C14 vs Quale TELESCOPIO?

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Acronauta
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Re: C14 vs Quale TELESCOPIO?

Messaggio da Acronauta »

Sai, il rivenditore ideale è quello che non soltanto vende gli strumenti ma li usa anche e quindi sa dare dei consigli che derivano non solo dalle specifiche tecniche o da quello che gli riferiscono i clienti ma anche dalla pratica. Purtroppo la pratica non è la stessa per tutti, un visualista ti avrebbe forse sconsigliato un C14, un imager no, poi bisogna considerare che se uno ha un catalogo, sia pure virtuale, di cento strumenti mica si può pretendere che li abbia provati tutti.

C'è anche da dire un'altra cosa. Se non hai un buon seeing le prestazioni del telescopio vengono livellate a quelle di un diametro inferiore, quindi in teoria uno potrebbe tranquillamente procurarsi un C14 pensando che, al massimo, funzionerà come un MN78 o giù di lì con in più la possibilità di sfoderare tutto il suo potere risolutivo in quelle rare occasioni di seeing perfetto. Questo se uno ragiona solo in termini di apertura o di D-d. Ma le cose non sono così semplici, perché un C14 non è un MN78, sono due schemi ottici differenti, ciascuno con le sue peculiarità, vantaggi e svantaggi senza contare l'accuratezza o l'inaccuratezza di progetto e di realizzazione, e la differenza tra i due non si può esprimere solo in termini di apertura, è ingannevole considerare solo questo aspetto. Aperture wins, come si dice, e anch'io mi sarei aspettato una certa prevalenza del C14 sull'Intes, ma evidentemente nel tuo caso ci sono fattori importanti che ribaltano la situazione e che sono tali da far sì che alla fine non valga la pena di diventar matti per modificare il C14 per poi magari ottenere solo un piccolo miglioramento limitato ai problemi di stabilizzazione termica. Hai quindi fatto benissimo a venderlo.
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Dob
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Re: C14 vs Quale TELESCOPIO?

Messaggio da Dob »

contedracula ha scritto:Posso solo confermare e condividere punto per punto ciò che scrive Paolo... La verità che ci riporta Cherubino è PALESE! ...
Però Conte , se mi permetti, quello che dice Cherubino è diverso da quello che dici tu: nel tuo caso hai a che fare con un luogo dal seeing sempre cattivo a quanto pare (se sei riuscito a sfruttare 35 cm solo una volta in un anno) e in tal caso potrebbe non essere conveniente una grande apertura per il modo in cui ti piace osservare (ossia molte notti utilizzabili anche accontentandosi di 200/250x ) . In pratica tu affermi l'inutilità di una grande apertura, per osservazioni planetarie, da un luogo dove il seeing è sempre mediocre o cattivo.
Cherubino invece dice che anche con seeing buono /ottimo non serve andare oltre i 25cm su Giove . E qua non sono per niente d'accordo e non parlo di prestazioni teoriche che oramai tutti conoscono. Nei primi anni 2000 ho confrontato spesso il mio vecchio dob da 30cm con il 45 cm (entrambi con ostruzione del 20%) che avevo appena costruito e la differenza tra le immagini di Giove erano nettamente a favore del 45cm nel caso di seeing buono ; ma anche con seeing medio (con seeing pessimo preferisco non osservare i pianeti..ma va ! ) abbassando opportunamente gli ingrandimenti e a parità di risoluzione raggiunta (limitata dal seeing) , i dettagli erano sempre visibili con maggior contrasto nel 45 piuttosto che nel 30. Quindi ,secondo me, proprio su Giove, conviene aumentare l'apertura proprio per il fatto che i suoi dettagli e i colori sono a basso contrasto. Con aperture relativamente grandi Giove diventa "variopinto", le sfumature di colore innumerevoli, uno spettacolo per gli occhi insomma , per dirla come un compianto astrofilo : " Giove è un mondo dove il colore è l'aspetto dominante" .

"La visone di Giove infatti, osservabile praticamente allo zenit, era tale da lasciare letteralmente senza fiato: il pianeta gigante si mostrava senza veli come dall'oblò di un veicolo spaziale e la definizione dell'immagine , anche cromatica, era decisamente paragonabile a quella dei Vojager. I disegni qui riprodotti non sono che il pallido tentativo di rappresentare le forme stupefacenti di un mondo dove il colore è addirittura l'aspetto dominante"

tratto da: L'Astronomia , Ottobre 1989 , Marco Falorni , telescopio da 83 cm di Meudon
Curiosity
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Re: C14 vs Quale TELESCOPIO?

Messaggio da Curiosity »

Non sono d'accordo che su Giove non si possa spingere con gli ingrandimenti e che non sia utile un diametro superiore ai 25cm.
Io con il CPC 925 (235mm) ho la migliore visione di Giove a 235x (oculare da 10mm) mentre con il CPC 1100 HD (280mm) osservo agevolmente e con grande chiarezza a 528x (oculare da 5,3mm). Naturalmente dipende dal seeing, ma anche con cattivo seeing 400x sono godibili.
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Re: C14 vs Quale TELESCOPIO?

Messaggio da contedracula »

Curiosity ha scritto: ma anche con cattivo seeing 400x sono godibili.


Con cattivo seeing io non arrivo nemmeno a 200X con ben 35cm di diametro...

Ciao
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Re: C14 vs Quale TELESCOPIO?

Messaggio da Acronauta »

Non è però che ci voglia chissà quale apertura per vedere i colori su Giove, l'osservatorio della mia associazione ha avuto per anni un Marcon da 25 cm e i colori si vedevano benissimo. Prima di vendere il C9, giusto all'inizio di questa apparizione, ho visto perfettamente i festoni di colore bluastro, l'arancio dell'ovale BA, ecc. Secondo me col 10" il conte di colori ne avrà in abbondanza, piuttosto sarà da vedere come verranno trasmessi dal coating.
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Re: C14 vs Quale TELESCOPIO?

