Carl Zeiss "Aus Jena" 8x50 Octarem

Recensioni di binocoli, suggerimenti, comparative, reportage, consigli per gli acquisti e altro ancora
Rispondi
Avatar utente
Born to... Zeiss
Buon utente
Messaggi: 4591
Iscritto il: 29/10/2011, 16:56
Località: Padova

Carl Zeiss "Aus Jena" 8x50 Octarem

Messaggio da Born to... Zeiss »

Negli ultimi tempi mi sono reso conto di aver trascurato un po' il blasone che immeritatamente ho inserito nel mio nickname.
Ho quindi deciso di rimediare con alcuni nuovi arrivi.
Il primo e' uno stupendo esemplare di Octarem 8x50 "Aus Jena" ....grazie Vincenzo Rizza :thumbup: ;)
Condizioni dello strumento e della custodia davvero "mint". Ma la sorpresa e' venuta dalle prime prove. Il mio maestro Carlo Rossi mi aveva avvisato ma mai avrei creduto che mettendoci gli occhi mi sarebbero scaturite una sequela di "Maria Vergine!!!" come quelli che ho pronunziato ieri mattina.
Pochi strumenti mi hanno dato la sensazione di essere un naturale prolungamento dell'occhio come ha fatto questo Octarem.
Immagine secca ed incisa a centro campo che pareggia quella dello stupendo Docter Nobilem 8x56. Rispetto a questo l'immagine e' solo un po' piu' morbida e meno corretta ai bordi. Ma il Docter ha un campo decisamente piu' ristretto.
L'Octarem e' massiccio, non certo tascabile, trasuda robustezza e poi ha quell'inconfondibile odore (che per me e' profumo) che solo gli Zeiss di anni fa possiedono.
Ad un certo punto ho voluto osare e ho messo il nuovo arrivato a fianco del Victory FL 8x42. Il modernissimo tetto e' sicuramente al top quanto a luminosita' ma l'Octarem grazie anche a qualche mm di apertura in piu' gli sta molto vicino. Per il resto, sperando di non sembrare blasfemo, ieri nel complesso mi piaceva di piu' il vecchietto...non ho fatto un vero e proprio test comparativo, si tratta di sensazioni, pero'.....oltretutto la distorsione angolare dell'Octarem risulta decisamente inferiore.
Insomma un binocolo che non dovrebbe assolutamente mancare nella collezione di ogni appassionato soprattutto fra i patiti dei porro.

PS: l' entusiasmo era tale che ieri pomeriggio ho tentato di portarmene a casa un altro attraverso un'asta ebay ma sono stato battuto di un soffio...poco male, dopo qualche ora mi sono rifatto...ma questa e' un'altra storia e ne parleremo alla prossima puntata.

:wave:
Claudio Todesco

Il cielo...la natura...sono concetti semplici...per chi ha il vizio di sognare.
abramo giusto
Buon utente
Messaggi: 2637
Iscritto il: 23/11/2011, 22:48

Re: Carl Zeiss "Aus Jena" 8x50 Octarem

Messaggio da abramo giusto »

HAI USATO LE PAROLE di HEIDI !!!!
Era ora che tornavi, Born to ZEISS :dance:
Se vai avanti cosi ..... Jena.....Ikon ??????
Abramo
Hensoldt dialyt..qualcuno!! Hans Hensoldt jagd e nox..Minox family bd 10x44 br,bd 8-14x40 br ed, Scope MD62 ED..Sard 7x50.. Nedelta 7x50..Switf Audubon...Polifemo Celestron C5
http://www.centrometeolombardo.com/cont ... e=Stazioni
Avatar utente
Born to... Zeiss
Buon utente
Messaggi: 4591
Iscritto il: 29/10/2011, 16:56
Località: Padova

Re: Carl Zeiss "Aus Jena" 8x50 Octarem

Messaggio da Born to... Zeiss »

...e non ho nemmeno detto che le caprette mi facevano ciao.... :lol:
Claudio Todesco

Il cielo...la natura...sono concetti semplici...per chi ha il vizio di sognare.
Marco Ghirardi

Re: Carl Zeiss "Aus Jena" 8x50 Octarem

Messaggio da Marco Ghirardi »

