5 stelle doppie mettono a dura prova l'indomito astrofilo

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Kappotto
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5 stelle doppie mettono a dura prova l'indomito astrofilo

Messaggio da Kappotto »

Cosa ci spinge la notte a salire sulle montagne più alte e lontane, a cercare il cielo più buio, per osservare le nebulose più lievi, le galassie più lontane, il fotone più difficile?
Costretti al freddo, con l'occhio incollato al cercatore, cerchiamo, navigando tra le stelle, la giusta triangolazione, la corrispondenza con la mappa per centrare l'oggetto agognato.
E che gioia quando si raggiunge, dopo grande fatica, l'obiettivo: la galassia è nell'oculare, in visione distolta si accende, ingrandendo si stacca meglio dal profondo cielo.

Tutto questo, in questi giorni difficili non si può fare, così, per ricreare l'atmosfera e le sensazioni dello starhopping montanaro, può essere divertente cercare delle stelle doppie molto al limite, del cielo e del telescopio.

Ho dunque selezionato 5 stelle doppie per il mio cielo milanese, dalla più facile e luminosa, alla più diafana e difficile. Lo strumento utilizzato è il celestron c925, montato su una vixen gp motorizzata in entrambi gli assi. Ho osservato con diagonale e oculari baader hyperion zoom e ortoscopici di abbe takahashi.
Per stimare a occhio l'angolo di posizione, uso il movimento degli assi della montatura in modo da riconoscere le direzioni dei 4 punti cardinali. Non è un metodo rigorosissimo, ma spesso mi ha permesso di stimare gli angoli con una precisione media di circa 10°.
Condizioni del cielo: seeing piuttosto altalenante. In generale la figura stella è molto mossa, con attimi di completa calma, da cogliere al volo. Cielo: trasfarenza da ottima a inizio osservazione fino a diventare sufficiente, dato che il cielo si è fatto lattiginoso.

Son partito da Algieba, Gamma Leonis, bellissima stella doppia, posta a nord di Regolo. Per gli amanti del goto, sao81298. La primaria è gialla, la secondaria l'ho osservata bianca. Molto differente la luminosità, molto vicine a 195x. Angolo calcolato 110°
Effettivamente, controllando post osservazione i dati sul sito www.stelledoppie.it Algieba ha una primaria di magnitudine 2,33, una secondaria di 3,64 separate di 4,7" con angolo di 127°.

A circa metà strada tra Algieba e Eta Leonis leggermente spostati a sudest, si trova una stella di magnitudine sesta, STT215, anche denominata SAO 99032 o sulla mappa allegata HR4028.
Osservazione: I gialla, II gialla, molto vicine, di luminosità quasi uguale, a 240x. Angolo stimato 180°.
Conferma: I di 6,82 mag, II di 7,46 separate da 1,6" a 177°.

Spostiamoci a sudest di circa mezzo grado, arriviamo a HD89240, alias A2369, SAO 99042. Stella di 8va magnitudine. Si osserva al limite nel mio cercatore 6x30.
Osservazione: I giallo chiaro, II bianca, difficilissima/molto incerta a 400x. Angolo stimato circa 300°.
Conferma: I di 8mag, II di 9,7mag, separate da 1", angolo 296°. Direi che l'ho beccata!


Per trovare la prossima stella, ci rispostiamo sulla STT215 e, da qui, poco meno di mezzo grado in direzione nordovest e arriviamo a BD +18 2335, alias L10, ADS 7692. La stella più difficile della serata. Poco luminosa la primaria, faccio difficoltà persino a mettere a fuoco a forti ingrandimenti. La separazione è anche ardua: 1,1". Purtroppo dopo u po' devo mollare, non riesco proprio a sdoppiarla. Riproverò con condizioni di cielo migliori.

Da quest'ultima, ci spostiamo a nord di poco più di un grado e troviamo HD 88829, alias SAO 99023, STF 1417. Stella un po' più semplice della precedente.
Osservazione: I Grigia, II Grigia, entrambe molto debboli, di diversa magnitudine. Separazione facile. Angolo stimato 80°.
Conferma: I di mag. 8, II di 9.3, separazione 2,4" a 77°.


Concludo qui l'osservazione. Fa freddo, domani si lavora, e in casa mi aspetta una tazza di latte caldo e miele per ristorarmi prima di andare a letto.

In allegato trovate due immagini: la mappa della zona di cielo con evidenza delle stelle osservate e i miei appunti con i disegni.

