Una piccola prova con il mak 90

[Luna blu]

Salve amici.
Oggi pomeriggio ho fatto una prova col mio nuovo strumento: il pestifero mak 90.
Ho stampato su word una pagina con i caratteri su 4 di grandezza e con il testo riflesso (non ho il prisma raddrizzatore destra/sinistra), poi l’ho attaccata su un muro illuminato dal sole a una distanza di circa 17/18 metri.
Con la mia pessima vista, da qualsiasi distanza, non riuscivo a scorgere neanche un carattere……
Mi sono detto: con l’aiuto del piccoletto andrà meglio!
Con il 25 mm. (50x), i caratteri si intravedevano, ma non riuscivo a leggere.
Con il 10 mm. (125x), riuscivo a leggere tutto il testo abbastanza facilmente.
Prima della prova ero quasi sicuro di farcela, ma mi impaurivano un po’ gli oculari….. è proprio vero, i mak (a f14 poi....) digeriscono di tutto.
Prossimamente la prova con la torretta.

[Giovanni Bruno]

Mi piace recitare un mio personalissimo motto: UN MAK NON TRADISCE MAI.

A tutti coloro che si tormentano se prendere un binocolo 7x30, oppure 8x30, consiglo sempre di dare un'occhiata con un piccolo MAK, possibilmente con annessa torretta binoculare e vedere di nascosto l'effetto che fa, vengo anche io?, no!, tu no!

Ovviamente ho scherzato ma poi neanche tanto.

[Gonariu]

Ciao, ho preso anch'io un makkino 90/1250 nell'usato a Giugno ad un prezzo particolarmente favorevole (solo l'ottica), devo dire di essere rimasto piacevolmente sorpreso sia nei panorami sia sulla Luna e Saturno; nei panorami reggeva bene anche 156X (con uno zoom 8-24 della Vixen preso usato 10 anni fa buoni), sulla Luna reggeva anche 208X-250X ( i Monti Carpazi erano da favola), un contrasto meraviglioso sui particolari del nostro satellite.

[Giovanni Bruno]

Come già scritto in altre discussioni, il MAK da 102mm preso da poco, mi ha fatto dismettere subito il molto più debole RIFRATTORE SD APO da 72/432mm FPL-53 + LANTANIO per un'uso terrestre BINOCULARE, stesso peso di 2Kg, ma una resa ottica molto superiore per il MAK da 102mm.

Tra l'altro, il piccolo SD APO da 72mm prorio non era riuscito ad accettare una torretta binoculare senza l'uso di un OCS molto potente.

Ho avuto anche io in passato un MAKKINO da 90mm e per quello che costava, pesava ed ingombrava, era un piccolo portento.

[Luna blu]

Penso vada detto anche una cosa sicuramente non secondaria riguardo all'eventuale uso della torretta binoculare.
Con essa innestata, i piccoli mak, a differenza dei piccoli rifrattori, oltre a non avere problemi di fuoco grazie all'abbondante backfocus, non stressano per niente il proprio fuocheggiatore.
Mentre ricordo che una quindicina di anni fa la pur non pesantissima torretta W.O. mise fuori uso, dopo soli pochi mesi, il fok del pur ottimo Scopos da 66 mm.

[Giovanni Bruno]

LUNA BLU, raccontalo a me che ho tribolato per tantissimo anni con il mio buon 120ED + torretta binoculare.

Il pessimo focheggiatore CRYFORD era una vera porcheria alla voce capacità di trazione, alla fine l'ho venduto solo per quel motivo, la grossa torretta DENKEMEYER + due medi oculari, scivolava miseramente indietro ed a furia di serrare a morte la vite di trazione, mi si rigò molto presto pesantemente il canotto del fok.

Mentre tutti i poco considerati CATADIOTTRICI a specchio mobile, son del tutto insensibili anche a carichi enormi collegati al focheggiatore.

Certo, oggi finalmente abbiamo degli APO con ottimi focheggiatori, tipo il mio TS SD APO da 102/711mm con un fok da 2,5" a microcremagliara e micrometrico, eppure trovo il fok del mio C8 HD e dei miei MAK SW da 102mm e 127mm ancora un poco più morbidi e ben precisi.

[alessio855]

Sto tornando da Loreto An, e a Imola c’è traffico…

Stanotte ho dormito bene anche se l’hotel era vecchio…

Comunque non vedo l’ora di riabbracciare i miei Mak e il leviatano buono di cavenaghello: 25x80ED, come da decisione di famiglia, l’angolato è rimandato a ottobre per il mio 28° compleanno.

[Gonariu]

Questo mese ho un po' messo a confronto il mak 90/1250 ed il mio acromaticone 120/600 della Ziel su Saturno durante la notte della vigilia di Ferragosto e qualche giorno fa. Il mak dava una buona immagine di Saturno a 156X, reggeva anche 208X ma, a parte l'anello e forse (molto "forse") la divisione di Cassini non si vedeva altro, si vedeva Titano senza grossi problemi; l'ottica era montata su un treppiede fotografico col quale a 156X inseguire il pianeta non era problematico ma a 208X sì. Monto l'acromaticone sulla montatura del Nexstar 8 SE per vedere quanto riducesse il cromatismo il filtro Contrast Booster. Senza filtro a 150X si aveva un'immagine luminosa immersa in un po' di blu che non mi disturbava, si vedeva una banda equatoriale sopra l'anello che con quest'ottica non mi era mai capitato di vedere, sarà che le altre volte il 120/600 era posto sulla sua montatura originale con inseguimento manuale. Con esso, oltre Titano si vedeva anche Rea che era molto più debole ed al limite della percezione ("miracoli" in negativo del cielo di Cagliari, una lente/specchio di 12 cm dovrebbe arrivare alla magnitudine +12 secondo la teoria .......). Prima di trarre la conclusione che "il diametro vince sempre" mi riservo di riguardare il pianeta con gli anelli col mak a parità di comodità di osservazione!

[Giovanni Bruno]

120mm di rifrattore, sebbene ACRO ad f5, sono davvero tanta roba in più di un MAK da 90mm che è pure ostruito.

Il competitor naturale del rifrattore ACRO SW da 120/600mm sarebbe il MAK SW da 127mm che tutti dicono con apertura sfruttabile di 119mm.

Sarebbe molto interessante un tale confronto.

[alessio855]

Il Mak 127 è parecchio divertente scovare stelle di giorno, e Mak 102 un mese fa ho visto Saturno ben inanellato a 16,9” , colore viola con cielo blu… era un 10 minuti prima del tramonto.

Comunque anche io vorrei prima o poi rimpiazzare Mak 70mm con un pezzo nuovo perché Amazon mi ha ridato un pezzo mezzo rotto.

Non vedo l’ora del 15x70Hd dove ieri c’è Venere , 13” bello nitido… ma si aspetta Marte… e l’eclissi del 2025 1,367 Totale centrale.