Messaggio da Acronauta »

Curiosity ha scritto:Io con il CPC 925 (235mm) ho la migliore visione di Giove a 235x (oculare da 10mm) mentre con il CPC 1100 HD (280mm) osservo agevolmente e con grande chiarezza a 528x (oculare da 5,3mm).
non capisco questa disparità, però: come mai col C925 trovi ottimale un ingrandimento pari al numero di millimetri di diametro dell'obiettivo e col C11 quasi il doppio ? :think:
Curiosity
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Re: C14 vs Quale TELESCOPIO?

Messaggio da Curiosity »

contedracula ha scritto:Con cattivo seeing io non arrivo nemmeno a 200X con ben 35cm di diametro...
Ma è incredibile, manco se osservassi dalla caldera del Vesuvio, suvvia non è possibile, con un C14 poi.. :shock:
Curiosity
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Re: C14 vs Quale TELESCOPIO?

Messaggio da Curiosity »

Raf584 ha scritto:non capisco questa disparità, però: come mai col C925 trovi ottimale un ingrandimento pari al numero di millimetri di diametro dell'obiettivo e col C11 quasi il doppio ? :think:
E' possibile perchè intanto il C11 raccoglie circa il 40% di luce in più, e poi perchè le ottiche del C11 HD sono molto ma molto più curate del C9,25 standard, e permettono di salire tranquillamente con gli ingrandimenti.
Sulla Luna e su Saturno ad esempio posso osservare (bene) fino a 675x, che poi sarebbe l'ingrandimento massimo utile. Se poi voglio fare il cretino, e giusto per provare qualche volta l'ho fatto, posso arrivare a 825x. l'immagine è ancora leggibile ma molto buia.
In realtà dipende tutto dal seeing. Contedracula si lamenta del suo (che se è vero è veramente mostruoso), mentre io godo quasi sempre di un buon seeing, spesso di un eccellente seeing e solo poche volte all'anno di un cattivo seeing.
Abito a soli 25 km da Alessandro Bianconi, che grazie al seeing, alla sua bravura e al suo C14Hd sforna immagini megagalattiche durante tutto l'anno.
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Re: C14 vs Quale TELESCOPIO?

Messaggio da Acronauta »

Ne prendo atto ma non me lo spiego lo stesso, però, nel mio C9 vulgaris a 326x vedevo ancora un bellissimo Giove, perfettamente definito e anche discretamente colorato. Le ottiche degli HD sono certamente un po' più curate di quelle della serie standard ma non poi così tanto, piuttosto negli SC normali la qualità è maggiormente variabile e questo può in parte spiegare certe discrepanze, ma non credo a questo livello.
contedracula

Re: C14 vs Quale TELESCOPIO?

Messaggio da contedracula »

Scopa nuova spazza bene!

Fino a quando non mi porteranno dati alla mano di test interferometrici che attestino su un capione - concreto - di SC Celestron HD e NON la differenza qualitativa, fino a quel giorno continuerò a pensare che la lavorazione da parte di Celestron è pressoché IDENTICA.

Il QC in un settore di produzione di serie è SCONTATO essere superiore nei primi esemplari soprattutto quando il Brand dovrà imporre una nuova corrente di pensiero, uno Start Up può durare anni non siamo mica dal salumiere.
Su questo celestron è la numero 1! E' evidente a tutti quanto MEADE continui a soccombere su questo aspetto arrancando sul filone della tecnologia perdendo inesorabilmente la Leadership acquisita negli anni 90!

Soli 10 anni fa chi l'avrebbe detto che NOKIA sarebbe defunta e Motorola ( colei che ha INVENTATO il cellulare ) sarebbe uscita completamente dal Business Rating e Sony che ha inventato il Walkman cedere il passo all'Ipod?

Non facciamoci infinocchiare dai soliti Cataloghi patinati, sapete quante belle modelle la mattina non si possono guardare???? :mrgreen: ...provare per credere ;)

@Curiosity,
Non vivo nella caldera del Vesuvio anche se ne traggo i grandi benefici delle città - Imperiali - che anticamente sorgevano dove la vita era migliore ;) , ( zone Vulcaniche ) ma non credo francamente che con seeing cattivo e con 280mm si possa osservare " NON GUARDARE " Giove agevolmente, mi piace come decanti Celestron se avessi questo Brand ti assumerei come venditore credimi, mi piace la tua motivazione e te lo dico da Coach!

Ciao
Curiosity
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Re: C14 vs Quale TELESCOPIO?

Messaggio da Curiosity »

Ti invito a venire in Sardegna.. e portati appresso il C14. :mrgreen:
contedracula

Re: C14 vs Quale TELESCOPIO?

Messaggio da contedracula »

Pare che non solo gli SC funzionino... :mrgreen:

@Raf
siamo salvi

@Cherubino
Paolo pare ci sia anche un rifrattore di mezzo ;) ma allora non siamo solo noi scemi !


http://www.facebook.com/photo.php?v=10151322326290934

Ciao
contedracula

Re: C14 vs Quale TELESCOPIO?

Messaggio da contedracula »

Curiosity ha scritto:Non sono d'accordo che su Giove non si possa spingere con gli ingrandimenti e che non sia utile un diametro superiore ai 25cm.
Io con il CPC 925 (235mm) ho la migliore visione di Giove a 235x (oculare da 10mm) mentre con il CPC 1100 HD (280mm) osservo agevolmente e con grande chiarezza a 528x (oculare da 5,3mm). Naturalmente dipende dal seeing, ma anche con cattivo seeing 400x sono godibili.
Renato l'hai scritto tu questo, non so cosa vuoi intendere per seeing cattivo magari se ci dai un riferimento in Scala Antoniadi possiamo capire il seeing cattivo in Sardegna com'è :D
Per quanto mi riguarda su una scala IV con 400X vedi davvero poco, e questo è considerato seeing cattivo dalle mie parti.

