Piccole cose

[ilRosso]

Sabato: mattina libera, cielo sereno e clima piacevole. Con la metà andiamo con comodo alla Certosa di Trisulti, immersa nel verde ed abbarbicata sul fianco della montagna (v. in internet, vale più di tante mie possibili descrizioni): poca gente tranquilla, scorci attraenti sia a monte che a valle; ne approfittiamo per una passeggiata nel bosco partendo dall’area picnic, oggi vuota. Tranquillità, silenzio, sentieri nuovi aperti dalle vacche tenute brade, ciclamini autunnali ed i primi esemplari di colchico, tanti funghi diversi dall’aspetto rigoglioso. La mia prudente ignoranza li attribuisce a quelli immangiabili, anche se non velenosi, eccetto una mezza dozzina (ma nel dubbio … lasciamo stare anche loro; non capiamo quelli che si sentono in dovere di distruggere i funghi non mangerecci). Ad un tratto uno squittio breve e forte, di avvertimento: due scoiattoli (sciurus vulgaris meridionalis), forse madre e figlio, si mettono in allarme: timorosi ma anche curiosi, ci osservano e ci controllano per un paio di minuti mentre ci immobilizziamo in silenzio. Faccio in tempo a puntare il Raptor 6,5 x 32 che ho con me: gli occhi neri e brillanti del giovane che mi studia curioso li rivedo ancora. Poi, decidono di avere altro da fare e scompaiono tra le foglie delle querce. Due minuti così valgono tutta la mattinata.
Ciao!
Ernesto