E Takahashi FU !

[15x60]

Complimenti per il set up conte!

fabio

[contedracula]

Grazie

Ieri mi è venuto un colpo poichè avevo dimenticato un particolare anticipato da Markus.
Il telescopio è stato opportunamente ottimizzato per la visione in Binoculare e perciò in condizione normale non va a fuco se non con un estensione, ieri sera punto la Luna ma il telescopio non va a fuoco!!!

Punto altri oggetti niente!

Saltato il test mattutino su Giove vado a dormire con vari interrogativi ma senza mai perdere la calma poichè è il vantaggio di acquistare da un negozio con la garanzia mi rendeva sereno.

Poi mi salta in mente l'email di Markus e stamattina alle 9 immediatamente giro il telescopio verso i tetti a 2 km di distanza e inizio a focheggiare con l'estensione da 35mm, il tele fa a Fuoco

Puntate le antenne dei tetti lontani la prima cosa che mi è parsa è la nitidezza delle immagini ero con un Ortho da 9mm perciò poco più di 110X

Non immaginavo avesse un fuoco così esterno, con l'altro Tripletto APO andava a fuoco dopo pochi mm di estensione del focheggiatore.


Ciao

[Angelo]

Se il telescopio è stato ottimizzato per la visione binoculare,quasi sicuramente il tubo è stato accorciato.
Ciao

[Born to... Zeiss]

Anche il mio e' cosi'......
Non ricordo chi me lo disse ma pare che circolassero esemplari appositamente realizzati con tubo piu' corto.....

[Andrea]

Che spettacolo il tuo osservatorio conte, complimenti!

[contedracula]

Grazie Andre troppo gentile!


Ieri sera ho provato finalmente l'FS128 sulla Luna.

Al terminatore le immagini erano " commuoventi "

Set Up provato con Diagonale MaxBright Astro-Physics e oculari nelle seguenti Focali

Zeiss Abbe I 10mm
Zeiss Abbe I 6mm
TMB Supermono 8mm
U.O. 9mm
U.O. 6mm

Che spettacolo!

Le ombre NERE taglienti staccate nettamente dalla parte illuminata.
La luna accecava ma non troppo e questo mi consentiva di osservare con tranquillità.

In parallelo l'MN78

Stessi oculari ovviamente con un pò di ingrandimento in più dato dalla focale.

Dire che c'era l'abisso tra i due sarebbe una GRANDISSIMA bugia!
Le differenze erano difficili da scorgere e nell'80% dei casi ( mi sbilancio e dico anche 90% quel 10% forse era l'effetto novità a favore del Takahashi )la differenza NON C'ERA !

Allora questo fa pensare ad un acquisto sbagliato? Assolutamente no!
L'MN78 pur avendo un'ostruzione piccolissima resta sempre uno strumento a Specchio e con MOLTA aria durante il percorso in parte compensata da un ottimo cool down ma non a livello di un Rifrattore.

I miei strumenti sono in Cupola con aria forzata ad evitare l'effetto camino la sera una volta aperta.
Strumenti ambedue freddi e a temperatura ottimale, ma per un mordi e fuggi il Taka sicuramente primeggia grazie al suo schema.

L'MN78? Resta un GRANDE AFFARE per chi ha la fortuna di apprezzarlo!

Ciao

[Benny]

Ho visto un saturno nell'mn78 da mascella alle ginocchia....

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[Dob]

Dire che c'era l'abisso tra i due sarebbe una GRANDISSIMA bugia! Le differenze erano difficili da scorgere e nell'80% dei casi ( mi sbilancio e dico anche 90% quel 10% forse era l'effetto novità a favore del Takahashi )la differenza NON C'ERA !