Visto il post appassionato di Claudio per quello che anch'io ritengo uno dei vertici assoluti mai raggiunti nei binocoli a prismi di IGNAZIO PORRO (e non solo), posto un necessario "corredo" fotografico al topic :mrgreen:
Inoltre è uno dei Porro più eleganti a termini di puro Design (a mio parere s'intende)
Allegati
Octarem di carlo.jpg
694071-1.jpg
694071-3.jpg
694071-5.jpg
Avatar utente
Born to... Zeiss
Buon utente
Messaggi: 4591
Iscritto il: 29/10/2011, 16:56
Località: Padova

Re: Carl Zeiss "Aus Jena" 8x50 Octarem

Messaggio da Born to... Zeiss »

Belle foto Marco.
Appena trovo un momento magari ne posto anche io qualcuna del nuovo arrivato... ;)
Claudio Todesco

Il cielo...la natura...sono concetti semplici...per chi ha il vizio di sognare.
Avatar utente
CARLO ROSSI
Buon utente
Messaggi: 1233
Iscritto il: 16/09/2011, 11:25

Re: Carl Zeiss "Aus Jena" 8x50 Octarem

Messaggio da CARLO ROSSI »

Ho incontrato l'OCTAREM qualche anno fa. Non fu un incontro casuale. Alla ricerca di un porro di eccellenza, mi fu segnalato da un amico romano.
Da allora fu grande amore. Tra le sue innumerevoli caratteristiche "premium" ne segnalo una che solitamente non viene considerata, secondo me a torto, nelle varie comparative: la fulminea immediatezza di acquisizione; la capacità cioè di inquadrare al volo qualunque target in movimento o fermo che sia.

Nella mia personale esperienza ho incontrato alcuni altri binocoli "riusciti", ma non poi così tanti.

BINOCOLI RIUSCITI: ristrettissima categoria di capolavori di ottica che meriterebbe un capitolo a parte anche in questo forum.
Mi provo a spiegare: Un binocolo "riuscito" è sicuramente figlio di un progetto voluto di eccellenza fin dall'inizio. Ma non tutti i figli di progetti di eccellenza diventano binocoli "riusciti".
Questo per dire che solo pochi riescono a raggiungere quel perfetto mix di compromessi che fa di un binocolo il pennone da erigere con orgoglio sul tetto della Farm che l'ha prodotto.
Un amico torinese dice che al risultato concorre anche la casualità. Niente di più vero.
L'Octarem è nato praticamente assieme ai suoi fratelli 7x50 Nobilem e 10x50 Nobilem, eccellentissimi risultati ma solo lui, l'Octarem, raggiunge quel misterioso mix che lo pone sul gradino più alto della serie.
Nikon, partendo dal suo modello 8x30 A degli anni 50/60, attraverso numerosi step migliorativi, è arrivata a quei due mostri che sono l' 8x32 SE e l' 8x30 E2.
Nikon ha sicuramente cercato l'eccellenza durante quella lunga fase migliorativa ma ha raggiunto il "mix perfetto" solo con con questi due nonostante la serie comprendesse dei fratelli commercialmente meno fortunati.
Personalmente poi sono convinto che Nikon, sperimentando per migliorare i suoi 8x, si sia "trovata" i due succitati fratelli entrambi "riusciti": uno, magnifico, con campo maggiore, l'altro, superbo, con una assoluta nitidezza fino ai bordi. Credo che la decisione di immetterli entrambi sul mercato mondiale sia stata una mossa coraggiosa, figlia di ragionamenti di marketing (per coprire ogni nicchia, ogni esigenza).

Tornando ai binocoli "riusciti", ce ne sono sì ma non poi tantissimi. Non vanno infatti confusi con i pur eccellenissimi modelli al top di gamma di ogni produttore.

Segnalo alcuni di questi fortunati esempi di binocoli "riusciti" da me provati:

- OCTAREM 8x50 (conosciuto anche come NOBILEM - Docter Nobilem - Aus Jena)
- Docter Nobilem 8x56 BG A
- NIKON 8x32 SE Premier
- NIKON 8x30 E II
- BPO 7x30
- Swarovski Habicht 7x42
- Swarovski Swarovision 8x32

Perdonerete se in questa personale segnalazione mancano altri esempi di binocoli "riusciti" che non sono riuscito a provare.

Naturalmente sono graditi commenti, correzioni e quant'altro.

ciao ciao carlo

ps. naturalmente esclusi i binocoli militari
Avatar utente
daisuke
Buon utente
Messaggi: 591
Iscritto il: 15/07/2012, 18:53
Località: Belluno

Re: Carl Zeiss "Aus Jena" 8x50 Octarem

Messaggio da daisuke »

Quando stavo leggendo nel tuo messaggio della "fulminea immediatezza di acquisizione; la capacità cioè di inquadrare al volo qualunque target in movimento o fermo che sia" , ho riscontrato esattamente la sensazione che ho provato con l'habicht 7x42, effettivamente difficile da comprendere se non provata. Ho pensato di chiederti qualcosa in merito m mi hai preceduto inserendolo nella lista di fine messaggio, quindi non posso che condividere quanto scrivi!

