Binocoli di qualità a prismi di Porro?...
Binocoli di qualità a prismi di Porro?...
Salve a tutti, sono un nuovo iscritto, e vorrei con questo primo intervento proporre il mio contributo e porre alcune domande:
Mi sembra che oramai i binocoli a prismi di Porro siano relegati alla fascia bassa del mercato con prezzi che in genere difficilmente superano i 200€ e prestazioni spesso non completamente soddisfacenti dovute alla realizzazione in economia, soprattutto della parte ottica, che non adotta gli accorgimenti più recenti in tema di schema ottico e trattamenti di lenti e prismi. Vorrei sapere con l’aiuto delle vostre conoscenze ed esperienze personali se esistono modelli comparabili per qualità a esemplari con prismi a tetto di fascia medio-alta del costo di 1000€ o superiore. I tipi che mi interessano sono gli 8x42 o eventualmente con sacrificio per la luminosità, 8x30 (peso minore) . Come ripiego, considerando il loro peso e la compattezza utile in montagna, mi interessano anche validi modelli a prismi di Porro invertiti 8x25. Essendo portatore di occhiali mi è indispensabile una ottima estrazione pupillare cosa che soprattutto nei binocoli compatti è più difficile da trovare. Le mie esperienze con i binocoli, oggetti per me molto affascinanti, sono state fino ad ora non molto positive. Il mio primo binocolo è stato uno SWIFT 9x42, abbastanza pesante e ingombrante ma esteticamente bellissimo e ben rifinito, con un feeling irresistibile nella presa e nel godimento dell’oggetto in sè , che però ho poi venduto ad un collezionista olandese che ho recentemente scoperto essere espertissimo di binocoli Swift (ha pubblicato una monografia sul modello 804). L’ho a malincuore venduto perché aveva una avvertibile e fastidiosa aberrazione cromatica giallo/blu anche in asse, sebbene la nitidezza e la piacevolezza di visione fosse ottima. Al tempo i modelli “fully multi coated” erano rari e costosi...
Dopo una pausa di molti anni ho acquistato su una bancarella al SICOF al prezzo di circa 100€ se non sbaglio, un “tetto” NIKULA 8x42( Waterproof/Fogproof Nitrogen filled Field 6,0° 105m/1000m) che al momento senza paragoni possibili mi era sembrato dal rapporto qualità/prezzo eccezionale. Sempre su una bancarella, pagandolo 70/80€ avevo trovato un Pentax a prismi invertiti (UCF Q 8x21 6,2°) del quale sono tuttora soddisfatto, l’unica pecca è l’estrazione pupillare non adeguata per me e secondariamente la luminosità, ovviamente non esaltante causa la limitata apertura. L’anno scorso, deciso a procurarmi un binocolo di ottime prestazioni senza però approdare a modelli di costo proibitivo ho cominciato a documentarmi su alcuni siti giungendo alla conclusione che un ottimo compromesso qualità/prezzo fosse il PENTAX 8x42 PRO anche sulla scorta dei ranking del sito Allbinos che sulla base delle misure collocava il Pentax in ottima posizione a ridosso di modelli di costo anche 5 volte superiori! L’acquisto,(335€) ovviamente a scatola chiusa perché anche a Milano è ormai quasi impossibile provare un binocolo di qualità in negozio, è stato però abbastanza deludente. Comparato con il vecchio Nikula ho notato una nitidezza in asse forse addirittura leggermente inferiore, sebbene l’Olympus sia vincente sul piano della luminosità, della uniformità di nitidezza e aberrazione su tutto il campo visivo, nonché sulla cromaticità, ben più fedele del Nikula, che in comparazione appare con una dominante giallastra. L’Olympus in sintesi, ha una piacevolezza e comodità di visione ben superiore ma lo valuto come un binocolo dalla resa troppo “morbida” che io decisamente non apprezzo. Avrei dovuto considerare di più la recensione di Piergiorgio che definiva l’Olympus “non un rasoio” in quanto a nitidezza, ma ormai la frittata è fatta… Il risultato è che invece di svendere il NIKULA a pochi euro, me lo sono tenuto modificando i paraluce degli oculari per avvicinare gli occhi di quei 3/4mm. che mi hanno consentito una visione più ampia e confortevole del campo visivo. Dopo tutto quindi, quando ho comprato il Nikula non mi sbagliavo di tanto!...Ho visto su questo forum che Nikula ha un nuovo sito leggermente più prodigo di info del precedente. Dovrebbero esserci dei modelli di punta con vetri ED di certo interessanti, che sicuramente verranno rimarchiati da molti produttori blasonati, ma in Italia dove si trovano se non occasionalmente sulle bancarelle e sicuramente non i modelli di punta ?
