venere alla dicotomia
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venere alla dicotomia
dunque, chiedo conferma di quanto visto oggi pomeriggio; telescopio rifrattore da 60mm f/15 a 120X e filtro W80a: fase al 50% (forse anche 49), calotta polare sud luminosa, calotta polare nord molto piccola ma che formava quasi una sporgenza alla cuspide, terminatore molto ombreggiato (di qui la difficoltà nella stima della fase), ombreggiature mal definite sul disco, ma complessivamente l'emisfero sud sembrava più chiaro di quello nord.
Massimo - Montecatini Terme (Pistoia)
batterista e chitarrista di un gruppo rock, gli piace l'astronomia e osserva con: rifrattore acromatico 124/1200, Coronado PST, binocolo Pentax 10x50
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Re: venere alla dicotomia
ciao Max, ho terminato proprio ora di osservare (1655 UT) col Mak 127 e il violetto multibanda, se non siamo alla dicotomia ci manca un 1%, non più. La dicotomia teorica era prevista al 29, c'è un anticipo nettissimo. Ho visto anch'io la calotta sud brillante mentre per quanto riguarda la nord a me sembra che ci sia un'indentazione al terminatore che dà l'impressione di un'estensione della cuspide. Purtroppo il seeing è un IV, non riesco a confermare.
Qualcun altro sta guardando Venere o gli unici venusiani qui siamo io e Massimo ?
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Re: venere alla dicotomia
esatto raf, anche a me ha dato l'impressione che alla cuspide nord ci fosse qualcosa di strano, ma vuoi per l'ingrandimento piuttosto basso, vuoi per il seeing IV, l'ho interpretato più come un'estensione della cuspide che altro, però avevo avuto anche l'impressione di una indentatura al terminatore, come dici tu.
Massimo - Montecatini Terme (Pistoia)
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Re: venere alla dicotomia
Come fate a sapere quanto e' pulito il cielo citando le scale !!
Il mio sito: http://www.carbonia2meteo.altervista.org/ Stazione meteo Davis vantage pro 2
Re: venere alla dicotomia
???AlessioM ha scritto:Come fate a sapere quanto e' pulito il cielo citando le scale !!
scusa ma non ho capito cosa vuoi dire
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Re: venere alla dicotomia
credo di aver (forse ) capito quello che vuole dire alessio......
noi non valutiamo quanto è "pulita" l'aria.....con la scala antoniadi, che va da I a V, si valuta il grado di turbolenza dell'immagine telescopica. se l'immagine è ferma, tranquilla, senza tremori, si indica un valore I (uno romano) mentre quando l'immagine, a causa della turbolenza atmosferica, è praticamente illeggibile si valuta V (cinque romano). ovviamente un seeing medio sarà III, un seeing buono ma non eccezionale sarà valutato II, un seeing medio-cattivo sarà IV.
in questa valutazione è chiaro che non entra per niente la trasparenza del cielo, spesso il seeing migliore (quello che indichiamo con I) è accompagnato da scarsa trasparenza, mentre quando l'aria è "pulita" e la trasparenza eccellente, spesso il seeing non è per niente buono.
noi non valutiamo quanto è "pulita" l'aria.....con la scala antoniadi, che va da I a V, si valuta il grado di turbolenza dell'immagine telescopica. se l'immagine è ferma, tranquilla, senza tremori, si indica un valore I (uno romano) mentre quando l'immagine, a causa della turbolenza atmosferica, è praticamente illeggibile si valuta V (cinque romano). ovviamente un seeing medio sarà III, un seeing buono ma non eccezionale sarà valutato II, un seeing medio-cattivo sarà IV.
in questa valutazione è chiaro che non entra per niente la trasparenza del cielo, spesso il seeing migliore (quello che indichiamo con I) è accompagnato da scarsa trasparenza, mentre quando l'aria è "pulita" e la trasparenza eccellente, spesso il seeing non è per niente buono.
Massimo - Montecatini Terme (Pistoia)
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Re: venere alla dicotomia
Si Massimo, e questo che intendevo. Comunque puoì dare una mano una stazione meteo, abbinata all consultazione dei radiosondaggi della vostra zona piu vicina(per esempio da me Cagliari),. Chi ha dimestichezza con gl'indici si tramuta in linea di massima la pulizia dell'aria alle varie quote . Da voi nel Nord Italia avete il Fohn, ; il vento che precipitando dalle alpi per varie configuarazioni bariche , vi rende l'aria secchissima anche alle alte quote , che vi regala visioni mozzafiato in terrestre e non
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Re: venere alla dicotomia
Riosservato just now, la fase è proprio al 50%. Molto brillante la calottina sud, meno netta l'indentazione al terminatore nord.
