Puntiformita' stellare
- AlessandroTO
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Puntiformita' stellare
Cosa si intende esattamente per "puntiformita' stellare"?
Che indipendentemente dall'ingrandimento l'immagine stellare
deve essere piccola e non presentare "raggi" di sorta?
Escludendo le stelle deboli, esistono binocoli in grado di mostrare
le stelle luminose "piccole" e senza "raggi" ballerini?
Che indipendentemente dall'ingrandimento l'immagine stellare
deve essere piccola e non presentare "raggi" di sorta?
Escludendo le stelle deboli, esistono binocoli in grado di mostrare
le stelle luminose "piccole" e senza "raggi" ballerini?
Re: Puntiformita' stellare
Ciao Alessandro,
Io per puntiformita' stellare intendo l'osservazione delle stelle solo come puntini ben definiti, le cosidette "capocchie di spillo", questo risultato l'ho ottenuto solo con i binoscopi, nemmeno con i binocoli (almeno con i binocoli che ho provato io).
Io per puntiformita' stellare intendo l'osservazione delle stelle solo come puntini ben definiti, le cosidette "capocchie di spillo", questo risultato l'ho ottenuto solo con i binoscopi, nemmeno con i binocoli (almeno con i binocoli che ho provato io).
Binoscopio s.w.120ed
Binocoli: Ibis hd 100 mm,Fujinon 10X50, Fujinon HCF 10 X 32, Nikon 7x35, altri.
Telescopi: Dobson Gso 12", Ziel acro 150/750, S.W. 120 f 1000;
S.W. 102 f 500; Stein optik 77 f 910;
Apm Apo 140 mm,s.w.100ed, TS Apo 102 F 7;
Vixen apo 80 ed ; Takahashi 76 Dcu;
Oculari coppie: celestron ultima 30mm, televue 25mm, denk 21mm,
G.O. 18 mm, Swarovsky 15,4 mm, -takahaschi 12.5mm e 9 mm, g.o. baader 6 mm- Radian
5mm - 4 mm,
altri.
Torretta binoculare: Denkmeier - MaxBright-Auriga
Binocoli: Ibis hd 100 mm,Fujinon 10X50, Fujinon HCF 10 X 32, Nikon 7x35, altri.
Telescopi: Dobson Gso 12", Ziel acro 150/750, S.W. 120 f 1000;
S.W. 102 f 500; Stein optik 77 f 910;
Apm Apo 140 mm,s.w.100ed, TS Apo 102 F 7;
Vixen apo 80 ed ; Takahashi 76 Dcu;
Oculari coppie: celestron ultima 30mm, televue 25mm, denk 21mm,
G.O. 18 mm, Swarovsky 15,4 mm, -takahaschi 12.5mm e 9 mm, g.o. baader 6 mm- Radian
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Re: Puntiformita' stellare
........
questo risultato l'ho ottenuto solo con i binoscopi, nemmeno con i binocoli (almeno con i binocoli che ho provato io). [/quote]
Infatti... pure io... binoscopi e telescopi...
Coi binocoli mi manca...
questo risultato l'ho ottenuto solo con i binoscopi, nemmeno con i binocoli (almeno con i binocoli che ho provato io). [/quote]
Infatti... pure io... binoscopi e telescopi...
Coi binocoli mi manca...
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Re: Puntiformita' stellare
E' solo un'impressione o tutti parlano di "puntiformita' stellare" e "capocchie di spillo" senza averli mai visti veramente in un binocolo?
Re: Puntiformita' stellare
sì, per esempio il kowa da 82 mm e il nikon 12x50 SE. Se invece intendi una puntiformità simile a quella visibile in un telescopio la risposta è ovviamente no, anche se in alcuni binocoli di lunga focale come il fujinon da 150 le stelle sono più puntiformi che in altri.AlessandroTO ha scritto:Escludendo le stelle deboli, esistono binocoli in grado di mostrare
le stelle luminose "piccole" e senza "raggi" ballerini?