Ciao
Curiosity
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Re: C14 vs Quale TELESCOPIO?

Messaggio da Curiosity »

http://www.damianpeach.com/pickering.htm
Scala 5. dalle tue parti non si cìvede niente? Sorry. Dalle mie parti si vede tanto. :mrgreen: http://img442.imageshack.us/img442/9200 ... le2005.jpg
Considera che da noi la trasparenza è sempre eccellente, l'umidità non è un problema, non esiste inquinamento e quindi niente polveri nell'atmosfera, inoltre non c'è praticamente inquinamento luminoso. Dammi retta, cambia regione. :mrgreen:
http://img13.imageshack.us/img13/8271/postazionem.jpg
..il mondo non è tutto uguale..per fortuna.
contedracula

Re: C14 vs Quale TELESCOPIO?

Messaggio da contedracula »

Scusami Renato però sono costretto a risponderti - diversamente - per non offendere la mia intelligenza.
E' una presa in giro o un " paracadute " il tuo?

No perchè dalle mie parti la comprensione è il risultato di ciò che scrive il mittente.

Hai dichiarato che col TUO CELESTRON CPC1100HD osservi agevolmente a 400x( ad litteram quattrocento ingrandimenti ) con seeing brutto.

Adesso ritratti su seeing pickering 5 che è seeing DECENTE

Mantenendo la tua nuova stima cioè seeing " medio " con 400X dichiari di trovarti in una situazione AGEVOLE nell'osservazione cioè ancora lontana dalla percezione del " limite " nonostante invece tu sia quasi al limite dello strumento*, sempre in base al seeing medio.
Mi spieghi per cortesia, se vuoi naturalmente, cosa intendi per vedere AGEVOLMENTE nello specifico? Hai riferimenti di carattere oggettivo per farmi capire?
In - poche parole - cosa riesci ad osservare sul disco del pianeta a 400X e seeing brutto?

Ci sta il ritrattare una considerazione fatta con sano ottimismo da appassionato ma da qui a mutarla drasticamente la vedo una cosa poco coerente, sono d'accordo inoltre con RAF nell'intendere che un 9.25 e un 11" che esso sia HD o meno NON può avere un delta differenziale di ingrandimento come tu lo hai specificato, gli specchi degli HD non vanno oltre il 1/6 λ, un dato di tutto rispetto perchè siamo ben oltre il diffraction limit ma non da sbavare poichè tende a calare drasticamnte a causa di problemi che leggerai più avanti! :naughty: Questo vul dire che il 9.25 è un 1/4 λ se non meno perciò sotto la soglia d.l.? :roll:

Sul tema Sardegna, la amo e la conosco da anni sia in costa che nell'entroterra ( mia madre ha un noto cognome Sardo e ho fatto col mio Fuoristrada dal Monte dei Sette Fratelli fino a su Gologone con sosta alle Gole di Gorropu senza toccare 1 metro di Asfalto! ) ma viverci preferisco le Polveri Sottili ( $$$$$ ) di Milano e l'aria che ci invidia il mondo intero di Napoli per il Week End ( sei mai venuto a Napoli? ), per me l'astronomia è uno dei tanti Hobby non una ragione di vita.

Tornando al Post invece vi allego quanto scrive l'autore di uno dei migliori TEST in assoluto del C14HD

Pare che il mio " Angolo Delle Favole " sia fondato e la pensano come me anche altri POSSESSORI

" In my opinion it is very clear that this OTA will basically *never* reach an acceptable level of thermal equilibrium for serious planetary observations without user-intervention and some type of forced cooling solution combined with enhanced aluminum OTA surface insulation. For those not wanting to disassemble the OTA to flock it internally, wrapping the outside of the OTA with some type of insulating material like lightweight foam would still help it thermally. While the telescope is usable for deep-sky observations without any modifications, my experiences with repeated testing of this OTA clearly indicate that it cannot be made to perform as a serious planetary instrument without forced cooling. In the earlier tests without flocking or any fan intervention, even after up to two hours of passive cool-down, the OTA did not achieve any better than mid to upper 80 Strehl values. However, *with* forced front-fan cooling, the scope gives outstanding planetary results (at least temporarily), on a par with any telescope I have ever used of a compound mirror design. Further testing will be needed to determine if the rear fans and felt flocking thermal modifications are effective. "

Per chi ha poca dimestichezza con l'inglese consiglio Dizionario NON google translator alcuni termini verrebbero tradotti in modo davvero errato ;)

Ciao

* Ovvio che il " nostro " beneamato Ing. mi smentirà ( altrove ) con una sfilza di formule ma qui parliamo di RESA e soprattutto di VERITA' !!!
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Re: C14 vs Quale TELESCOPIO?

Messaggio da Curiosity »

Io non ho niente da ritrattare. La scala 5 pichering sarebbe seeing mediocre, non buono, e per me equivale a cattivo seeing.
Il limite max di ingrandimento utile del C11 è 675x come ho già detto. L'ingrandimento max inutile va molto oltre, e anche questo l'ho detto. Sei tu che ti lamenti continuamente del tuo seeing attribuendo però al tuo incolpevole telescopio tutte le colpe di questo mondo. Io poi non condivido quanto scritto da quell'esperto americano e sono contrario ad ogni intervento di modifica e "miglioramento?" dei telescopi. Se un telescopio non va bene, il più delle volte le ragioni sono estranee allo stumento, come nel tuo caso.
Sulla locazione regionale, la mia era una frase scherzosa, avresti dovuto prenderla come tale, non discuto delle tue scelte di vita.
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daisuke
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Re: C14 vs Quale TELESCOPIO?