Tra l'altro, nella scelta del modello di habicht, ero molto indeciso perchè a pelle (per le specifiche, in particolare il "w") preferivo il 10x40, ma per differenziare le caratteristiche da altri binocoli che già avevo alla fine ho optato per il 7x42: col senno del poi sono contentissimo della scelta fatta, la rifarei altre 1000 volte!
Però a questo punto la curiostà: il 10x40 non è nella tua lista perché non lo hai provato, o perché non ti ha dato quella sensazione?
Mi piace guardare lontano.
Avatar utente
CARLO ROSSI
Buon utente
Messaggi: 1233
Iscritto il: 16/09/2011, 11:25

Re: Carl Zeiss "Aus Jena" 8x50 Octarem

Messaggio da CARLO ROSSI »

Per me, pur essendo un magnifico attrezzo, NON è un binocolo "riuscito" (almeno nell'accezione che ho dato io al termine riuscito).

Per aggiungere qualcosa al concetto di "immediata acquisizione del target" (che è solo uno dei tanti pregi di un binocolo "riuscito") : a questo risultato concorre sicuramente la dimensione della pupilla d'uscita, oltre a molti altri parametri ottici (tipo di oculare, prismi, lunghezza focale, ecc ecc).
Dunque, per la rapida acquisizione, un 7x42 sarà sicuramente migliore di un 10x42: il primo ha 6mm di pupilla d'uscita, il secondo solamente 4,2 mm

Dato che i binocoli sono solo una passione e che la mia vera specialità è quella di lavare i pavimenti, desidero precisare che tutto quanto detto NON è BIBBIA ma solo mie personali convinzioni. :wave: :wave: :wave:

ciao ciao carlo
Avatar utente
monpao
Buon utente
Messaggi: 1664
Iscritto il: 15/09/2011, 13:37

Re: Carl Zeiss "Aus Jena" 8x50 Octarem

Messaggio da monpao »

All'Octarem è legato il ricordo di uno dei miei colpi più fortunati su ebay.
Ne trovai uno in Italia, marchiato Aus Jena, a una base d'asta di €125 e il venditore ebbe la correttezza di ribadire chiaramente che c'era una piccola macchia su un prisma, forse basto quello, forse il fatto della scarsa cultura binocolara che c'era in italia fino a qualche anno fa... fatto sta che fui l'unico offerente e lo presi per meno di €150 con la spedizione.
La macchia si rivelò poi una cosa minimale e comunque Luca Mazzoleni, con un intervento da maestro ( perchè intervenire sui prismi dell'Octarem e una cosa tutt'altro che facile ), come solo lui sa fare, la eliminò completamente.
L'unica cosa che manca a questo esemplare è il "caratteristico aroma" Zeiss Jena di cui parla Born: forse per togliere l'odore di muffa alla custodia ( a quanto mi dissero il binocolo resto chiuso e inutilizzato per molto tempo ) l'interno fu passato con del detergente che lascio perfettamente integro il velluto della fodera, ma diede un forte odore di detersivo, che anche attualmente non è svanito del tutto; ma tant'è, ancora oggi quando prendo in mano il binocolo ho la soddisfazione tutte le volte di usare un binocolo come nuovo, anzi fresco di bucato :mrgreen:
Detto ciò non posso che associarmi anche io al coro di lodi a questo straordinario strumento, forse l'unico difetto che ha è un po' di luce diffusa che in certi frangenti si manifesta ai bordi dell'immagine e ne abbassa il contrasto in quel punto, altrimenti sarebbe l'immagine della perfezione :o
"Un bel tacer non fu mai scritto"
Mo ci provo...
Avatar utente
CARLO ROSSI
Buon utente
Messaggi: 1233
Iscritto il: 16/09/2011, 11:25

Re: Carl Zeiss "Aus Jena" 8x50 Octarem

Messaggio da CARLO ROSSI »

monpao ha scritto:
..........Detto ciò non posso che associarmi anche io al coro di lodi a questo straordinario strumento, forse l'unico difetto che ha è un po' di luce diffusa che in certi frangenti si manifesta ai bordi dell'immagine e ne abbassa il contrasto in quel punto, altrimenti sarebbe l'immagine della perfezione :o
Difetto che è stato cancellato nel suo successore DOCTER Nobilem 8x56 B ed anche nel BG A , uguali all'Octarem ma con il campo leggermente più stretto.

