moderatore: Enotria
Un microscopio con 4 OCULARI?!?
Altra chicca che viene dal passato...
Vi presento il mio microscopio antico più inusuale: si tratta di uno Zeiss Jena LuWdE con oculari girevoli appunto, che fu venduto esattamente a Milano nel 1937! E funziona perfettamente! Ritengo che questa versione sia ancora più rara ai giorni nostri dello Steindorff-Microbe Hunter.
Eccolo qui, in attesa di fotografie da studio vere e proprie (ho pensato di pubblicare un articolo ad hoc).
Ho già visto su internet (altrettanto rare) immagini di microscopi con quattro oculari, ma non mi ero mai imbattuto dal vivo (o tramite fotografia) in uno Zeiss-Jena con questa caratteristica (che in ogni caso è documentata nei cataloghi cartacei Zeiss-Jena dell'epoca).
Sperando di avervi strappato un sorriso o di avervi sorpreso, ringrazio pubblicamente l'amico Carlo che mi ha dato una grossa mano a ricondizionarlo (mi sdebiterò preparandoti un pò di vetrini).
Stefano
Vi presento il mio microscopio antico più inusuale: si tratta di uno Zeiss Jena LuWdE con oculari girevoli appunto, che fu venduto esattamente a Milano nel 1937! E funziona perfettamente! Ritengo che questa versione sia ancora più rara ai giorni nostri dello Steindorff-Microbe Hunter.
Eccolo qui, in attesa di fotografie da studio vere e proprie (ho pensato di pubblicare un articolo ad hoc).
Ho già visto su internet (altrettanto rare) immagini di microscopi con quattro oculari, ma non mi ero mai imbattuto dal vivo (o tramite fotografia) in uno Zeiss-Jena con questa caratteristica (che in ogni caso è documentata nei cataloghi cartacei Zeiss-Jena dell'epoca).
Sperando di avervi strappato un sorriso o di avervi sorpreso, ringrazio pubblicamente l'amico Carlo che mi ha dato una grossa mano a ricondizionarlo (mi sdebiterò preparandoti un pò di vetrini).
Stefano
Ultima modifica di StefanoB il 01/08/2015, 13:14, modificato 1 volta in totale.
Re: Un microscopio con 4 OCULARI?!?
Sono ben noti i rapporti di stima e di collaborazione esistenti fra la nostrana F.lli Koristka e la Zeiss tedesca, con reciproci scambi di tecnologia e di licenze di costruzione.
La Zeiss è sempre stata grata alla Koristka per la concessione del brevetto sulle fluoriti ed ha ricambiato concedendo ai fratelli milanesi la licenza di costruzione dei suoi microscopi.
Qualcosa di simile può essere successo anche con il quadri-oculare, visto che esistono diversi microscopi Koristka che hanno questa soluzione ed esiste, ma molto più rara, una identica versione Zeiss tedesca.
Ma allora, la domanda diventa: chi è nato prima ?
Guardando le due foto, sembra che lo Zeiss sia una elaborazione successiva e migliorata di quella della Koristka, ma è tutto da dimostrare con ricerche documentali.
Ed in questo lascio la parola a Stefano, che in questo campo è imbattibile.
La Zeiss è sempre stata grata alla Koristka per la concessione del brevetto sulle fluoriti ed ha ricambiato concedendo ai fratelli milanesi la licenza di costruzione dei suoi microscopi.
Qualcosa di simile può essere successo anche con il quadri-oculare, visto che esistono diversi microscopi Koristka che hanno questa soluzione ed esiste, ma molto più rara, una identica versione Zeiss tedesca.
Ma allora, la domanda diventa: chi è nato prima ?
Guardando le due foto, sembra che lo Zeiss sia una elaborazione successiva e migliorata di quella della Koristka, ma è tutto da dimostrare con ricerche documentali.
Ed in questo lascio la parola a Stefano, che in questo campo è imbattibile.
Andrea
URL: http://spazioinwind.libero.it/andrea_bosi/index.htm
il binocolo migliore in assoluto, è quello che hai con te nel momento in cui ti serve.
Ogni oggetto ha la sua storia,
. . . io non vendo oggetti,
. . . . . . io racconto storie. (Enotria)
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Re: Un microscopio con 4 OCULARI?!?
Si ma a che serve un quadri-oculare? Posso arrivare a un bi-oculare dove mettere un 10x e un 16x, ma gli altri 2 posti liberi?
