Windows 10

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Alfiere
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Re: Windows 10

Messaggio da Alfiere »

@Specola
Un i7 di prima generazione secondo me non è che meriti proprio win10... Poi con soli 4gb di ram secondo mè soffre non poco.
Riguardo agli attacchi da internet.. Mai preso un virus e internet l'ho visto nascere.
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Fotografia: Panasonic lx100, Canon EOS 350d, Canon 18-55, Tamron 70-300.

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-SPECOLA->
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Re: Windows 10

Messaggio da -SPECOLA-> »

@ Alfiere
La differenza tra un OS precedente di casa MICROSOFT e Win10, da quello che vedo (ormai avrò aggiornato almeno una sessantina di macchine, di tutti i tipi, per cui di prove ne ho fatte e di cose ne ho viste), si apprezza di più su computer vecchi.
Basta aggiornare un semplice netbook ATOM @1600, per rendersene conto.
Poi ripeto, l'aggiornamento non è obbligatorio; ognuno è liberissimo di farlo, oppure no.
Piero chiedeva un parere e semplicemente io ho dato il mio.
A scanso di equivoci inoltre, tengo a precisare che io non sono un esperto in nulla; figuriamoci di informatica, per cui il massimo che posso fare è riportare la mia esperienza.

Riguardo a VIRUS e INFEZIONI, personalmente non ho mai dovuto formattare un mio PC per quella ragione e in rete ci vado fin dai tempi delle BBS con accoppiatore acustico a meno di 75 baud (pure HALF-DUPLEX).
In molti casi comunque, ho visto macchine infette, all'insaputa di chi le utilizzava.
Per dire, con AMIGA non ho problemi di virus, però poi se ho la macchina in rete e la stessa fosse infetta, ovviamente potrei infettare il resto dei computer "vulnerabili".
Un po' come un portatore sano di una malattia.
Virus e malaware comunque esistono per piattaforme, per cui uno per Macintosh POTREBBE FARE UN BAFFO ad un PC e viceversa (l'esempio ovviamente può valere anche per tutti gli altri OS e le altre architetture).
Uno dei miei web server è un C64; chi lo infetta?
Fabrizio Ferrario
Mi diverto con un po' di strumenti, dal rifrattore TECHNO 50/630 in avanti... (non in ordine di tempo, né di dimensioni e/o schema ottico).
31 Luglio 1985: Fondazione della Immagine , Osservatorio Astronomico di Cajello (Anno XXXVIII). http://www.specola.altervista.org/
stevedet

Re: Windows 10

Messaggio da stevedet »

Neanche io sono un esperto informatico e scrivo solo sulla base della mia esperienza e di quanto ho appreso documentandomi negli anni.
Nessun OS collegato ad internet è sicuro al 100% però è risaputo che Windows, un po' perché nacque quando internet ancora non esisteva, un po' perché è di gran lunga il più usato al mondo, è quello più preso di mira da chiunque voglia diffondere virus, malware, ecc, per operazioni truffaldine o anche solo per semplice divertimento.
Spari dove sai che è più facile fare danno.
Le società che producono antivirus hanno a catalogo almeno un centinaio di migliaia di virus potenzialmente pericolosi per Windows, mentre quelli rischiosi per l'OS di Apple o per Linux sono davvero un'inezia ed ancor più difficilmente possono combinare veri casini.
Essendo il più diffuso, Windows è anche l'OS più largamente usato anche da un'utenza sprovveduta, che magari fa doppio clic su un file.exe senza neppure pensarci due volte...

Probabilmente un utente molto attento ed accorto nella navigazione e nell'apertura della posta elettronica, che blinda il tutto con un efficace firewall, può cavarsela bene anche continuando ad usare in rete un versione di windows obsoleta, soprattutto se può continuare a tenere aggiornato il browser di navigazione, però io personalmente non lo consiglierei mai.
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-SPECOLA->
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Re: Windows 10

Messaggio da -SPECOLA-> »

@ stevedet
Certamente gli OS MICROSOFT "pagano" la diffusione; per questo per esempio su AMIGA non c'è l'antivirus.
Per il resto sono sempre stato dell'opinione che la migliore sicurezza per un computer sta tra la tastiera e la sedia di chi lo usa. ;)
Fabrizio Ferrario
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stevedet

Re: Windows 10

Messaggio da stevedet »

-SPECOLA-> ha scritto: Per il resto sono sempre stato dell'opinione che la migliore sicurezza per un computer sta tra la tastiera e la sedia di chi lo usa. ;)
Eheheh.... Assolutamente d'accordo! :thumbup:
Aggiungo però che Windows non paga solo la grande diffusione, ma anche una sua vulnerabilità strutturale, essendo nato molto prima di internet, quando certe problematiche legate alla sicurezza neppure si immaginavano.
Microsoft ha successivamente fatto i salti mortali per migliorarlo nel corso degli anni con continui aggiornamenti, ma quando una casa nasce con le fondamenta deboli e difficile poi porvi rimedio.
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