carlo
Drake
Buon utente
Messaggi: 415
Iscritto il: 24/08/2012, 12:49
Località: Bari
Contatta:

Re: Carl Zeiss "Aus Jena" 8x50 Octarem

Messaggio da Drake »

Ciao a tutti :D
Devo dire che un'opinione così positiva su questo binocolo, condivisa da voi che io considero vere autorità in merito ai binocolo "vintage" ed in particolare ai modelli Zeiss, mi ha fatto venire voglia di acquistarlo :D
Ma, a questo punto, il mio "spirito indagatore" mi impone di farvi una domanda:
Come valutate l'Octarem, non in senso assoluto, ma in confronto al suo "cugino" occidentale Oberkochen 8x50?
Anche quest'ultimo si può annoverare fra gli strumenti "riusciti"?
Ciao a tutti,
Piero :D


Bino: Vixen BT80M-A. Konus 20x80. Zeiss Binoctem 1Q 7x50. Swift Newport 10x50. Bell&Howell 8x40. Hawke Frontier PC 8x42.
Tele: Acro Bresser R152 @F8, Mak SW 127. HEQ5 PRO MarkII.
Altro: Canon 500D + MZ5M + SPC900NC. Microscopio Zeiss Standard RA.
http://www.studiomessineo.it/astronomia (in costruzione)
Avatar utente
corax
Buon utente
Messaggi: 371
Iscritto il: 18/09/2011, 18:22
Località: Prealpi Gardesane

Re: Carl Zeiss "Aus Jena" 8x50 Octarem

Messaggio da corax »

Complimenti, Born.... un altro bel colpo!
Mi associo a quanto espresso da Carlo, anche se la mia breve esperienza con l'Octarem (di Claudio Manetti, tra l'altro) non è stata così "travolgente" a causa dell'estrazione pupillare insufficiente per poter esclamare "'mur di Dio"!
Mi permetto di aggiungere alla "lista dei riusciti" nel senso di Carlo, però, anche un'altra creatura Zeiss e cioè il Dialyt (poi Classic) 7x42 BGA/TP (e il suo successore FL, a dire il vero) e quella, più moderna, di Swarovski, l'EL 8,5x42, strumento innovativo (e copiatissimo) sotto molti aspetti: tutti binocoli veramente "facili" da usare, in qualsiasi condizione, anche per gli sfortunati ...portatori d'occhiali!
Aspettando la prossima novità del forum, vi saluto tutti,
Alessandro.
A seconda delle esigenze, degli ambienti da esplorare e delle ...voglie, posso scegliere tra sette binocoli, da 6,5x32 a 15x56, e tra due cannocchiali: 20x/40x50 o 30/20-60x65.
Marco Ghirardi

Re: Carl Zeiss "Aus Jena" 8x50 Octarem

Messaggio da Marco Ghirardi »

Ciao Drake, personalmente, nonostante che l'8x50 Oberk sia un pezzo più che eccellente, lo giudico, usando la classificazione di Carlo, non appartenente alla stretta cerchia dei Titani. L'Octarem in parificazione frontale è decisamente superiore: immagine più secca, incisa, colori più definiti, controllo al bordo (posseggono identici valori di campo) decisamente superiore, migliore impugnabilità e brandeggio, peso pressochè identico. L'8x50 occidentale è, in tutti gli aspetti, decisamente "morbido", pur restando un ottimo pezzo. A difesa della versione West c'è comunque da dire che è un progetto molto antecedente rispetto all'Octarem. Precede quest'ultimo in progetto di almeno una quindicina d'anni. Carlo che li possiede entrambi potrà essere molto più esaustivo.