Re: Un microscopio con 4 OCULARI?!?
Anche a me il Koristka sembra precedente. Purtroppo non mi sembra che vi siano informazioni utili su questo modello sia nella documentazione in mio possesso sia in rete... Qual è il suo numero di serie? (Osservando la foto non è chiaro)Enotria ha scritto: Ma allora, la domanda diventa: chi è nato prima ?
Guardando le due foto, sembra che lo Zeiss sia una elaborazione successiva e migliorata di quella della Koristka, ma è tutto da dimostrare con ricerche documentali.
Re: Un microscopio con 4 OCULARI?!?
n.b.: non tenete conto del traslatore, non è certo originale !
Vi piace il mio nuovo avatar ? Forse ho preso una foto in cui ero un po' troppo giovane, ma sono stufo di vedermi allo specchio per come sono !
Andrea
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Re: Un microscopio con 4 OCULARI?!?
Bella la foto al mare!
Ho trovato il tuo stesso modello in un recente annuncio economico: http://www.kijiji.it/annunci/altre-attr ... o/74876555
Esiste un microscopio Koristka con incisa la matricola 18654 e la dicitura "Regio Esercito Sanità Militare", che come sappiamo fu l'esercito del Regno d'Italia dal 1861 al 1946, ma un periodo così ampio non ci aiuta per nulla (purtroppo non ci sono pervenuti gli elenchi con i numeri di matricole Koristka abbinate agli anni di produzione).
Però forse c'è un modo... Il tuo modello sembra molto simile a questo http://www.storiascienzatecnica.it/micr ... lano-1929/ (il revolver degli oculari probabilmente era opzionale, osserva anche il grosso foro nello stativo vicino al tavolino): forse il Fondo degli Studi di Storia delle Scienze di Pesaro può chiarirti molte cose se gli chiedi il numero di matricola, non visibile nell'immagine (scrivono che è del 1929). Se la tua matricola è numericamente vicina alla loro significa che Zeiss-Jena ha effettivamente attinto l'idea da Koristka, dato che il catalogo cartaceo (Mikro 423/V e) dove compare il mio modello è proprio del 1937, anno che coincide con la vendita a Milano dello strumento in mio possesso (informazione ricevuta da Zeiss).
Ho trovato il tuo stesso modello in un recente annuncio economico: http://www.kijiji.it/annunci/altre-attr ... o/74876555
Esiste un microscopio Koristka con incisa la matricola 18654 e la dicitura "Regio Esercito Sanità Militare", che come sappiamo fu l'esercito del Regno d'Italia dal 1861 al 1946, ma un periodo così ampio non ci aiuta per nulla (purtroppo non ci sono pervenuti gli elenchi con i numeri di matricole Koristka abbinate agli anni di produzione).
Però forse c'è un modo... Il tuo modello sembra molto simile a questo http://www.storiascienzatecnica.it/micr ... lano-1929/ (il revolver degli oculari probabilmente era opzionale, osserva anche il grosso foro nello stativo vicino al tavolino): forse il Fondo degli Studi di Storia delle Scienze di Pesaro può chiarirti molte cose se gli chiedi il numero di matricola, non visibile nell'immagine (scrivono che è del 1929). Se la tua matricola è numericamente vicina alla loro significa che Zeiss-Jena ha effettivamente attinto l'idea da Koristka, dato che il catalogo cartaceo (Mikro 423/V e) dove compare il mio modello è proprio del 1937, anno che coincide con la vendita a Milano dello strumento in mio possesso (informazione ricevuta da Zeiss).
- arturoag75
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Re: Un microscopio con 4 OCULARI?!?
Ma questi oculari quadrupli, servivano pwr variare l'ingrandimento totale o, in più, per consentire la visione a più osservatori?
Arturo
Arturo
Re: Un microscopio con 4 OCULARI?!?
Non sarebbe stata una torretta "rotante" ma fissa...arturoag75 ha scritto:...o, in più, per consentire la visione a più osservatori?
Arturo
- arturoag75
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Re: Un microscopio con 4 OCULARI?!?
....è per questo che ho scritto "in più"..
Re: Un microscopio con 4 OCULARI?!?
calma... calma...
Il modello Zeiss-Jena permette la visione a un singolo osservatore (la torretta degli oculari funge da optovar), ma molto tempo prima l'idea di Arturo era stata effettivamente messa in pratica per esaltare il concetto di microscopia da salotto...
