Ciao a tutti,
mi chiedevo se gli amati oggetti delle nostra accomunante passione, siano in qualche modo rinvenibili in classiche espressioni artitistiche quali poesie, racconti, canzoni e quant'altro.
Vi immaginate una eterea scultura alla Bernini di un pesante 28x110 o uno Zeiss trattato alla Andy Warhol? O di un binocolo in un sonetto di Trilussa? O ancora un chiaro-scuro di un gruppo di binocoli alla Caravaggio?
Piuttosto se qualcuno fosse bravo col foto photoshop et similia...
Scherzi a parte, chi fosse a conoscenza di qualcosa del genere dica pure o se qualcuno voglia cimentarsi...anche se devo dire che già il buon Diogene...
Intanto ultimamente nel corso di una compra-vendita binocolare ho conosciuto un cantautore che, udite udite, in una suo testo, anche se di striscio, canta di un binocolo: per quanto mi riguarda è la prima volta che mi imbatto in una cosa del genere.
Mi permetto allora, del tutto liberamente e spontaneamente, di riproporre quanto già scritto in altro forum.
"Ti può capitare, ascoltando la musica raffinata di Donato Perna, di imbatterti finalmente in una canzone ("Papà perchè" dall'album "L'anarchico in 3d") che, per quanto fugacemente, sa restituirti di un semplice binocolo, una immagine simbolico-affettiva carica di memoria, poesia e nostalgia, immagine in cui molti di noi, credo, potrebbero trovare qualche pur piccola scintilla di intima corrispondenza..."
Insomma il binocolo è certamente anzitutto scienza e tecnologia ma guai a privarlo della sua valenza
poetica ed evocatrice: rischieremo di mancarne il significato più pieno!
Il Binocolo tra scienza e poesia
Il Binocolo tra scienza e poesia
L’ultimo passo della ragione umana è riconoscere che vi è un Mistero con un’infinità di cose che la superano (Pascal)
Re: Il Binocolo tra scienza e poesia
Tempo fa, quando avevo più tempo, mi dilettavo in "esperimenti di BinoArt" tipo questi. Stampati su opportuni supporti si rivelano interessanti per caratterizzare/arredare "la stanza - zona dei Giochi". Ciao
Re: Il Binocolo tra scienza e poesia
Ah, dimenticavo, ci sarebbe anche quell'arte meno nobile della barzelletta.
Ne conoscete?
Adesso ve ne mollo una, conosciutissima, ma ci provo lo stesso.
Compare Puddu e Comare Pudda, marito e moglie, in occasione delle loro nozze d'argento si regalano due biglietti per la loro opera preferita: Cavalleria Rusticana di Mascagni.
Belli e agghindati di tutto punto prendono posto in un palco di IV ordine del teatro.
Mentre Santuzza comincia a sciorinare la struggente aria "Voi lo sapete o Mamma" Compare Puddu si accorge, dall'inconfondibile pelata, che giù in platea c'è Compare Vicenzu e, coi suoi modi per nulla dimessi da rude boscaiolo, comincia a chiamarlo a gran voce.
Ovviamente viene immediatamente zittito da una salva di fischi, ssss, silenzio!, tanto che il poverino rimane quasi tramortito.
Comare Pudda, donna di mondo, rimproverando anch'essa il marito per la figuraccia, strappa dalle mani della vicina il binocolo da teatro e con fare fulmineo cerca e inquadra Compare Vicenzu; quindi bisbigliando elegantemente e in modo quasi impercettibile gli sussura appena:" Buonasera Compare Vicenzu, se non disturba mio marito vorrebbe parlarvi..."
Magia ( e poesia ) del Binocolo!
Ne conoscete?
Adesso ve ne mollo una, conosciutissima, ma ci provo lo stesso.
Compare Puddu e Comare Pudda, marito e moglie, in occasione delle loro nozze d'argento si regalano due biglietti per la loro opera preferita: Cavalleria Rusticana di Mascagni.
Belli e agghindati di tutto punto prendono posto in un palco di IV ordine del teatro.
Mentre Santuzza comincia a sciorinare la struggente aria "Voi lo sapete o Mamma" Compare Puddu si accorge, dall'inconfondibile pelata, che giù in platea c'è Compare Vicenzu e, coi suoi modi per nulla dimessi da rude boscaiolo, comincia a chiamarlo a gran voce.
Ovviamente viene immediatamente zittito da una salva di fischi, ssss, silenzio!, tanto che il poverino rimane quasi tramortito.
Comare Pudda, donna di mondo, rimproverando anch'essa il marito per la figuraccia, strappa dalle mani della vicina il binocolo da teatro e con fare fulmineo cerca e inquadra Compare Vicenzu; quindi bisbigliando elegantemente e in modo quasi impercettibile gli sussura appena:" Buonasera Compare Vicenzu, se non disturba mio marito vorrebbe parlarvi..."
Magia ( e poesia ) del Binocolo!
Ultima modifica di Francesco il 13/09/2014, 18:02, modificato 2 volte in totale.
L’ultimo passo della ragione umana è riconoscere che vi è un Mistero con un’infinità di cose che la superano (Pascal)
Re: Il Binocolo tra scienza e poesia
Bella idea, complimenti.Marco Ghirardi ha scritto:Tempo fa, quando avevo più tempo, mi dilettavo in "esperimenti di BinoArt" tipo questi. Stampati su opportuni supporti si rivelano interessanti per caratterizzare/arredare "la stanza - zona dei Giochi". Ciao
Se appendessi qualcosa del genere a casa sarebbe il mio canto del cigno
L’ultimo passo della ragione umana è riconoscere che vi è un Mistero con un’infinità di cose che la superano (Pascal)