C'è più d'uno che si lamenta del fatto che la puntiformità stellare non è presente sui binocoli prendendo come paradigma la puntiformità fornita dai telescopi: significa conoscere poco di binocoli e ripetere all'infinito l'errore di paragonare un binocolo a un telescopio o un binoscopio. Meglio allora lasciar perdere il binocolo e attrezzarsi con un binoscopio o quant'altro.
Se uno ha ben presente le differenze tra i due strumenti mi sembrano speculazioni francamente inutili. Mia personalissima opinione, naturalmente.
osservo con:....due occhi, perché two is meglio che one.....
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Re: Puntiformita' stellare
Oltre ai 2 binocoli citati da Piero mi sento di aggiungere anche il Takahashi 22x60.
Re: Puntiformita' stellare
Il significato della parola puntiforme "e' la forma o le dimensioni di un punto", io credo che coloro che purtroppo non hanno la possibilita' di provare tanti binocoli, possano paragonare, quando si parla di osservazioni di puntiformita' stellare in un binocolo, a quella fornita da un telescopio diciamo intorno ai 40 ingrandimenti. Almeno questo e' cio' che credevo io. Dopo aver provato vari tipi di binocoli e un binoscopio ho capito la differenza. Osservare con un binoscopio e' come osservare in un rifrattore con due occhi.
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G.O. 18 mm, Swarovsky 15,4 mm, -takahaschi 12.5mm e 9 mm, g.o. baader 6 mm- Radian
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Re: Puntiformita' stellare
Il concetto di puntiforme è sicuramente comprensibile e preciso ("capocchia di spillo")...nel concetto di non puntiforme ci sta tutto il Resto del Mondo, cerchiamo di definirlo....(lasciando magari perdere raggi ballerini che possono anche essere creati dai nostri difetti visivi). Considerando che le leggi ottico fisiche spiegano benissimo perchè una sorgente luminosa puntiforme diventa, sul piano focale, sempre più piccola con l'aumentare del diametro dell'obiettivo (detto in soldoni ehhh!) e quindi un binocolo da 40mm certo non può competere con un buon telescopio da 150mm, posso affermare che nell'Ultravid 8x50 e nel Fujinon 7x50 le stelle sono ragionevolmente definibili "capocchie di spillo"............
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Re: Puntiformita' stellare
Nei binocoli prismatici portatili vi sono dalle quattro alle sei riflessioni che certamente non favoriscono la puntiformità stellare.
Inoltre nei binocoli la collimazione ottica primaria, ovvero l'allineamento ottico obiettivo/oculare passa in secondo piano rispetto alla "collimazione" secondaria ovvero l'allineamento dei due tubi ottici con sovrapposizione dei due campi visuali.
Normalmente i telescopi sono collimabili otticamente fino ad ottenere immagini stellari puntiformi anche ad alto ingrandimento mentre nei binocoli non vi è alcun dispositivo per la collimazione ottica primaria essendo la puntiformità stellare affidata esclusivamente al basso ingrandimento e alla buona esecuzione meccanica dell'allineamento obiettivo/prismi/oculare.
Basti pensare al fatto che il migliore e più stabile sistema di "collimazione" binoculare, ovvero con eccentrici intorno agli obiettivi, è finalizzato alla sovrapposizione dei due campi visuali mentre sarebbe inaccettabile (e inutile) in un rifrattore dove giustamente la vera collimazione (primaria) viene effettuata con le tre coppie di viti a 120° che modificano l'inclinazione dell'obiettivo senza spostarlo (trasversalmente) in alcuna direzione come avviene con gli eccentrici.
Un binoscopio "perfetto" dovrebbe avere:
1) due tubi ognuno dei quali sia collimabile otticamente fino ad ottenere la puntiformità stellare(centrica di diffrazione);
2) un sistema meccanico di allineamento dei due tubi finalizzato alla perfetta sovrapposizione dei due campi visuali.
Ciò nonostante nei binocoli di qualità la puntiformità stellare è di buon livello su tutto il campo o quasi, mentre in quelli scadenti è praticamente inesistente anche al centro del campo.
Inoltre nei binocoli la collimazione ottica primaria, ovvero l'allineamento ottico obiettivo/oculare passa in secondo piano rispetto alla "collimazione" secondaria ovvero l'allineamento dei due tubi ottici con sovrapposizione dei due campi visuali.
