Alessio, BRAVO !!! (te lo dico io, se, involontariamente, al Maestro Carlo è sfuggito).
Hai dimostrato di essere un esempio di tolleranza....ma, mi chiedo, perchè ogni tanto qualcuno deve venire a pontificare e a criticare, anche a volte in modo sgarbato, le preferenze altrui invece di limitarsi ad esprimere le proprie?
E' così difficile capire e praticare questo concetto del rispetto degli altri?
Osservo con: Stabilizzati Canon, Leitz Marseptit 7x50, Leitz Maroctit 8x60, Zeiss Telex 6x24, Zeiss Marineglass 6x30, HUET-BBT-SRPI militari francesi 8x30, HUET 7x50 SGO M.le 1957 7° Vingtiemes Marine Nationale(Porro II), Miyauchi Binon 7x40(ex 50)W, HUET SGO Marine Nazionale mod. 1959 (Abbe Konig) 8x40 11° Vingtiemes (AFOV 88°-190 m. a 1000 m.) e altro;
Celestron C8, Meade ETX 90, Zeiss C 63/840 (Telementor), Vixen 90/1300, Newton 114/900 Toyo Japan rifigurato ZEN.
ottaviano fera ha scritto:Alessio, BRAVO !!! (te lo dico io, se, involontariamente, al Maestro Carlo è sfuggito).
Confermo l'involontarietà dell'omissione - rimedio cospargendo il capo di cenere e consegnando un "buono" per un lavaggio pavimento completo di lucidatura.............
Mi sono iscritto a Facebook un paio di anni fa per "dialogare con i miei figli" che vivono di pane e facebook - poi perchè Marco Bensi mi ha fatto, assieme a Paolo Monti, moderatore di Vintage Binoculars - se togliamo un iniziale coinvolgimento, mi sono trovato a soffrire di questa scelta perche sono un vecchietto che male digerisce le abitudini della "gioventù, soprattutto Facebookiana" - Ne è conseguito che tutto quello che è targato facebook non si sposa con i miei ritmi e/o concetti cibernetici- Non apro le mail Facebook nè, tantomeno, frequento quelle pagine.
alessio ha scritto:Infatti ha ragione Pier,anche se sono il diretto interessato della parolina in piu'.....non mi sembrava che volesse poi offendere così tanto,piuttosto jakal,un italiano piu' fluente sicuramente eviterebbe moooolti fraintendimenti
Tornando ai trattamenti(e qui risolvo il dilemma)tu parli del secondario di un mak-cass.da 13 cm(trattamento FONDAMENTALE su SPECCHIO per contenere le deformazioni di immagine e aberrazioni).Immagino che il piccolo diametro di questo SPECCHIO si puo' permettere anche il lusso di farne a meno,cambia ben poco.....prova a rimuovere allora il trattamento gia' ad un C8 o un dob da 20 e vedi che porcaio di riflesso e deformita' ti vengono fuori all'oculare.
Noi jakal se ancora non lo avesi capito osserviamo attraverso LENTI e qui i trattamenti dielettrici atti a far passare luce e incisione e a trattenere aberrazioni e riflessi sono INDISPENSABILI.
non e una lente e sei fissato con le lenti,e un menisco di un mak new,che serve per contenere l'aberrazione cromatica,ti sei inventato che cosa? mak cass da 130?e ti ripeto che puo anche non servire su questi menischi il trattamento,semplice foto in proiezione di oculare con nikon digitale scadente,trovami riflessi?
Per dovere di cronaca, e solo per quello, il trattamento antiriflessi non elimina i riflessi (scusate il gioco di parole) prodotti da un apparato ottico. Serve a limitare le riflessioni prodotte dalla superficie lucida di una lente o anche di un menisco per aumentare la quantita' di radiazione luminosa che le attraversa e far giungere cosi' piu' luce all'oculare o ad un sensore o a qualsivoglia apparato che usi appunto lenti o obiettivi ecc.
Claudio57 ha scritto:Per dovere di cronaca, e solo per quello, il trattamento antiriflessi non elimina i riflessi (scusate il gioco di parole) prodotti da un apparato ottico. Serve a limitare le riflessioni prodotte dalla superficie lucida di una lente o anche di un menisco per aumentare la quantita' di radiazione luminosa che le attraversa e far giungere cosi' piu' luce all'oculare o ad un sensore o a qualsivoglia apparato che usi appunto lenti o obiettivi ecc.
Claudio57
in realta' serve ad entrambe le cose
riamne il fatto che se il trattamento non fosse ben realizzato, causerebbe piu' danni che vantaggi
ad esempio, il famigerato trattamento "gold" di alcuni vecchi asahi pentax, genera una dominante fredda (blu/verde)
avere una dominante implica 2 cose:
1) rovina il bilanciamento cromatico dell' immagine
2) la dominante su un colore vuol dire che gli altri colori dello spettro vengono assorbiti e quindi una minore quantita' di luce viene trasmessa
Infatti il nostro amico ha tratto sicuramente un beneficio dalla rimozione di quel particolare trattamento, non per il motivo che dice lui ma perché i trattamenti degli Intes equivalevano di fatto a dei filtri gialli, ciò che per le ottiche russe non è inusuale.