Ecco in sintesi la mia esperienza se può essere utile, e, se mi vorrete gratificare del vostro prezioso contributo, le mie domande. Come avrete capito quello che apprezzo maggiormente in un binocolo è la nitidezza e il dettaglio a pari merito con la aberrazione cromatica e la sua uniforme distribuzione sul campo seguita dalla luminosità e dalla cromaticità. Ci sono poi alcuni aspetti costruttivi che pur essendo secondari rispetto alla pura qualità ottica sono per me altrettanto importanti quali l’estrazione pupillare e il peso, mentre mi interessa di meno l’impermeabilità in quanto non uso il binocolo in situazioni estreme ma per escursionismo moderato e viaggi. Neanche il ridotto angolo di campo rappresenta per me un limite, perché non sono un birdwatcher.
Vi ringrazio anticipatamente per le risposte e faccio i complimenti a Piergiorgio per l’ottimo sito ricco di recensioni ben realizzate. Apprezzo in particolare le prove comparative di modelli accostabili per qualità e prezzo e mi piacerebbe, so che è difficile, vedere nelle recensioni qualche prova più tecnica come la osservazione di mire ottiche per valutare con precisione più quantificabile la nitidezza e altri parametri ottici.
Saluti a tutti
Andrea
Mi sembra che oramai i binocoli a prismi di Porro siano relegati alla fascia bassa del mercato con prezzi che in genere difficilmente superano i 200€ e prestazioni spesso non completamente soddisfacenti dovute alla realizzazione in economia, soprattutto della parte ottica, che non adotta gli accorgimenti più recenti in tema di schema ottico e trattamenti di lenti e prismi. Vorrei sapere con l’aiuto delle vostre conoscenze ed esperienze personali se esistono modelli comparabili per qualità a esemplari con prismi a tetto di fascia medio-alta del costo di 1000€ o superiore. I tipi che mi interessano sono gli 8x42 o eventualmente con sacrificio per la luminosità, 8x30 (peso minore) . Come ripiego, considerando il loro peso e la compattezza utile in montagna, mi interessano anche validi modelli a prismi di Porro invertiti 8x25. Essendo portatore di occhiali mi è indispensabile una ottima estrazione pupillare cosa che soprattutto nei binocoli compatti è più difficile da trovare. Le mie esperienze con i binocoli, oggetti per me molto affascinanti, sono state fino ad ora non molto positive. Il mio primo binocolo è stato uno SWIFT 9x42, abbastanza pesante e ingombrante ma esteticamente bellissimo e ben rifinito, con un feeling irresistibile nella presa e nel godimento dell’oggetto in sè , che però ho poi venduto ad un collezionista olandese che ho recentemente scoperto essere espertissimo di binocoli Swift (ha pubblicato una monografia sul modello 804). L’ho a malincuore venduto perché aveva una avvertibile e fastidiosa aberrazione cromatica giallo/blu anche in asse, sebbene la nitidezza e la piacevolezza di visione fosse ottima. Al tempo i modelli “fully multi coated” erano rari e costosi...
