Yamamoto Vs Zeiss

[Faber]

Ciao a tutti,

volevo sottoporre un quesito ai frequentatori del forum.
Ipoteticamente , volessi sostituire il mio vixen 102 Ed con un rifrattore a lungo fuoco, quale strumento mi darebbe più soddisfazioni nell'uso?
Uno ZEISS AS 110 o un Yamamoto 108/1600?
Entrambi sono strumenti affascinanti e piacevolissimi nell'uso.
Credo che per entrambi si parli di correzione cde e quindi molto interessanti dal punto di vista planetario.
Sicuramente entrambi molto belli, ma la curiosità verte sulle caratteristiche ottiche: Yamamoto se non sbaglio è un Fraunhofer, mentre lo Zeiss è uno Steinheil.
Ho dato una fugace occhiata allo Zeiss, ma mai al Giapponese.
Pour parler e per rinfocolare il forum, cosa ne pensate?
Cieli sereni a tutti
Fabio

[Angelo]

Vai tranquillo con lo Zeiss AS 110/1650..

[Born to... Zeiss]

Concordo....

[Faber]

Angelo e Born,

buongiorno e grazie del Feedback.
Posso chiedere, per curiosità, in base a cosa lo Zeiss sarebbe superiore, oltre naturalmente al blasone.
Parlate di correzione cromatica o accuratezza di lavorazione?
Grazie
Saluti
Fabio

[Angelo]

Lo Zeiss AS è sicuramente superiore nei vetri.

[GiulianoT]

Eh, che domande.... ZEISS naturalmente... Un AS 110 si può "pareggiare", ma superarlo è difficile!

[GiulianoT]

Comunque ti potrebbe rispondere Max Lattanzi che credo li conosca bene tutti e due a giudicare da quel che si vede sul web...

[vincenzo]

Caro, a mio parere la cosa è in realtà moooolto più controversa e complessa di quanto si legge e si scriva. Sul web, da qualce parte c'è traccia di impressioni al riguardo da parte del Lattanzi (che possiede entrambi gli strumenti ma preferisce ovviamente l'AS). Poi, esiste tutta la letteratura sulla superiorità della combinazione Steinheil vs Fraunhofer, poi quella della correzione CdE (dello Yamamoto/Royal Astro) vs CeF...
Devo però confessare che sulla base della mia esperienza reiterata (vintage Jap doublet da 3" CdE vs normali CeF e Taka 60 FC (Steinheil) vs Jap acro doublet 60/1000, di differenza apprezzabile ad umano occhio (il mio) non ne ho vista mai.
Ma anche con lo spettacolare AS 150 del Fede vs il 150 D&G (a memoria mia e di Cesare alcuna differenza anzi...) ma qui, intervenire dovrebbe il fortunato proprietario.

Tuttavia, sono poco portato a credere ad assemblatori ed esperti vari (o meglio, attribuisco loro più o meno la mia competenza) e credo assolutamente alla autorevolezza dei tecnici della Zeiss e se così hanno scritto e certificato, cosi, per fideistico atto: IO CREDO ALLA EFFETTIVA SUPERIORITA' DEL DISEGNO STEINHEIL (a parità di lavorazione etc)

[Acronauta]

volessi sostituire il mio vixen 102 Ed con un rifrattore a lungo fuoco

ma ne varrebbe la pena ?

[Faber]

Raf,

sai qua si mischiano diversi fattori.
Per lo Yamamoto ho sbavato dietro questo strumento per decenni da quando ero liceale, visto che a Torino nello storico negozio Foto Cine Valdocco era esposto questo strumento e il piacere di possederlo mi ha roso dentro parecchio.
Per lo Zeiss la voglia di sperimentare un disegno ottico diverso e il piacere di possedere uno strumento di tal guisa.
Per entrambi il fascino del lungo fuoco e il gusto di un pezzo di storia.
Credo che dal punto di vista cromatico non avrei dei vantaggi apprezzabili, mentre forse una visione più tranquilla e spero dettagliata dei pianeti e delle stelle doppie.
Per tali soggetti ho notato una visione più riposante ed appagante nei miei piccoli lunghi fuoco (tasco 80/1200 e Pentax 85/1000) rispetto al Vixen.
Sto rivalutando il mio arsenale di rifrattori e rimarrebbero il pentax 85 e lo LZOS 130 e per colmare il gap pensavo a qualcosa.
A completare il tutto sto lavorando (da moolto tempo...) a un telescopio a specchi.
Raf, so che non tutte le motivazioni sono razionali, ma ogni tanto si seguono le passioni...

