Forare un tubo inox per focheggiatore Newton

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antonello
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Forare un tubo inox per focheggiatore Newton

Messaggio da antonello »

Pur sconsigliando l’uso del tubo in inox per la costruzione di telescopi con diametro “generoso” (la prossima settimana ne spiegherò il perché), ho letto spesso di difficoltà nella lavorazione di tali tubi per l’uso in telescopi. In particolare, la difficoltà maggiore non sta tanto nei fori per il fissaggio della cella o della crociera, quanto nel foro per il focheggiatore. Ebbene, tempo fa trovai estremamente facile fare tale foro, utilizzando un piccolo trucco che ora illustro, scusandomi se già suggerito da altri. Si tratta di acquistare per pochi euro una mola cilindrica a smeriglio (completa di codolo) del diametro pari a quello del foro che si intende realizzare (vedi foto). Si pratica quindi nel tubo inox un foro dello stesso diametro del codolo della mola, esattamente in corrispondenza dell’asse del focheggiatore. Si fa passare poi il codolo nel buco, con la mola dentro il tubo e si attacca il codolo che emerge all’esterno del tubo al mandrino di un trapano a mano (vedere disegno di fianco all'immagine della mola). Accendendo il trapano e accostando la mola alla parete interna del tubo, tirando lentamente e senza alcuna forza, dopo pochi minuti la mola uscirà dal tubo stesso e consentirà di ottenere un foro perfetto e praticamente senza bave. Il foro potrà essere poi comunque rifinito con della tela smeriglio.
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stevedet

Re: Forare un tubo inox per focheggiatore Newton

Messaggio da stevedet »

Esistono le seghe a tazza per fare questo genere di fori. Qual'è il problema?
antonello
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Re: Forare un tubo inox per focheggiatore Newton

Messaggio da antonello »

Seghe a tazza su tubo di acciaio inox da 1 mm (non da 5 mm)?!
Non è una lastra piana di spessore, è poco più di un barattolo di pelati. Usare una mola a tazza su tale tubo (e te lo dice uno che ha i capelli bianchi e che ha passato una vita in officina), è il metodo per farsi facilmente male e, se va bene, fare un foro slabbrato e ad imbuto. Con il metodo che ho indicato il foro lo può fare anche un bambino. Comunque, ognuno è libero di fare il lavoro come desidera... volevo solo suggerire un metodo facile per chiunque, a fronte della difficoltà da molti lamentata (e sperimentata) di lavorare i tubi inox di piccolo spessore.
stevedet ha scritto:Esistono le seghe a tazza per fare questo genere di fori. Qual'è il problema?
stevedet

Re: Forare un tubo inox per focheggiatore Newton

Messaggio da stevedet »

Beh ovviamente con la tazza io forerei dopo aver appoggiato la faccia interna del tubo a qualcosa di solido, ad esempio un pezzo di legno opportunamente sagomato. Non mi metterei certo a forare premendo sul tubo completamente libero da vincoli e appoggi!
Comunque la mia era una domanda sincera, non una critica. Se il tubo è fatto con una lamiera così sottile,come mi dici, comprendo meglio il tuo suggerimento. :thumbup:
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-SPECOLA->
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Re: Forare un tubo inox per focheggiatore Newton

Messaggio da -SPECOLA-> »

Io al posto di una una mola cilindrica, ne userei una sferica, in quanto così facendo il foro per far passare il codolo farebbe da invito, fino alla fuoriuscita dell'utensile, con la coseguenza che sarebbe più semplice mantenerlo centrato durante il lavoro.
Fabrizio Ferrario
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Angelo Cutolo

Re: Forare un tubo inox per focheggiatore Newton

Messaggio da Angelo Cutolo »

Il problema è che a differenza della mola cilindrica, che si trova in svariati diametri (compresi l'1¼" ed il 2"), quella sferica non pare essere disponibile in simili diametri (la piu grossa che ho trovato sul web è di 22 mm).
antonello
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Re: Forare un tubo inox per focheggiatore Newton

Messaggio da antonello »

