Il forum italiano dedicato al mondo dei binocoli

In questo lungo articolo io e Raf, descriviamo le nostre impressioni d'uso riguardo i filtri solari Baader Planetarium ASTF, ASSF e ASBF. Buona lettura a tutti! https://www.binomania.it/osservare-il-sole/

Grazie a Raffaello per l'articolo; lo leggerò con calma questa sera, ma visto chi è l'Autore, anticipo già i miei complimenti sulla fiducia.

Chissà che un giorno BINOMANIA non testerà anche i binocoli solari LUNT; all'8x32 ho sempre fatto un pensierino.
Magari in previsione della ripresa dell'attività solare...

https://www.afdgenova.com/easyStore/Sch ... COD=10506A

https://www.afdgenova.com/easystore/sch ... edaid=1579

Ciao Specola, grazie per il commento. Come avrai visto, spero nella recensione, i filtri per i binocoli sono molto performanti e facilmente adattabili. Domani ad esempio li usero' nuovamente, visto che Raf mi ha avvisato poc'anzi della presenza di un nuovo gruppo di macchie.
Certamente ci sarà occasione per provare i binocoli solari da te citati. Buona serata
Piergiovanni

Ciao Piergiovanni,

si, i filtri ormai sono molto performanti.
Di acqua sotto ai ponti ne è passata dai tempi dei filtri DayStar e dei visori di protuberanze/coronografi "MAURSUN".
Anch'io ho usato fogli di astrosolar per rendere solari i binocoli, quando mi è servito.
Al telescopio utilizzo prevalentemente il prisma di Herschel per le osservazioni in luce bianca e il CORONADO PST per quelle in H-alfa a banda stretta.
Era da qualche anno che stavo pensando ai binocoli solari Lunt e oggi ho rotto ogni indugio e ho acquistato entrambi i modelli (6x30 e 8x32); gli ingrandimenti sono piuttosto ridotti, per cui credo che avranno qualcosa da dire quando l'attività di questo nuovo ciclo solare undecennale appana iniziato, comuincerà a mostrare sempre più macchie sulla fotosfera.
Sono curioso di vedere cosa mi permetteranno di osservare.

Buongiorno non sapevo dell'esistenza di binocoli solari ! Interessante !!!!
Potreste dirmi qualcosa di più ?
La sicurezza è reale ? Ho avuto sempre terrore nell'osservare il Sole ..... ma la curiosità è tanta !
Cosa si riesce a vedere con questi binocoli solari ?
Grazie a tutti

Ciao. Sono semplici binocoli con all'interno un filtro in Mylar. Puoi ottenere la stessa cosa con il filtri che ho provato nella recensione o comprando una pellicola di Astrosolar e creando tu con il cartoncino una cella di cartoncino come hanno fatto per anni gli astrofili. Vedrai i dettagli in luce bianca che avevo citato nell'articolo riguardante il prisma Baader Cool Ceramic.
Maggiore sarà il diametro del binocolo e maggiori saranno gli ingrandimenti e piu' percezione avrai riguardo i dettagli solari piu' flebili. Buona giornata

LorenzoB ha scritto: ↑16/04/2021, 8:02 La sicurezza è reale ? Ho avuto sempre terrore nell'osservare il Sole ..... ma la curiosità è tanta !

Ho i tuoi stessi timori e curiosità.
Ricordo ancora (con terrore ) le prime ed uniche osservazioni solari che feci fine anni '80 con il mio primo newton 114.
Allora si usava anteporre all'oculare (nel mio caso un giocattolo da 24,5 mm) un filtro che mostrava un sole verdino.
Menomale che ci avrò osservato in una manciata di occasioni. Dubito, infatti, che schermasse su tutte le frequenze non utili e/o dannose. E fortuna che non sia andato in mille pezzi come racconta Jenkins.
Riguardo l'Astrosolar, tendo a credere che oggi non si metterebbero in commercio prodotti non sicuri, anche in relazione ad un rischio legato ad osservazioni continuative.
Ciò che mi fa riflettere invece, è la possibilità che il filtro possa in qualche modo danneggiarsi durante l'osservazione. Non ne conosco la consistenza ma vedere dei video in cui, montato sullo strumento vibra al vento, non è rassicurante. Che succederebbe se, esemplificando, un moscone, un calabrone, o addirittura un uccello ci andasse a cozzare? E' un'ipotesi remota, certo, il classico cigno nero. Ma qui ci si gioca la vista.
Inoltre, non mi è ben chiaro come vada controllato efficacemente l'astrosolar prima dell'uso. Sistemarlo in controluce e verificare che non vi siano puntini chiari o piccole righe... mi pare una pratica troppo superficiale in considerazione del rischio.