[Born to... Zeiss]

Con tutto il magnificare dei lunghi tubi che alcuni dissennati rifrattoristi fanno.....

Ragazzi? Lanciamo il sasso e nascondiamo la mano?

[vincenzo]

Bella, legittima ed affilata come uno Swarovski la domanda di RAF. Bella anche la risposta di Fabio. Per me quindi, razionalmente no, non ne vale pena (oltretutto il Vixen non è proprio un corto tubo e nemmeno fortunatamente un tripletto.... ). Tuttavia, il sogno di poter possedere, se me lo posso permettere, il migliore rifrattore visuale nella classe dei 4 inch....beh !!! . Se poi sia ancora effettivamente così da rigorosi eventuali test quantitativi vs moderni rifrattori di pregio. Se poi la correzione CdE sia effettivamente apprezzabile ad occhio umano ed in condizioni reali vs la CeF come dalle simulazioni fotografiche che ho visto da qualche parte. Se poi magari i japponesini si impegnavano più dei crucchi e magari lo sthrel è superiore .... Beh, che importa Un brand come Zeiss trascende ed è sempre e comunque qualcosa di più del manufatto in se! Comunque un severo test qualitativo nell'ambito dei 3" lo si potrebbe facilmente fare. Io ci metto il fratello minore del 108, ovvero il 76 / 1200 con lo stesso obbiettivo Astro Royal, reputato il benchmark dei 3". Chi ci mette l'AS 80/1200 ?

[vincenzo]

@ Fabio. Accattati il rifrattore definitivo comprandoti il doppietto AS e intubalo minimalmente, economicamente e senza fronzoli e pretese (senti al riguardo l'esperienza di qualcuno che osserva con presunti "bananoni") in puro stile old jap o Zeiss original. Vernicia il tubo di un bel bianco burroso, infilaci un bel cremagliera AP e 3 diaframmi ben dimensionati. Annerisci bene l'interno con vellutino a strisce. Montalo infine su tanto ferro economico e trascinato anche solo in AR. Questo il mio consiglio ciao

[Born to... Zeiss]

Come dicono gli inglesi...minimalist ma efficac...

[Faber]

@Vincenzo:pensa che nel caso trovassi lo Zeiss, farei proprio così per lo yamamoto invece mi piacerebbe mantenere tutto originale, e' così affascinante!

Pensieri malsani di una notte di primavera...

[vincenzo]

Si, per lo Yamamoto, come direbbe BTZ (e gli inglesi): "touch origgginal" a proposito BTZ, che ci presti il tuo tubo AS 80 per le nostre comparazioni? Sono disponibile ad ospitarti a casa mia anche per un week intero .... Faber, "il romantico eremita" delle colline modenesi, mi pare abbia il doppietto che cerchi in vendita...

[GiulianoT]

Raf,
a Torino nello storico negozio Foto Cine Valdocco era esposto questo strumento

Ah, che ricordi... La prima sede dell'Associazione Astrofili Torinesi della quale sono fondatore "junior" (avevo quindici anni... !) era lì nei pressi. Quanto ho sbavato anche io davanti a quella vetrina e a quella di Marvin!

[Faber]

Ciao Giuliano,

ti ricordi nel Negozio di Marvin i bellissimi Newton Vixen e i telescopi Celestron: quanti pomeriggi passati a vederli ed ammirarli.
Tra l'altro mi piacciono ancora...
E' proprio vero: le nostre azioni sono figlie delle nostre ossessioni!
Saluti
Fabio