Con la mola sferica c'è il rischio che il foro non risulti centrato rispetto al primo foro del diametro del codolo.
L'abrasivo, infatti, consuma molto nei punti che tocca e se si usasse la mola sferica il contatto occasionale della stessa sulla circonferenza del foro (che via via diventa sempre più grande) lo porterebbe fuori centro. Semmai, per lo scopo della centratura andrebbe meglio conica, ma è un falso problema. Credimi, la soluzione che ho indicato è la migliore (al pari del taglio laser), poiché è il codolo dentro il foro (per tutta la durata dell'operazione) a tenere perfettamente in asse il foro stesso.
Tra l'altro, per la curvatura della lamiera, il cilindro della mola si inserisce presto dentro la lamiera stessa e una volta che la attraversa nei primi due punti di contatto resta in guida per tutto il lavoro. Quando ho sperimentato, tanto tempo fa, la cosa, sono rimasto incredulo per la semplicità, l'economicità (2-3 euro), la precisione e la qualità del foro. Poi, per quanto sia strano da immaginare, il sistema è velocissimo e richiede poca forza, la mola consuma l'acciaio anche solo per la gravità del tubo: basta mettere il trapano verticale. La qualità del foro è (come detto) al livello del taglio laser...
Giusto per dare una idea delle capacità dell'abrasivo, non è un caso che per tagliare assi di acciaio temperati o cementati si usino dischi con abrasivo (flessibile). Sapete cosa uso per tagliare assi temperati da 5-6 mm? Uso mole da odontotecnico in dischetto dello spessore di soli 0.3 mm (ovviamente non è una mia scoperta, ma una prassi in ogni officina/laboratorio, tant'è che l'ho imparato in un laboratorio di foto riparazioni). E' sufficiente usarle in un trapanino a velocità elevata e non c'è niente che non si possa tagliare. Naturalmente, NON effettuare l'operazione senza occhiali di protezione: i dischetti possono tagliare perfettamente i cilindri di acciaio se usati perfettamente ortogonali alla superficie, ma se deviati leggermente si rompono e schizzano via...

-SPECOLA-> ha scritto:Io al posto di una una mola cilindrica, ne userei una sferica, in quanto così facendo il foro per far passare il codolo farebbe da invito, fino alla fuoriuscita dell'utensile, con la coseguenza che sarebbe più semplice mantenerlo centrato durante il lavoro.
stevedet

Re: Forare un tubo inox per focheggiatore Newton

Messaggio da stevedet »

Eheh, Antonello evidentemente la sa lunga...
La soluzione della mola sferica non convince neanche me, non mi pare autocentrante come la mola cilindrica usata ''a salire'', che rimane imprigionata nel foro dove passa il codolo per tutta la durata del taglio.

Grazie, farò tesoro del suggerimento, se dovesse capitarmi di fare un foro del genere.
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Re: Forare un tubo inox per focheggiatore Newton

Messaggio da antonello »

Grazie Stevedet, ma non esageriamo: ho solo i capelli bianchi e imparato qualcosa nei non pochi anni che ho.
Piuttosto, il suggerimento non è nato perché mi sono alzato "diverso" al mattino, ma conseguenza di uno scambio di messaggi su Astrosell, a seguito della richiesta di un astrofilo di un tubo da 250 mm in alluminio dello spessore di 2-3 mm. Se leggete i vari contributi c'è anche quello di Gianni di Giovanni, abile costruttore (a giudicare dalle sue granitiche colonne), che mette in avviso (come altri e come la mia esperienza insegna) sulla osticità delle lavorazioni su tubo inox di basso spessore... E' proprio sulla base di questa considerazione che mi è venuto in mente di suggerire l'idea della mola...
Chi è interessato e non segue Astrosell può leggersi i messaggi a questo link [web_site]http://www.astrosell.it/annuncio.php?Id=64473[/web_site]
stevedet ha scritto:Eheh, Antonello evidentemente la sa lunga... .
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Re: Forare un tubo inox per focheggiatore Newton

Messaggio da -SPECOLA-> »

antonello ha scritto:Credimi, la soluzione che ho indicato è la migliore (al pari del taglio laser), poiché è il codolo dentro il foro (per tutta la durata dell'operazione) a tenere perfettamente in asse il foro stesso.
A pariità di condizioni, sul taglio laser non ho dubbi (se non fatto a mano), sulla fresa cilindrica usata a mano , invece si.
Sferica (nelle utensilerie più attrezzate si trovano praticamente di tutte le misure) è sicuramente più autocentrante, perchè non è possibile entrare storti (con quella cilindrica, di mola, invece sì).
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Re: Forare un tubo inox per focheggiatore Newton