Dopo una pausa di molti anni ho acquistato su una bancarella al SICOF al prezzo di circa 100€ se non sbaglio, un “tetto” NIKULA 8x42( Waterproof/Fogproof Nitrogen filled Field 6,0° 105m/1000m) che al momento senza paragoni possibili mi era sembrato dal rapporto qualità/prezzo eccezionale. Sempre su una bancarella, pagandolo 70/80€ avevo trovato un Pentax a prismi invertiti (UCF Q 8x21 6,2°) del quale sono tuttora soddisfatto, l’unica pecca è l’estrazione pupillare non adeguata per me e secondariamente la luminosità, ovviamente non esaltante causa la limitata apertura. L’anno scorso, deciso a procurarmi un binocolo di ottime prestazioni senza però approdare a modelli di costo proibitivo ho cominciato a documentarmi su alcuni siti giungendo alla conclusione che un ottimo compromesso qualità/prezzo fosse il PENTAX 8x42 PRO anche sulla scorta dei ranking del sito Allbinos che sulla base delle misure collocava il Pentax in ottima posizione a ridosso di modelli di costo anche 5 volte superiori! L’acquisto,(335€) ovviamente a scatola chiusa perché anche a Milano è ormai quasi impossibile provare un binocolo di qualità in negozio, è stato però abbastanza deludente. Comparato con il vecchio Nikula ho notato una nitidezza in asse forse addirittura leggermente inferiore, sebbene l’Olympus sia vincente sul piano della luminosità, della uniformità di nitidezza e aberrazione su tutto il campo visivo, nonché sulla cromaticità, ben più fedele del Nikula, che in comparazione appare con una dominante giallastra. L’Olympus in sintesi, ha una piacevolezza e comodità di visione ben superiore ma lo valuto come un binocolo dalla resa troppo “morbida” che io decisamente non apprezzo. Avrei dovuto considerare di più la recensione di Piergiorgio che definiva l’Olympus “non un rasoio” in quanto a nitidezza, ma ormai la frittata è fatta… Il risultato è che invece di svendere il NIKULA a pochi euro, me lo sono tenuto modificando i paraluce degli oculari per avvicinare gli occhi di quei 3/4mm. che mi hanno consentito una visione più ampia e confortevole del campo visivo. Dopo tutto quindi, quando ho comprato il Nikula non mi sbagliavo di tanto!...Ho visto su questo forum che Nikula ha un nuovo sito leggermente più prodigo di info del precedente. Dovrebbero esserci dei modelli di punta con vetri ED di certo interessanti, che sicuramente verranno rimarchiati da molti produttori blasonati, ma in Italia dove si trovano se non occasionalmente sulle bancarelle e sicuramente non i modelli di punta ?
Ecco in sintesi la mia esperienza se può essere utile, e, se mi vorrete gratificare del vostro prezioso contributo, le mie domande. Come avrete capito quello che apprezzo maggiormente in un binocolo è la nitidezza e il dettaglio a pari merito con la aberrazione cromatica e la sua uniforme distribuzione sul campo seguita dalla luminosità e dalla cromaticità. Ci sono poi alcuni aspetti costruttivi che pur essendo secondari rispetto alla pura qualità ottica sono per me altrettanto importanti quali l’estrazione pupillare e il peso, mentre mi interessa di meno l’impermeabilità in quanto non uso il binocolo in situazioni estreme ma per escursionismo moderato e viaggi. Neanche il ridotto angolo di campo rappresenta per me un limite, perché non sono un birdwatcher.
Vi ringrazio anticipatamente per le risposte e faccio i complimenti a Piergiorgio per l’ottimo sito ricco di recensioni ben realizzate. Apprezzo in particolare le prove comparative di modelli accostabili per qualità e prezzo e mi piacerebbe, so che è difficile, vedere nelle recensioni qualche prova più tecnica come la osservazione di mire ottiche per valutare con precisione più quantificabile la nitidezza e altri parametri ottici.
Saluti a tutti
Andrea
Re: Binocoli di qualità a prismi di Porro?...
Mi scuso per il refuso. Ho sbagliato ad indicare la marca del mio attuale binocolo che è l'OLYMPUS 8x42 PRO e non il Pentax come erroneamente indicato.
Saluti
Andrea
Saluti
Andrea
Re: Binocoli di qualità a prismi di Porro?...
Piergiorgio?...forse intendevi Piergiovanni?
Re: Binocoli di qualità a prismi di Porro?...
