Qualche tempo fa ho recuperato da un mercatino online un esemplare di quello che fu il mio primo diagonale "serio", che acquistai credo nel 1996, l'Enhanced Aluminum Star Diagonal della Lumicon. Quello che avevo l'ho venduto, mi pare, col Vixen 102 e non so che fine abbia fatto, ma mi è venuta voglia di riaverne uno e avendolo trovato l'ho preso subito.
Collimarlo è stato semplicissimo, e lo descrivo qui nel caso possa servire a qualcuno. Ho preso il coperchio frontale di uno Skywatcher 80ED nel quale è ricavato il solito inutile foro per l'osservazione del Sole con l'apertura ridotta. Al centro di questo foro, nella parte posteriore del tappo, ho attaccato un bersaglio disegnato su un pezzo di carta bianca
Poi ho preso il diagonale, l'ho inserito nel fuocheggiatore dello Skywatcher usando un riduttore autocentrante e ho inserito il laser (il Laser-Colli Mark III di Baader) nel diagonale
e ho controllato dove cadeva il raggio rispetto al centro del bersaglio, modificando l'inclinazione dello specchietto tramite qualche rondella
finché non ho ottenuto una collimazione un po' approssimativa ma accettabile (ho dovuto accontentarmi)
Prerequisito indispensabile per la riuscita dell'operazione sono ovviamente la collimazione del laser e quella del fuocheggiatore.
Naturalmente si può fare di meglio sostituendo le rondelle con qualcos'altro, sostituendo la plastilina con un altro supporto e usando un telescopio più lungo, ma mi è sembrato inutile andare a cercare la perfezione perché poi allo star test le centriche sono risultate perfette, con solo un minimo di luce diffusa in più rispetto a quanto si può osservare in un prisma ma meno che in un dielettrico. Devo aggiungere, come esperienza personale, che il Lumicon EASD è uno dei pochissimi diagonali a specchio nei quali non ho riscontrato astigmatismo, né in questo né in quello che possedevo anni fa.
All'epoca non c'era molta scelta e il Lumicon era - e resta! - tra i migliori diagonali in commercio. Questo in particolare mi è giunto però scollimato: lo specchio è infatti nient'altro che un secondario ellittico da newton fissato alla bell'e meglio sulla sua base con della plastilina. Collimare il diagonale
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Re: Collimare il diagonale
Grazie per il report.
Fabrizio Ferrario
Mi diverto con un po' di strumenti, dal rifrattore TECHNO 50/630 in avanti... (non in ordine di tempo, né di dimensioni e/o schema ottico).
31 Luglio 1985: Fondazione della , Osservatorio Astronomico di Cajello (Anno XXXVIII). http://www.specola.altervista.org/
Mi diverto con un po' di strumenti, dal rifrattore TECHNO 50/630 in avanti... (non in ordine di tempo, né di dimensioni e/o schema ottico).
31 Luglio 1985: Fondazione della , Osservatorio Astronomico di Cajello (Anno XXXVIII). http://www.specola.altervista.org/
Re: Collimare il diagonale
Ne ho uno uguale ma degli anni 80, temo anche il mio sia scollimato, ma non possiedo il laser. Mi posso permettere Raf di dartelo per una revisione appena ci vediamo ?
Grazie
Grazie
Pratico il "voyeurismo ed il feticismo" con tante (lenti) e confesso la mia passione per le "mature" (lenti) ...
Re: Collimare il diagonale
Senz'altro, vediamo se con le rondelle o altri spessori posso sistemare anche il tuo.
Re: Collimare il diagonale
grazie
Pratico il "voyeurismo ed il feticismo" con tante (lenti) e confesso la mia passione per le "mature" (lenti) ...