Messaggio da stevedet »

Specola, perdonami ma non riesco a seguirti. Cosa impedisce alla mola sferica di spostarsi ed effettuale un foro ovalizzato? Io mi riferisco ovviamente ad un'operazione effettuata a mano libera.
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Re: Forare un tubo inox per focheggiatore Newton

Messaggio da -SPECOLA-> »

La sua forma sferica.
Immagina una biglia e un dischetto cilindrico (una moneta, per esempio) su quel foro, che è ricavato su una superficie curva (concava all'ingresso dell'utensile e convessa alla sua uscita).
La biglia si ferma in un'unica posizione (lungo tutta la sua corsa, fino ad uscire dall'altra parte, perché sostanzialmente il primo punto di contatto è in corrispondenza del foro; per questo è "auto centrante"), mentre il dischetto no (perché lavora mordendo lontano dal foro).
Per altro, procedendo con un trapano a mano (quindi "libero", senza nessun montaggio a colonna), un utensile cilindrico è possibile che lavori di traverso, mentre uno sferico no.
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Re: Forare un tubo inox per focheggiatore Newton

Messaggio da stevedet »

La mola a sfera lavora direttamente sul foro centrale, allargandolo pian piano e rimanendo sempre centrato in esso...
L'utensile cilindrico è tenuto in posizione dal codolo fino a taglio ultimato.

Penso che entrambi i sistemi siano validi, a patto ovviamente di metterci una certa attenzione. Per non commettere errori, l'ideale rimane sempre quello di utilizzare un trapano a colonna ed il tubo ben posizionato. :thumbup:
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Re: Forare un tubo inox per focheggiatore Newton

Messaggio da -SPECOLA-> »

Naturalmente quoto per il discorso trapano a colonna (da usarsi per altro con punte e alesatori specifici, piuttosto che con una mola, cilindrica, sferica o conica che sia; IMHO :thumbup: ), però faccio notare che come per la mola cilindrica, anche quella sferica ha il suo bel codolo che la innesta al mandrino del trapano, per cui fino a quando non inizierà ad uscire dall'altra parte, anche questa verrà trattenuta in posizione dallo stesso elemento, ne' più, ne meno di quanto avviene con la mola cilindrica.
C'è da considerare inoltre, che impiegando come suggerito una mola cilindrica, lavorando A MANO, dall'interno del tubo, verso il suo esterno, poi il foro per il codolo se ne verrà via insieme al disco asportato dall'utensile, rimanendosene imprigionato tra la mola e il mandrino del trapano.
A parità di condizioni dunque dovrebbe essere pacifico quello che ho scritto.
Senza contare che l'utensile cilindrico può entrare storto, mentre con quello sferico questa eventualità diminuisce assai.
D'altronde il poco spessore del materiale da trapassare e la necessaria tolleranza da mantenere tra il diametro del foro dal quale far passare il codolo e quello del codolo stesso, permettono anche un certo disassamento della mola cilindrica, soprattutto quando la si adopera a mano.
Immagina sempre la moneta e la biglia, la prima può prendere diverse posizioni, a seconda di come la si manovri, mentre con la seconda no; il tutto sempre ovviamente a parità di condizioni.
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Re: Forare un tubo inox per focheggiatore Newton

Messaggio da antonello »

Scusami Fabrizio, ma faccio fatica capire il tuo approccio.

Ho illustrato un metodo economico, semplicissimo, sicuro e preciso per fare fori su un tubo con lamiera d’inox da 1 mm e tu ti complichi la vita (e la vuoi complicare ad altri) caldeggiando l’uso di un trapano a colonna: “Naturalmente quoto per il discorso trapano a colonna (da usarsi per altro con punte e alesatori specifici, piuttosto che con una mola, cilindrica, sferica o conica che sia)”.
Ma allora, io, naturalmente, quoto per il discorso taglio laser … ;)

