la rivincita del 114 corto...

[Andrea75]

Eccomi con un altro report osservativo, che stavolta ha superato le mie aspettative... Sto sempre mettendo alla corda il 114\1000: ieri sera l'atmosfera era stabile, e Saturno si mostrava benissimo. Sto facendo molte prove con la webcam, e credo di aver ottenuto i primi risultati abbastanza validi. Finita la battaglia col Signore degli Anelli mi è venuto in mente di provare qualche doppia, perchè mi sembrava che lo star test desse, nei momenti più calmi, risultati buoni.
Ho puntato beta Scorpii, un classico: prima a 100x (Super 10 di serie), poi a 200x (lo stesso più Barlow 2x di serie); dischetti di Airy puliti, non l'avrei mai detto... Sempre a 200x ho provato, più per gioco che per convinzione, a puntare gamma Virginis: dischetto di Airy un po' confuso, leggermente instabile, a volte pareva doppio... doppio? Uhm... prendo il vecchio K6 "made in De Agostini" e lo piazzo sulla Barlow (son matto, eh?) per complessivi 332x. E resto di sale... bisogna abituarsi un po' al tipo di immagine, decisamente più sporca di quella restituita da un rifrattore, ma la stella è davvero sdoppiata: i due dischetti di Airy si distinguono con nettezza anche se affogati negli artefatti della diffrazione, e sono ben separati. Apperò! Hai capito, il riflettorino... Provo Algieba: separata agevolmente, ma è ormai prossima al tramonto (sono quasi le 23) ed è un caleidoscopio... Poi mi ricordo della sfida persa giorni fa con Izar: decido di riprovarci. Dapprima a 200x: ma la primaria è luminosa, troppo, e la figura di diffrazione, pur regolare, è troppo incasinata. Non demordo e monto l'oculare da 6 mm nella barlow. Vedo distintamente il disco di diffrazione di Izar A; con il suo bell'anello e la sua bella luce diffusa, neanche troppo ballerina. Dopo qualche istante mi accorgo di un punto bluastro che non è il solito sfarfallio del seeing, ma è fermo e stabile. Mi concentro, porto il tutto ben bene al centro del campo visivo, curo maniacalmente la messa a fuoco... è davvero Izar B! Se ne vede il dischetto blu cupo e l'anellino, il tutto ben staccato da Izar A. Bisogna aver la pazienza di aspettare il momento "magico", ma la stella si sdoppia, eccome, e con un contrasto cromatico davvero magnifico per la tinta blu cupo della secondaria!
Un'ulteriore conferma del fatto che il riflettore molto ostruito restituisce immagini di diffrazione sporche e sensibilissime alla turbolenza: tuttavia, in condizioni favorevoli, può essere usato con profitto anche su oggetti (per lui) difficili...
Posto due disegni... chissà cosa farebbe un buon acromatico lungo da 100 mm!

[-SPECOLA->]

Interessante; un buon ACRO D100 f/10 però se la cava decisamente meglio.

[Andrea75]

... Ah, senza alcun dubbio. L'ostruzione sopra il 30% e la congerie di elementi (specchietto secondario e relativo spider, Barlow incorporata, Barlow 2x...) lungo il cammino ottico non perdonano... mi è sembrato un mezzo miracolo già questo: d'altra parte, mesi fa, ricordo di aver distintamente allungato gamma Virginis nel sessantino... Ma soprattutto la grande differenza è l'estrema sensibilità al seeing: ogni due per tre ti vien voglia di rimettere a fuoco... Così, intanto, sto imparando a gestire anche questo tipo di schema ottico: qui dalla montagna, una serata limpida di due o tre giorni fa, ci ho visto un bel po' di oggetti del cielo profondo... i più elementari, ma è stata decisamente una soddisfazione...

[Dob]

Ma su 'sto 114 hai fatto uno star-test per valutare più o meno com'è la sferica?
Il fatto che non riesci a vedere la Cassini, che è un particolare ad alto contrasto, e qualla esagerata luce diffusa che hai disegnato attorno alle stelle (bordo ribattuto? stiamo parlando di un 114 mica di un mezzo metro!) mi fa sospettare che l'ottica sia un po' scarsa.... (primario e/o secondario e/o barlow incorporata)

[Andrea75]

... Vorrei provare a fotografarlo. A me pare buono: nel senso che anche sulle stelle non troppo luminose, se l'atmosfera è quieta, si vede il dischetto di Airy nitido con un anellino abbastanza preciso e un certo "sporco" intorno, con questo intendo anche gli spikes dovuti ai sostegni del secondario (sono piuttosto spessi...). Calcola che nei disegni vado sempre un po' a memoria, e probabilmente c'è anche molta enfasi sull'aspetto dell'immagine: inoltre mi sto "facendo l'occhio" sull'imparare a cogliere, in visuale, dettagli che magari ci sono ma a me sfuggono. Nel caso di Izar, per esempio, ho letteralmente imparato a vedere la secondaria... Alla fin fine penso che, per lo schema ottico che ha, il riflettorino stia dando tutto ciò che può dare... se ci fosse un residuo di sferica la Barlow incorporata lo amplificherebbe notevolmente, e non potrei mai tirarlo a ingrandimenti così elevati, credo...

[Andrea75]

... aggiungo: nel 114 la figura di diffrazione (sul cielo) è sempre piuttosto instabile. Quando faccio lo star test con la stella artificiale è sempre ben rotonda, con un anellino ben rotondo e lo "sporco" in cui affoga il secondo anello; sul cielo basta un minimo di turbolenza perchè l'immagine sembri astigmatica, ma ci sono attimi in cui è precisa. Forse devo imparare a sfruttare quegli attimi: certamente un rifrattore è più rilassante...