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Re: venere alla dicotomia
allora, ho osservato venere alle 14.05 u.t. di oggi; the most remarkable thing è che l'ho puntata in pieno giorno (come già avevo fatto nella precedente osservazione) con i cerchi graduati veramente ridicoli della mia montatura CG4 celestron e successivamente individuata col cercatore, altrettanto ridicolo (è un 5x24 diaframmato a non più di 12-13mm), del mio konus 60/900. ma, a parte questo, a 120 X la dicotomia pare superata; ho stimato la fase 49-48%; la calotta polare nord è piccolissima, ma sporge dal terminatore (oppure c'è un'indentazione alla base di essa). il seeing variava tra III e IV della scala antoniadi e sembrava anche di vedere tre fasce nuvolose un po' più scure approssimativamente parallele all'equatore due delle quali suggerivano la famosa Y adagiata che si vede in certe foto ultraviolette. ho usato un filtro w80a azzurro chiaro. la calotta sud un po' era più luminosa del resto del disco.
confirmations required.
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Massimo - Montecatini Terme (Pistoia)
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Re: venere alla dicotomia
Confirmation provided calotta sud brillante e sporgente dal terminatore, calotta nord decisamente scura tanto che l'estremità della mezzaluna sembra leggermente smangiucchiata. Fase sul 49%. Mak 127, filtro blu scuro Baader, 150x, 1730 UT, seeing II.
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Re: venere alla dicotomia
grazie raf, se non ci fossi tu............
senti una cosa che non c'entra niente (o quasi) con venere: ma il rifrattore vixen 80/910 che avevi è il solito che vendono con il flip mirror? se si, questo flip mirror si può togliere come un normale diagonale? e ancora: senza flip mirror mette a fuoco direttamente?
some more venus observers kindly requested................
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Massimo - Montecatini Terme (Pistoia)
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Re: venere alla dicotomia
sì, ma a differenza di quello che vendono ora faceva parte dell'ultimo batch prodotto in Giappone, adesso sono tutti cinesi. Il flip mirror si può togliere tranquillamente come un normalissimo diagonale. No, non c'è abbastanza backfocus per mettere a fuoco direttamente, io usavo una prolunga.maxdrummer61 ha scritto:ma il rifrattore vixen 80/910 che avevi è il solito che vendono con il flip mirror?
Raf
Re: venere alla dicotomia
Lo sapete che non ho mai visto dettagli sul pianeta Venere ? quando avevo il dobson non avevo degli strumenti adatti a ridurre la luminosità, ora invece, ne vedo di tutti i colori
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Re: venere alla dicotomia
@ Ivan86
Il TOSCO che fine ha fatto?
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Fabrizio Ferrario
Mi diverto con un po' di strumenti, dal rifrattore TECHNO 50/630 in avanti... (non in ordine di tempo, né di dimensioni e/o schema ottico).
31 Luglio 1985: Fondazione della , Osservatorio Astronomico di Cajello (Anno XXXVIII). http://www.specola.altervista.org/
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Re: venere alla dicotomia
beh, Raf è un ottimo osservatore di venere, sicuramente più di me.
Comunque ho sempre ritenuto i migliori strumenti per l'osservazione venusiana i rifrattori a lungo fuoco da 8/10 cm. al massimo.
I dettagli alla loro portata sono davvero molti.
Da quando ho "imparato" a osservare venere di giorno ho trovato grande soddisfazione anche con strumenti maggiori (ad esempio il Mirage maksutov da 20 cm.) che però lavorano sempre al 50% delle loro potenzialità.
certo, in questo periodo, i dettagli alla portata sono davvero tanti: indentature, nuvole atmosferiche, ondulosità del profilo del terminatore, gradienti di albedo e così via.
Per certi aspetti (non me ne si voglia) trovo più attraente Venere di marte.
Paolo
Comunque ho sempre ritenuto i migliori strumenti per l'osservazione venusiana i rifrattori a lungo fuoco da 8/10 cm. al massimo.
I dettagli alla loro portata sono davvero molti.
