Il forum italiano dedicato al mondo dei binocoli

Buonasera.
Spero sia la sezione giusta.
Non me ne intendo, ho cercato per parecchio tempo ma ho trovato pochissime informazioni sul modello, e nessuna sulla sigla.
Mi piacerebbe avere un binocolo senza pretese, ho trovato questo che pare non sia recente, ma non ho trovato il significato del numero p988. Ho trovato solo che il primo numero dovrebbero essere gli ingrandimenti, quindi non capisco. Ho visto un modello che sembra identico con scritto f2000...
Sapreste aiutarmi?
Grazie mille.

Ciao, dovrebbe trattarsi di un binocolo cinese 20x50 con trattamento ruby coated sugli obiettivi.
Preciso di non conoscere lo strumento in questione, però ragionevolmente credo che il mercato offra facilmente qualcosa di migliore.

Grazie per la risposta. Penso dipenda anche dal prezzo. Questo potrei averlo a 20-25 euro.

Ma a te interessa un 20x50?

Be', non ne ho mai provato uno. Di sicuro per cominciare vorrei una cosa senza pretese per guardare un po' più in largo. Infatti l'unico arnese che ho in casa è un piccolo Tasco 10x25 comprato da mio padre quando ero ragazzo a una fiera in una bancarella di cinesi (ricordo che erano arrivati i vigili e questi sparirono lasciandoci il binocolo in mano ancora da pagare) - scusate la digressione...

Curiosa la digressione ma ritornando al Bresser Diorit Sambo P988x50, se di binocolo 20x50 si tratta (condizionale d'obbligo, visto che per certa produzione cinese economica, spesso i numeri vengono messi a caso...), ti servirà anche un adeguato treppiedi per riuscire ad osservare decentemente.

Utile informazione. Non avevo idea che servisse per 20 ingrandimenti (ammesso siano tali).

I binocoli con ingrandimenti >12x richiedono un adeguato stativo e riuscire ad usare a mano libera un 12x con soddisfazione, non è cosa da tutti.

Il binocolo è arrivato. Non penso proprio sia 20 ingrandimenti, comunque si vede molto meglio che col mio binocolino. A sinistra è perfetto, però ha un problema dal lato destro, da dove si vede un pochino sfuocato. Infatti la parte finale è un po' storta, e fuoriesce un filetto (v. foto). Non sapendo bene come è fatto, non so se provando a forzare si sviti o comunque si estragga e poi si possa riposizionare meglio, oppure rischio di scassare tutto.

Del tutto evidente che il tubo porta obbiettivo del lato destro è intraversato molto malamente rispetto alla scatola dei prismi di porro.

Non ero in grado di spiegare tecnicamente. Così il difetto è descritto più chiaramente. Ma quindi che cosa potrei fare?

@ Poldo Poldi,

ciao.
Puoi verificare quanti ingrandimenti ha il tuo binocolo anche misurandone la pupilla d'uscita.

Per quanto riguarda invece il tubo disassato, dato che si vede la filettatura, credo che sarà possibile svitarlo piano, piano e con attenzione, per poi dopo riavvitarlo con cura (dopo aver verificato per bene che le filettature (tubo e sede) non siano compromesse; diversamente servirà aggiustarle con idonea attrezzatura (maschio/filiera)), facendo attenzione a portare a termine l'operazione correttamente, ovvero mandandolo a battuta mantenendolo perfettamente parallelo all'altro tubo, cioè ortogonale alla scatola dei prismi.

Grazie. Oltre a essere svitato appare anche storto, il che mi fa pensare che appunto il giusto accoppiamento non sia così semplice da ripristinare, inoltre in un punto la filettatura non si vede. Poi non capisco come possa essere ridotto così, dato che il binocolo sembra tutto in ottime condizioni e un'eventuale caduta mi sembra difficile possa storcerlo in questo modo.

Perso per perso, puoi solo svitare e provare a riavvitare in modo corretto.

@ Poldo Poldi,

ciao.
Trattandosi di un tubo sporgente, l'effetto della leva fa sì che una sollecitazione meccanica possa facilmente produrre l'effetto che hai documentato; la filettature è possibile che manchi per il fatto che sia proprio la lavorazione che l'ha prodotta ad averne tenuto conto.
Ma il problema era già presente, oppure è stato causato dal trasporto?
Il venditore cosa dice al riguardo?
Come era imballato il binocolo?
Seguendo le indicazioni che ti ho dato, non dovrebbe essere difficile rimettere i pezzi a posto, riassemblando tutto correttamente.
A quanto ho già scritto, aggiungo soltanto di fare attenzione che riavvitando in sede il tubo, dalla filettatura non vengano asportati eventuali trucioli/residui di materiale che possano cadere all'interno del corpo del binocolo, sporcandone l'ottica.

