Impressioni sull'uso di un 15x70 per l'osservazione dei rapa

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Monticola
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Impressioni sull'uso di un 15x70 per l'osservazione dei rapa

Messaggio da Monticola »

Cari amici
volevo condividere alcune impressioni sull'uso intensivo (un periodo di una dozzina di giorni, appena trascorsi) del Wega HQ15x70 per l'osservazione dei rapaci in migrazione nel sito di Arenzano (GE). La specie target del periodo è il biancone, con oltre 2500 individui conteggiati alla fine, un vero record, non solo per il sito, direi, ma di importanza nazionale.
Il binocolone era stato acquistato un anno fa per la ricerca visiva di soggetti in migrazione a forte distanza, in avvicinamento sui crinali o lungo la costa, da usarsi sul treppiede. Nel 2012 varie vicissitudini me ne avevano impedito pienamente l'utilizzo.
Benché affetto da un certo cromatismo -certamente reso più evidente da queste situazioni di rapaci in volo nel cielo-, e da altre aberrazioni ai bordi, devo ammettere che l'osservazione con il 15x70, abbinata al mio binocolo principale (lo Zeiss Victory FL 7x42), mi ha davvero soddisfatto per gli scopi che mi ero prefisso: nella fascia tra i 500 metri e i 2(3) km di distanza mi ha reso un ottimo servizio, soprattutto nelle giornate di intenso e continuo flusso ad altezze più forti (600-900 m slm), dove il controllo della rotta che portava decine di individui a migrare in massa in pochi minuti, contro lo sfondo dei monti e poi in cielo, più in alto rispetto al punto di osservazione, è stato efficacissimo. Facilmente capita che questi individui in rotta interna si "perdano" nel cielo.
Le turbolenze atmosferiche dovute alle condizioni termiche delle giornata mi sono sembrate ancora gestibili con questo ingrandimento.
E' un sollievo avere le braccia sgravate dal tenere fermo un binocolo ancorché più leggero e meno potente come il 7x42: il Wega con i suoi 2,3 kg è un carico facile per il Berlebach 3022.
Soprattutto un sollievo (relativo, un po' di stress rispetto al 7x fatalmente si sente: per di più, essendo astigmatico e ipermetrope porto gli occhiali, e il deficit visivo con l'età si fa sentire :( ) usare i due occhi insieme: di fatto non ho mai adoperato in questo periodo, per la prima volta da 15 anni, il cannocchiale; solo una volta o due ne ho forse sentito la necessità ma mi sono affidato a quello dei miei compagni...in definitiva meno fatica a fine giornata, sarà un caso...
Niente tentativi ripetuti tot volte al giorno di individuare a 32x (APO Televid 77 modello diritto), con un solo occhio, un rapace che si sposta in cielo in cielo, magari velocemente...anche il collo ringrazia.
In realtà le identificazioni di soggetti anche molto distanti nel 95% dei casi sono state possibili con il 15x senza grossi problemi: sia per le specie ben note, comuni e regolari (biancone, falco di palude, nibbio bruno, ecc.), sia per le rarità inusuali: ho riconosciuto subito un ind di Aquila anatraia maggiore con la sua caratteristica silhouette ad una distanza difficile da stimare ma certamente notevole...
Insomma un'esperienza positiva questa con il Wega 15x70 :thumbup: da proseguire con la più impegnativa (per le forti distanze e le alte quote di transito) del Falco pecchiaiolo...
Ad maiora
saluti
Luca
Uso per osservare gli uccelli (a seconda delle situazioni) binocoli Zeiss Victory FL* 7x42, Nikon EDG 7X42, Meopta MeoPro 8x32 HD, Vortex Kaibab HD 15x56; binocolo angolato Oberwerk BT 70-45; spottingscope Nikon Fieldscope ED 82A e Nikon Fieldscope ED 50 diritto + 30(16)x DS e MC, 38(20)x MC, 50(27)x DS, 75(40)x MC, 25x-56x (13x-30x) MC. Celestron C5. Treppiedi Berlebach Report 3022 + Sirui VH-10, Gitzo G1327 + G2380, Velbon GEO N630 + Manfrotto 701HDV, Innorel NT364C + Velbon FHD-71Q.
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Born to... Zeiss
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Re: Impressioni sull'uso di un 15x70 per l'osservazione dei

Messaggio da Born to... Zeiss »

Interessantissimo report.
Grazie per aver condiviso questa esperienza :thumbup:
Claudio Todesco

Il cielo...la natura...sono concetti semplici...per chi ha il vizio di sognare.
abramo giusto
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Re: Impressioni sull'uso di un 15x70 per l'osservazione dei

Messaggio da abramo giusto »

Sei un po' invidiato .....
Io il Monte Beigua lo conosco x una bellissima vittoria di MTB di fatti i miei amici mi prendono in giro per non aver mai partecipato al Biancone Day ...forse a me piace scovare quelli presenti quelli ella mia zona e rifarmi i denti ad Agosto quando sono in Liguria... Come dice Enotria "basta parlare di me"
Passiamo ai binocoli ...il tuo non lo conosco ma ha pelle mi sembra che potresti salire un po' con gl'ingrandimenti ... Non e' che con un bel seghetto e attack cambieresti gli occulari ???? :think: scherzo !!!
Abramo
P.s. Ci vorrebbe il Kowone di Pier piazzato fisso sul.Beigua
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Monticola
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Re: Impressioni sull'uso di un 15x70 per l'osservazione dei

Messaggio da Monticola »