Ma hai idea di cosa costano “punte e alesatori specifici“. Per non parlare di una alesatore da 60 mm? E per fare cosa poi? Per rifinire il bordo del foro finale, che si può benissimo rifinire con tela smeriglio?
Forse intendevi dire “punta da svaso”. Beh, certo, prendendo una punta conica da svaso puoi fare il lavoro.
Ma hai idea di cosa costa una punta siffatta per acciaio inox con foro finale da 60 mm? Sul trapano a colonna puoi certamente usare una sega a tazza per Inox (diamantata) con codolo di guida. Ma hai idea di cosa costa? E poi, hai idea di come bloccare sotto il trapano a colonna un tubo di inox da 1 mm di spessore, 250 mm di diametro e 1 metro di lunghezza, che tende a deformarsi e oscilla in ogni direzione? Ti devi mettere almeno con altri tre astrofili a tenerlo fermo. Alla faccia della semplificazione! ;)

Insomma, mi pare che la vita sia già da sé complicata per studiare “masochisticamente” una soluzione complessa, piuttosto che una più semplice (come quella che io ho illustrato, ma non necessariamente: uno può benissimo farsi il foro con seghetto e rifinirselo a lima, come tanti hanno fatto), per complicarsela ulteriormente. ;)

Riguardo alla tua “fissazione” sull’uso di una mola sferica, Stevedet ha cercato di farti capire perché la mola cilindrica fa un foro perfetto, io stesso ti ho scritto che assai più adeguata della tua mola sferica era piuttosto quella conica (ma ugualmente meno adatta di quella cilindrica), ma tu continui imperterrito a scrivere esattamente il contrario di quello che nella teoria e nella realtà avviene.

Ti rispiego allora tutto. Supponendo di voler fare un foro da 6 cm, acquistiamo una mola cilindrica da 6 cm di diametro .

Nel tubo, in corrispondenza dell’asse ottico relativo al secondario, va fatto un foro di diametro esattamente pari al diametro del codolo della mola cilindrica (non capisco di quale tolleranza parli al riguardo: “ … la necessaria tolleranza da mantenere tra il diametro del foro dal quale far passare il codolo e quello del codolo stesso.”).
Se il codolo è da 8 mm, il foro va fatto da 8.
Messa dentro il tubo la mola e fatto uscire il codolo verso l’esterno, il foro da 6 cm che l’uso della mola determinerà, sarà sempre coassiale al foro iniziale, in quanto vincolato dal foro del codolo fino al totale taglio circolare della lamiera. La mola non potrà essere storta poiché vincolata dal foro del codolo, inoltre il taglio sarà sempre visibile dall’esterno e sarà continuamente un riferimento per il mantenimento delle ortogonalità del codolo alla superficie del tubo.
Inoltre, anche se il codolo fosse inizialmente storto, si autocentrerà appena si inizierà a girare e tirare leggermente il trapano. E’ l‘appoggio della mola stessa al tubo a mettere tutto in asse nella direzione trasversale (alto basso, se il tubo è parallelo ai nostri occhi). Per l'ortogonalità nella direzione assiale (destra sinistra) sarà l'impronta del taglio, visibile dall'esterno ad essere riferimento. Comunque vada, il foro sarà sempre concentrico al foro da 8 mm iniziale, perché il codolo farà sempre da guida fino al taglio totale della lamiera. E’ ovvio che il disco di lamiera del tubo, una volta effettuato il taglio, resterà sul codolo. Visto che lo fai notare, qual è il problema?
Ovviamente, se uno ha un trapano a colonna può usarlo, con meno fatica e buona praticità, semplicemente prendendo il tubo per gli estremi e tenendolo semplicemente orizzontale man mano che la mola avanzerà sul tubo (ma ci vorrà almeno un’altra persona che accenda e spenga il trapano).