L'imballo mi sembrava buono e integro. Il venditore ha detto che non se n'era accorto... Non ho indagato se fosse suo o che altro.
Per una ventina di euro se riesco a rimediare da me non vale la pena di aprire contestazioni, visto che il binocolo in sé va bene (per i miei standard) e dubito potessi trovare qualcosa di meglio a quella cifra (sbaglio?), anche se speravo ingrandisse un po' di più. Si vede leggermente più piccolo del mini Tasco dato per 10 ingrandimenti, ma ovviamente con molta maggiore comodità.
A proposito, la pupilla non so se l'ho misurata bene, ma sembrerebbe di circa 7 mm, quindi gli ingrandimenti da quello che ho letto potrebbero essere 7 o 8.
Ah, veniva descritto come autofocus. In effetti non c'è una rotellina con la messa a fuoco, cosa che pensavo ci fosse in tutti i binocoli... Quindi non posso usarlo senza occhiali, ma in compenso con gli occhiali si vede già con ampiezza.
Allora procedo con l'operazione, tenendo il binocolo in orizzontale, suppongo...

@ Poldo Poldi,

ciao; alla fine quel 7x50 autofocus è costato in toto 20-25,00 €?
Più che tenerlo orizzontale durante la manutenzione, devi assicurarti che non vengano via residui che poi restino all'interno del binocolo.

Esatto, 19 euro più qualcosa di spedizione.
Non pensavo che sarebbe stato così facile! Temevo che sarebbe esploso. Svitato agevolmente e, dopo qualche esitazione, si è riavvitato dritto, stretto ma non troppo. Stupidamente, per l'emozione non ho nemmeno guardato dentro... Meglio non toccarlo più per ora. Adesso è a fuoco.
Tra l'altro sulla lente ci sono varie scritte per me indecifrabili. Magari le riporto. Intanto grazie mille per il sostegno!

Sugli obiettivi ci sono delle scritte come queste?

Proprio quelle.

Quando sento parlare di binocoli AUTOFOCUS, mi viene l'orticaria, si tratta di una palla colossale, per delle precise messe a fuoco sui vari piani focali, ci vuole una manopola di messa a fuoco.

Solo con un binocolo con una oppressiva diaframmatura, tipo 10-20mm su un binocolo da 50mm, è possibile avere un blando effetto AUTOFOCUS, ma a quel punto crolla sia la luminosità che la risoluzione del 50mm.

-SPECOLA-> ha scritto: ↑16/07/2023, 20:19 @ Poldo Poldi,

ciao; alla fine quel 7x50 autofocus è costato in toto 20-25,00 €?

Ah, nella discussione linkata ho trovato anche una foto di questo binocolo.

https://www.flickr.com/photos/73153559@ ... otostream/

Giovanni Bruno ha scritto: ↑17/07/2023, 10:43 Quando sento parlare di binocoli AUTOFOCUS, mi viene l'orticaria, si tratta di una palla colossale, per delle precise messe a fuoco sui vari piani focali, ci vuole una manopola di messa a fuoco.

A beneficio di chi mai avesse il mio stesso problema, confermo che la messa a fuoco non è proprio precisissima su tutta la profondità. Forse un vantaggio è che è comodo per osservazioni al volo.

Aggiungo ancora un elemento alla discussione, un giovanissimo con grande plasticità del cristallino dell'occhio può meglio adattarsi ad un binocolo a fuoco fisso, mentre un osservatore in età matura, con il cristallino più rigido, ha più bisogno di una precisissima messa a fuoco.

Anche la minore o maggiore acuità visiva può essere un fattore, chi vede poco e male vedrà meno le sfocature sui diversi piani focali, mentre chi ha un'ottima vista, si accorge subito di una sfocatura.

Buongiorno a tutti.
Vedo ora la discussione.
Secondo me si tratta di una "ciofeca" ASSOLUTA.
Impossibile trovare di peggio in tutta la produzione mondiale di schifezze spacciate per binocoli.
Qualunque cifra possa costare l'oggetto è sempre un'esagerazione, poiché il suo giusto posto è il cassonetto della spazzatura.
Saluti.
Toni