Messaggio da daisuke »

Io, contedracula, non riesco a partecipare ai tuoi thread in modo rilassato e produttivo. Qualche volta scrivo, poi non posto... mi dispiace...

Ti poni come depositario di verità assolute, perché "hai provato e dimostrato che così è", e pretendi di ribaltare le leggi dell'ottica, con un atteggiamento, consentimi, di presa in giro di chi sostiene posizioni diverse dalle tue, magari motivandole con modelli specifici.

Quello che non riesco a digerire, è l'insistenza nel voler dimostrare che alcuni prodotti, che ti hanno deluso, debbano essere scadenti in assoluto, mobilitando anche ipotesi di errate teorie scientificamente dimostrabili.

Beh, nella mia esperienza, ogni volta che ho aumentato il diametro ho visto di più e meglio, ed ho fatto (molta) più fatica a sfruttare al meglio l'apertura stessa. Quando posso ingrandire di più, rimanendo nel limite di risoluzione dello strumento, vedo di più. Se non posso ingrandire, sicuramente su giove i colori sono più saturi. Se il seeing è così scadente da essere sotto i limiti di tolleranza pazienza, non guardo.

Dici di aver dimostrato un sacco di cose, secondo me hai dimostrato che l'Intes MN è un ottimo telescopio, con un sistema di ventilazione all'avanguardia che gli consente di sfruttare il 100% delle sue potenzialità. Probabilmente hai dimostrato anche che il C14 è uno strumento difficile da "domare", così come, io ritengo, un po' tutti gli strumenti al crescere del diametro.

Altra difficoltà che ho con i tuoi scritti è l'abbondanza di tematiche che spesso si sovrappongono e si mescolano. Parlavamo un po' di tempo fa del correttore degli HD, che secondo te riduce la luminosità, ma hai più provato la mia proposta di esperimento con la barlow per vedere se te ne accorgi? Questa cosa ad esempio non ha avuto seguito...

Quello che qui mi preme sottolineare, perché chi legge o ha già idee precise (ed allora difficilmente leggendo un thread come questo cambia idea) o ha idee confuse (ed allora è bene che se le formi correttamente) è che, secondo me:
- le leggi della fisica e dell'ottica funzionano;
- da un certo livello di qualità in su (diffraction limited) all'aumentare del diametro aumentano le prestazioni (risoluzione e luminosità, a patto che gli ingrandimenti siano coerenti con l'apertura stessa, facciamo PU da 2 in giù?);
- all'aumentare del diametro i problemi di gestione aumentano, rendendo sempre più difficile (ma non impossibile) sfruttare l'apertura stessa;
- il seeing e le condizioni ambientali possono livellare le prestazioni di tubi diversi (se mi metto sotto il lampione, il telescopio ed il suo cercartore hanno la stessa resa!).

Detto questo, che poi ci siano moltissimi altri parametri da considerare (comodità osservativa, rapidità d'esercizio, insegumento e mille altre cose) è volentieri argomento di discussione, ma evitando di postulare che la fisica non funzioni...

p.s. se mi rispondi, non farmi dire cose che non ho detto...
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Re: C14 vs Quale TELESCOPIO?

Messaggio da Acronauta »

Cerchiamo per favore di mantenere la discussione in termini civili senza offendere l'intelligenza di chi legge.

Curiosity, prima scrivi che osservi a 400x con seeing cattivo, poi precisi che è il Pickering 5, poi dici che è seeing mediocre però per te è cattivo. Lasciamo allora perdere gli aggettivi perché altrimenti ciascuno può scrivere quello che vuole e vediamo cosa dice Mr Pickering: al grado 5 la scala recita (prendo dall'originale non da fonti di ennesima mano): "disc always visible, short arcs of the rings visible for about half the time". Come vedi questa descrizione non corrisponde alla simulazione visibile sul sito di Peach. Pickering mette questo grado al confine tra "Poor" e "Good" nella sua scala, quindi è un seeing mediocre ma certamente non cattivo, diciamo che nella scala di Antoniadi è un qualcosa tra il grado III e il grado IV (più III che IV) quindi ancora gestibile anche se con difficoltà e con la pazienza necessaria ad aspettare i momenti in cui l'immagine è meno tremolante.

Per te è "cattivo" perché hai mediamente un seeing migliore ? beh, allora non c'è bisogno di venire in Sardegna perché dal centro di Milano il mio seeing, col C925, è sempre stato mediamente tra 7 ("Good") e 9 ("Excellent"), tranne che nelle prime ore dopo il tramonto. Da quello che scrivi sembra poi che tutta la Sardegna goda di questo seeing benedetto, il che è certamente falso, ho vissuto per qualche tempo in Sardegna e so per esperienza diretta che non è così.
Se un telescopio non va bene, il più delle volte le ragioni sono estranee allo strumento, come nel tuo caso.
Il limite max di ingrandimento utile del C11 è 675x
devo farti notare che queste tue affermazioni sono del tutto arbitrarie e secondo me anche infondate. Se vogliamo andare avanti snocciolando sentenze in libertà allora tanto vale chiudere questa discussione, che io invece trovo molto interessante anche se forse un po' disordinata e non sempre in topic.
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Re: C14 vs Quale TELESCOPIO?