Aggiungo anche un disegno "cut". Prismi cementati?
Allegati
octaremcut.jpg
page17.jpg
Drake
Buon utente
Messaggi: 415
Iscritto il: 24/08/2012, 12:49
Località: Bari
Contatta:

Re: Carl Zeiss "Aus Jena" 8x50 Octarem

Messaggio da Drake »

Grazie per la risposta, che appaga la mia curiosità e stuzzica la voglia di acquistare un Octarem :D
Se ne vendono pochi, purtroppo... il motivo è, evidentemente, spiegato molto chiaramente in questo topic :D
Ciao a tutti,
Piero :D


Bino: Vixen BT80M-A. Konus 20x80. Zeiss Binoctem 1Q 7x50. Swift Newport 10x50. Bell&Howell 8x40. Hawke Frontier PC 8x42.
Tele: Acro Bresser R152 @F8, Mak SW 127. HEQ5 PRO MarkII.
Altro: Canon 500D + MZ5M + SPC900NC. Microscopio Zeiss Standard RA.
http://www.studiomessineo.it/astronomia (in costruzione)
Avatar utente
piero
Buon utente
Messaggi: 4221
Iscritto il: 18/09/2011, 23:37
Località: Torino

Re: Carl Zeiss "Aus Jena" 8x50 Octarem

Messaggio da piero »

CARLO ROSSI ha scritto:Un amico torinese dice che al risultato concorre anche la casualità. Niente di più vero.
L'Octarem è nato praticamente assieme ai suoi fratelli 7x50 Nobilem e 10x50 Nobilem, eccellentissimi risultati ma solo lui, l'Octarem, raggiunge quel misterioso mix che lo pone sul gradino più alto della serie.
Nikon, partendo dal suo modello 8x30 A degli anni 50/60, attraverso numerosi step migliorativi, è arrivata a quei due mostri che sono l' 8x32 SE e l' 8x30 E2.
Nikon ha sicuramente cercato l'eccellenza durante quella lunga fase migliorativa ma ha raggiunto il "mix perfetto" solo con con questi due nonostante la serie comprendesse dei fratelli commercialmente meno fortunati.
Personalmente poi sono convinto che Nikon, sperimentando per migliorare i suoi 8x, si sia "trovata" i due succitati fratelli entrambi "riusciti": uno, magnifico, con campo maggiore, l'altro, superbo, con una assoluta nitidezza fino ai bordi. Credo che la decisione di immetterli entrambi sul mercato mondiale sia stata una mossa coraggiosa, figlia di ragionamenti di marketing (per coprire ogni nicchia, ogni esigenza).

ps. naturalmente esclusi i binocoli militari
ecco l'amico torinese... 8-)
sì, il discorso era riferito all'SE 8x32 e alla sua spiccata tridimensionalità: sono convinto che non sia stata cercata, tanto più che prismi e ocualri sono uguali per tutti gli SE, ma sia venuta fuori inaspettatamente. La serie SE (interamente progettata e disegnata a mano tanto che un dirigente Nikon in Giappone ha scovato e possiede fieramente i "libri" con i progetti degli SE) pare sia nata sotto il segno di una sfida progettuale per rendere al meglio possibile gli usuali diametri di allora con misure inferiori: quindi dai classici 8x40, 10x50, 12x60 nacque tutta la serie SE con diametri inferiori
GLi EII furono la massima espressione della "collaborazione" nikon-zeiss sulla scorta del glorioso zeiss 8x30 (non ho idea se abbiano poi davvero collaborato o se non sia stata piuttosto una sorta di "patto" del tipo tu mi dai questo e io ti prometto di non romperti su quest'altro, ma qui si entra nel pettegolezzo che forse davvero pochi sanno, persino in nikon).
Ancore due cose.
Senz'altro il binocolo riuscito è quel binocolo che pur tenendo conto della soggettività però riscuote un gradimento molto ampio e quindi questa soggettività inizia a diventare oggettiva.
L'ampia PU concorre senz'altro a questo e anzi forse è il vero fattore "pericoloso" che può indurre alla sovrastima essendo tali binocoli molto più pacati, immediati e rilassanti di analoghi con PU inferiore.
Un altro punto è quello della "trasparenza" di un binocolo che nulla a che fare con la PU ma è quella caratteristica di purezza che uso valutare semplicemente con il test del panning lento, trucchetto che mi insegnò a suo tempo il buon Felice ( scarso tecnico ma finissimo osservatore) ove con un binocolo trasparente l'occhio non deve conntinuamente inseguire l'immagine ma rimane rilassato in sincronia con il movimento del binocolo.
E'comunque un fatto che l'octarem sia diventato una pietra miliare non certo per puro mito indotto ma per un reale diffuso gradimento per quel qualcosa in più che Carlo chiama con ragione "misterioso" e che a mio avviso concorre la fascino del binocolo in sè. Credo anch'io che l'octarem sia superato dal Docter da cui però non prescinde ma ne è la diretta evoluzione (avendo altresì eliminato quell'alone circolare di luce diffusa tipica di questi binocoli).
Diverso il discorso dei militari ove precise specifiche richieste, persino sulla composizione dei vetri, potevano contare su fondi quasi illimitati realizzando così vetri che ancor oggi devono farci riflettere per quanti infiniti e inutili discorsi si fanno sui trattamenti antiriflessi quando poi un vetro ED o una fluorite minerale è già in grado di per sè di fornire prestazioni superiori.
Un tipico esempio è il Canon 10x42 stabilizzato che, oso dire, arriva a piacermi di più senza stabilizzazione e non certo per il trattamento antiriflessi.
osservo con:....due occhi, perché two is meglio che one.....
Avatar utente
Born to... Zeiss
Buon utente
Messaggi: 4591
Iscritto il: 29/10/2011, 16:56
Località: Padova