Il modello Zeiss-Jena permette la visione a un singolo osservatore (la torretta degli oculari funge da optovar), ma molto tempo prima l'idea di Arturo era stata effettivamente messa in pratica per esaltare il concetto di microscopia da salotto...
Ultima modifica di StefanoB il 01/08/2015, 15:22, modificato 1 volta in totale.
Re: Un microscopio con 4 OCULARI?!?
Si ma la "torretta" era fissa e d'altronde che motivazione avrebbe avuto la rotazione degli oculari visto che l'immagine gia' era disponibile su ognuno di questi? Nemmeno regge l'ipotesi di oculari diversi per ogni tubo: ogni persona avrebbe visto cose diverse e se proprio era necessario si poteva spostare il singolo oculare di posto "manualmente"...
Re: Un microscopio con 4 OCULARI?!?
La torretta nel microscopio francese Nachet & Fils del 1872 (quello dell'incisione che ho allegato) era fissa e aveva tre oculari identici ovviamente. Quindi nella storia della microscopia esistono torrette multi-oculari fisse (per più osservatori) o mobili (per un solo osservatore). Nel primo caso gli oculari hanno identici ingrandimenti, nel secondo caso no.
A titolo di curiosità aggiungo che il mio modello monta (anche a catalogo) un condensatore aplanatico con apertura 1.4 (quindi al di là dell'aspetto inusuale non era considerato un giocattolino): per gli obiettivi poco spinti è possibile svitare la seconda lente (quella superiore) dello stesso.
A titolo di curiosità aggiungo che il mio modello monta (anche a catalogo) un condensatore aplanatico con apertura 1.4 (quindi al di là dell'aspetto inusuale non era considerato un giocattolino): per gli obiettivi poco spinti è possibile svitare la seconda lente (quella superiore) dello stesso.
- arturoag75
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Re: Un microscopio con 4 OCULARI?!?
Paolo, a me la polemica non piace ma se io avessi voluto proggettare un microscopio con torretta quadrupla rotante, l'avrei fatto in modo tale da avere un cambio di ingrandimenti per osservazioni "in solitario" con la possibilità di una multidiscussione (con oculari di pari potenza) quando qualche amico fosse preso da curiosità. ...
la mia domanda era dettata proprio da questo.
saluti
arturo
la mia domanda era dettata proprio da questo.
saluti
arturo
Re: Un microscopio con 4 OCULARI?!?
No nessuna polemica era solo per ragionare.
Re: Un microscopio con 4 OCULARI?!?
Bellissima la pubblicità della Nachet, non l'avevo mai vista.
Certo che quando Stefano decide di documentarsi su qualche argomento, non lo ferma più nessuno !
Quindi a questo punto abbiamo la prova documentale che esistevano entrambe le motivazioni:
strumenti con revolver di oculari diversi, per avere diverse possibilità di ingrandimento (Zeiss e Koristka), ma anche quella di più corpi uguali ma montati sulla stessa base, per vedere assieme lo stesso soggetto (Nachet).
In quanto agli ingrandimenti possibili, riporto di seguito quanto, in altra occasione, avevo già scritto sull'argomento:
"L’industria ottica F.lli Koristka di Milano è la più famosa produttrice italiana di microscopi dell’inizio secolo e deve la sua fortuna all’ingegno dei due fratelli Koristka che, assieme al grande Ernest Abbe, studiarono e sperimentarono nuove tecniche nella microscopia.
E’ a loro che si deve la progettazione e la costruzione dei primi obiettivi con lenti alla Fluorite, sempre a loro va il merito di soluzioni innovative per i microscopi, tanto da meritarsi la concessione in esclusiva per l’Italia dei microscopi su brevetto della Zeiss.
Uno di questi progetti prevedeva la possibilità di commutare sia gli obiettivi, sia gli oculari, in modo da avere tutte le possibilità di ingrandimento, senza dover sostituire alcun componente.
La soluzione tecnica dei progettisti Koristka fu la costruzione di un microscopio dotato di due revolver, uno per gli obiettivi ed uno per gli oculari. Le molteplici combinazioni ottenibili garantivano la possibilità di esame di qualsiasi oggetto, a qualsiasi ingrandimento.
Gli oculari in dotazione sono quindi quattro, ed esattamente 6x, 8x, 10x e 14x.
