Giove al mattino

Osservazioni del Sole e del Sistema Solare, del cielo profondo, di comete e quant'altro sopra le nostre teste
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Ivano Dal Prete
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Re: Giove al mattino

Messaggio da Ivano Dal Prete »

Che ne dite invece di un bel newton poco ostruito? L'altro ieri ho provato per la prima volta sulla Luna il mio nuovo 250/7, ancora senza paraluce, collimazione approssimativa, su un piedistallo dobson provvisorio... He he ;)

Ivano
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Drake
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Re: Giove al mattino

Messaggio da Drake »

Ivano Dal Prete ha scritto:Che ne dite invece di un bel newton poco ostruito? L'altro ieri ho provato per la prima volta sulla Luna il mio nuovo 250/7, ancora senza paraluce, collimazione approssimativa, su un piedistallo dobson provvisorio... He he ;)
Il Newton più "rilassato" che ho provato, era un "misero" dobson 200mm F6, e devo dire che era gradevole, nonostante fosse uno strumento economico... ma l'argomento meriterebbe un approfondimento, mi piacerebbe provare un newton con rapporto focale maggiore :D
Ciao a tutti,
Piero :D


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cherubino

Re: Giove al mattino

Messaggio da cherubino »

io ho avuto parecchi newton, alcuni dei quali "planetari" se si possono chiamare così.
Trovai molto performante un 200 f6 con ottiche speciali era il numero di zerie "zero" della Geoptik, usato per le fiere. Aveva ottiche a 1/14 ed era fatto molto bene.
Sinceramente però, lo schema newton, porta il fuoco in un punto sempre scomodo per me e così non lo sopporto.
Il 300 F4 che avevo sui pianeti non rendeva, benché fosse un orion UK con ottiche certificate a 1/8 o 1/10 non ricordo più.
A parte il Mak-Newton Intes Mico MN78 (che ho ancora) e il più piccolo MN61 (che non ho più da anni), e che entrambi sono strumenti planetari di notevoli prestazioni (l'MN78 è davvero portentoso), nessun altro newton mi ha mai impressionato nell'osservazione planetaria.
Però, il newton classico, se poco aperto (vedi f6 o f8 meglio ancora) è un eccellente performer, in teoria almeno. Molto più di un SC o di un Mak per via dell'assenza di vetro da attraversare (che crea molti problemi, tra cui cromatismo, cool down lento, dominanti cromatiche dovute agli starti anti riflesso, etc..) e anche meglio di un cassegrain classico per via della minore ostruzione.
Il suo problema è lìingestibilità, per i miei gusti.
Un newton da 30 cm. a f8 richiede, io sono un rompino, una montatura da minimo 100/120 chili di portata, pena mille vibrazioni. Chi ha gli spazi per governare un tubo lungo oltre 2 metri e del peso di 30 chili?
Però, certo, in teoria...

Io, a quella stregua, mi farei fare un cassegrain puro da 40 cm. accoppiato a oculari a 4 elementi (i vecchi plossl ad esempio o gli ortoscopici classici). Me la cavo con una montatura da 70/80 chili e ho un tubo lungo quasi la metà, benché altrettanto pesante.
Ci ho pensato, ma mia moglie me lo impedisce. Dice che il giardino non può ricevere una simile "ferraglia fissa".


Paolo
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Ivano Dal Prete
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Re: Giove al mattino

Messaggio da Ivano Dal Prete »

Hai ragione, il problema del newton a lunga focale e' l'ingombro. Questo 25cm f/7 penso sia il massimo gestibile senza avere una postazione fissa, posso ancora portare in giro il tubo da solo, previa installazione di una maniglia su un lato e montare/smontare in tempi ragionevoli (pur avendo il giardino e una moglie accondiscendente, non posso costruire una postazione fissa per via di alberi ecc.; devo piazzarmi a seconda di quello che voglio osservare). Un notevole punto a favore e' la semplicita' e l'economicita', puoi metterci le mani sopra e fare in casa pure lo specchio se ti gira, ma come facevi notare la montatura in proporzione al tubo si mangia parecchi di questi vantaggi. Pero' nel range 20-30cm un newton f/6 puo' essere davvero uno strumento notevole, e nel rapporto qualita'/prezzo/praticita' e' imbattibile.

Ivano
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cherubino

Re: Giove al mattino

Messaggio da cherubino »

concordo, Ivano.

Il newton è davvero impagabile come rapporto prezzo prestazioni.
Ho sempre sognato un MT250 Takahashi ma non l'ho mai trovato!

