I COLTELLI TRADIZIONALI D'ITALIA: IL" BERGAMASCO - n°1"

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GIANNI MERLINI
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I COLTELLI TRADIZIONALI D'ITALIA: IL" BERGAMASCO - n°1"

Messaggio da GIANNI MERLINI »

L' Italia è, a giusta ragione, considerata "terra di coltelli", non tanto per la qualità intrinseca dei materiali usati nella costruzione dei vari componenti dell'utensile in rapporto alle altre coltellerie di paesi europei, tecnologicamente più avanzate e forti di tradizioni consolidate, quanto per la grande varietà di fogge tradizionali, perpetuate ormai da alcuni secoli nelle diverse zone del paese, e custodite "caparbiamente" nelle botteghe dei coltellinai, sparpagliate nelle varie regioni. Anzi è doveroso precisare che in ogni regione si trovano svariate fogge di coltelli cosiddetti tradizionali, perpetuate nel tempo e nate in base alle diverse esigenze ed ai diversi usi cui la lama era destinata. E parliamo solo di coltelli, a lama fissa o a serramanico, tralaciando gli utensili da taglio prettamente destinati alle pratiche agricole, che parimenti, e forse in misura molto più elevata, si diversificano nelle forme e dimensioni: solo parlando di roncole, in Toscana e nelle regioni confinanti, si contano almeno trentaquattro fogge diverse.
Ciò premesso, ritengo che potrebbe essere interessante proporre in una serie di articoli dedicati,ciascuno, ad un coltello tradizionale, sia per pura curiosità sia per conoscere un po' di più le tradizioni locali, che tutto sommato sono il patrimonio culturale della nostra terra. Attendo al riguardo le Vostre impressioni sulla validità della mia iniziativa.
In un piacevole topic "Le lame utili" iniziato da Enotria, sono stati sottoposti alla nostra attenzione alcuni di questi coltelli: sarebbe mia intenzione completare con brevi cenni la vasta panoramica delle lame tradizionali, iniziando da un coltello non troppo noto, il BERGAMASCO, "che con la mobilità delle sue semplici linee,la proporzionata leggerezza ed insieme potenza delle sue meditate forme, riesce immediatamente a dare il senso della perfezione estetica e del rigore funzionale"(Giancarlo Baronti, "Coltellid'Italia",Franco Muzzio editore). Patria storica del "Bergamasco" è la città di Premana, ove fra le molte aziende che, abbandonata la produzione di tradizionali serramanici, producono coltelleria di alta qualità, si distingue la ditta N.CODEGA ( fondata nel 1920 e presente all'esposizione di Como del 1928) che continua, con tecniche moderne, la realizzazione di coltelli tradizionali, seguendo la antica tradizione artigianale. Proprio da questa azienda proviene il modello illustrato in queste righe.
I materiali: il manico è in legno di faggio, la fascetta (ghiera) di arresto è in ferro nichelato come il perno (ribattuto) di sostegno della lama, quest'ultima in acciaio al carbonio, non inox.
Il manico si presenta in un unico pezzo di faggio massello, scanalato per tutta la lunghezza dal solco in cui viene alloggiata la lama in posizione ripiegata: perfettamente cilindrico sotto la ghiera si allarga in una ampia curva nella parte superiore, mentre sotto presenta una curva più corta che termina in un ringrosso a sezione ellittica, per stabilizzare la presa. La ghiera cilindrica, tagliata in corrispondeza del solco, è di buono spessore per rinforzare la struttura del manico stesso e per bloccare in posizione aperta la lama, impedendone l'arretramento in fase di taglio. Particolare è la forma della lama priva di tallone: il tagliente è dolcemente curvo dall'impugnatura alla punta rialzata, il dorso presenta un angolo rialzato ad un quinto della lunghezza partendo dal manico e per i restanti quattro quinti prosegue verso la punta con una ampia curva. La forma della lama può essere definita - anche se non propriamente - "a scimitarra" o "alla francese".
Si tratta chiaramente di un coltello da lavoro destinato a svariati usi la cui origine viene da taluni fatta risalire ad un modello a lama fissa, su manico di camoscio; comunque in affreschi della zona, dal '400 in poi , si può notare la caratteristica linea della lama. Probabilmente in origine il bergamasco era proprio un coltello a lama fissa, destinato alla caccia ed alla agricoltura per usi gravosi; successivamente negli ultimi quattro secoli divenne predominante il tipo a serramanico per la maggiore facilità e sicurezza nel trasporto. La linea del tagliente ne fa un utensile ottimo per scuoiare le prede, e la punta acuminata favorisce le incisioni anche su materiali abbastanza duri e compatti.
Il modello presente nella mia collezione è particolarmente grande: lama da cm 14, chiuso misura cm 16, aperto cm 30; il taglio è liscio a V con sezione a cuneo. Su un lato della lama è ricavata l'unghiatura per l'apertura del coltello e il marchio della ditta N.CODEGA PREMANA. La finitura dell'acciaio è satinata, come quella della ghiera, liscia quella del manico. Non ci sono nè molle di fermo nè finte molle d'arresto, a conferma della vetustà del"progetto costruttivo", che sacrifica tutto alla semplicità ed alla povertà dei materiali, e per tali motivi è un coltello prettamente "da taglio" e non "da punta", non avendo la lama alcun blocco contro la improvvisa ed improvvida chiusura della stessa sul manico con conseguenze disastrose per le dita; per contro il rilievo sul dorso (angolo) facilita l'appoggio del pollice per ulteriormente forzare il taglio di materiali duri, e migliorare la presa in fase di scuoio.
Per le sue forme e per le qualità illustrate, trovo questo modello di estrema eleganza e simpatia, specie se realizzato secondo la tradizione, senza utilizzo di acciai speciali o damasco, o manici in essenze rare e pretenziose.
Allegati
BERGAMASCO 3.jpg
BERGAMASCO 2.jpg
BERGAMASCO4.jpg
Gianni Merlini

