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Io ne ho approfittato per vedere che differenza c'era tra il Celestron 100ED e lo SW 120 acro, quello che ho provato su astrotest. Il 120 acromatico dava una bella immagine, ben risolta e dettagliata, che reggeva benissimo 280x però non mostrava nulla in più del 100ED. La differenza più evidente erano i bordi dell'anello dove passa davanti al disco del pianeta, che nel 120 erano più evidenti. Notevole - anche se non mi ha stupito più di tanto - il fatto che Rhea si vedesse meglio nell'apo a 225x che nell'acro a 250x, con lo stesso oculare, un po' per la luce diffusa dallo spettro secondario e un po' per la maggiore "efficienza" dell'apocromatico (bisogna considerare che il cielo di Milano si mangia tre magnitudini...
)Bellissima Porrima, qui i due centimetri di differenza a vantaggio dell'acro si notavano di più...