Non hai notato la maggior risoluzione dell'MN 78 ?
Ho fatto un confronto simile l'anno scorso tra un Rumak IM 715 DX e il TOA 130 sulla luna in condizioni di seeing mediocre e devo dire che la maggior risoluzione del "più grande" era ben percepibile. Ecco il report di quell'osservazione :

" L'altra notte Luna-Party a casa di un amico: c'erano parecchi strumenti: un maksutov da 180 f/15 Intes, un apo Toa 130, un Mewlon 210, un apo ed 100 SW, un apo Meade 127 f/9 . Il seeing era medio/scarso e ha permesso osservazioni interessanti solo della Luna mentre Giove era piuttosto inguardabile. Ho fatto interessanti confronti tra il 130 e il 180, entrambi operanti a circa 270x . Ci siamo concentrati sui dettagli di un anonimo cratere (?) posto in mezzo tra Neander e Reichenbach caratterizzato da una bella rima e da piccoli craterini appena visibili. Per quanto riguarda la sensibilità al seeing i due telescopi si sono così comportati: l'immagine nel 130 restava nitida per la maggior parte del tempo nonostante che si muovesse tutta "in blocco" (una specie di tilt) mentre nel 180 la nitidezza andava e veniva a intervalli di circa un secondo cioè per un secondo si vedeva perfettamente nitido e il secondo successivo l'immagine si sfaldava per poi ricomporsi subito dopo e così via e quindi nel mak bisognava concentrarsi nel "secondo buono". E' notevole come nel "secondo buono" il 180 evidenziasse una maggiore risoluzione, proprio come dice la teoria, che faceva percepire meglio dei piccoli craterini posti vicino alla rima. Il 180 mostrava anche in maniera più contrastata le due "iperboli di Cauchy" con illuminazione alta. Su Giove entrambi gli strumenti non hanno fornito buone immagini, leggermente più nitida sul 130 ma non ha fatto il miracolo "

[contedracula]

No in totale franchezza posso dire che i due strumenti riportavano una risoluzione equivalente inoltre l'osservazione al Taka non essendo in posizione scomoda dava maggiore rilassatezza ai muscoli del collo con conseguente piacere.

Come detto in condizioni mordi e fuggi il rifrattore vince su tutto.

Ho una cupola in postazione fissa proprio perchè i miei impegni mi portano a stare moltissimo lontano dalla mia città e dell'Italia e perciò la mia attività astrofila è esclusivamente mordi e fuggi.

Un C14HD, come quelllo che ho, ha un cool down di circa 4 ore d'estate a Napoli dove l'escursione termica tra Giorno e Notte è alta perciò TUTTA la notte astronomica è bella e andata!

Dob molto spesso come dico anche al " clan " dei sostenitori di gran diametro le teorie scritte non sono sempre applicabili nel mondo della pratica.
Dopo vent'anni di onorata carriera da osservatore stare qui a smenar soldi per diametri medio piccoli sarebbe da stupidi, la realtà mi ha insegnato che è meglio " accontentarsi " ma riuscire ad usare lo strumento quasi a colpo sicuro durante quei pochi giorni che ho a disposizione.

Se facessi l'insegnante con 3 mesi di " vacanze " e 18 ore di lavoro a settimana ( a volte le faccio quasi in un solo giorno ) potrei godermi l'astronomia e forse mi sarei comprato un bel veicolo RV per girare il mondo ma questo non è fattibile perciò, meglio una rivoltella da taschino che un obice da campo

Ciao

[Born to... Zeiss]

Alla faccia della rivoltella da taschino....

Se proprio si deve andare di similitudine con le armi io parlerei piuttosto di un fucile da sniper di grosso calibro....preciso, non sbaglia mai il colpo

[contedracula]

Red Jacket Firearms LLC
9653 Mammoth Avenue
Baton Rouge, LA 70814, United States


Diciamo sono i Ceravolo o Zambuto della situazione

Te la fanno su misura l'Arma

Ciao

[cherubino]

concordo con Conte.

Avendo avuto sia l'FS-128 che l'INTES mICRO MN78 posso tranquillamente dire che non vi è differenza nella resa dei due strumenti.
In linea generale il takahashi offre una immagine più bella e quieta, con gli stessi dettagli offerti dallo strumento più grande.
Solo su alcune doppie molto al limite ho trovato una superiorità del Mak-newton, ma in generale, tra i due strumenti preferirei il takahahsi.
Detto questo ci sono alcune situazioni in cui il maggior potere risolvente offerto (e soprattutto combinato con la ostruzione ridicola dell'Intes, prossima al 14%) permette "qualcosa in più", in compenso la comodità del takahashi è impagabile.
Il fuoco newton è di una scomodità travolgente, del resto...