Messaggio da Curiosity »

Raf584 ha scritto:Cerchiamo per favore di mantenere la discussione in termini civili senza offendere l'intelligenza di chi legge.
Non ho mai inteso offendere l'intelligenza di alcuno, tantomeno la tua.
Io ho sempre preso la scala di Peach come attendibile e non sono il solo, che poi ci fossero sottili differenze con quella originale di Pikering non lo sapevo, comunque sotilizzare le differenze di confine tra "poor" e "good" mi sembra alquanto difficile e comunque soggettivo, almeno fino a quando non esisterà uno strumento, per intenderci tipo SQM, che dia un valore numerico oggettivo al seeing. Fino a quel momento spetta alla sensibilità personale di ognuno attribuire un valore più o meno alto. Se tu sei capace di attribuire con certezza un valore 5 invece che 6 oppure 4 ti invidio veramente, è una capacità che io non ho.
Per quanto riguarda la Sardegna ho già risposto a Conte che si trattava di frase scherzosa..un pò di umour no?
Se un telescopio non va bene, il più delle volte le ragioni sono estranee allo strumento, come nel tuo caso.
Il limite max di ingrandimento utile del C11 è 675x
Raf584 ha scritto: devo farti notare che queste tue affermazioni sono del tutto arbitrarie e secondo me anche infondate. Se vogliamo andare avanti snocciolando sentenze in libertà allora tanto vale chiudere questa discussione, che io invece trovo molto interessante anche se forse un po' disordinata e non sempre in topic.
Hai ragione, ho sbagliato di 15x. Chiedo scusa. Il massimo ingrandimento utile per il C11 è di 660x:

http://www.celestron.com/astronomy/cele ... hd-11.html
vai a fondo pagina e clicca su "specifications"
Parole in libertà? :?: :roll:

Ps. scusa il disordine nel quoting, non sono molto esperto.
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Re: R: C14 vs Quale TELESCOPIO?

Messaggio da Acronauta »

Ah, se lo scrive la Celestron.... m'adeguo :lol:

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Re: C14 vs Quale TELESCOPIO?

Messaggio da contedracula »

daisuke ha scritto:Io, contedracula, non riesco a partecipare ai tuoi thread in modo rilassato e produttivo. Qualche volta scrivo, poi non posto... mi dispiace...

Ti poni come depositario di verità assolute, perché "hai provato e dimostrato che così è", e pretendi di ribaltare le leggi dell'ottica, con un atteggiamento, consentimi, di presa in giro di chi sostiene posizioni diverse dalle tue, magari motivandole con modelli specifici.

Quello che non riesco a digerire, è l'insistenza nel voler dimostrare che alcuni prodotti, che ti hanno deluso, debbano essere scadenti in assoluto, mobilitando anche ipotesi di errate teorie scientificamente dimostrabili.
Mi dispiace della tua conclusione, però in un forum ( inerente al significato etimologico della parola ) il comune denominatore è proprio il discutere di argomentazioni viste anche in modo divergente, sai che noia se tutti la pensassimo allo stesso modo? A prescidere dal Forum dall'hobby etc.

Ulteriormente mi dispiace se mi consideri un " pieno di se " e convinto di dispensare perle di saggezza, è proprio l'esatto contrario e sarà il distacco di Internet a generare questa sesazione ma ti assicuro che non voglio mai sentire di aver ragione perchè è dai torti che ne traggo crescita ;)

Sto cercando di sviscerare con esperienza diretta l'aspetto poco " Friendly " di uno strumento come il C14HD che ricordo in Italia ce ne sono solo 4/5 esemplari venduti e perciò ancora troppo pochi per evidenziarne oggettivamente i suoi difetti.

Allora che facciamo ci fidiamo di un giudizio afrettato fatto in un paio di sere di osservazione?
O da coloro che hanno acquistato lo strumento 15gg prima?
O da colore che NEMMENO l'hanno acquistato?????? :o
Ci fidiamo del giudizio EMOZIONALE dell'acquirente?
Ci fidiamo e soprattutto CI CREDIAMO sulla base di cosa? Di una foto? mahhhh...

Se poi basiamo le sue performance sulle foto di un singolo autore credo non abbia gran senso.
Non tutti hanno il Seeing di Bianconi, non tutti hanno le capacità di usare WinJoupos, non tutti sono interessati alla sua stessa destinazione d'uso dello strumento.

Il titolo del post è abbastanza eloquente
Il C14 vs un altro strumento MA l'argomento va trattato con le variabili NON prevedibili, perciò come si comporterà?

Non capisco il perchè NON si debba mettere in discussione uno strumento del genere quasi oramai protetto da - Immunità Diplomatica -
Ovvio che fa rumore sentire uno che si lamenta dello strumento con cui Damian Peach sforna immagini a go go ed è più facile dargli del pazzo o incompetente come mi apostrofa per vie indirette il caro Ing. che alimentare costruttivamente la questione.

Perchè usiamo arrivare quasi alla Fisica Quantistica per dire che il C14HD è un grande strumento e privo dei difetti che ho riscontrato????
Allora siete tutti venditori celestron ???? :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:


A parte gli scherzi però vorrei fare una ulteriore considerzione;

Avete notato il livello d'immagine a quanto è arrivato?
Come mai negli anni passati ( non lontani ) le immagini non erano come oggi? Basta vedere indietro di 2/3 anni
Come mai anche persone prive di una grande esperienza Fotografica e soprattutto ASTRONOMICA riescono a fare immagini di questo livello?

Software???
Pare che la tecnica del momento sia la DEROTAZIONE, volgarmente così chiamata la tecnica di acquisizione di migliaia e migliaia di Frames ( 15/20000 ca. ) poi fatti scorrere su un globo " virtuale " ( Winjupos ).
Questa pratica darà modo all'elaborazione di allineare realmente i fotogrammi simulando la rotazione poi del pianeta per deciderne l'essatta collocazione.

Bene mi pare di capire che oggi si usa il telescopio un pò a mò di Gara di Accelerazione al quarto di miglio :mrgreen: andiamo oramai di motori " truccati " ;)

Bene questa pratica per me che sono un visualista e non ho Winjupos in testa NON va BENE e non è ammissibile che sia riconducibile alla qualità di un telescopio e ne determini soprattutto le performance.