Normalmente i telescopi sono collimabili otticamente fino ad ottenere immagini stellari puntiformi anche ad alto ingrandimento mentre nei binocoli non vi è alcun dispositivo per la collimazione ottica primaria essendo la puntiformità stellare affidata esclusivamente al basso ingrandimento e alla buona esecuzione meccanica dell'allineamento obiettivo/prismi/oculare.
Basti pensare al fatto che il migliore e più stabile sistema di "collimazione" binoculare, ovvero con eccentrici intorno agli obiettivi, è finalizzato alla sovrapposizione dei due campi visuali mentre sarebbe inaccettabile (e inutile) in un rifrattore dove giustamente la vera collimazione (primaria) viene effettuata con le tre coppie di viti a 120° che modificano l'inclinazione dell'obiettivo senza spostarlo (trasversalmente) in alcuna direzione come avviene con gli eccentrici.
Un binoscopio "perfetto" dovrebbe avere:
1) due tubi ognuno dei quali sia collimabile otticamente fino ad ottenere la puntiformità stellare(centrica di diffrazione);
2) un sistema meccanico di allineamento dei due tubi finalizzato alla perfetta sovrapposizione dei due campi visuali.
Ciò nonostante nei binocoli di qualità la puntiformità stellare è di buon livello su tutto il campo o quasi, mentre in quelli scadenti è praticamente inesistente anche al centro del campo.
Osservo con: Stabilizzati Canon, Leitz Marseptit 7x50, Leitz Maroctit 8x60, Zeiss Telex 6x24, Zeiss Marineglass 6x30, HUET-BBT-SRPI militari francesi 8x30, HUET 7x50 SGO M.le 1957 7° Vingtiemes Marine Nationale(Porro II), Miyauchi Binon 7x40(ex 50)W, HUET SGO Marine Nazionale mod. 1959 (Abbe Konig) 8x40 11° Vingtiemes (AFOV 88°-190 m. a 1000 m.) e altro;
Celestron C8, Meade ETX 90, Zeiss C 63/840 (Telementor), Vixen 90/1300, Newton 114/900 Toyo Japan rifigurato ZEN.
Celestron C8, Meade ETX 90, Zeiss C 63/840 (Telementor), Vixen 90/1300, Newton 114/900 Toyo Japan rifigurato ZEN.
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Re: Puntiformita' stellare
Fabrizio Ferrario
Mi diverto con un po' di strumenti, dal rifrattore TECHNO 50/630 in avanti... (non in ordine di tempo, né di dimensioni e/o schema ottico).
31 Luglio 1985: Fondazione della , Osservatorio Astronomico di Cajello (Anno XXXVIII). http://www.specola.altervista.org/
Mi diverto con un po' di strumenti, dal rifrattore TECHNO 50/630 in avanti... (non in ordine di tempo, né di dimensioni e/o schema ottico).
31 Luglio 1985: Fondazione della , Osservatorio Astronomico di Cajello (Anno XXXVIII). http://www.specola.altervista.org/
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Re: Puntiformita' stellare
....
posso affermare che nell'Ultravid 8x50 e nel Fujinon 7x50 le stelle sono ragionevolmente definibili "capocchie di spillo"............[/quote]
Parlando di ottimi binocoli normali, non di binocoli giganteschi o di telescopi travestiti da binocolo come il Taka 22x60 , direi che le stelle poco luminose sono praticamente sempre puntiformi, mentre quelle luminose non lo sono praticamente mai (dipende comunque anche dalla turbolenza del cielo, non solo dall'ottica)
posso affermare che nell'Ultravid 8x50 e nel Fujinon 7x50 le stelle sono ragionevolmente definibili "capocchie di spillo"............[/quote]
Parlando di ottimi binocoli normali, non di binocoli giganteschi o di telescopi travestiti da binocolo come il Taka 22x60 , direi che le stelle poco luminose sono praticamente sempre puntiformi, mentre quelle luminose non lo sono praticamente mai (dipende comunque anche dalla turbolenza del cielo, non solo dall'ottica)