Tecnosky 90/500: ulteriori prove

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Acronauta
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Tecnosky 90/500: ulteriori prove

Messaggio da Acronauta »

Nei week end riesco (meteo permettendo) a osservare Venere nell'ora a cavallo della culminazione e ieri (1 dicembre 2013) è stata una giornata discreta, partita con seeing perfido e terminata con una turbolenza tutto sommato accettabile a patto di avere molta pazienza per aspettare gli istanti di miglior definizione. Venere appariva ben dettagliata, con bande nuvolose scure, cuspidi poco brillanti rispetto a qualche settimana fa quando invece erano particolarmente luminose, lembo luminoso e terminatore particolarmente scuro (qui sotto c'è la minuta dell'osservazione).

Lo strumento che ho usato è stato il 90 mm a corto fuoco (500 mm) già recensito su Astrotest e che ho riportato a casa da Tecnosky grazie alla cortesia di Vincenzo che ha fatto da trasportatore. Bene, ancora una volta sono rimasto davvero sorpreso di quanto ben progettata sia quest'ottica. Osservando infatti Venere il pianeta appariva nitidissimo a 143x (OR 7 e Barlow 2x), con poco spettro secondario :shock: e un'immagine molto bella anche attraverso il filtro blu scuro, un colore per il quale un Fraunhofer (?) corto non dovrebbe essere assolutamente corretto: inizialmente pensavo infatti di usare il tripletto 90/600 che ho ancora in prova, poi vista l'immagine nell'oculare sono rimasto a godermi la visione. Incuriosito, ho aspettato la sera per vedere Giove e anche qui lo strumentino, nei limiti del suo piccolo diametro, mi ha dato un'immagine molto bella e dettagliata in cui si distinguevano nettamente, tra le altre cose, la NTB, NNTB, STB un po' frammentata e il rift nella SEB. Tutto questo senza bisogno di filtri, anzi: alla fine lo sprettro secondario è risultato non troppo dissimile da quello dell'Astro-Professional 80ED, che già avevo verificato essere un acromatico en travesti.

Dove il rifrattorino ha mostrato la sua natura di non-apo è nello star test, comunque da manuale ma (a fuoco) meno nitido del tripletto, che mostra ovviamente centriche più secche, neutre e definite. E' soprattutto meno corretto nel rosso, che infatti attorno alle stelle molto brillanti sfarfalla allegramente intorno alla centrica se il seeing non è buono, mentre invece si vede pochissimo blu persino attorno a Rigel, che non ho avuto difficoltà a separare nonostante il seeing ballerino e la stella ancora non molto alta sull'orizzonte. Sono curioso di provarlo nell'osservazione di Marte ma prevedo che in questo caso avrà bisogno di un po' di filtraggio.

Un altro esercizio a cui mi sono dedicato ieri sera è stato quello di verificare quali Barlow fornissero le prestazioni migliori con questo strumento (f/5.5) e ancora una volta, come con tutti quelli che ho provato, la Orion Deluxe lunga (14 cm) ha dato la birra a tutte le mie apocromatiche, tripletti e quadrupletti: questa è davvero la miglior Barlow che ho avuto modo di usare finora (e che ovviamente non è più prodotta...); non ho sotto mano quel gran bel pezzo d'ottica che è la barlow Clavé ma sono sicuro che la Orion avrebbe poco o nulla da invidiargli.

