ToolMayNARD ha scritto:Aria calda dentro il tubo e specchio non in equilibrio termico con l'esterno sono due cose diverse. Estrarre l'aria calda dal tubo è una cosa semplice e relativamente veloce. Ma non risolve il problema dell'acclimatamento dello specchio. Portare in temperatura lo specchio è una cosa lenta e potenzialmente lunghissima se non impossibile. Inoltre anche 1° di differenza peggiora le prestazioni in maniera sensibile. Roland dice una cosa più che giusta, ma ha detto anche tante altre cose che vanno a completare questa sua frase (ritengo Roland una delle persone più preparate in assoluto sull'ottica e sulla gestione delle stesse, veramente persona competente e squisita).
Cosa causa uno specchio più caldo della temperatura esterna, magari anche con forte sbalzo termico? Essenzialmente due problemi:
1) cambio di figura nel transitorio termico con aberrazioni generate tipo sferica o astigmatismo o anche entrambe. Problema risolvibile solo cambiando lo specchio con uno a coefficiente di dilatazione bassissimo, tipo AstroSitall o quarzo.
Forse allora un motivo nell'uso del Sitall o Quarzo c'è.
ToolMayNARD ha scritto:
2) uno specchio più caldo della temperatura esterna (anche di pochissimo) crea uno strato di aria turbolenta immediatamente sopra la sue superficie. Il famoso strato limite, che è anche quello che vedi nei video linkati. Questa differenza di temperatura ce l'hai anche su uno specchio a bassissimo coefficiente di dilatazione, importa poco il materiale insomma. Un flusso di aria in aspirazione come il sistema suggerito da Da Lio consente di eliminare lo strato limite. Su un newton funziona molto bene. Su Cassegrain e derivati di solito si usa il sistema delle tre ventoline a 120° in aspirazione (non in spinta che servono a nulla), ma non mi sembra che il paraluce del canotto del primario causi problemi di sorta... magari l'aria seguirà un percorso diverso, ma non di molto. Non ho capito bene insomma le perplessità di Ed (Ting?)

Inoltre non ho capito quale sistema stai utilizzando ora sul tuo C14! Se è un semplice estrattore d'aria, purtroppo, serve e a poco. Toglie l'aria calda dentro il tubo, ma lo specchio rimane caldo. Magari accelera un pochettino lo scambio termico...ma anzichè aspettare 8 ore ne aspetti 6!

Il sistema in uso è quello della Deep Space Product e con il suo titolare Ed stiamo discutendo sulla resa su campo.
Intanto mi sono ripromesso di incontrarlo a Tucson ( AZ ) prossimamente per discuterne con maggiore chiarezza sulla migliore soluzione..
La ventola opportunamente filtrata non è diversa da quella di Starizona, una ventola che spinge aria dal tappo del secondario. Invece la soluzione di DSP ha in più l'applicazione delle due ventole ASPIRANTI negli appositi comparti che il C14HD ha.
Il problema è che nell'MN78 questa soluzione funziona perchè l'architettura interna dei diaframmi è stata studiata
ANCHE per rendere valido questo passaggio d'aria, cosa che nell'SC in questione essendo quasi ermeticamente chiuso non è riportabile con lo stesso risultato finale.
ToolMayNARD ha scritto:
Il tuo MN78 risolve sia il problema 1 (specchio in sitall o al quarzo) sia il problema 2 (ventola posteriore in aspirazione). Il tuo C14 è invece sprovvisto di entrambe le soluzioni. Se per la prima puoi fare poco, ma di solito un piccolo cambio di figura non è una cosa drammatica, per il secondo devi per forza fare qualche modifica alla cella.
Sono certo che le modifiche da apportare potrebbero dare un risultato decisamente importante.
Però detto ciò farei anche nuovamente una perlustrtazione alla questione del Topic e cioè il C14HD vince sempre e comunque rispetto uno strumento più piccolo a parità di condizioni? Si ma quali condizioni? Tutte?