Che figura!!! Ho sbagliato anche il nome del moderatore! Piergiorgio invece che Piergiovanni!! Come inizio davvero niente male...
Spero che Piergiovanni non se la prenda.
Andrea
Spero che Piergiovanni non se la prenda.
Andrea
Re: Binocoli di qualità a prismi di Porro?...
I quesiti che poni sono molteplici e non sempre esiste una risposta chiara.
Di sicuro la costruzione di un binocolo a prismi di porro non richiede le lavorazioni ottiche e meccaniche necessarie per realizzare un tetto di alte prestazioni.
Questo perché la configurazione con prismi a tetto ha dei limiti intrinseci che impongono tolleranze di lavorazione più "strette" e trattamenti speciali per porvi rimedio.
Detto ciò, i porro moderni utilizzano quasi certamente i trattamenti antiriflesso più recenti, solo che in generale non si nota un interesse nelle aziende ad investire per questa tipologia di binocoli.
In ogni caso ci sono tuttora in commercio porro con prestazioni elevate e fra tutti quello che mi sembra più avvicinarsi alle tue richieste è lo Swarovski Habicht
Di sicuro la costruzione di un binocolo a prismi di porro non richiede le lavorazioni ottiche e meccaniche necessarie per realizzare un tetto di alte prestazioni.
Questo perché la configurazione con prismi a tetto ha dei limiti intrinseci che impongono tolleranze di lavorazione più "strette" e trattamenti speciali per porvi rimedio.
Detto ciò, i porro moderni utilizzano quasi certamente i trattamenti antiriflesso più recenti, solo che in generale non si nota un interesse nelle aziende ad investire per questa tipologia di binocoli.
In ogni caso ci sono tuttora in commercio porro con prestazioni elevate e fra tutti quello che mi sembra più avvicinarsi alle tue richieste è lo Swarovski Habicht
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Re: Binocoli di qualità a prismi di Porro?...
Hai sbagliato il nome del padrone di casa. Non vorrei essere nei tuoi panni…
Dico la mia: la forma, le dimensioni dei binocoli con prismi a tetto, non li hanno resi più … “comodi”, buttata lì, così. Poi ci saranno altri aspetti, più profondi, sicuramente.
Re: Binocoli di qualità a prismi di Porro?...
Beh insomma............ii Fujinon e i Canon li fanno ancora.........e non stiamo parlando di prodotti da supermarket......
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Re: Binocoli di qualità a prismi di Porro?...
Comunque Piergiorgio Salimbeni non suona poi così male ...
Se lo viene a sapere mia moglie, mi uccide.
I magnifici quattro:
Zeiss Victory 7x42 T* FL
Zeiss Dialyt 7x42 BGA T*
Zeiss Dialyt 18-45 x 65
Zeiss Victory Pocket 8x20 B T*
I magnifici quattro:
Zeiss Victory 7x42 T* FL
Zeiss Dialyt 7x42 BGA T*
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Re: Binocoli di qualità a prismi di Porro?...
Io consiglierei sempre di provare un binocolo CANON IS, tipo il mio CANON IS III 12x36, con tanto di spianatore di campo e stabilizazione di serie, così tanto per avere un riferimento di un certo livello, sia ottico che di utili caratteristiche molto particolari e solo dopo decidere il da farsi.
Re: Binocoli di qualità a prismi di Porro?...
Grazie per le informazioni.
Dello Swarovski Habicht andrò a controllare le caratteristiche e il prezzo che immagino sarà impegnativo...
mentre per quanto riguarda Fujinon e Canon sono marchi che non avevo contemplato e mi informerò a dovere, ma lo stabilizzato a "pelle" non mi attira molto.
Avete anche qualche suggerimento per binocoli compatti a prismi di Porro invertiti 8x25 ? Ce ne sono moltissimi, quasi ogni marchio ne produce e non saprei proprio cosa scegliere visto che prove è difficile farne.
Per quanto riguarda invece l'usato, c'è qualche modello ora fuori produzione che merita di essere considerato per le sue caratteristiche particolarmente valide?
