Saturno nella banda del metano

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Marco Guidi
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Saturno nella banda del metano

Messaggio da Marco Guidi »

Dopo molti test abiamo ottenuto uno strehl da 0,9 ma la messa a punto di un 60 f/3,5 è mooolto ostica
a beh, questo è Saturno di ieri sera nella banda del methano a 889nm
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ch4ps2.jpg
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Acronauta
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Re: Saturno nella banda del metano

Messaggio da Acronauta »

Caspita, se andato subito sul difficile, ma è vero che con 60 cm hai un sacco di luce. Bell'immagine, purtroppo non sono un esperto saturnofilo e non posso dire altro :thumbup:
Marco Guidi
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Re: Saturno nella banda del metano

Messaggio da Marco Guidi »

Si ,mi sono cimentato subito sul difficile e se devo dirti la verità mi piace anche :thumbup:
in allegato i 2 roddier al fuoco diretto e con barlow 2,5x
vorrei vedere quanti 60 f/3,5 lavorano in questo modo montati (non in laboratorio....)
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roddie 0,9.jpg
roddier 0,81.jpg
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Ivano Dal Prete
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Re: Saturno nella banda del metano

Messaggio da Ivano Dal Prete »

Sfortunatamente non ho mai lavorato molto su immagini nella banda del metano (gli astrofili italiani non ne hanno mai fatte) e non sono neppure tanto aggiornato, pero' questa mi sembra roba di livello mondiale.

Il diametro di sicuro aiuta molto, personalmente sono sempre stato un fan dei grandi diametri nell'osservazione di Saturno. Poi ovviamente bisogna saperli gestire e far fruttare, per quel poco che posso capire io mettere a punto un 60cm per uso planetario (pure smontabile e portatile, giusto?) e' impresa epica. Complimenti e buone future osservazioni.

Ivano
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xenomorfo
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Re: Saturno nella banda del metano

Messaggio da xenomorfo »

Sì, mettere a punto il 60 cm è stato abbastanza impegnativo. Però c'era l'esperienza precedente.

Comunque sia ci sono stati due ordini di problemi:

a) il rapporto focale molto corto F/3.5 ha comportato una parabola molto scavata. E' stato fatto da Zen, così come il 50 cm F/4 e il mio 60 cm F/5. La differenza allo star test si vede. Diciamo che l'F/3.5 mostra delle zone abbastanza evidenti. Queste stanno comunque nei limiti di diffrazione però a vedere lo star test non si direbbe (il Roddier lo dice). Il fatto è che le zone si vedono molto bene allo star test anche se sono minime. Nel 50 cm e nel mio 60 F/5 le zone però non ci sono.
b) L'astigmatismo. Per un qualche motivo che non mi è del tutto chiaro questo F/3.5 è apparso subito molto sensibile a piccole asimmetrie nelle forze dei punti di contatto (attenzione la geometria della cella era corretta, ma da sola la geometria non è tutto).
Comunque sia dopo un bel po' di test dir Roddier (ognuno seguito da un aggiustamento) l'astigmatismo è sparito.

Questo specchio è, una volta ottimizzata l'istallazione, privo di sferica e privo di astigmatismo, mentre le aberrazioni residue di ordine superiore (fra cui le zone) la fanno nel complesso intorno a Strehl 0.81. Per confronto il 50 cm F/4 aveva raggiunto Strehl 0.9 con maggiore facilità, e a giudicare dallo star test il mio 60 cm F/5 dovrebbe essere anche superiore (non ho fatto il ordire perchè non è motorizzato).

Altra questione è lo sfruttamento di questi 60 cm. La pianura ha un seeing che naviga fra 1 e 2" e raramente va meglio. Già il 50 cm, quando le cose andavano bene aveva ottenuto risultati molto buoni (il canale difficile è B, che ha un seeing sempre inferiore).
D'altra parte c'è anche la maggiore disponibile di luce che comunque consente cose come questa immagine nel metano.

Il telescopio, d'altra parte, è tecnicamente portatile. Per quello che vale, MeteoBlue comincia a fornire stime del seeing in diversi luoghi, che sembrano ragionevoli. Questa sera, per esempio, il seeing a San Pietro Polesine era 1.7". A Folgaria 1" a Misurina 0.7" e alle Tre Cime 0.64" (ma ho visto anche 0.3" numeri che comunque non sono nemmeno avvicinati dalla pianura).
stevedet

Re: Saturno nella banda del metano

Messaggio da stevedet »

Una curiosità. Viste le maggiori complicazioni nella costruzione di uno specchio F/3,5, perché non è stato scelto di costruire a F/4? La differenza globale nelle dimensioni dello strumento non mi pare che sarebbero cambiate in modo esagerato.
Marco Guidi
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Re: Saturno nella banda del metano

Messaggio da Marco Guidi »

Ciao ragazzi,
La piattaforma sul tetto è 220x260cm , un f4 mi avrebbe portato ad utilizzate una scala e l'oculare sarebbe stato fuori dal bordo e preferisco vivete ancora un po'...
Adesso il tele è operativo al 100%, devo dire però che sconsigliare una tale focale per uno strumento fotografico amenochè non ci si voglia accollare tutte le rotture di p..... annesse e connesse.
Devo dire che in visuale si vede poco se lo Strehl sia 0.6 o 0.8 , in fotografia si è con il roddier ancora di più.
Tutte 'ste me le aspettavo , uno specchio con spessore 1/10 del diametro fa questo è molto altro, mi fa molto pensare leggendo di specchi con spessori 1/12 e oltre, vorrei vedere i roddier.
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daisuke
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Re: Saturno nella banda del metano

Messaggio da daisuke »

Meraviglia, tutti i miei complimenti.

Unico piccolo appunto: "...un f4 mi avrebbe portato ad utilizzate una scala e l'oculare sarebbe stato fuori dal bordo e preferisco vivete ancora un po'..." - sei caduto in pieno nel punto 5) de "I difetti del dobson [...]" di altro forum tematico specializzato!
Allora stai realizzando i miti! ROTFL!!! ;)

(scherzo ovviamente!)
m.
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xenomorfo
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Re: Saturno nella banda del metano

Messaggio da xenomorfo »

In effetti, visti i roddier e gli star test dei due strumenti e visto lo star test del mio, se tornassi indietro sceglierei di nuovo F/5. Qualche gradino della scala mette al riparo da una infinita serie di complicazioni.
Ovviamente se non ci sta, come nel caso di Marco, non c'è altra scelta. Ma se c'è la scelta fra un tele F/3-3.5 e F/5 non ho dubbi sul che cosa consigliare.
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daisuke
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Re: Saturno nella banda del metano

Messaggio da daisuke »

Tra l'altro da f/4 in su dovrebbe essere anche più facile da "paracorreggere", avete fatto qualche prova specifica in tal senso (magari anche col type 2)?
Mi piace guardare lontano.
Marco Guidi
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Re: Saturno nella banda del metano

Messaggio da Marco Guidi »

Sì, fatta, una manna e campo perfettamente corretto ma non fotografica mente dove con la Pm 2.5x introduceva molta sferica, d'altronde non nasce per quell'utiluzzo
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