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Fototrappolaggio e normativa

Inviato: 22/02/2021, 18:20
da piergiovanni
Da quando ho deciso di dedicarmi al fototrappolaggio naturalistico, ho cercato di comprendere in che modo la mia attività potesse ledere la privacy altrui e come poter praticare questo hobby senza infrangere la legge.

Dato che sui social network e sui blog vige molta confusione, percepita anche discutendo con vari utilizzatori di questa tecnica, ho compreso che la concezione di utilizzo “etico” sia, almeno qui in Italia, alquanto vaga. Per questo motivo ho deciso di contattare un professionista del settore che tratta questa materia quotidianamente.

Per motivi riguardanti la sua attività professionale preferisce non essere nominato e io rispetterò questa sua esigenza, ma posso senz’altro divulgare a tutti gli interessati l’ autorevole parere che mi ha gentilmente fornito.
Buona lettura!
https://www.binomania.it/fototrappolaggio-normativa/

Re: Fototrappolaggio e normativa

Inviato: 22/02/2021, 22:39
da piero
mi sembrano davvero quelle esagerazioni degne della peggior burocrazia esistente; meno male che l'hai pubblicato perché sabato scorso ho trovato nel bosco una tana splendida dove meditavo di metter la fototrappola per capire se di tasso o di volpe (o entrambi dato che spesso convivono): ci manca ancora la multa a seguito di segnalazione del tignoso di turno che trova appiglio per sfogare la sua frustrazione esistenziale
a questo questo punto non so cosa pensare della cosiddetta street photo....devo richiedere consenso informato scritto al clochard ripreso ai piedi della mole Antonelliana?

Re: Fototrappolaggio e normativa

Inviato: 23/02/2021, 0:46
da piergiovanni
Ciao Piero, posso comprendere i tuoi dubbi. All'atto pratico dovresti semplicemente ( se non conosci il nome del proprietario) lasciare una targhetta con i tuoi dati per farti eventualmente contattare dal proprietario o da una persona che non accorgendosi della fototrappola venisse ripresa e privata della sua privacy.
La cosa un po' buffa è che se leggessi la nuova normativa sull'attività giornalistica e i doveri dei giornalisti vedresti che nessuno in pratica la sta seguendo, cosi' come fu fatto per la carta di Treviso o di Firenze o di Milano.

Io mi regolo cosi' e sino ad ora non ho mai avuto problemi.

1) Nel mio terreno: ho messo cartelli di proprietà privata e di zona videosorvegliata. L'area boschiva di famiglia non è cintata e si estende per circa 5000 mq. VIsto che ci passano cacciatori, cercatori di funghi e escursionisti e...bracconieri mi pare giusto avvisarli.
2) Nei boschi non di mia proprietà, cerco di risalire al proprietario, quando fallisco, la piazzo lo stesso e metto nei pressi della fototrappola una piccola targhetta con: nome e cognome responsabile registrazione, oggetto" studio faunistico" numero di telefono per eventuali i proprietari e per il trattamento delle eventuali fotografie scattate.
3) Im zona parco chiedo il nulla osta al direttore o al guardiaparco.

Calcola, ovviamente, che ormai per me essendo un lavoro quello di vagare per boschi e paludi a fare foto, sbinocolare o provare ottiche fotografiche sono conosciuto dai CC , forestale compresa che sa addirittura dove piazzo le fototrappole, visto che glielo comunico tramite un numero telefonico collegato a whatsapp.
Per ora non ho MAI avuto problemi.

Re: Fototrappolaggio e normativa

Inviato: 23/02/2021, 1:09
da -SPECOLA->
@ Piergiovanni
Grazie.
Anch'io conoscevo la questione nei termini descritti nell'articolo, ma non ho mai veramente approfondito la questione, perché di fatto il bosco di famiglia che pratico di più, è annesso al mio domicilio.
piero ha scritto: 22/02/2021, 22:39 a questo questo punto non so cosa pensare della cosiddetta street photo....devo richiedere consenso informato scritto al clochard ripreso ai piedi della mole Antonelliana?
In compenso è lecito fotografare edifici altrui senza autorizzazione:
https://www.studiocataldi.it/articoli/2 ... azione.asp

Re: Fototrappolaggio e normativa

Inviato: 23/02/2021, 1:42
da piergiovanni
Ciao, si è possibile fotografare l'altrui proprietà se essa è visibile dall'esterno. Per questo motivo se un giornalista dotato di teleobiettivo riprende un balcone visibile a tutti dall'esterno non commette un illecito, se invece, dota di fotocamera un drone per fotografare la parte invisibile di un cortile interno è punibile sia dalla legge italiana, sia a livello amministrativo dal consiglio dell'ordine dei giornalisti. Se la foto la fa un paparazzo e la vende a un fotografo o a un editore, saranno colpevoli anche loro se hanno omesso di chiedere al fotografo se l'immagine fosse legale o meno.