Grazie a tutti
Andrea
Dello Swarovski Habicht andrò a controllare le caratteristiche e il prezzo che immagino sarà impegnativo...
mentre per quanto riguarda Fujinon e Canon sono marchi che non avevo contemplato e mi informerò a dovere, ma lo stabilizzato a "pelle" non mi attira molto.
Avete anche qualche suggerimento per binocoli compatti a prismi di Porro invertiti 8x25 ? Ce ne sono moltissimi, quasi ogni marchio ne produce e non saprei proprio cosa scegliere visto che prove è difficile farne.
Per quanto riguarda invece l'usato, c'è qualche modello ora fuori produzione che merita di essere considerato per le sue caratteristiche particolarmente valide?
Grazie a tutti
Andrea
Re: Binocoli di qualità a prismi di Porro?...
Non credo che Piergiovanni se la prenda, soprattutto perché la recensione dell'Olympus PRO 8x42 l'ho scritta io e non lui
"Un bel tacer non fu mai scritto"
Mo ci provo...
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Re: Binocoli di qualità a prismi di Porro?...
La "pelle" con i binocoli ci azzecca poco....anzi niente.........i miei Leica, Swaro, Zeiss ho continuato ad usarli insieme al Canon 15x50, perchè quest'ultimo, pur essendo un eccellente binocolo, ha per me un'ergonomia non molto azzeccata ed è piuttosto ingombrante e pesante (e pure un angolo di campo già un po' spinto, visti i 15x)......ma quando è arrivato il 10x42IS, son finiti nell'armadio e li son rimasti....a livello ottico sono tutti sullo stesso piano, con qualche lieve differenza a favore di uno o dell'altro.....ma con l'immagine stabilizzata non c'è gara......è come avere sempre il binocolo sul treppiede.
ps: un piccolo inciso sul 12x36 is III citato da Giovanni.....l'ho avuto ed era anche lui un eccellente binocolo...però con un difetto, almeno per me, enorme...bisognava sempre tener premuto il pulsante della stabilizzazione per averla attiva....una cosa ripeto PER ME inconcepibile e di una scomodità assoluta.
pps: sullo Swarovski Habicht, se sei portatore di occhiali, te lo dico già subito: lascia perdere!............ho avuto e tenuto per diversi anni il 7x42GA....mi piaceva da morire per come era fatto, ma non riuscire a vedere tutto il campo (già scarso di suo) pur ribaltando le conchiglie degli oculari, ha fatto si che non lo usassi praticamente mai. Alla fine l'ho dato indietro quando ho preso lo Zeiss Harpia95.
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Re: Binocoli di qualità a prismi di Porro?...
Confermo la scelta ottusa di CANON del pulsante da tenere sempre premuto per il CANON 12x36 IS III, anche se a me da poco fastidio.
In realtà io sono un estimatore anomalo dei binocoli CANON, in quanto spesso li uso su dei cavalletti ultraleggeri, oppure su un un monopiede e quindi a stabilizazione spenta.
Io godo proprio del progetto ottico-meccanico dei binocoli CANON, come il loro campo incredibilmente piatto, l'ampio campo apparente, la meccanica di messa a fuoco dolcissima ed incrollabile come fedeltà nel mantenimento del bilanciamento diottrico e i prismi di PORRO II estremamente produttivi.
Ovvero se i CANON non avessero la stabilizazione, li avrei comprati lo stesso grazie a tutte le altre particolari ed utili caratteristiche.
In realtà io sono un estimatore anomalo dei binocoli CANON, in quanto spesso li uso su dei cavalletti ultraleggeri, oppure su un un monopiede e quindi a stabilizazione spenta.
Io godo proprio del progetto ottico-meccanico dei binocoli CANON, come il loro campo incredibilmente piatto, l'ampio campo apparente, la meccanica di messa a fuoco dolcissima ed incrollabile come fedeltà nel mantenimento del bilanciamento diottrico e i prismi di PORRO II estremamente produttivi.
Ovvero se i CANON non avessero la stabilizazione, li avrei comprati lo stesso grazie a tutte le altre particolari ed utili caratteristiche.
