saturno, 2 maggio 2012

[Andrea75]

Eccomi anche qui, dopo aver appena postato un disegno di Venere... Prima di osservare brevemente la "miss" del sistema planetario mi sono divertito un bel po' con Saturno: sto "sfidando" il mio sessantino per vedere se riesce a farmi cogliere almeno una traccia della divisione di Cassini, di cui ho sentito dire diversi che l'hanno almeno intuita anche con dei buoni 60 mm... il mio non è un "top-class", ma non è nemmeno poi così male... E in effetti, nonostante le condizioni di osservazione tutt'altro che favorevoli per apertura degli anelli, altezza del pianeta e seeing, ho potuto cogliere almeno in qualche istante, se non la divisione vera e propria, una certa differenza di luminosità tra la parte periferica delle anse e quella più vicina al pianeta; il cui globo mostrava, inoltre, l'emisfero nord visibilmente più scuro.
Ho provato a disegnare, come per Venere, con l'aiuto del computer... ecco il risultato. Sto cominciando ad apprezzare il lavoro di attenzione richiesto dall'osservazione visuale: la ripresa con webcam permette risultati più "facili", l'elaborazione esalta i contrasti; tuttavia "spremere" l'occhio all'oculare del sessantino è un buon allenamento...

[-SPECOLA->]

Beh, che dire?
Sembra una classica osservazione col TECHNO 50/630, a 50X.
Spremilo a fondo il tuo GEMINI!

[Acronauta]

Bel disegno, davvero un buon allenamento che metterai a frutto quando deciderai di passare a strumenti più grandi.

Mi permetto di darti un consiglio: anche se il disegno fatto in quel modo ha il pregio di essere realistico, dovresti provare a disegnare usando dei formati standard che essendo più grandi ti obbligano a fare un ulteriore sforzo per rispettare proporzioni e localizzazione dei dettagli.

[Andrea75]

... Questa è la difficoltà maggiore: fare un disegno grande di qualcosa che comunque è piccolo all'oculare, e con pochi dettagli... Cosa intendi, esattamente, per "formati standard"? Non è che io ne sappia molto, e ho cercato semplicemente di riportare quanto vedevo senza "inventare" niente...

[Re Vega]

Forse quelli scaricabili qui
http://pianeti.uai.it/index.php/Saturno:_moduli
Ciao
Federico

[cherubino]

bravo, Andrea.

Mi piace molto. Un tempo l'astronomia era proprio così: occhio, carta, matita...
Io ho abbandonato anni fa il disegno (me ne rammarico) ma non ho più tanta voglia di cimentarmi. Però ammiro molto chi vi si dedica.
Hai visto quante cose divertenti con un "misero" 60mm?
Dovresti scrivere su alcuni forum di "sapientoni"...
Continua così e postaci i tuoi disegni, mi rallegrano!

Paolo

[Acronauta]

Ad esempio, Fede, ma sono più immediati da usare i moduli della BAA. Per Venere è sufficiente un cerchio di 5 cm di diametro su cui si segnerà il profilo della falce. Nel caso di Saturno (mi limito ai due pianeti attualmente visibili) ci vuole quello corrispondente all'inclinazione degli anelli per questo periodo dell'anno (vedi allegato) eseguendo il disegno secondo l'orientazione data dal telescopio (eventualmente si rovescia il foglio) l'importante è segnare il nord e la direzione precedente (W celeste). Usando i moduli standard si rendono le proprie osservazioni confrontabili con quelle degli altri e pubblicate su internet o sulle riviste (se ti interessa farlo, naturalmente, mica sei obbligato, devi fare ciò che ti piace di più).

Sul sito della sezione pianeti UAI trovi molte informazioni utili.

ciao

[Andrea75]

... Ok, grazie a tutti: i contributi sono decisamente interessanti. Sì, è vero, il sessantino dà soddisfazione entro i suoi limiti: non credo che passerò facilmente a strumenti superiori, per ragioni di spazio e di "sfruttabilità" visto il pochissimo tempo che dedico alla cosa, perdipiù molto saltuariamente. Per me il "divertimento" sta proprio nella sfida di tirare al limite lo strumentino che ho, sia in visuale (cosa che adesso mi intriga di più) che con la piccola webcam. Poi trovo che i disegni abbiano un fascino tutto loro, anche se io li faccio via software alla fine delle osservazioni e non con carta e matita...

[Re Vega]

Grazie Raf, in effetti il modulo BAA mi convince di più; ad esempio gli anelli si trovano già suddivisi in A,B,C.

Federico

[OrionMZ]

E' un'ottima osservazione per un 60 mm. Concordo che sarebbe preferibile un formato standard per i pianeti, mentre preferisco scegliermelo da me nel deep. Hai anche provato a riprenderlo?

[Andrea75]

... Sì, con esito... così così per via del sistema che uso (webcam in proiezione dal proprio obiettivo) Tanto per dire, vien fuori così... non è malaccio in assoluto, ma in visuale è nettamente più inciso. E' che l'obiettivo della webcam, pur non essendo la classica lentaccia di plastica, introduce un po' di sferica...

[OrionMZ]

Però, non male. Forse migliora ulteriormente allinenado un po' i canali RGB, mentre non penso ci sia un guadagno deciso agendo sulle wavelets di programmi tipo Registax.
Giorni fa l'ho ripreso anch'io con il C5, ma in questo caso ho problemi di troppo rumore introdotto dal mio dispositivo.