Re: Fototrappolaggio e normativa

Inviato: 23/02/2021, 13:52
da Marco Franceschetti
Come sempre quando si parla di leggi, bisogna andare a cercare la ratio della norma, per capire qual è il bene giuridico che si intende proteggere.
Da quello che ho letto sinora, al di là delle singole interpretazioni del garante o della giurisprudenza (bisognerebbe sempre leggere l'antefatto per arrivare a capire l'iter logico-giuridico seguito dell'autorità che ha emesso il provvedimento), ritengo che l'attività di fototrappolaggio sia assolutamente lecita, anzi riconosciuta per fini di ricerca e studio, ma deve essere bilanciata (come sempre del resto...) agli altri diritti tutelati dall'ordinamento, quali i diritti soggettivi del proprietario o dei titolari di un diritto reale sull'area prescelta.
Diventa illecita quando le riprese si estrinsecano in una violazione, magari involontaria ma comunque non giustificata, di un diritto altrui: ad esempio, se metto una fototrappola puntata oltre che sul bosco anche sulla piscina dei vicini che praticano naturismo, non potrò giustificarmi, una volta scoperto e denunciato, dicendo che lì nei pressi c'era una bella tana o un bel nido!! :naughty: :D
Se però, una volta individuato il luogo preciso, nel bosco come in un altro luogo immerso nella natura, chiedo il permesso al proprietario, appongo il prescritto cartello, piazzo la fototrappola davanti alla mia tana e, del tutto accidentalmente, riprendo la vicina che corre nel bosco in costume adamitico, l'unico obbligo che ho in quanto titolare del trattamento è quello di cancellare tempestivamente le immagini delle persone riprese, ma non potrò di certo essere chiamato a rispondere di violazione di privacy.

Riguardo invece all'esempio di Piero della street photo del clochard, siamo in un altro campo perché l'immagine fotografica è una creazione dell'ingegno e come tale è tutelata sin dal momento della sua origine; il problema è semmai la pubblicazione (rectius: l'utilizzazione) della foto, che segue le normali regole dell'autorizzazione del soggetto ritratto se riconoscibile (artt. 96 e 97 l.633/41), con divieto di pubblicazione di foto di minori e con preventiva comunicazione al Garante se la foto può rivelare dati sensibilissimi quali la salute, il credo religioso, l'orientamento politico o le preferenze sessuali delle persone.
:wave:

Re: Fototrappolaggio e normativa

Inviato: 23/02/2021, 14:28
da piergiovanni
Ciao Marco, grazie per la tua precisazione. Diciamo che ci sono anche altri due ipotesi da verificare: il problema delle trail camera che inviano immediatamente le foto a un telefono e la questione dell'ingegno, in quanto alcune fototrappole iniziano a poter essere tarate per velocità di scatto e diaframma come una fotocamera, da qui la "Possibile" capacità di essere giudicate come opere dell'ingegno? Io posso anche da remoto scattare la foto e quindi non è un processo automatizzato. Insomma ancora una volta il legislatore dimostra di non essere al passo con i tempi. Da parte mia ormai piazzo le fototrappole soltanto dove ho il permesso del proprietario del terreno.

Re: Fototrappolaggio e normativa

Inviato: 23/02/2021, 20:37
da piero
ottimo e limpido chiarimento, Marco, grazie; si vede che conosci la materia. Come diceva Einstein "hai capito qualcosa quando sei in grado di spiegarlo a tua nonna"

Re: Fototrappolaggio e normativa

Inviato: 23/02/2021, 22:05
da -SPECOLA->
Il rischio maggiore però non è quello di eventualmente infrangere quel che dice la legge, quanto piuttosto quello di veder scomparire nel nulla la propria attrezzatura...
E a questo proposito, la cartellonistica aiuta molto di più i malintenzionati, che le persone rispettose della legge. :(

Re: Fototrappolaggio e normativa

Inviato: 19/03/2021, 23:35
da -SPECOLA->

Re: Fototrappolaggio e normativa

Inviato: 20/03/2021, 9:27
da Angelo Cutolo
Dovrebbero dotare queste fototrappole, di un gps che si attiva in automatico quando la cinghia con cui vengono fissate viene tagliata o comunque sciolta.
Sai che bella sorpresina si ritoverebbero i ladri? :twisted:

Re: Fototrappolaggio e normativa

Inviato: 20/03/2021, 12:30
da -SPECOLA->
Ciao Angelo,
quoto.
Avevo scritto la stessa cosa commentando sul canale YOUTUBE di BINOMANIA, la recensione fototrappole Spypoint Link Micro LTE e Link Micro SOLAR LTE - trail camera review.

Re: Fototrappolaggio e normativa

Inviato: 20/03/2021, 23:03
da stevedet
Io mi auguro solo che questa storia del fototrappolaggio, soprattutto quando effettuata in prossimità di tane, rimanga una attività fatta veramente da pochi: documentaristi e guardie faunistiche direi. Le occasioni per rompere i coglioni (e sono volutamente volgare) alla fauna selvatica che ancora cerca di condurre la sua vita in pace, mi sembrano già molte. Non vorrei che si aggiungesse anche quella di un discreto numero di "fototrappolisti" hobbisti, che poi devono andare frequentemente a controllare i loro apparecchi, scaricare le foto, cambiare le pile, facendo rumore e lasciando odori e convincendo magari l'animale osservato ad abbandonare la sua tana perché non ritenuta più sicura.

Re: Fototrappolaggio e normativa

Inviato: 22/03/2021, 23:51
da piergiovanni
Ci sono circa 25.000 fototrappolisti in Italia e il numero cresce. Il mio impatto è il solito, anzi ora faccio maggior attenzione a non lasciare tracce e odore, grazie anche a un amico professionista "dei lupi" che mi sta insegnando molti trucchetti. Penso sia molto più invasiva la visione "in tempo reale" con visori notturni e termici.

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