Veniamo ora alla mola sferica.
Fai il tuo buco da 8 mm (nell’ipotesi che il codolo sia da 8 mm) metti la mola sferica dentro il tubo, la prendi nel mandrino del trapano e la fai girare. Dopo un po’, la sfera inizierà ad uscire. Ad un certo punto il diametro del foro iniziale di 8 mm inizierà a crescere. Contemporaneamente, non essendo più il codolo vincolato (poiché non più limitato dal foro) il tutto inizierà a vibrare e oscillare e il foro inizierà, senza dubbio, a non essere più concentrico con il foro iniziale. In pratica, il foro più grande farà sì che la sfera si comporti da snodo sferico, con il codolo libero di muoversi a mo' di joystick, con posizione del codolo non più in corrispondenza del foro iniziale. La cosa peggiorerà man mano che il foro diventerà sempre più grande, anche a causa dell’impossibilità di mantenere a mano l’asse del trapano ortogonale al tubo (effetto joystick), fino a quando il foro creato diventerà perfettamente circolare solo quando l’intera mola sarà uscita dal tubo. Il fatto è che con questa soluzione le probabilità che il foro finale sia concentrico a quello iniziale sono, praticamente, … pari a zero.
Quello che ti sfugge è che la superficie della sfera da 6 cm è praticamente piana in corrispondenza del codolo e non manterrà in guida la sfera nel foro man mano che questo aumenta, soprattutto nella fase iniziale, cosi ché la la sfera se ne andrà a destra e sinistra, in alto e in basso ... chissà dove (è per questo che ti avevo scritto che, semmai, era meglio una mola conica). Riflettici.
-SPECOLA-> ha scritto:Naturalmente quoto per il discorso trapano a colonna...
stevedet

Re: Forare un tubo inox per focheggiatore Newton

Messaggio da stevedet »

Le perplessità scritte da Antonello sono le stesse che avevo io, ma non mi andava di scrivere un post troppo lungo.
Personalmente e sulla base della mia esperienza (solo di di faidatè casalingo, sia chiaro) vedo più garanzie di buona riuscita col sistema della mola cilindrica, se usato a mano libera.

La mola a sfera mi convince solo se si dovesse voler allargare di poco un foro nella lamiera. Ad esempio per passare da 40-50 a 60mm. A quel punto, sistemo il tubo in orizzontale e lavoro dall'alto a scendere, sicuro che la mola sferica rimarrà auto centrata.

Ma se devo partire da un piccolo foro ed allargare, concordo con Antonello che ci sarà tutta una fase di lavoro in cui il taglio non sarà abbastanza grande da garantirmi una buon controllo della centratura della sfera ed il rischio di perdere l'esatta concentricità rispetto all'inizio sarà elevato.
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Re: Forare un tubo inox per focheggiatore Newton

Messaggio da -SPECOLA-> »

Premesso che i lavori si possono fare come ognuno crede e che conosco il costo delle attrezzature che ho menzionato e la tecnologia delle costruzioni meccaniche che sta dietro alla foratura di un tubo (di qualsiasi spessore e materiale), io mi sono semplicemente limitato a riportare quello che farei io, spiegando il perché.
Che per eseguire un foro a mano su un tubo, come descritto in questo thread , un utensile sferico sia più auto centrante di uno cilindrico, credo che non ci sia molto da aggiungere, oltre all'esempio biglia e moneta che ho già fatto e al quale rimando.
Alla base di tutto, in termini spiccioli, si tratta prettamente di geometria.
Le vibrazioni ci sono comunque in tutti i modi e non è un caso che per forature di questo tipo, gli utensili spesso siano dotati di punta (da centro); per altro le stesse considerazioni si possono vedere realizzate anche negli alesatori, che sono svasati in punta, proprio in modo da facilitarne l'imboccatura.
Nessuno qui credo voglia/debba convincere nessuno.
E' stato proposto un metodo ed è stata indicata una variazione sul tema, motivandola.
Tutto qui.
Per il resto, poi ovviamente, ognuno procederà come meglio riterrà; anche in considerazione dei fattori che gli potrebbero risultare come una complicazione.
La pratica, l'esperienza e la bravura, hanno anche loro il proprio peso, entro i loro limiti.
Giotto è famoso per la propria "O", a questo proposito però, credo che a nessuno (neanche al suo tempo), sia mai venuto in mente di suggerirlo come alternativa ad un compasso.
Imho.
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Re: Forare un tubo inox per focheggiatore Newton

Messaggio da stevedet »

@specola: io sono qui per cercare di capire quale potrebbe essere il sistema migliore, qualora mi trovassi nella condizione di dover fare un foro del genere. Non mi interessa avere ragione a prescindere e mi auguro che la stessa cosa valga per gli altri.
Antonello ci dice di avere provato il suo sistema e di avere ottenuto ottimi risultati. Gli credo perché, anche così ad intuito, quel codolo tenuto prigioniero nel foro iniziale per tutta la durata del taglio mi pare possa garantire la precisione necessaria ed il controllo pieno dell'attrezzo anche a mano libera.