Malo malo malo ire, quam mala mala malis malis mandere.
(Preferisco morire d'un brutto male, che mangiare mele cattive con denti guasti)

Mi diletto con: Fujinon Polaris FMTRC SX 7x50, Konus zoom 10-30x50, Bushnell stableview 10x35, Bushnell legend ultra hd 8x42, Nikon HG L 10x25 dcf , Vixen BCF 20x80, Swarovski SLC 15x 56 WB, Lens2Scope, Auriol spottingscope 20 - 60 x60 .......
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piero
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Re: I COLTELLI TRADIZIONALI D'ITALIA: IL" BERGAMASCO - n°1"

Messaggio da piero »

questo è il mio bergamasco in corno, realizzato da un unico bellissimo pezzo e con le specifiche indicate da Gianni
(realizzato da coltellerie Conaz f.lli Consigli -Scarperia)
L1010731.jpg
L1010725.jpg
L1010724.jpg
osservo con:....due occhi, perché two is meglio che one.....
rigel
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Re: I COLTELLI TRADIZIONALI D'ITALIA: IL" BERGAMASCO - n°1"

Messaggio da rigel »

GIANNI MERLINI ha scritto:. Attendo al riguardo le Vostre impressioni sulla validità della mia iniziativa.
Assolutamente meritevole! :thumbup: :thumbup: ....chi è depositario di cultura di qualsivoglia genere è giusto che la elargisca a tutti.... ;) :thumbup:
GIANNI MERLINI
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Re: I COLTELLI TRADIZIONALI D'ITALIA: IL" BERGAMASCO - n°1"

Messaggio da GIANNI MERLINI »

@ Piero: bellissimo ma... perdonami: il bergamasco è un utensile tradizionale contadino: ma quanto è più vero in legno di bosso!!
@ rigel: sono due parole fra amici, come essere al bar...
Gianni Merlini

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