Come dicevo, quando ritirai il pacco, questo era cosi leggero che pensavo mi avessero tirato il "pacco", ma alla fine il conquibus c'era.Angelo Cutolo ha scritto: ↑09/08/2022, 13:32Mi è arrivato questa mattina lo scricciolo (me lo sono fatto consegnare sul luogo di lavoro), quindi l'ho provato molto velocemente.
Relativamente alle primissime impressioni, direi sorprendente.
Pesa effettivamente niente (sembra finto), l'ho poggiato sullo stipite della finestra per le prime prove e ho notato subito che ha campo praticamente piano (sfoca appena appena dopo ben oltre il 90% del campo), immagine molto pulita e cromatismo veramente limitato, a 20x lo devi veramente andare a cercare, nonostante abbia puntato una canna fumaria in acciaio illuminata dal Sole, aumenta un po diventando più percepibile all'aumentare degli ingrandimenti. Ma anche se si tratta di un'occhiatina veloce direi che la metà centrale del campo non ha quasi colori a nessun ingrandimento, ho messo l'occhio in altri spotting definiti ED che non davano un'immagine a livello di questo scricciolo.
Bello lo scafo con effetto carta vetrata (veramente molto ruvido), hai una presa sicura anche senza la classica gomma godronata o a buccia d'arancia (e così non si dovrebbe rischiare che diventi appiccicaticcia come "altre" plastiche ), grazie al peso a 20x la versione dritta si può usare discretamente a mano libera per qualche decina di secondi, basta considerare che il Vortex Solo 8x36 RT pesa circa 300 g ed è lungo la metà di questo, se tanto mi da tanto, sul monopiede dovrei riuscire ad utilizzarlo almeno fino a 30x senza problemi.
Veramente soddisfatto, quando farò le prime prove serie, apro un 3D ad hoc.
Oggi ho fatto le prime prove per la verifica dei dati di targa (come mio solito).
Rispetto a ieri, oggi sono riuscito a metterlo su un solido treppiede per valutare meglio la bontà ottica e sostanzialmente confermo quanto detto, campo piano fino al bordo (scappa qualcosina solo nell'ultimo 5% del campo), veramente poco cromatismo, ma se gli si "tira il collo" questo viene fuori e aumenta con l'ingrandimento, ma per quello che costa, se fosse stato un "cinese", ci sarebbe stampigliato un "ED" grosso come tutto il corpo prismi, comunque ne parlerò successivamente descrivando, in che occasioni e in che quantità viene fuori; relativamente alle distorsioni, rilevo una distorsione a cuscinetto non eccessiva, ma percepibile (vedi immagine del campanile).
Inizio col dire che Kowa con i dati di targa è abbastanza preciso, le dimensioni sono rispettate, come la lunghezza di 252 mm e il peso di 420 g (senza tappi).
Monto il Celestron NeXYZ e col cellofono ho verificato gli ingrandimenti (il campo l'ho verificato come sempre ad occhio con l'ausilio della CTC 1:2000) che sono sostanzialmente quanto promesso, la seconda immagine mostra gli ingrandimenti effettivi al minimo (20x) al massimo (40x) e alle due tacche intermedie che sono segnate tra i due estremi.
Dopo le "misure" di rito, l'ho montato sul monopiede munito di manfrotto 325rc2 (tutto 1.100 g), così da testarne l'utilizzabilità, ebbene l'immagine rimane discretamente ferma fino a circa 30X (seconda tacca intermedia), tengo la mano sx sopra il corpo prismi, con l'anulare che controlla la monopola del fuoco (molto fluida e precisa), con la dx impugno la "cloche", in questo modo riesco a gestire e direzionare con precisione lo "scricciolo". A circa 35x si deve stare un po più attenti allargare un po le gambe e stabilizzare bene il corpo, ma per osservazioni limitate (uno, max due minuti) va bene, mentre al massimo (40x), solo qualche decina di secondi prima che l'immagine cominci ad ondeggiare.
A proposito della manopola del fuoco, questa non avendo riferimenti, non sono riuscito a calcolare con precisione il numero di giri per passare dalla minima distanza di messa a fuoco (anche questa confermata, pari a circa 2,5 m), ad infinito (e a fine corsa), ripeterò la misura appicando un bollino adesivo di carta sulla "testa" della manopola, e provvederò a segnare dei riferimenti.
Lo spottino è dato come IPX6 e riempito d'azoto, impermeabilità ancora non testata (magari volesse piovere!!!), nella serata di ieri ho dato una veloce (ma veramente veloce) occhiata alla Luna e il bordino colorato è davvero molto fine, con una particolarità, a 20x il bordino era giallino, gradatamente passato al verdolino andando verso i 30x, che poi è diventato indaco a 40x; una cosa un po particolare, ma mi riprometto di fare un test sul cielo degno di questo nome, più avanti.
Ultima chicca (per oggi), ho scoperto che la filettatura frontale, quella dell'anello di blocco dell'obiettivo e compatibile con la filettatura dei filtri fotografici da 55 mm.
Alla prossima puntata.