Sto sbagliando? Bene però almeno mi sento di consigliare a coloro che si avvicineranno all'astronomia di fare
prima un corso di photoshop
poi di registax
poi di Iris
poi di Maxim DL
poi di Astrsttakkert2
per finire Winjupos
...e se resta un pò di tempo potranno anche provare a comprare un telescopio !!!!!! :think:


Scusate ma io la vedo così!

Ciao
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Re: R: C14 vs Quale TELESCOPIO?

Messaggio da Curiosity »

Raf584 ha scritto:Ah, se lo scrive la Celestron.... m'adeguo :lol:
Raf, non capisco il tuo atteggiamento, anche se capisco che puoi avere opinioni diverse. Lo dice Celestron e lo verifico tutti i giorni sul campo.
Mi sembra inutile continuare. :wave:
contedracula

Re: R: C14 vs Quale TELESCOPIO?

Messaggio da contedracula »

Curiosity ha scritto:
Raf584 ha scritto:Ah, se lo scrive la Celestron.... m'adeguo :lol:
Lo dice Celestron e lo verifico tutti i giorni sul campo.
:shock: Tutti i giorni più di 600X ??? Se lo dici tu... :roll:

Nemmeno sul Monte Cervati a 2000m di altezza con il mare sotto ed un SQM di 21.40 col C14HD sono arrivato a superare i 600X
Con me c'era anche Alfonso ( Jack Aubrey ) con un Ariete da ben 50cm ma niente da fare :naughty:

La Sardegna è una nuova Mauna Kea a quanto pare... ;)

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Curiosity
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Re: C14 vs Quale TELESCOPIO?

Messaggio da Curiosity »

:shock: Mi sembra d'essere un marziano, come il mio avatar. Certo che osservo tutti i giorni anche a 600x quando è possibile.
http://img534.imageshack.us/img534/1457/cupola1.jpg
Ma con tutto il blaterare che fate, le stelle doppie le avete mai osservate? E, se le avete qualche volta osservate, non vi siete mai spinti ad alti ingrandimenti?
contedracula

Re: C14 vs Quale TELESCOPIO?

Messaggio da contedracula »

Tornando in attinenza di Post credo sia quasi obbligatorio analizzare il test fatto da Wade Van Arsdale di Little Rock Arkansas ( città del midwest che consiglio visitare perchè molto bella ) chi ama i Tornado deve andare a maggio ;)

http://www.compubuild.com/astro/C14EdgeHD/phase2.htm

Chi ha pazienza e tempo lo legga perchè il nocciolo della questione è proprio l'impatto che ha il progetto del telescopio sulla qualità invece assoluta dell'ottica.

E' la Fase due del test valutando l'effetto delle problematiche trattate in precedenza anche in questo post

Ciao

P.S. Spero di non leggere risposte di questo tipo :angry-screaming:

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Ultima modifica di contedracula il 27/10/2012, 14:58, modificato 1 volta in totale.
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daisuke
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Re: C14 vs Quale TELESCOPIO?

Messaggio da daisuke »

Ecco, contedracula, quella che mi hai dato è una risposta che ho apprezzato.
A me basta che non passi l'idea che il diametro non conti o, peggio, che ci sia una inversione.
Che poi sia un C14, un newton o quello che vuoi, non mi interessa, che poi non abbiamo le stesse visioni non è certo un problema, e sul fatto che sia difficile far rendere i tubi grandi sono completamente concorde.

L'importante è incasellare correttamente il tema: non riuscire a sfruttare un tubo grande ed anche trovargli dei difetti ci sta, dire che in generale una maggiore apertura non serve è, secondo me, sbagliato.

Questo era quanto volevo focalizzare, grazie e ciao.
Mi piace guardare lontano.
contedracula

Re: C14 vs Quale TELESCOPIO?

Messaggio da contedracula »

Sono felice che hai apprezzato perchè il mio intento è quello di trovare rimedi e spiegazioni da un punto di vista - amatoriale - della cosa.
Non tutti abbiamo competenze di ambito scientifico e non tutti abbiamo soprattutto lavori che ci portano ad avere grande disponibilità di ore da dedicare a quest'hobby, questo è uno dei motivi per cui ancora non posso fare quella prova con la barlow, mi riprometto di farla il prima possibile.

Detto ciò vorrei prendere alcuni spunti dichiarati nel test che ho allegato per analizzarne la eventuale fattibilità e soprattutto resa.

L'autore del test scrive ;

" I. 2nd Phase of Optical Tests: Strehl and Wavefront Error Testing
Objectives: Determine how much the Strehl results could be improved by flocking the OTA to insulate its aluminum surface better, and from a semi-permanent rear fan installation to move ambient air into the OTA.

Problem:1* The aluminum tube cools much faster than the OTA glass. It was determined through repeated visual, webcam, and Roddier testing that this severe imbalance in cooling efficiency between the two materials creates thermal air currents and boundary layers *inside* the OTA that degrade the wavefront quality similar to poor atmospheric seeing conditions. Previous testing proved conclusively that using front-fan forced cooling of the OTA prior to testing consistently brought the OTA to thermal equilibrium and significantly stabilized the star-test patterns. But unfortunately, it was found that these thermals and boundary layers on the front side of the primary mirror glass and up the baffle tube would regenerate to a point that planetary performance was seriously degraded within approximately 15-20 minutes after the front fan was removed and secondary mirror was reinserted back into the OTA. This effect was found to be present even on very slow delta-T nights. The two passive back-end factory vents were of little or no value in alleviating these effects. Also, on the EdgeHD models, the baffle tube is sealed by a permanent corrector lens set, so there is no way to use a Lymax Cat Cooler or other method to easily bring it back to equilibrium through the rear end baffle tube. So a way was needed to lessen the difference in cooling rates between the aluminum tube surface and primary mirror glass so the thermals and boundary layers could be lessened and wavefront quality improved.