Re: Collimare il diagonale
Ne deduco che nel tuo diagonale lo specchio è incollato allo "sportellino" di chiusura... Se può consolarti, ti dico che di 9 diversi diagonali (sempre nuovi di fabbrica) che uso, nessuno, salvo due a prisma Baader a 90° (e ciò per ovvie ragioni meccaniche), era collimato. Li ho sempre usati senza pormi il problema, poi un giorno mi è capitato tra le mani il diagonale del Tal 100 e ho visto che aveva lo specchio registrabile attraverso tre vitine molleggiate (che raffinatezza!).
Sulla base di questa constatazione, ho controllato tutti gli altri diagonali arrivando alla conclusione di cui sopra.
Tre di questi diagonali hanno lo specchio semplicemente collocato in una sede fresata del coperchio di chiusura e ivi spessorato con cartoncino (dietro) e tre piccoli spessori di gomma a 120° in corrispondenza dell'appoggio della parte alluminata sulla faccia a 45°. Per questi, ho dovuto pazientemente spessorare questi ultimi. Gli altri tre, sono a prisma di Schmidt (ovvero il prisma con uscita raddrizzata a 45°). Per questi ho risolto togliendo il silicone nero con cui erano fissati e ricollocando i prismi nella posizione corretta prima di rifissarli con del nuovo silicone (è stato un lavoraccio, poiché nei prismi Schmidt la collimazione è ben più complicata che in un semplice specchio piano deviatore...).
Certo che la regolazione del diagonale del Tal è un'altra cosa...
P. S. Nel tuo caso, più che spessorare con rondelle "fisse" avrei messo delle piccole rondelline elastiche...
Sulla base di questa constatazione, ho controllato tutti gli altri diagonali arrivando alla conclusione di cui sopra.
Tre di questi diagonali hanno lo specchio semplicemente collocato in una sede fresata del coperchio di chiusura e ivi spessorato con cartoncino (dietro) e tre piccoli spessori di gomma a 120° in corrispondenza dell'appoggio della parte alluminata sulla faccia a 45°. Per questi, ho dovuto pazientemente spessorare questi ultimi. Gli altri tre, sono a prisma di Schmidt (ovvero il prisma con uscita raddrizzata a 45°). Per questi ho risolto togliendo il silicone nero con cui erano fissati e ricollocando i prismi nella posizione corretta prima di rifissarli con del nuovo silicone (è stato un lavoraccio, poiché nei prismi Schmidt la collimazione è ben più complicata che in un semplice specchio piano deviatore...).
Certo che la regolazione del diagonale del Tal è un'altra cosa...
P. S. Nel tuo caso, più che spessorare con rondelle "fisse" avrei messo delle piccole rondelline elastiche...
Qfwfq ha scritto: Qualche tempo fa ho recuperato da un mercatino online un esemplare di quello che fu il mio primo diagonale "serio" ... Questo in particolare mi è giunto però scollimato...
Re: Collimare il diagonale
Per fortuna i diagonali sono tra i pochi accessori su cui è possibile mettere le mani, a volte anzi è necessario. Comunque di dozzine di diagonali che ho avuto e provato quelli collimati e non astigmatici li conto sulle dita di una mano. Tra quelli scollimati ho trovato anche un prisma Baader T2 e un Herschel della Lunt.
Re: Collimare il diagonale
... non lo metto in dubbio. Non intendevo fare pubblicità a Baader, ma nei diagonali a prisma retto (NON Amici) il fatto che una delle basi del prisma sia poggiata su una faccia ortogonale all'asse ottico, rende più probabile l'allineamento di tali diagonali rispetto alla soluzione a specchio a 45° ... (infatti, almeno nel mio caso sono allineati). Dubito invece che diagonali specchio tipo quello che ho descritto possano essere allineati (a meno di una casuale coincidenza) e/o mantenersi tali nel tempo.
Qfwfq ha scritto: Comunque di dozzine di diagonali che ho avuto e provato quelli collimati e non astigmatici li conto sulle dita di una mano. Tra quelli scollimati ho trovato anche un prisma Baader T2 e un Herschel della Lunt.