L'Astrosolar nasce verso la fine degli anni '90, mi pare fosse il 1997, non ricordo bene, da allora è usato da migliaia di osservatori in tutto il mondo e non sono noti incidenti dovuti a rottura del filtrante, caso mai bisogna stare attenti a fissarlo bene al telescopio, se un colpo di vento lo leva durante l'osservazione sono dolori, a me è successo con un Meade ETX e per fortuna che il Sole era praticamente sull'orizzonte. Per questo è preferibile usare le celle in commercio piuttosto che autocostruirsele col cartone. Comunque per chi volesse in questa pagina ci sono le istruzioni, anche per i binocoli, e le raccomandazioni di Baader su come l'Astrosolar va maneggiato.

fulvio_ ha scritto: ↑16/04/2021, 12:27Che succederebbe se, esemplificando, un moscone, un calabrone, o addirittura un uccello ci andasse a cozzare?

anche se è sottilissimo il foglio di polimero è così robusto che forse lo si potrebbe sfondare tirandogli un pugno, certamente non perché un insetto, ma nemmeno un uccello, ci va a sbattere contro!

fulvio_ ha scritto: ↑16/04/2021, 12:27non mi è ben chiaro come vada controllato efficacemente l'astrosolar prima dell'uso.

se trattato con attenzione il rivestimento metallico dura anni, non c'è bisogno di controllarlo ogni volta.

piergiovanni ha scritto: ↑16/04/2021, 8:19Ciao. Sono semplici binocoli con all'interno un filtro in Mylar.

sei sicuro, Pier ? mi pare che il mylar oggi non lo usi più nessuno.

Complimenti a Raffaello e Piergiovanni per l'interessante articolo veramente ben fatto. Finalmente ho trovato il tempo di leggerlo con calma.
Interessanti questi filtri, ma sono molto incuriosito dai binocoli solari che ha preso Specola, anche il prezzo è abbordabile.
Specola appena puoi daresti un tuo giudizio ? In particolare mi interessa il binocolo solare LUNT 8x32.

Per i filtri mi è parso di capire che ci sono per i binocoli da 80mm (giusto ?), li monterei sul mio binocolo 20x80.

Mi sto gasando
Grazie ragazzi !

Per i filtri per binocoli da 80mm il link (se non ho capito male) dovrebbe essere questo: https://www.unitronitalia.com/prodotto_ ... =BP2459328

Ma è uno solo o una coppia ? Per un binocolo serve una coppia ovviamente.

Credo se ne debbano prendere due e il prezzo sia riferito a uno solo (così è scritto nel sito dell'Astrosolar), ma forse Pier può essere più preciso.

Quando avrò i binocoli, scriverò le mie impressioni.
In particolare mi interessa il Lunt 8x32 CF (il 6x30 invece è dotato di sistema di messa a fuoco IF).

Raf584 ha scritto: ↑16/04/2021, 14:16 ...anche se è sottilissimo il foglio di polimero è così robusto che forse lo si potrebbe sfondare tirandogli un pugno, certamente non perché un insetto, ma nemmeno un uccello, ci va a sbattere contro!
...se trattato con attenzione il rivestimento metallico dura anni, non c'è bisogno di controllarlo ogni volta.

Grazie per i chiarimenti

Raf584 ha scritto:L'Astrosolar nasce verso la fine degli anni '90, mi pare fosse il 1997, non ricordo bene, da allora è usato da migliaia di osservatori in tutto il mondo e non sono noti incidenti dovuti a rottura del filtrante, caso mai bisogna stare attenti a fissarlo bene al telescopio, se un colpo di vento lo leva durante l'osservazione sono dolori, a me è successo con un Meade ETX e per fortuna che il Sole era praticamente sull'orizzonte. Per questo è preferibile usare le celle in commercio piuttosto che autocostruirsele col cartone. Comunque per chi volesse in questa pagina ci sono le istruzioni, anche per i binocoli, e le raccomandazioni di Baader su come l'Astrosolar va maneggiato.

fulvio_ ha scritto: ↑16/04/2021, 12:27Che succederebbe se, esemplificando, un moscone, un calabrone, o addirittura un uccello ci andasse a cozzare?

anche se è sottilissimo il foglio di polimero è così robusto che forse lo si potrebbe sfondare tirandogli un pugno, certamente non perché un insetto, ma nemmeno un uccello, ci va a sbattere contro!

fulvio_ ha scritto: ↑16/04/2021, 12:27non mi è ben chiaro come vada controllato efficacemente l'astrosolar prima dell'uso.

se trattato con attenzione il rivestimento metallico dura anni, non c'è bisogno di controllarlo ogni volta.

piergiovanni ha scritto: ↑16/04/2021, 8:19Ciao. Sono semplici binocoli con all'interno un filtro in Mylar.

sei sicuro, Pier ? mi pare che il mylar oggi non lo usi più nessuno.