Re: Carl Zeiss "Aus Jena" 8x50 Octarem

Messaggio da Born to... Zeiss »

Anche io sono dell'idea di Corax...il Dialyt Zeiss 7x42 B/GA T*P* DEVE essere inserito nella "lista dei riusciti"...
Intanto sto continuando, seppur a spizzichi e bocconi, le prove dell'Octarem...e ne sono sempre piu' innamorato... :violin: :violin: :violin:
Claudio Todesco

Il cielo...la natura...sono concetti semplici...per chi ha il vizio di sognare.
ottaviano fera
Buon utente
Messaggi: 950
Iscritto il: 16/02/2012, 0:20

Re: Carl Zeiss "Aus Jena" 8x50 Octarem

Messaggio da ottaviano fera »

CARLO ROSSI ha scritto: Per aggiungere qualcosa al concetto di "immediata acquisizione del target" (che è solo uno dei tanti pregi di un binocolo "riuscito") : a questo risultato concorre sicuramente la dimensione della pupilla d'uscita, oltre a molti altri parametri ottici (tipo di oculare, prismi, lunghezza focale, ecc ecc).
Dunque, per la rapida acquisizione, un 7x42 sarà sicuramente migliore di un 10x42: il primo ha 6mm di pupilla d'uscita, il secondo solamente 4,2 mm

Dato che i binocoli sono solo una passione e che la mia vera specialità è quella di lavare i pavimenti, desidero precisare che tutto quanto detto NON è BIBBIA ma solo mie personali convinzioni. :wave: :wave: :wave:

ciao ciao carlo
Concordo sull'importanza della pupilla d'uscita e ricordo che non a caso il blc (Zeiss) 8x60 dei comandanti di u-boat ha, (oltre a tutto il resto) una pupilla d'uscita di 7,5 mm.
Io ho un 8x60 Leitz Maroctit (che adoro) e a parte l'assenza di cromatismo che non ho riscontrato alla pari in nessun altro binocolo da me provato(escluso il fratello minore Leitz Marseptit 7x50), al crepuscolo, quando con gli altri binocoli è già buio, con il Maroctit è ancora giorno pieno.
La grande pupilla d'uscita rende poi l'osservazione immediata e riposante, secondo il concetto espresso da Carlo (si parla ovviamente di osservazione terrestre e non notturna/astronomica).
Purtroppo non ho provato l'8x50 Octarem ma da ciò che ho letto ho afferrato il concetto di "Gran Binocolo" e spero di poterlo provare quanto prima.
Purtroppo i Leitz a Porro da me citati non devono essere molto diffusi in quanto non ne ne sento parlare, ma penso proprio che potrebbero essere inseriti nell'Olimpo descritto da Carlo. :thumbup: :wave:
Osservo con: Stabilizzati Canon, Leitz Marseptit 7x50, Leitz Maroctit 8x60, Zeiss Telex 6x24, Zeiss Marineglass 6x30, HUET-BBT-SRPI militari francesi 8x30, HUET 7x50 SGO M.le 1957 7° Vingtiemes Marine Nationale(Porro II), Miyauchi Binon 7x40(ex 50)W, HUET SGO Marine Nazionale mod. 1959 (Abbe Konig) 8x40 11° Vingtiemes (AFOV 88°-190 m. a 1000 m.) e altro;
Celestron C8, Meade ETX 90, Zeiss C 63/840 (Telementor), Vixen 90/1300, Newton 114/900 Toyo Japan rifigurato ZEN.
Mario Marassi
Buon utente
Messaggi: 77
Iscritto il: 29/12/2011, 15:38

Re: Carl Zeiss "Aus Jena" 8x50 Octarem

Messaggio da Mario Marassi »