Se tu mi dici di avere sperimentato l'utilizzo di una mola a sfera per ottenere facilmente un foro grosso perfettamente concentrico ad un foro piccolo di partenza, usando un trapano a mano libera, non dico più nulla.

Se invece il tuo ragionamento è solo teorico, le perplessità rimangono tutte.

L'esempio della biglia e della moneta che hai più volte citato non tiene conto del fatto che la moneta non ha un codolo che la tiene in una posizione obbligata e la biglia di vetro liscio non si comporta esattamente come una mola a smeriglio sferica che è soggetta a vibrazioni mentre lavora, vibrazioni che possono facilmente far perdere il controllo di un trapano usato a mano libera, almeno fino a quando il foro non si sarà allargato a sufficienza.
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Re: Forare un tubo inox per focheggiatore Newton

Messaggio da Giovanni Bruno »

Con una mola sferica ci si mangia rapidamente il foro guida ed una volta mangiato il foro guida , addio precisione di posizionamento.

Non solo, con la mola sferica a lavoro quasi ultimato è più facile che la mola tende a piantarsi dentro al foro, perchè nell'ultima fase del foro la mola sferica si comporta come una mola conica in un foro conico ed il piantaggio è altamente più probabile, rispetto alla paciosa mola cilindrica classica.

Ricordo che un conto è usare una mola sferica su una macchina utensile e gioco zero delle banchine ed un'altra cosa è usarla a mano libera. :wave:
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Re: Forare un tubo inox per focheggiatore Newton

Messaggio da -SPECOLA-> »

Un utensile sferico o meglio ancora conico, a parità di condizioni è più auto centrante rispetto ad uno cilindrico; è geometria.
Per rendersene conto, basta anche soltanto far mente locale, pensando per un momento che normalmente per forare si usano utensili appuntiti ("la punta di un trapano"), proprio per facilitare la centratura del foro, creando un invito e che quando il materiale è duro, per cui l'utensile scappa via, per rimediare in partenza si usano le punte da segno (che servono anche per questo); un motivo ci sarà, no?
Riguardo al discorso di teorizzare o meno, aggiungo che ritengo inutile parlare di cose che non si conoscono e per questo io personalmente evito di farlo.
Se si hanno dubbi basta provare per verificare le cose in prima persona.
Per il resto, come ho già avuto modo di esprimere altre volte, quando è capitato di doverlo far presente, a nessuno verrebbe mai in mente di mettersi a riparare la propria auto avendo a disposizione soltanto una tenaglia e un martello, che tradotto vuol significare che è sempre meglio-necessario disporre della giusta attrezzatura.
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Re: Forare un tubo inox per focheggiatore Newton

Messaggio da stevedet »

-SPECOLA-> ha scritto: ...a nessuno verrebbe mai in mente di mettersi a riparare la propria auto avendo a disposizione soltanto una tenaglia e un martello, che tradotto vuol significare che è sempre meglio-necessario disporre della giusta attrezzatura.
Imho.
Aggiungerei anche che è meglio nascere belli e ricchi, piuttosto che brutti e poveri.... :lol:

A parte la battuta, concordo con te che un po' di attrezzatura sia indispensabile, ma se nella mia vita avessi sempre dovuto comprare l'attrezzo ideale, l'utensile perfetto per ogni lavoro che ho fatto, a quest'ora avrei speso un patrimonio e mi dovrei affittare un locale apposito per tenere il tutto.
L'arte del faidatè è anche quella di arrangiarsi a risolvere i problemi con un po' di ingegno e poca spesa, soprattutto quando un lavoretto lo si fa ''una tantum'' o poco più.
Se dovessi forare 300 grossi tubi in acciaio, perché ho deciso di costruire e vendere telescopi Newton, mi attrezzerei di conseguenza, ma se devo fare solo uno o due fori e poi basta, cerco la soluzione che mi dia la massima resa con la minima spesa. :wave:
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Re: Forare un tubo inox per focheggiatore Newton

Messaggio da -SPECOLA-> »