A proposito di newton: ultimamente sono rimasto stupito di ciò che riesce a fare il mio piccolo 20 cm. a f3 su pianeti e stelle doppie.
Nulla a che fare con un buon rifrattore ma, nonostante un rapporto focale strettamente fotografico, è riuscito a mostrarmi immagini buone sia di Giove che (di giorno) di Venere.
Inoltre non è andato nemmeno male su doppie sbilanciate come, ad esempio, la delta Cigny o simili sistemi.
Il suo problema è, semmai, la difficile collimazione (tanto più che il secondario ha un off-set percepibile (cosa che un f6 o f8 non ha).

Mi chiedo piuttosto (ho visto una immagine del tuo set-up) come te la cavi con le vibrazioni. Mi sembra (ma posso sbagliare) che il tuo "bestione" sia piuttosto grandicello rispetto alla montatura che lo regge.

Paolo
Benny

Re: Giove al mattino

Messaggio da Benny »

Non ci sono balle.... il newton è il miglior telescopio come rapporto qualità/prestazione/prezzo..... nel mio 300 f5 skywatcher ( e quindi lavorato credo tra 1/4 e massimo 1/5 ma non credo... forse solo gso certifica 1/5) mi sono visto un saturno/giove e delle doppie a dir poco favolosi!

Ho posseduto, sempre skywatcher, anche un newton 150/750 veramente veramente performante..... vi allego immagine ripresa con 2 barlow in serie e dfk31
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Re: Giove al mattino

Messaggio da Acronauta »

Concordo anch'io sul newton; per qualche tempo, dopo che sono venuto via dalla campagna, in città ho usato un 20 cm f/6 UK che era un portento, ostruzione 25% e ottica sopraffina. Mi è spiaciuto tantissimo doverlo vendere ma era troppo scomodo da usare sul balcone.

Il newton ha il grande vantaggio di costare poco e di essere facilmente modificabile, costruibile e manutenzionabile, lo svantaggio è che se vuoi usarlo in hires serve una montatura equatoriale e l'ingombro può diventare importante.
Benny

R: Giove al mattino

Messaggio da Benny »

E poi il coma.... o si usano newton planetari da f6 in su o se fai riprese devi restare perfettamente al centro o perdi dettagli ( e se non vedi la polare come me vuol dire continuare a correggere )

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cherubino

Re: Giove al mattino

Messaggio da cherubino »

parli di "coma" a me che uso un newton 200 f3 ?! :shock:

Paolo
Benny

Re: Giove al mattino

Messaggio da Benny »

infatti inusabile in una ripresa hires!
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Ivano Dal Prete
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Re: Giove al mattino

Messaggio da Ivano Dal Prete »

cherubino ha scritto:concordo, Ivano.

Mi chiedo piuttosto (ho visto una immagine del tuo set-up) come te la cavi con le vibrazioni. Mi sembra (ma posso sbagliare) che il tuo "bestione" sia piuttosto grandicello rispetto alla montatura che lo regge.

Paolo
Non ho capito di che immagine parli, il telescopio non e' mai stato assemblato alla montatura che si trova ancora in un'officina in attesa del motore AR e qualche altro fix. Ho elaborato solo ieri una soluzione per un raccordo che consenta di far scivolare il tubo per il bilanciamento in dec.; le uniche osservazioni, a mo' di prova, le ho fatte in configurazione dobson (il tubo in origine apparteneva a un dobson), per cui non ho idea di come si comportera' in equatoriale ma sono ottimista.

La montatura e' un "vintage" primi anni '60 o forse anche fine '50, con pochi fronzoli quindi ma piuttosto massiccia (gli assi sono in acciaio da 1.5", 3.81cm!), ruota in AR di dimensioni generose ecc. un problema e' che avro' bisogno di un motore nuovo, alternative ne esistono ma sono tutti piuttosto piccoli rispetto all'originale e bisogna capire se il torque (ma come si dice in italiano :?: ) sara' adeguato. Con un telescopio ben bilanciato, o anche leggermente sbilanciato nel senso della rotazione come si faceva una volta, dovrebbe andare. Il meccanico che lo ha in "cura" e' il tizio che ha rimesso insieme e tiene in funzione il rifrattore di Bethany e sa il fatto suo. Il tubo assemblato lo porto in giro da solo senza troppi problemi, non l'ho pesato ma non puo' essere piu' di 30 kg. Piuttosto, faccio fatica a trovare i contrappesi, potrei farmeli riempiendo di cemento qualche lattina formato famiglia ma ovviamente il cemento non ha il peso specifico del ferro o dell'acciaio. Vedremo.

Se invece ti riferisci al mio vecchio starfinder da 20cm f/6, l'unica vibrazione che dava fastidio avveniva durante la messa a fuoco ad alto ingrandimento. Si smorzava in pochi secondi, di sicuro era meglio se non vibrava ma non era di certo uno 'show stopper' ci voleva solo un po' di pratica.

Ivano
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