Sono andato poi a controllare, attualmente hanno un filtro solare in vetro.. In effetti il Mylar non lo usa più nessuno, pensa che io ho ancora un filtro per il C8, proprio in quel materiale

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Ciao. Visto che quei filtri possono essere usati anche con gli obiettivi fotografici, sono vendibili singolarmente. Penso inserirò una precisazione nell'articolo, perché non sei il primo a chiederlo

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Prima di farmi il newton solare, ho usato per diversi anni (una buona decina) l'astrosolar, mai avuto un problema.
Personalmente preferisco autocostruirmi le celle per il filtro, ma le celle oggetto della recensione, sembrano fatte bene.
In ogni caso, ancora adesso uso l'astrosolar per filtrare i miei binocoli, in particolare per il canoncino e per il 30x80.

Lunt conferma che i filtri dei binocoli solari SUNoculars sono in vetro:

I binocoli Lunt 8 x 32 a luce bianca..

Con questo strumento tascabile puoi visualizzare e studiare in sicurezza le eclissi, i transiti planetari e l'attività delle macchie solari / tempeste magnetiche.

Compatti, i Lunt SUNoculars hanno densi filtri in vetro completamente a luce bianca, montati frontalmente che rendono l'osservazione solare sicura al 100%.

Questi filtri frontali sono lucidati con precisione per garantire il massimo livello di qualità di visualizzazione.

La luce del Sole è ridotta a una confortevole trasmissione 1 × 10-5 e tutti i componenti ultravioletti e infrarossi sono completamente bloccati per una totale sicurezza.

Gli oculari Lunt SUN sono fabbricati secondo gli stessi standard di sicurezza tipici dell'intera famiglia di prodotti Lunt Solar, il principale produttore di telescopi e filtri solari.

Conoscendo la esperienza di Raf sui filtri solari, mi piacerebbe sapere cosa pensa - attualmente, dei filtri in vetro, mi pare che scrisse un articolo su Coleum nei primi anni Duemila.

Avevo provato i Thousand Oaks e non mi erano piaciuti anche se nell'articolo, per vari motivi, non avevo potuto dirlo così brutalmente ... Però i binocolini Lunt sono molto piccoli, il substrato potrebbe davvero essere stato lavorato con precisione, penso che oggigiorno costerebbe davvero poco, ventidue anni fa era molto diverso.

Effettivamente i listini in $ sono più convenienti; il progresso è anche questo.

Grazie Specola per le info, aspetto tue opinioni appena lo riceverai.

Comunque penso prenderò pure i filtri solari per il mio binocolo 20x80.
Una domanda, ho notato con il mio binocolo Apollo tripletto acromatico 20x80 che in giornate calde si vede molto il tremolio dell'aria per osservazioni su lunghe distanze, tra l'altro non è riempito ad azoto per cui scalderà pure l'aria interna (sicuramente al più presto lo aggiornerò con l'IBIS 20x80 ED), ma vedendo il Sole per forza di cose l'aria interna scalderà .... questo binocolo dotato di filtri solari sarà veramente sfruttabile per osservare il Sole, eclissi e transiti ?

Il binocolo si scalda quando è usato sotto il sole, cioé la maggior parte delle volte o quasi, ma nessuno sembra preoccuparsene.

Quando il binocolo è puntato verso il Sole la cella dei filtri gli fa quasi completamente da schermo quindi non si scalderà, e quel poco di luce che passa dai filtri non è sufficiente a scaldare l'aria o l'azoto all'interno.

Grazie mille Raffaello

LorenzoB ha scritto: ↑18/04/2021, 9:02 Una domanda, ho notato con il mio binocolo Apollo tripletto acromatico 20x80 che in giornate calde si vede molto il tremolio dell'aria per osservazioni su lunghe distanze (...)

Beh, ma in situazioni di questo tipo qualsiasi strumento, anche il più pregiato, ti mostrerà immagini tremolanti, a causa delle turbolenze della masse d'aria a bassa quota.