La mia prima serata in Montagna - San Bernardino

[Andrea77]

Ieri sera deciso più che mai, ho caricato il tutto e son partito alla volta del San bernardino e dopo circa 1h 10' di viaggio e 85 km (21.40) eccomi lì, a piazzare il tele in una piazzola. Collimazione obbligatoria e star test.
Silenzio glaciale e cielo incredibile... la via lattea sembrava scolpita e talmente ampia da non riuscirne a carpire gli estremi (da notare che anche da casa mia si vede, molto slavata, ma iera sera era decisamente un'altra galassia )
Risultato non ho potuto evitare di osservare a occhio nudo quello splendido cielo per circa 20 minuti.
Ristabilito dal botto via lattea, mi son immerso nei gioielli del Sagittario; costellazione mai vista prima di ieri e più precisamente:
M6, M7, M8, M20, M22 e successuvamente M16, M17 e M18.
Che dire gli ammassi e globulari erano splendidi, pienissimi di stelline con un contasto dal fondo cielo elevatissimo.
Un elogio a parte meritano M8 e M20; M8 spettacolare, immersa in tantissime stelline e con la nebulosa oscura in primo piano che divide in maniera netta la nebulosa stessa. M20 anch'essa spettacolare molto luminosa e nettissima la nebulosa oscura che la divide in piccole aree con diverse sfumature interne, son rimasto folgorato...
Il tutto osservato per circa 1h 30' (non riuscivo a spostare il tele dalla zona) alternando Hyperion 8, 13 e 21 con filtro UHC.
Dopo di che ho cercato di osservare il Cigno, ma "in men che non si dica" si è annuvolato completamente
Conoscendo il San bernardino di giorno ero coscente del rischio e della velocità con cui il tempo muta.
Poco male e armato di pazienza, mi son fatto una bella pausa caffè con relativa pennichella di circa 40 minuti sperando nel cambiamento, ma al risveglio niente...
Carico il tutto verso la una per tornare a casa, ma dopo circa 4/5 tornanti il miracolo, il cielo nuovamente sgombro e la via lattea nuovamente stampata nel cielo.
Altra piazzola e altro piazzamento; osservo M57 e M27. Le più belle immagini che abbia mai osservato di queste nebulose, molto molto luminose e talmente piene di dettagli, soprattutto la Dumbbell, da non riuscire a "leggerla" tutta.
Infine punto la velo e per la prima volta LA VEDO, luminosa e netta sia 6960 che 6992/5. Spettacolare e tutto senza bisogno di visione distolta.
Gran serata, posta molto bello a 2000m, silenzio di tomba, gran cielo e strada tranquilla, non affaticante.
Verso le 2.30 mi son reso conto di avere gli occhi decisamente stanchi e ho preso la via del ritorno. Ero talmente preso dalla visione con quel che avevo tra le mani, che mi son dimenticato di osservare anche con la torretta. Sarà per la prossima luna nuova

L'unico problema che ho incontrato è l'umidità, che mi ha reso il Telrad e il cercatore inutilizzabili, allungando i tempi di puntamento; continuavo ad asciugarli, ma in tempo zero, erano come prima.
Per il telrad ho visto che vendono un accessorio apposta, ma per il cercatore avete qualche consiglio?
Sempre della stessa serie, mi son avvicinato troppo all'oculare che si è appannato e non c'è stato verso di migliorare la situazione, finchè non lo ho asciugato.
Qualche consiglio anche per questa situazione?

[Faber]

Ciao Andrea,
Bellissimo report.
Anch'io sto iniziando con una certa costanza a far delle sessioni osservative montane e rivedo nelle tue parole l'entusiasmo e il piacere che si prova ad Osservare in alta quota
Tutte le volte in cui sono andato in montagna il clima era umido, ma gli oggetti che ho visto me li sogno in pianura, dove pero' il seeing e' mediamente migliore.
Per la condensa io mi limito a lasciar stappato tutto mentre viaggio in macchina. Nel mio rifrattore da 13 cm non ho mai riscontrato gravi problemi di condensa. Con lo sc meade e il mak invece...
Tanti cieli sereni e buone osservazioni da parte mia.

Fabio