Io non sono esperto di binocoli, ma solo un appassionato; da quanto ho letto sul forum e restando nel campo dei binocoli civili, mi sembra che anche lo Zeiss 7x40/B GA, fratello "civile" della "macchina da guerra" 7x40 EDF, possa considerarsi un "progetto riuscito". Sbaglio ?
Buon fine settimana a tutti, Mario
Non tutto ciò che può essere contato conta e non tutto ciò che conta può essere contato
Avatar utente
Born to... Zeiss
Buon utente
Messaggi: 4591
Iscritto il: 29/10/2011, 16:56
Località: Padova

Re: Carl Zeiss "Aus Jena" 8x50 Octarem

Messaggio da Born to... Zeiss »

Ciao. Il binocolo di cui parli e' marchiato Docter.
E' un ottimo strumento, magari un po' meno fascinoso del fratello militare EDF (che ha un'ottica davvero speciale), ma comunque ottimo.
Tuttavia, giudizio personalissimo, non lo inserirei nel "Olimpo" di cui parliamo.
Claudio Todesco

Il cielo...la natura...sono concetti semplici...per chi ha il vizio di sognare.
Avatar utente
CARLO ROSSI
Buon utente
Messaggi: 1233
Iscritto il: 16/09/2011, 11:25

Re: Carl Zeiss "Aus Jena" 8x50 Octarem

Messaggio da CARLO ROSSI »

Concordo con Born e approfitto per chiarire:

ho parlato di alcuni binocoli "riusciti" non per stilare una classifica assoluta, nè, tantomeno, per limitare questa ai soli pochi binocoli che ho citato.
Qui si parla di riconoscimenti dati da una ristretta cerchia di appassionati esperti mondiali che, parlando di questo o quel binocolo ne ha decretato la particolare valenza che io ho sintetizzato, forse banalmente, con il termine di "binocolo riuscito".
E' ovvio che non c'è confine; cioè è impossibile separare i "riusciti" dagli eccelsi. In sintesi è un' aura di fortunata superiorità che si ricava scorrendo e frequentando assiduamente i commenti internazionali, molti dei i quali provengono da questo forum.
Adesso si aprirà la caccia ai nomi di chi, in questo forum, parla con competenza di ottiche ............divertitevi a individuare i più competenti........

ciao a tutti carlo


ps. sia chiaro che io, purtroppo, non faccio parte di questo olimpo.
Mario Marassi
Buon utente
Messaggi: 77
Iscritto il: 29/12/2011, 15:38

Re: Carl Zeiss "Aus Jena" 8x50 Octarem

Messaggio da Mario Marassi »

Born to... Zeiss ha scritto:Ciao. Il binocolo di cui parli e' marchiato Docter.
No, il mio binocolo è marchiato Zeiss/Jena e credo che, a parte gli accessori strettamente militari quali il filtro ed il reticolo, tutto il resto, meccanica e lenti, sia lo stesso dell'EDF; e che Docter sia subentrata più tardi. Può darsi benissimo che mi sbagli. :mrgreen: :mrgreen:
Ad ogni modo ho segnalato lo Zeiss 7x40 B GA perchè ho visto che nell'elenco del Sig. Rossi era presente anche il BPO 7x30, che uso molto spesso (è del 1995), e non mi sembra superiore allo Zeiss 7x40, anzi.
Scusate la ribattuta, ma devo farmi le ossa :roll: buona sera, Mario
Non tutto ciò che può essere contato conta e non tutto ciò che conta può essere contato
Marco Ghirardi

Re: Carl Zeiss "Aus Jena" 8x50 Octarem

Messaggio da Marco Ghirardi »

Esattamente Mario, il tuo CZJ 7x40 B/GA è difatti un "finto civile" prodotto negli anni appena precedenti e seguenti la caduta del muro con i materiali che avevano a magazzino per l'EDF. Il tuo dovrebbe essere identico a questo. Un mio carissimo amico ne possiede uno marcato appunto CZJ. Difatti un EDF civilizzato...