L'osservazione delle stelle doppie può mettere a dura prova il telescopio e l'occhio dell'osservatore. Per le doppie più difficili, può servire a valutare il contrasto del proprio telescopio, oltre ad essere una sfida da cercare di vincere, separare quei benedetti puntini, vedere il filo nero che ci passa in mezzo!

Cieli Sereni,

Kapp
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Re: 5 stelle doppie mettono a dura prova l'indomito astrofilo

Messaggio da -SPECOLA-> »

Da sempre, quando è visibile in cielo, il rifrattore TECHNO 50/630 non manca mai di puntare Algieba.
Bellissima!
Si sdoppia anche diaframmando lo strumento a 21 mm.
Fabrizio Ferrario
Mi diverto con un po' di strumenti, dal rifrattore TECHNO 50/630 in avanti... (non in ordine di tempo, né di dimensioni e/o schema ottico).
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Re: 5 stelle doppie mettono a dura prova l'indomito astrofilo

Messaggio da Acronauta »

Algieba fa sempre la sua figura.

Bel report, Kapp, vedo che non hai osservato la Omega Leonis, il mio cavallo di battaglia col vecchio Vixen 102, era divertente cercare di allungarla (ci vuole un 15 cm per separarla) perché il Vixen aveva un'immagine di diffrazione di una perfezione indescrivibile. Provaci!
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Kappotto
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Re: 5 stelle doppie mettono a dura prova l'indomito astrofilo

Messaggio da Kappotto »

Stasera la provo. Certo 0,87" è bella tosta!
Potrei provarla anche con il 100ed, se dici che il 102m la allungava, chissà se il mio cinesino farà altrettanto.

Intanto mi sono attrezzato per provare qualche misura con la asi e reduc. Ieri sera, usando come stella di calibrazione Algieba, ho misurato 54 Leonis: devo aver sbagliato qualcosa, perché la misura è stata angolo 140 separazione 6.4.
Se per la separazione ci sono andato vicino, 6.8 quella reale, con l'angolo ho proprio cannato, è 112 quello reale.
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Re: 5 stelle doppie mettono a dura prova l'indomito astrofilo

Messaggio da Acronauta »

Puoi farcela sicuramente col 100ED, però forse non col seeing di stasera, magari nei prossimi giorni. Col C9 dovrebbe essere facile.

Anch'io voglio darmi alle misure ma non col CCD, preferisco la DSLR.
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Re: 5 stelle doppie mettono a dura prova l'indomito astrofilo

Messaggio da Zacpi »

Una curiosità: come va il c9,25 con la vixen gp? sembrerebbe un po' al limite...
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Re: 5 stelle doppie mettono a dura prova l'indomito astrofilo

Messaggio da Acronauta »

Io avuto il C9 con la GP, prima di passare alla CGEM. Direi che era ancora usabile ma diventava piuttosto sensibile al vento.
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Re: 5 stelle doppie mettono a dura prova l'indomito astrofilo

Messaggio da Kappotto »

Ho un balcone piuttosto riparato dal vento. Il problema è un po' il cambio accessori, quando si è al limite di portata, passare da un ortoscopico di abbe a una torretta binoculare è problematico.

In tutti i casi, il grosso del lavoro lo fa il treppiedi. Io ho un baader aht in legno che fa egregiamente il suo lavoro.

Omega Leonis l'ho staccata con non poche difficoltà con il c9 a 390x. Il seeing non era il massimo e gli anelli di diffrazione erano rotti, sparpagliati e intermittenti. Si vedevano però nettamente due stelline gialle in mezzo a quel marasma, di diversa magnitudine. Angolo osservato è di circa 135°. Ho sbagliato di circa una ventina di gradi, nella mia media, ma il dato mi conferma l'osservazione.
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Re: 5 stelle doppie mettono a dura prova l'indomito astrofilo

Messaggio da Acronauta »

Se riesco stasera provo anch'io. Anche le doppie ormai le osservo con la torretta, è un altro mondo, ieri sera notavo la facilità con cui si separava Izar con l'80 mm, uno spettacolo, e i colori di Algieba, meglio che in monoculare.
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Re: 5 stelle doppie mettono a dura prova l'indomito astrofilo

Messaggio da Kappotto »

Stasera provo anch'io in bino :thumbup:
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Re: 5 stelle doppie mettono a dura prova l'indomito astrofilo

Messaggio da Ivano Dal Prete »

Stasera ho osservato anch'io Algieba, pur non essendo mai riuscito ad appassionarmi veramente alle doppie, ma con la Luna piena e il cielo tra lattiginoso e nuvoloso non c'era molto altro da vedere.

Temo che il newton non sia tra l'altro uno strumento molto adatto, con i supporti del secondario che per quanto sottili (lamine di alluminio ritagliate da una lattina e tenute in tensione) la loro piccola croce la fanno comunque.

