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) per riprendere un po della numerosa avifauna che abita le distese acquitrinose, create come vasche di decantazione e di contenimento delle piene lungo il torrente Arno ( omonimo del ben più prestigioso corso d'acqua toscano ).In un clima sub tropicale
, ad un certo punto la condensa dell'umidità a dato luogo ad un allegra pioggerella estiva sulla zona paludosa, ho potuto osservare diversi esemplari di Cavaliere d'Italia, oltre alle consuete folaghe, gallinelle d'acqua, tuffetti, alcuni svassi ed aironi cenerini, una coppia di cigni e dei germani con graziosa prole al seguito; non vi era traccia delle morette, sia tabaccate che comuni.Ecco un video e qualche foto.
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I primi due segmenti del video sono girati col Versatile e la Panasonic a fuoco diretto, con l'ausilio di una barlow 2x ( tra crop del sensore e lunghezza focale reale siamo a 1600 ), l'ultimo spezzone è sempre a fuoco diretto ma senza barlow ( equivalenti a 800 di focale ).