Da quando ho "imparato" a osservare venere di giorno ho trovato grande soddisfazione anche con strumenti maggiori (ad esempio il Mirage maksutov da 20 cm.) che però lavorano sempre al 50% delle loro potenzialità.
certo, in questo periodo, i dettagli alla portata sono davvero tanti: indentature, nuvole atmosferiche, ondulosità del profilo del terminatore, gradienti di albedo e così via.
Per certi aspetti (non me ne si voglia) trovo più attraente Venere di marte.
Paolo
Re: venere alla dicotomia
Diciamo che occorrono strumenti in grado di fornire immagini molto nitide perché certi dettagli sono molto elusivi: rifrattori a lungo fuoco (eventualmente ottenuti per diaframmatura, purché l'ottica sia ben lavorata), maksutov, newtoniani poco ostruiti (conosco un astrofilo canadese che fa dei bellissimi disegni di Venere con un 15 cm f/8). Non occorre invece un grande potere risolutivo, una lente da 8 o 10 cm o un mak da 13 o 15 bastano a mostrare tutti i dettagli più importanti.
C'è da dire che visualmente le caratteristiche più appariscenti sono le calotte, gli spot chiari, la fase e le irregolarità del terminatore. Le nubi si vedono davvero bene solo nell'UV coi CCD o anche a occhio se si possiede la necessaria sensibilità, che varia molto da persona a persona, ma si tratta sempre di dettagli piuttosto evanescenti.
C'è da dire che visualmente le caratteristiche più appariscenti sono le calotte, gli spot chiari, la fase e le irregolarità del terminatore. Le nubi si vedono davvero bene solo nell'UV coi CCD o anche a occhio se si possiede la necessaria sensibilità, che varia molto da persona a persona, ma si tratta sempre di dettagli piuttosto evanescenti.
Re: venere alla dicotomia
In effetti hai ragione Federico, è a prendere polvere nella sua valigia in legno con tanto di montatura in una cantina .
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Re: venere alla dicotomia
allego alcuni disegni di venere fatti dal sottoscritto che ho fotografato malamente, ma spero rendano l'idea................
Massimo - Montecatini Terme (Pistoia)
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Re: venere alla dicotomia
Belli, Max, il tuo Venere di stasera è identico al mio. Io ho usato un filtro blu scuro.
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Re: venere alla dicotomia
grazie per la puntuale conferma, raf...........
purtroppo il flash della macchina fotografica mi ha "bruciato" i disegni in prossimità del terminatore, forse facevo meglio a fotografarli alla luce del giorno.........
comunque mi conforta sapere che hai visto i soliti dettagli che ho visto io, in effetti dare una forma alle ombreggiature di venere è un'impresa di una difficoltà estrema, almeno per me.............
purtroppo il flash della macchina fotografica mi ha "bruciato" i disegni in prossimità del terminatore, forse facevo meglio a fotografarli alla luce del giorno.........
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Massimo - Montecatini Terme (Pistoia)
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Re: venere alla dicotomia
@ maxdrummer61
Complimenti vivissimi!!!
Davvero eloquenti i tuoi disegni; sembra proprio quello che mostrano i miei KONUS HYDRA e URANUS.
Complimenti vivissimi!!!
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Fabrizio Ferrario
Mi diverto con un po' di strumenti, dal rifrattore TECHNO 50/630 in avanti... (non in ordine di tempo, né di dimensioni e/o schema ottico).
31 Luglio 1985: Fondazione della , Osservatorio Astronomico di Cajello (Anno XXXVIII). http://www.specola.altervista.org/
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Re: venere alla dicotomia
che caratteristiche ottiche hanno i due telescopi che dici?-SPECOLA-> ha scritto:@ maxdrummer61
Complimenti vivissimi!!!
Davvero eloquenti i tuoi disegni; sembra proprio quello che mostrano i miei KONUS HYDRA e URANUS.
il primo e il quarto disegno li ho fatti con lo schmidt-cassegrain da 203mm, il secondo e il terzo col konus (astigmatico!) 60/900...........
Massimo - Montecatini Terme (Pistoia)
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Re: venere alla dicotomia
60/700 F11.66; tra i due cambia soltanto la montatura altazimutale.
Ottiche TANZUTSU e TOWA.
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Ultima modifica di -SPECOLA-> il 24/03/2012, 14:47, modificato 1 volta in totale.
Fabrizio Ferrario
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Re: venere alla dicotomia
Ottimi disegni... bravo
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