@ stevedet
La mia digressione era ovviamente pertinente "all'àura di scetticismo" rispetto al discorso di auto centraggio che ho fatto; perché di questo io ho sempre parlato.
Se uno se ne va in giro in automobile con le portiere aperte e non gli succede niente, buon per lui, però io gli consiglierei di farlo con le portiere chiuse, indicandogli il motivo.
Poi bene inteso, ognuno è liberissimo di fare e pensare quello che meglio crede, se ciò non crea problemi al prossimo. :thumbup:
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Re: Forare un tubo inox per focheggiatore Newton

Messaggio da Angelo Cutolo »

Io ho fatto spesso (per non dire sempre :mrgreen: ) lavori a mano col trapano e/o col dremel, raffazzonandomi ad utilizzare (se ci riuscivo) quello che avevo a disposizione, ho lavorato anche con le varie frese (sferiche, cilindriche e coniche), in tutta franchezza trovo anche io piu preciso il metodo di foratura con fresa cilindrica, questo perché il codolo è vincolato in posizione fino al termine del taglio, con quella sferica (usata piu e piu volte) è invece vero che tende ad andarsene da tutte le parti, anche solo col dremel che non ha la potenza del trapano, a meno di non fare motissima forza per tenere fermo l'attrezzo, oppure di non tenere in "presa" continua l'utensile sul materiale facendo continuamente il classico "premi ed alleggerisci".

Poi come dice specola, ogniuno è liberissimo di scegliere il metodo che piu gli aggrada, ma fra i due mi sento di preferire la soluzione con quella cilindrica per un lavoro come quello ipotizzato.



Ps.: Continuo a cercare sul web, ma di frese sferiche ø 60 mm non ne ho trovate, mentre di quelle cilindriche (a disco piu che altro) si.
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Re: Forare un tubo inox per focheggiatore Newton

Messaggio da Giovanni Bruno »

Dopo aver visto il superbo lavoro di ANTONELLO dell'autocostruzione del TRUSS per le ottiche RUMAK INTES MICRO da 200mm di diametro, io credo che abbiamo solo da imparare da un tale maestro del lavoro.

Se mi è consentito, io stesso sono di quella estrazione tecnica.

Scuola media di avviamento INDUSTRIALE ad IVREA da 11 anni a 14 anni.

Dopo a 14 ann, partecipazione ad un concorso della OLIVETTI di IVREA esteso a migliaia di aspiranti per venire assunti per studiare meccamica per tre anni, con tanto di stipendio e marchette pensionistiche, erano altri tempi, più fortunati di oggi, ma ti plasmavano per tutta la vita, infatti fui uno dei 50 fortunati .

A 14 anni si dava del tu alle tolleranze in MICRON, sia come progettazione che esecuzione a mano libera con la lima ed a macchina utensile.

Veramente si tirava di lima già ad 11 anni nelle scuole professionali. :wave:
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Re: Forare un tubo inox per focheggiatore Newton

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Tecnologia delle costruzioni meccaniche, aggiustaggio e torneria. :thumbup:
Fabrizio Ferrario
Mi diverto con un po' di strumenti, dal rifrattore TECHNO 50/630 in avanti... (non in ordine di tempo, né di dimensioni e/o schema ottico).
31 Luglio 1985: Fondazione della Immagine , Osservatorio Astronomico di Cajello (Anno XXXVIII). http://www.specola.altervista.org/
antonello
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Re: Forare un tubo inox per focheggiatore Newton

Messaggio da antonello »

Giovanni ti sono veramente grato per questo apprezzamento, ma non sono un "meccanico", né di professione, né di istruzione, tutto imparato da autodidatta (e con qualche amico/maestro). Nel mio caso si tratta quindi, più propriamente, di “artigianato”, pur nel senso più nobile del termine, che risponde all’esigenza di ottenere il massimo con il minimo, ovvero, quello che spesso è valutato nella bontà del rapporto qualità/prezzo. Tutti sono buoni (almeno i brevi) a fare bene con tanti soldi (alcuni persino comodamente con quelli degli altri), ma il fare bene con poco è una dote che nasce da un vissuto, cioè da una storia, da una esperienza e non si improvvisa.
Riguardo al mio truss, la speranza è ovviamente quella che il contributo possa, all’occorrenza, essere utile a qualcuno, visto che è questo lo scopo (e non certo quello dell’’auto compiacimento, di cui non me ne può fregare di meno). Come ho avuto occasione di dire all’atto della mia presentazione in questo forum (ma questo dovrebbe valere per tutti i forum), quando si impara moltissimo è doveroso, a mia parere, contribuire (restituire agli altri, se uno può) con quello che si conosce, pur nella fatica a volte, di malintesi, ironie non comprese e difficoltà del linguaggio scritto, di trasmettere esattamente quello che si pensa. Sono certo che se fossimo al Bar davanti ad un tavolo con un bicchiere di vino, tutto sarebbe più semplice.