Per curiosita', conoscete qualche progammino tipo planetario per Android che consenta di "filtrare" le stelle doppie? Skeye non lo fa. Ormai uso lo smartphone appiccicato vicino all'oculare come atlante celeste, per me e' comodissimo perche' sono miope ma non ancora presbite e passo direttamente dallo schermo all'oculare senza il solito cava/metti degli occhiali.
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Re: 5 stelle doppie mettono a dura prova l'indomito astrofilo

Messaggio da Kappotto »

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Re: 5 stelle doppie mettono a dura prova l'indomito astrofilo

Messaggio da Acronauta »

Osservata ieri sera la Omega Leonis, col Mewlon era ben separata già a 200x usando la torretta bino e si vedeva nettamente lo spazio nero tra una centrica e l'altra. Bella doppia, ma devo ritornarci su con seeing migliore.

Il newton va bene comunque per le doppie, io l'ho sempre usato. Gli spikes si vedono soprattutto su stelle brillanti altrimenti non è che diano fastidio.

Come cataloghi di stelle doppie io sono rimasto alla carta...
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Ivano Dal Prete
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Re: 5 stelle doppie mettono a dura prova l'indomito astrofilo

Messaggio da Ivano Dal Prete »

Kappotto ha scritto: 07/04/2020, 9:17 Io uso skysafari, che però è a pagamento.
In effetti vedo che ha un planning tool, per 5 dollari non mi formalizzo nemmeno io. Tu che fai, programmi il giro su skysafari e poi ti metti il cellulare vicino al telescopio?
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Re: 5 stelle doppie mettono a dura prova l'indomito astrofilo

Messaggio da Kappotto »

Di solito mi scelgo le doppie da www.stelledoppie.it
dopodiché me le cerco su skysafari e mi faccio una lista osservativa. Nella lista osservativa si può far risaltare sulla mappa i soli oggetti della lista.
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Re: 5 stelle doppie mettono a dura prova l'indomito astrofilo

Messaggio da Ivano Dal Prete »

Ieri sera mi sono guardato alcune doppie facili dal backyard, piu' che altro perche' non c'era uno straccio di pianeta e il cielo profondo e' off-limits da casa mia. Peccato perche' il seeing era buono, ho osservato Porrima fino a 440x senza problemi. Separazione 2.8" e in aumento in questi anni.

Il telescopio forse era leggermente scollimato, con anelli di diffrazione meglio visibili da un lato anche se in un newton i supporti interferiscono sempre. Ho l'impressione che sulle doppie la collimazione sia particolarmente critica, non credo che avrebbe fatto la minima differenza su Luna o pianeti (ho un f/7 piuttosto forgiving).
Contra negantes principia alicuius scientiae non sit disputandum in illa scientia
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Re: 5 stelle doppie mettono a dura prova l'indomito astrofilo

Messaggio da -SPECOLA-> »

Bella Porrima!
L'ho ben presente anche al MEADE ETX 70, 70/350.
Osservare lì dalle tue parti, non so perché ma mi fa pensare alle osservazioni pubblice, visto che le case che hanno una recinzione penso che si possano contare sulla punta delle dita di una mano.
Chissà quanti proseliti avrai fatto! :)
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Re: 5 stelle doppie mettono a dura prova l'indomito astrofilo

Messaggio da Ivano Dal Prete »

-SPECOLA-> ha scritto: 27/05/2020, 23:59 Bella Porrima!
L'ho ben presente anche al MEADE ETX 70, 70/350.
Osservare lì dalle tue parti, non so perché ma mi fa pensare alle osservazioni pubblice, visto che le case che hanno una recinzione penso che si possano contare sulla punta delle dita di una mano.
Chissà quanti proseliti avrai fatto! :)
Alcune case hanno il backyard recintato perche' hanno cani o una piscina, ma di solito e' una palizzata di legno molto leggera che arriva al petto. Davanti no non esiste e' tutto aperto, infatti i vicini mi notano quando osservo dal vialetto d'ingresso ma causa social distancing non gli posso mostrare niente.

Appena ho l'inseguimento di nuovo operativo (questione di qualche settimana spero) vorrei fare una serata astronomica, magari proiettando Luna e pianeti su uno schermo nel garage e offrendo aperitivi analcolici ai passanti. Tipo garage sale astronomico :lol:
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Re: 5 stelle doppie mettono a dura prova l'indomito astrofilo

Messaggio da -SPECOLA-> »

Ingresso GRATIS!
Sarà certamente un GRAN successo!!! :D
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