Da questo grafico con annessa spiegazione mi pare di capire il contrario, chi me lo spiega ( ovviamente il contributo è per la comunità non solo per me )
"Illustration of a point source (stellar) image degradation caused by atmospheric turbulence, linear pattern size, identical f-ratio. Left column shows best possible average seeing error in 2 arc seconds seeing (r0~70mm @ 550nm) for four aperture sizes. The errors are generated from Eq. 53-54, with 2" aperture errors having only the roughness component (Eq. 54), and larger apertures having tilt component added at a rate of 20% for every next level of the aperture size, as a rough approximation of its increasing contribution to the total visual error (the way it is handled by the human eye is pretty much uncharted territory). Columns to the right show a possible range of error fluctuation, between half and double the average error. Best possible average RMS error is approximately 0.05, 0.1, 0.2 and 0.4 wave, from top to bottom (the effect would be identical if the aperture was kept constant, and r0 reduced). A 2" aperture is little affected most of the time. The 4" is already mainly below "diffraction-limited", while 8" has very little chance of ever reaching it, even for brief periods of time. The 16" is, evidently, affected the most; D/ro ratio for its x2 error level is over 10, resulting in clearly developed speckle structure (magnification shown is over 1000x per inch of aperture, or roughly 10 to 50 times over practical limits for 2"-16" aperture range, respectively. Also, since the angular blur size is inverse to the aperture size, the x2 blur in the 16" and 2" aperture are roughly of similar size angularly)."
Ciao
P.S.
Qualcuno derideva il post su FB poichè ho chiamato in causa il materiale dello specchio e i vari fattori a lui annessi, bene sto semplicemente cercando di far sviscerare a TUTTI un contributo significativo al tema, a prescindere dalla pertinenza o no.
Ho l'abitudine in un SAL di mettere sul tavolo TUTTE le informazioni in possesso poi successivamente se ne farà la selezione, chi fa il figo lo chiama Brain Storming io lo chiamo semplicemente RAGIONARE.
Se ragionare oggigiorno è per qualcuno, " operatore del settore ", considerato inutile dico a costui, cambia canale
P.S. II
La cosa che mi piace ancor di più è che adesso
il FOCUS altrove è passato alla Cupola 
( ecco il nuovo paracadute ) con i suoi difetti e che LA MIA CUPOLA ovviamente NON è stata fatta ad opera d'arte! certo magari la prossima la chiedo a baader quella da €200.000 ahahah e ci metto dentro il mio Pioneer Plasma Kuro 50" così le riprese le vedo in FULL HD 24p !
Chiariamo velocemente l'aspetto di essa.
Un pavimento in cotto o gres porcellanato ESPOSTO AL SOLE immagazzinerà calore?
Un pavimento schermato dagli UVA da una apposita struttura ne immagazzinerà meno?
Ecco la Cupola in questione NON è tenuta al sole a cielo aperto!
La cupola in mio possesso HA UNA COPERTURA IN MATERIALE A SCHERMO TOTALE DAGLI UVA riflettente e CHE NON immagazina calore, Favole? Basta spendere €500.00 per una copertura di 5Mq!!!
Inoltre se si leggessero i post con ATTENZIONE avevo già descritto che è stato applicato un ULTERIORE prodotto interno come schermo UVA direttamente sul materiale plastico.
La mia cupola gli manca solo la Crema Idratante e sta alla grande ahahaha !
Ho un terrazzo da 150Mq quando volete invito possessori di Dobson a poggiare ( schermatura compresa ) i loro " specchioni " a 10cm da pavimento COCENTE dal SOLE di
Napoli NON prealpino e poi mi dicono le loro previsioni di CUL DAUN
Poi capiamo quanto sia opera di " incompetenza " dell'osservatore e quanto dei FATTORI variabili NON definiti da una formula matematica!
Se poi il METEO locale lo prevedono con la calcolatrice...bahhhhh