Paolo

[vincenzo]

Conte, mi associo a farti i complimenti per l'osservatorio. Sebbene immaginassi per te un Castello....

[Born to... Zeiss]

Quello ce l'ha in Transilvania...

A Napoli solo il "modesto" osservatorio in foto...

[Acronauta]

Complimenti per l'osservatorio, Conte, soprattutto per la bella montatura equatoriale che è condizione imprescindibile per fare alta risoluzione, e in special modo nel tuo caso, vale a dire il "mordi e fuggi".

Un po' di risoluzione in più da parte dell'Intes però me la sarei aspettata anch'io, certamente non sul planetario ma nell'osservazione lunare sì. Per quella che è la mia esperienza quando si confrontano strumenti molto performanti e non troppo dissimili è importante fare il confronto sui dettagli giusti, e ce ne sono alcuni che sembrano fatti apposta per metetre in evidenza piccole differenze. Questa non è una critica, naturalmente, ma un invito a ripetere la tua prova se ne avrai l'occasione.

Anni fa scrissi un articolo per la rivista UAI, L'osservazione astronomica ad alta risoluzione, nel quale c'erano un certo numero di dritte utili per fare ghiotti confronti tra strumenti come i tuoi, vedo di ripescarlo e magari di farne un pdf, sperando che possa esserti utile.

[Dob]

Dob molto spesso come dico anche al " clan " dei sostenitori di gran diametro le teorie scritte non sono sempre applicabili nel mondo della pratica.

Ma qui non si stava parlando di "grandi diametri" e nemmeno di "teoria scritta" : ho riportato il risultato di una osservazione fatta con strumenti molto simili ai tuoi, ho detto i crateri precisi e i dettagli che si vedevano ... più di così !!
Magari la prossima volta prova a concentrarti meglio su un particolare dettaglio (sulla luna ce ne sono un'infinità) e ad aumentare un po' gli ingrandimenti.....

[contedracula]

Dob molto spesso come dico anche al " clan " dei sostenitori di gran diametro le teorie scritte non sono sempre applicabili nel mondo della pratica.

Magari la prossima volta prova a concentrarti meglio su un particolare dettaglio (sulla luna ce ne sono un'infinità) e ad aumentare un po' gli ingrandimenti.....

Appunto come ti dicevo la differenza in risoluzione non c'è stata anche su dettagli finissimi in praticità e risposta alle turbolenze ha vinto il Taka il verdetto è inequivocabile nonostante l'MN78 sia stato da sempre il mio strumento preferito ( preferito anche al C14HD ) con ottiche sempre collimate alla perfezione, ho evitato il confronto usando la Mark V perchè l'Intes nonostante tutto resta un Newton ed usare la torretta a 2 metri d'altezza non mi andava. ma sarebbe stato un bel confronto.


A Settembre sarò da Markus Ludes una settimana intera per provare l'ARIES da 16" corretto che mi ha proposto, vediamo se questo diametro stavolta mi convince

Ciao

[meniero]

Complimenti!!!
Ho comprato il Toa130 quando è uscito, perchè mi ero precedentemente innamorato del Taka 128 di alcuni miei amici.

[Re Vega]

Ciao Gianluca, vedo solo ora la foto del tuo osservatorio......che dire.....stupendo, complimenti

Fede

[contedracula]

Grazie davvero per i commenti!

Peccato che il Cielo non è all'altezza degli strumenti diciamo che in parte sono confortato dalla mia viscerale passione per i Pianeti vs Deep Sky.
Per il confronto ovviamente mi soffermo a quanto verificato quella sera in particolare, non escludo che nella serata o serate adatte la condizione potrebbe ribaltare il risultato ma tutto va confermato solo al momento giusto.

Ciao