Tutte le osservazioni le ho fatte col prisma Takahashi, mi riservo quindi di verificare cosa cambia usando uno specchio.
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-SPECOLA->
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Re: Venere ieri pomeriggio e un 90 mm sorprendente

Messaggio da -SPECOLA-> »

Bel resoconto.
Interessanti le considerazioni sulle lunghe barlow.
Ieri il seiing quì era pessimo e poi ero un po' preso da altre faccende; al massimo ho potuto vedere Venere di giorno con il TECHNO 10X50 e dalle 16:50 con l'HUSUN 2.5X50.
Fabrizio Ferrario
Mi diverto con un po' di strumenti, dal rifrattore TECHNO 50/630 in avanti... (non in ordine di tempo, né di dimensioni e/o schema ottico).
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Re Vega
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Re: Tecnosky 90/500: ulteriori prove

Messaggio da Re Vega »

Un piccolo grande rifrattore :thumbup:
leggendo che hai sempre usato il prisma, con un po' di timore ti chiedo se per caso non sono ad esso attribuibili parte delle ottime prestazioni cromatiche.
Fede
Strumenti:
Zeiss AS 150 f/15 e D&G 152 f/15 (intubazione Fumagalli); Taka FS128; S.W. 120ED; Pentax 75 EDHF
Set oculari Zeiss Abbe I; TMB supermono 6 e 8 mm; Taka LE 5 mm e Abbe 12,5 mm; Barlow Zeiss 2x
Fujinon 7x50 Mariner; Zeiss Dodecarem.

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Re: R: Tecnosky 90/500: ulteriori prove

Messaggio da Acronauta »

Può essere, Fede, i prismi introducono un po' di sferocromatismo, infatti i migliori vengono costruiti in modo da compensare quello dell'obiettivo (Zeiss, Taka) così da ottenere la massima correzione. Può essere invece che in qualche caso il prisma peggiori le prestazioni, purtroppo non ho specifiche di progetto su cui ragionare, e poi gli strumenti cinesi non ce n'è uno uguale all'altro. Voglio rifare le osservazioni con un deviatore a specchio e vedere cosa cambia. Vi farò sapere.

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Faber
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Re: Tecnosky 90/500: ulteriori prove

Messaggio da Faber »

Bella prova Raf.

Ti ringrazio per le tue recensioni, che gradisco sempre molto.
Io ho sempre amato il diametro di 90 mm, anche se mi avvicino dal basso (80-85) e dall'alto (102) :D
Complimenti anche alla location: deve essere stato un piacere osservare dal quella postazione :thumbup:
Anch'io ho osservato venere domenica sera e ho notato particolari analoghi ai tuoi, con il pentax 85/1000, tuttavia osservando in luce integrale, effettivamente dovevo munirmi di filtri...

Ciao
Fabio
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Osservo con microscopio
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Re: Tecnosky 90/500: ulteriori prove

Messaggio da -SPECOLA-> »

Anch'io osservo Venere senza filtri.
Fabrizio Ferrario
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Re Vega
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Re: Tecnosky 90/500: ulteriori prove

Messaggio da Re Vega »

Quindi, se pensato anche come correttore di sferocromatismo, il prisma deve essere "su misura" per una determinata ottica ed i casi in cui provando un prisma piuttosto che un altro si ottiene il positivo effetto dipendono solo da una buona dose di boffice. :orcs-buttshake:
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Zeiss AS 150 f/15 e D&G 152 f/15 (intubazione Fumagalli); Taka FS128; S.W. 120ED; Pentax 75 EDHF
Set oculari Zeiss Abbe I; TMB supermono 6 e 8 mm; Taka LE 5 mm e Abbe 12,5 mm; Barlow Zeiss 2x
Fujinon 7x50 Mariner; Zeiss Dodecarem.

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Re: R: Tecnosky 90/500: ulteriori prove

Messaggio da Acronauta »

Faber ha scritto:Complimenti anche alla location: deve essere stato un piacere osservare da quella postazione
grazie dei complimenti :smile: il diametro di 90 mm è a mio avviso l'ideale per uno strumento trasportabile e tuttofare, terrestre e astronomico. 80 mm sono pochi, 100 non sono altrettanto gestibili.

La location che si vede in foto è Madonna di Campiglio dove trascorro abitualmente le vacanze estive e quelle invernali, in realtà la maggior parte delle prove devo farle dal mio balcone di Milano, magari potessi sempre farle da lassù...


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