Thermal Fixes Used For Phase 2 Testing:
A combination of three remedies was used:
1) Felt flocking from Protostar was 2*applied inside the entire OTA surface. This flocking was used as a way to help insulate the inside aluminum tube surface and slow down its cooling rate to more closely match the cooling rate of the mirror glass. It was hoped that this would lessen the amount of internal thermals and boundary layer regeneration inside the OTA after initial thermal equilibrium was reached with the temporary front fan. **NOTE**: removing the front corrector glass to install flocking may void your factory warranty from Celestron. **DO NOT** attempt this modification unless you have weighed the ramifications and are willing to take the warranty risks and you have also carefully considered the risks of breaking the front corrector glass or being unable to return the OTA to its original collimation and corrector positioning on the front cell.

2) A homemade high-CFM filtered front fan assembly was used in the Fastar housing for 30 minutes prior to running the Roddier tests. Since the OTA cannot be used while the front fan is in place, this is only a temporary fan that is used to bring about *initial* OTA equilibrium.

3) A semi-permanent, 3*"constant-on" rear fan solution was installed on the top factory passive vent assembly using two 30mm low-vibration fans. This was done to help move outside air into the tube to reduce the difference between the air temp inside the OTA and the ambient outside air temp. The thinking there was if the temp differential between internal OTA air and glass surfaces could be brought closer together, the thermals and boundary layer regeneration could be lessened to improve wavefront accuracy. This is not an optimal solution however. 4*The most effective solution would be to install rear fans with larger capacity that pull outside air in through the *entire* OTA from the front and out the back. By moving air down the baffle tube and across the front surface of the OTA, this would break up the thermals and boundary layer much more effectively than using a fan system that just moves air in and out the back-end without going through the entire length of the OTA. However, to install such a fan solution would require drilling holes into the front section of the OTA tube as well as the rear primary mirror cell. This runs the risk of ruining the telescope's resale value and would certainly void the factory warranty. The fan installation that was ultimately used, while less effective at moving air through the entire OTA, has the advantages of being removable, very low-profile, and non-destructive to any part of the OTA."


1* Una Soluzione Truss risolverebbe il Problema? Ne aggiungerebbe degli altri?
2* Fino a ieri si parlava solo di specchio e strato limite etc. adesso finalmente si parla di questioni strutturali del disegno usato su questo strumento e secondo l'autore uno dei motivi - critici - delle turbolenze interne sono la combinazione di materiali che hanno coefficienti di raffreddamento totalmente incompatibili. Allora la scelta dell'alluminio è un ripiego solo per contenere il peso e i costi?
3* Una ventola accessa non genererebbe, nella fase di aspirazione, delle correnti interne?
4* Pare che i russi ci siano arrivati circa 15 e più anni fa a questa soluzione, perchè celestron sul top di gamma continua a NON usare una soluzione del genere?

Cosa ne pensate?

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Re: R: C14 vs Quale TELESCOPIO?

Messaggio da Curiosity »

contedracula ha scritto: :shock: Tutti i giorni più di 600X ??? Se lo dici tu... :roll:
Nemmeno sul Monte Cervati a 2000m di altezza con il mare sotto ed un SQM di 21.40 col C14HD sono arrivato a superare i 600X
Con me c'era anche Alfonso ( Jack Aubrey ) con un Ariete da ben 50cm ma niente da fare :naughty:
La Sardegna è una nuova Mauna Kea a quanto pare... ;)
:think: Credo di aver capito dove sbagli. Guarda che i 600x di un C11 non sono uguali ai 600x di un C14 o a quelli di un 50cm.
contedracula

Re: C14 vs Quale TELESCOPIO?

Messaggio da contedracula »

Questa è la parte che invece mi lascia più perplesso a fronte di ciò che dichiara l'autore;

"The C14 EdgeHD tested out as outstanding after front-fan cooling, with a Strehl value of 0.970, as measured mid-bandwidth in the Green (approximately 550 nm wavelength). This corresponds to a wavefront error of approximately 1/10th wave glass accuracy. The RMS result of Lambda/36.2 indicates a very smooth glass surface with excellent glass figuring and polishing techniques used during manufacture. The PTV result of Lambda/7.0 indicates the single worst glass-figure error is very small, and does not significantly affect the overall performance of the telescope. The Strehl value for this OTA's final wavefront accuracy once central obstruction effects are calculated is approximately 0.78, which is very close to 1/4th wave (diffraction-limited). 0.78 true wavefront Strehl at focal point is very good for a telescope of this design and central obstruction size."

Spiegatemi se ho capito bene ( tecnicamente )
I fattori che condizionano il risultato finale portano lo strumento ad una accuratezza finale in λ a stento per considerarlo D.L. ? :o

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Re: C14 vs Quale TELESCOPIO?

Messaggio da Acronauta »

Conte, stiamo mischiando troppe cose in un topic solo, ne ho creato uno a parte per la discussione sugli ingrandimenti.
contedracula

Re: C14 vs Quale TELESCOPIO?

Messaggio da contedracula »

Sono d'accordo Raf altrimenti si perde il filo conduttore della discussione.

Grazie

Ciao
contedracula

Re: C14 vs Quale TELESCOPIO?

Messaggio da contedracula »

vale75 ha scritto: L’unico consiglio che potrei darti (oltre a mettere il C14 nel frigo come prova del 9 della stabilizzazione termica) e provare una binoculare , tanto va fuoco tranquillamente, per vedere se i dettagli saltano fuori eliminando l’abbagliamento da parte del pianeta che si ha usando un oculare singolo.
Per quanto riguarda la fotografia, non posso darti nessun aiuto, sono nella piu’ totale ignoranza.
Ciao!!!!
Valentino.
Purtroppo dovrei acquistare un frigo che lo contiene e la vedo davvero dura :mrgreen:

In Binoculare ci vado spesso soprattutto con i rifrattori perchè la focale di quasi 4 metri del 14" in aggiunta alla torretta MARK V anche con i 14mm TMB Supermonocentric che gli Zeiss AII-16 mi riporta un ingrandimento quasi di 400X e come partenza in serate di seeing scarso è davvero troppo.