Il dettaglio di brochure è del 1985. Interessante anche il fatto che venga dichiarata sia assente la custodia perchè ritenuta ...non necessaria! che la presenza del trattamento T3M (a mio parere falso). Il trattamento presente è invece perfettamente identico a quello presente sulla versione mil (la resa cromatica di questa versione "civile" è del tutto simile alla mil (tonalità chiaramente calda). Il T3M invece a mia sensazione porta ad una chiara ed efficacie neutralità del colore. In pratica anche questa versione monta vetri in SF3R anti-rad provenienti da surplus di produzione militare (magari semplicemente una "2" scelta che non aveva superato le rigorose specifiche di ingresso nella fornitura mil primaria). Comunque, avendo provato, e bene, anche quello del mio amico (e ho cercato anche di acquistarlo ma non ce stato nulla da fare) posso confermare che anche questa versione è davvero eccellente.
Allegati
CZJ.jpg
CZJ_.jpg
img_915751_38121685_1.jpg
Mario Marassi
Buon utente
Messaggi: 77
Iscritto il: 29/12/2011, 15:38

Re: Carl Zeiss "Aus Jena" 8x50 Octarem

Messaggio da Mario Marassi »

Grazie Marco per le puntuali precisazioni.
Buona domenica, Mario
Non tutto ciò che può essere contato conta e non tutto ciò che conta può essere contato
Avatar utente
Born to... Zeiss
Buon utente
Messaggi: 4591
Iscritto il: 29/10/2011, 16:56
Località: Padova

Re: Carl Zeiss "Aus Jena" 8x50 Octarem

Messaggio da Born to... Zeiss »

Non avevo capito che ti riferivi a questa versione....sorry :pray:
Claudio Todesco

Il cielo...la natura...sono concetti semplici...per chi ha il vizio di sognare.
Mario Marassi
Buon utente
Messaggi: 77
Iscritto il: 29/12/2011, 15:38

Re: Carl Zeiss "Aus Jena" 8x50 Octarem

Messaggio da Mario Marassi »

No problem BtZ,
buona domenica, Mario
Non tutto ciò che può essere contato conta e non tutto ciò che conta può essere contato
Avatar utente
daisuke
Buon utente
Messaggi: 591
Iscritto il: 15/07/2012, 18:53
Località: Belluno

Re: Carl Zeiss "Aus Jena" 8x50 Octarem

Messaggio da daisuke »

Marco Ghirardi ha scritto:Esattamente Mario, il tuo CZJ 7x40 B/GA [...] Il dettaglio di brochure è del 1985. Interessante anche il fatto che venga dichiarata sia assente la custodia perchè ritenuta ...non necessaria! che la presenza del trattamento T3M (a mio parere falso) ...
Avete notato che nella brochure riportata, tra le "Specification", si legge: "Magnification - X8"?

Mi pare fosse già emerso da un paio di persone che l'ingrandimento sembrava maggiore di 7x, ed io anche, dal confronto con l'Habicht 7x42, ho la sensazione che l'ingrandimento sia un attimo maggiore... io non saprei misurare con esattezza l'ingrandimento che vedo, ma potrebbe essere che si tratti di un 8x40 invece che di un 7x40 (anche se il nome non si spiegherebbe più)?

Che ne pensate?

EDIT: mmm... però effettivamente nella medesima brochure scrivono anche: "Diameter of exit pupil - 5.7mm", che implica ingrandimento 7x...
Mi piace guardare lontano.
Avatar utente
CARLO ROSSI
Buon utente
Messaggi: 1233
Iscritto il: 16/09/2011, 11:25

Re: Carl Zeiss "Aus Jena" 8x50 Octarem

Messaggio da CARLO ROSSI »

Si può controllare nel seguente modo:

- binocolo in discussione (A), in cavalletto, che punta, che so, dei palazzi a 500 metri (più lontano o più vicino non ha molta importanza)
- in un altro cavalletto un cannocchialetto da 3 0 4 ingrandimenti munito di scala graduata orrizzontale, avvicinarlo all'oculare del binocolo (A) , focheggiare, e registrare quanta scala graduata (tacche) copre una certa porzione di palazzo.

- sostituire il binocolo (A) con un binocolo (B) con stessi ingrandimenti ma che dia la certezza circa gli ingrandimenti dichiarati (si potrebbero usare le "recensioni" di Allbinos" per avere questa certezza, oppure usando binocoli alto di gamma di marca blasonata)
- rifocheggiare e puntare gli stessi palazzi e controllare se la stessa porzione di palazzo (di prima) occupa la stessa quantità di tacche della prima prova con binocolo A

Questo controllo può solo paragonare gli ingrandimenti di due binocoli e non determinare gli ingrandimenti. Ma, avendo la certezza che gli ingrandimenti dichiarati di uno dei due (B) siano corretti, si può valutare se il binocolo in dubbio (A) ingrandisce di più o di meno.

carlo
Rispondi