Ultima modifica di Giovanni Bruno il 22/01/2022, 9:16, modificato 2 volte in totale.
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Re: Binocoli di qualità a prismi di Porro?...
Per i REVERSE-PORRO tipo 8x25, dopo deludenti esperienze con dei binocoli di fascia bassa, sono approdato ad un PENTAX UP 8x25 WP, con tanto di prestazioni waterprof.
Otticamente discreto-buono, ma con una meccanica eccellente ed una superba fedeltà del bilanciamento diottrico tra i due oculari durante le infinite messe a fuoco, vero e costante tallone di Achille di troppi REVERSE-PORRO avuti prima e buttati nella spazzatura.
Otticamente discreto-buono, ma con una meccanica eccellente ed una superba fedeltà del bilanciamento diottrico tra i due oculari durante le infinite messe a fuoco, vero e costante tallone di Achille di troppi REVERSE-PORRO avuti prima e buttati nella spazzatura.
Re: Binocoli di qualità a prismi di Porro?...
Sui reverse se ti serve un binocolo "resistente", c'è anche il vortex vanquish 8x25, lo uso come binocolo da automobile (sempre a disposizione per ogni evenienza) dal 2008 e ha retto senza problemi i maltrattamenti (svariate cadute e bagnature varie) e gli innumerevoli cicli caldo-freddo (sempre in auto estate e inverno), otticamente discreto, ben definito al centro, un po di cromatismo fuori asse, abbastanza piatto (ha il difetto di avere solo 50° di campo apparente); io ho trovato le conchiglie oculari scomode e le ho modificate sovrapponendoneie altre, ma magari dipende solo dalla conformazione delle arcate sopraciliari di ogniuno di noi.
In alternativa (il pentax consigliato da Giovanni Bruno me lo ricorda), ci sarebbe il pentax papilio, è fatto per le osservazioni super ravvicinate, ma anche ad infinito va più che degnamente, diciamo che in base all'uso, ad esempio principalmente da lontano, avresti il plus quando necessario, anche dell'uso in versione "macro" (nel caso, rispetto al 6,5x per te sarebbe meglio la versione 8,5x), ha il difetto che è delicato, non è waterproof (ma per esperienza personale, forte umidità e pioggerella leggera li regge) ma soprattutto se prende botte forti si scollima viewtopic.php?p=64198#p64198
In alternativa (il pentax consigliato da Giovanni Bruno me lo ricorda), ci sarebbe il pentax papilio, è fatto per le osservazioni super ravvicinate, ma anche ad infinito va più che degnamente, diciamo che in base all'uso, ad esempio principalmente da lontano, avresti il plus quando necessario, anche dell'uso in versione "macro" (nel caso, rispetto al 6,5x per te sarebbe meglio la versione 8,5x), ha il difetto che è delicato, non è waterproof (ma per esperienza personale, forte umidità e pioggerella leggera li regge) ma soprattutto se prende botte forti si scollima viewtopic.php?p=64198#p64198
Re: Binocoli di qualità a prismi di Porro?...
Sono assolutamente d'accordo.....binocoli di eccellente livello ottico.....la stabilizzazione è un "plus".Giovanni Bruno ha scritto: ↑22/01/2022, 9:06
Io godo proprio del progetto ottico-meccanico dei binocoli CANON, come il loro campo incredibilmente piatto, l'ampio campo apparente, la meccanica di messa a fuoco dolcissima ed incrollabile come fedeltà nel mantenimento del bilanciamento diottrico e i prismi di PORRO II estremamente produttivi.
Ovvero se i CANON non avessero la stabilizazione, li avrei comprati lo stesso grazie a tutte le altre particolari ed utili caratteristiche.
ps: però non vale dire che a te non da fastidio, se poi non la usi!!!...........
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Re: Binocoli di qualità a prismi di Porro?...
Grazie a tutti per le info. Cercherò di provare il Vortex e il Pentax UP 8x25 il che mi conferma la buona qualità dei binocoli Pentax a prismi invertiti
Saluti
Andrea
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