Ho trovato qualche beneficio ma sulla Luna con gli Zeiss Jena IF-Ww-Planeyepiece da 23,26mm di origine binoculare civile

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Re: C14 vs Quale TELESCOPIO?

Messaggio da Ivano Dal Prete »

contedracula ha scritto: Non facciamoci infinocchiare dai soliti Cataloghi patinati, sapete quante belle modelle la mattina non si possono guardare???? :mrgreen: ...provare per credere ;)
Conte comunque vada, ti meriterai un glorioso epitaffio: "I spent most of my money on fast cars, models and telescopes. The rest I wasted" :thumbup:

Ivano
Contra negantes principia alicuius scientiae non sit disputandum in illa scientia
("Non si deve disputare di cose pertinenti ad una scienza, contro chi ne nega i principi").

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Re: C14 vs Quale TELESCOPIO?

Messaggio da Dob »

contedracula ha scritto: Spiegatemi se ho capito bene ( tecnicamente )
I fattori che condizionano il risultato finale portano lo strumento ad una accuratezza finale in λ a stento per considerarlo D.L. ? :o
Perchè un'ostruzione di circa 35% si mangia da sola 20 punti di Strehl. E' spiegato bene nel Suiter o anche su Telescope-optics.net.
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Re Vega
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Re: C14 vs Quale TELESCOPIO?

Messaggio da Re Vega »

Vero, in questa bella recensione dell'Intes MK66 vengono messi in evidenza i valori di strehl del solo specchio primario senza considerare l'otturazione ed il valore complessivo dell'intero compound.
http://www.cloudynights.com/item.php?item_id=1594

Federico
Strumenti:
Zeiss AS 150 f/15 e D&G 152 f/15 (intubazione Fumagalli); Taka FS128; S.W. 120ED; Pentax 75 EDHF
Set oculari Zeiss Abbe I; TMB supermono 6 e 8 mm; Taka LE 5 mm e Abbe 12,5 mm; Barlow Zeiss 2x
Fujinon 7x50 Mariner; Zeiss Dodecarem.

“Se non state attenti, i media vi faranno odiare le persone oppresse e amare quelle che opprimono.” - Malcom X. 
contedracula

Re: C14 vs Quale TELESCOPIO?

Messaggio da contedracula »

"The MK66 is built with a F/12 focal ratio, which is perfect for the planetary observation and imaging (focal length of 1,800 mm). Its central obstruction is 35% which is a common value for a Cassegrain telescope. We could think that a 35% obstruction is a quite low value, but the comparison with for example the 19% of an Intes MN61 (6" Maksutov Newton) on the image below shows that it is not the case. And a short comparison of visual images of Jupiter with both telescopes demonstrates that a 35% obstruction does involve a significative loss of contrast !"

Adesso pare che cada nuovamente tutto il concetto...però potrei anch'io invocare il - Confirmation Bias - in questo caso :think:

Ciao
contedracula

Re: C14 vs Quale TELESCOPIO?

Messaggio da contedracula »

Ivano Dal Prete ha scritto:
contedracula ha scritto: Non facciamoci infinocchiare dai soliti Cataloghi patinati, sapete quante belle modelle la mattina non si possono guardare???? :mrgreen: ...provare per credere ;)
Conte comunque vada, ti meriterai un glorioso epitaffio: "I spent most of my money on fast cars, models and telescopes. The rest I wasted" :thumbup:

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P.S. Com'è la situazione di Sandy da te? I miei amici di Cape May stanno partendo per Philly.
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Re: C14 vs Quale TELESCOPIO?

Messaggio da Ivano Dal Prete »

contedracula ha scritto:
P.S. Com'è la situazione di Sandy da te? I miei amici di Cape May stanno partendo per Philly.
Bah, come mi disse l'anno scorso un conoscente salernitano-americano prima di Irene: "Ah don givv' a scitte".

Le foglie le ho raccattate (8 bags...), le grondaie le ho ripulite, ho le storm windows a tutte le finestre, la macchina e' in garage, il telescopio e' nel basement che non si allaga mai perche' la casa me la sono presa in cima a una collinetta e scorre giu' che e' un piacere. Lo abbiamo pure arredato e dormiremo li', se proprio dovesse caderci un albero sulla casa. Columbia chiude tutto quindi posso anche non andare.

Per chi ha la casa a Long Island con vista oceano, beh, e' un'altra faccenda purtroppo. Noi male che vada resteremo senza eletricita' qualche giorno, ma ho ancora le riserve dell'anno scorso: scatolette, batterie, radio a pile, acqua... AZZZ, LE PATATINE!!!! :scared-eek:

Ivano
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Re: R: C14 vs Quale TELESCOPIO?

Messaggio da Acronauta »

Fai qualche foto, se riesci.

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Re: C14 vs Quale TELESCOPIO?

Messaggio da Ivano Dal Prete »

Ivano Dal Prete ha scritto: Noi male che vada resteremo senza eletricita' qualche giorno, ma ho ancora le riserve dell'anno scorso: scatolette, batterie, radio a pile, acqua... AZZZ, LE PATATINE!!!! :scared-eek:
Uhm, una cosa in effetti l'ho dimenticata a parte le patatine... La valvola dell'acqua della caldaia aperta, giusto nella stessa stanza in cui ho messo il telescopio, per qualche ora... casa allagata ancor prima che arrivi Sandy... Moglie isterica vedendo che salvo il telescopio prima del resto della casa: "contro gli uragani siamo assicurati da te chi mi assicura?". OK situazione sotto controllo scusate per l'OT :(

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