Gli obiettivi montati sono tre, il 12x, il 45x ed il 100x ad immersione.
Senza alcuna sostituzione è così possibile spaziare dai 72 ai 1400 ingrandimenti complessivi e senza soluzione di continuità ottenere i seguenti ingrandimenti: 72-96-120-168-270-360-450-630-600im-800im-1000im-1400im.
Come vedete la soluzione era molto bella e certamente comoda, purtroppo anche se era possibile sui monoculari, diventava praticamente impossibile da realizzare sui microscopi bioculari che ormai si andavano diffondendo.
Ma l’idea era valida e la stessa Zeiss non la abbandonò, dando origine così a quel magnifico accessorio che è l’Optovar, che faceva esattamente la stessa cosa, ma con il grande vantaggio di intervenire a livello ottico anche sui bioculari e, soprattutto, anche nelle riprese fotografiche."
Complimenti a tutti voi per l'approfondimento e, tra parentesi, se mettiamo in ballo quell'altro mezzo matto di Nachet, si scopriranno delle soluzioni microscopiche assolutamente impensabili !
Certo che quando Stefano decide di documentarsi su qualche argomento, non lo ferma più nessuno !
Quindi a questo punto abbiamo la prova documentale che esistevano entrambe le motivazioni:
strumenti con revolver di oculari diversi, per avere diverse possibilità di ingrandimento (Zeiss e Koristka), ma anche quella di più corpi uguali ma montati sulla stessa base, per vedere assieme lo stesso soggetto (Nachet).
In quanto agli ingrandimenti possibili, riporto di seguito quanto, in altra occasione, avevo già scritto sull'argomento:
"L’industria ottica F.lli Koristka di Milano è la più famosa produttrice italiana di microscopi dell’inizio secolo e deve la sua fortuna all’ingegno dei due fratelli Koristka che, assieme al grande Ernest Abbe, studiarono e sperimentarono nuove tecniche nella microscopia.
E’ a loro che si deve la progettazione e la costruzione dei primi obiettivi con lenti alla Fluorite, sempre a loro va il merito di soluzioni innovative per i microscopi, tanto da meritarsi la concessione in esclusiva per l’Italia dei microscopi su brevetto della Zeiss.
Uno di questi progetti prevedeva la possibilità di commutare sia gli obiettivi, sia gli oculari, in modo da avere tutte le possibilità di ingrandimento, senza dover sostituire alcun componente.
La soluzione tecnica dei progettisti Koristka fu la costruzione di un microscopio dotato di due revolver, uno per gli obiettivi ed uno per gli oculari. Le molteplici combinazioni ottenibili garantivano la possibilità di esame di qualsiasi oggetto, a qualsiasi ingrandimento.
Gli oculari in dotazione sono quindi quattro, ed esattamente 6x, 8x, 10x e 14x.
Gli obiettivi montati sono tre, il 12x, il 45x ed il 100x ad immersione.
Senza alcuna sostituzione è così possibile spaziare dai 72 ai 1400 ingrandimenti complessivi e senza soluzione di continuità ottenere i seguenti ingrandimenti: 72-96-120-168-270-360-450-630-600im-800im-1000im-1400im.
Come vedete la soluzione era molto bella e certamente comoda, purtroppo anche se era possibile sui monoculari, diventava praticamente impossibile da realizzare sui microscopi bioculari che ormai si andavano diffondendo.
Ma l’idea era valida e la stessa Zeiss non la abbandonò, dando origine così a quel magnifico accessorio che è l’Optovar, che faceva esattamente la stessa cosa, ma con il grande vantaggio di intervenire a livello ottico anche sui bioculari e, soprattutto, anche nelle riprese fotografiche."
Complimenti a tutti voi per l'approfondimento e, tra parentesi, se mettiamo in ballo quell'altro mezzo matto di Nachet, si scopriranno delle soluzioni microscopiche assolutamente impensabili !
Andrea
URL: http://spazioinwind.libero.it/andrea_bosi/index.htm
il binocolo migliore in assoluto, è quello che hai con te nel momento in cui ti serve.
Ogni oggetto ha la sua storia,
. . . io non vendo oggetti,
. . . . . . io racconto storie. (Enotria)
URL: http://spazioinwind.libero.it/andrea_bosi/index.htm
il binocolo migliore in assoluto, è quello che hai con te nel momento in cui ti serve.
Ogni oggetto ha la sua storia,
. . . io non vendo oggetti,
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