I tuoi ricordi sono come un vino delizioso per me e capisco parola per parola la tua emozione. Quelli della lima erano tempi in cui “c’era il tempo”, non che adesso non ci sia qualcuno che abbia ancora il senso del lavoro manuale, ma certamente oggi è il tempo del “cambia il pezzo”, non "ripara il pezzo".
Tempo fa, sostituii il cinescopio di un monitor Aple. Il nuovo pezzo mi arrivò nel solito scatolone e all’interno trovai le istruzioni per la riparazione. Si trattava di poche righe in inglese: “ Questo monitor è costituito da tre unità: il case, il cinescopio e la scheda elettronica. In caso di guasto sostituire l’unità danneggiata”. Ecco questo per me è stato una sorta di spartiacque…

Fortunatamente, frequento ancora gente che usa la lima, come un amico “meccanico” di Lamon. Alcuni giorni fa sono andato a trovarlo. Mi servivano delle forcelline sottili (5 mm di diametro) da usare come tiranti per le lamine di sostegno del secondario di un 400 mm su cui sto ora lavorando. Ho realizzato le forcelline a partire da dei bulloncini cui ho eliminato la testa e mi mancavano solo i fori. Chi poteva farmi dei forellini da 1,6 mm nei bulloncini da 5? Certo potevo farli io, ma il mio amico montanaro li avrebbe fatti cento volte meglio, lui “uomo di lima”, una vita nella micromeccanica da occhialeria era la persona giusta e così glieli ho portati e ora ho delle forcelline belle e pronte che sembrano dei gioielli. Il piacere non sono le forcelline che sembrano dei gioielli (chi se ne frega), ma il senso del lavoro che sta dietro a fare le cose bene, anche perché quando sono fatte bene sono anche funzionali all’utilizzo (non sempre vale il contrario).
Grazie ancora per le tue parole, ti ho letto sempre con interesse e certamente ci ri-incontremo tra un messaggio e l’altro.
E ora vado a lavorare... ;)
Giovanni Bruno ha scritto:Dopo aver visto il superbo lavoro di ANTONELLO ...
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-SPECOLA->
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Re: Forare un tubo inox per focheggiatore Newton

Messaggio da -SPECOLA-> »

I CRT ormai li riparano/rigenerano soltanto pochissimi, preparati ed attrezzati tecnici; si taglia il tubo e...
La spesa è giustificata soltanto per alcuni pezzi storici, oppure per apparecchiature dall'elevato valore affettivo.
Fabrizio Ferrario
Mi diverto con un po' di strumenti, dal rifrattore TECHNO 50/630 in avanti... (non in ordine di tempo, né di dimensioni e/o schema ottico).
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antonello
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Re: Forare un tubo inox per focheggiatore Newton

Messaggio da antonello »

Sì, Specola, corretta osservazione, il mio riferimento al CRT era comunque un esempio per evidenziare il cambio di paradigma della società attuale passata dalla "lima" al laser (o al controllo numerico....).
Le mie considerazioni, spero non ne sia sfuggito il senso, non volevano essere il "sussulto" generazionale dell'anziano stravolto da un mondo sempre più nuovo, ma l'osservazione obiettiva di come, in questo caso, la discontinuità del progresso e del modo di pensare sia reale. Non mi sorprendo se un cellulare rotto (o un vecchio CRT) si buttino e si comprino nuovi (è "naturale" e costa anche meno), mi sorprendo e mi preoccupa che l'azione del buttare sia sempre più fatta senza riflettere. Ormai si butta tutto (e qui mi limito), anche un banale asciugacapelli che non funziona, senza neppure verificare come al 99.9 % (e pure periodico) il problema è semplicemente nella spina... ;)
-SPECOLA-> ha scritto:I CRT ormai li riparano/rigenerano soltanto pochissimi, preparati ed attrezzati tecnici; si taglia il tubo e...
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