Certo 2600 bianconi contati in 12 giorni sono davvero tanti, da ogni punto di vista: nulla si è visto all'ultimo Biancone Day perché veniva giù acqua mista a neve...ma prima e dopo ci sono state giornate da urlo.
Del binocolo Wega HQ un anno fa mi pare se ne fosse parlato nel forum, in più c'è stato un test di Piergiovanni del modello 20x80. I giudizi positivi in relazione al costo mi hanno spinto a prenderlo, ed ora lo uso validamente per le osservazioni a distanza dei rapaci, finalizzate al conteggio.
Pensavo anch'io, in linea ancora teorica :think: , ad un modello da 20x però dovrei vedere prima come mi ci trovo sotto i vari aspetti, e confrontarlo con il mio 15x70 per questo uso diurno e terrestre di osservazione rapaci...vedremo
Ciao
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Re: Impressioni sull'uso di un 15x70 per l'osservazione dei

Messaggio da abramo giusto »

Trovato ...Rp...la prova fatta da Pier e' del 25x100 e mi sa che sarebbe il modello giusto x te !!!
Se passi il Km di distanza il 15 x diventa un po' debole e il 25x in questo caso darebbe le sensazioni di un 35x di uno spotting .... Io sul mio C5 x trovare immediatamente il soggetto l'ho dotato di Red Hot ed e' fantastico... :thumbup:
Quando puoi dacci una mano sul riconoscimento dei rapaci visto che tu hai l'occhio allenato...
Alla prox Abramo
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Re: Impressioni sull'uso di un 15x70 per l'osservazione dei

Messaggio da Monticola »

Le tue considerazioni su distanza e ingrandimenti sono giuste.
Vedrò di provarlo questo 25x100, magari portandomi dietro il mio 15x70 con il treppiede Berlebach, per un bel confronto diretto tra modelli dello stesso produttore. Mi sembra l'unica cosa da fare, oltre a rileggermi con rinnovata attenzione la recensione di Piergiovanni.
Per i rapaci, OK, se dovesse capitare qualcosa
Alla prossima
Luca
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Andrea
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Re: Impressioni sull'uso di un 15x70 per l'osservazione dei

Messaggio da Andrea »

2600 bianconi in 12 giorni?? Che spettacolo ragazzi, complimenti :clap: :clap: :thumbup:

Andrea
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Re: Impressioni sull'uso di un 15x70 per l'osservazione dei

Messaggio da abramo giusto »

Dai Andrea in attesa che arrivano nostri.....godiamoci questi dati !!!!
Abramo
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corax
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Re: Impressioni sull'uso di un 15x70 per l'osservazione dei

Messaggio da corax »

Ah, Luca, proprio un gran bel vedere, allora, passando senza tregua (credo anche con un certo affanno, conoscendo bene questo genere di attività!) da 7x a 15x e viceversa.
Mi fa piacere che tu abbia adottato il mio sistema e che ti abbia soddisfatto, relegando il monoculare in un angolo!
Non sono sicuro, invece, che adottando un binocolo con potenza superiore ai 20x sia vantaggioso, sui soggetti così mobili: già a 20x il campo inquadrato è significativamente più ridotto che a 15x e tale parametro, almeno per me, non può essere ridotto oltre un certo limite. Ho la sensazione (non la certezza, sia chiaro, non avendo mai avuto l'occasione di provarlo personalmente) che 20x siano il compromesso-limite tra i tanti parametri che deve avere lo strumento ausiliario per questo tipo di osservazioni. Nel tuo caso, invidiabile dal punto di vista logistico, data anche la notevole distanza alla quale di vedono molti migratori, un esperimento in tal senso vale la pena di farlo, se trovi lo strumento giusto. Io, che mi devo portare tutto a spalle sulla cresta rocciosa della Cima Comér, non ci penso nemmeno: mi basta il mio Vortex Kaibab in aggiunta all'8x!
Comunque grazie dell'utile commento alla tua esperienza e a presto, ciao,
Alessandro.
A seconda delle esigenze, degli ambienti da esplorare e delle ...voglie, posso scegliere tra sette binocoli, da 6,5x32 a 15x56, e tra due cannocchiali: 20x/40x50 o 30/20-60x65.
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Monticola
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Re: Impressioni sull'uso di un 15x70 per l'osservazione dei

Messaggio da Monticola »

Ciao Alessandro e ciao tutti
vedrò se è possibile fare questa prova di confronto (se andrò a trovare ad aprile i colleghi rapacialoghi della zona di Nizza, vedrò di farlo da loro che da anni usano il 20x80, se non hanno smesso proprio in questi ultimi tempi....cannocchiali da loro se ne vedevano sempre assai pochi almeno tra i rilevatori "permanenti").
Sentirò anche le loro impressioni viste le affinità nel tipo di postazione usata e di operatività con il sito di Arenzano.
Un caro saluto
Luca
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Re: Impressioni sull'uso di un 15x70 per l'osservazione dei

Messaggio da Monticola »

Confermo che anche (ed anzi prima degli altri! ad onore del vero) gli amici francesi "veterani" sul campo nella zona di Nizza controllano sulle lunghe distanze i settori di arrivo dei rapaci in migrazione con un vecchio e scollimatissimo (penso per l'uso con varie cadute...) Perl 20x80 su Manfrotto #136 (combinazione, la mia stessa testa fluida) e un bel vecchio Gitzo.

Uno di loro ha sostituito da anni il sistema a barra centrale con una piastra in legno autocostruita, più pratica e stabile, per l'uso di soggetti in movimento, da come ho capito...

Chi di loro ha provato a suo tempo il 30x80, pare, non si è trovato bene, così mi hanno detto.

Saluti

Luca
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Re: Impressioni sull'uso di un 15x70 per l'osservazione dei

Messaggio da corax »

Buono a sapersi, Luca, grazie dell'info, ciao,
Alessandro.
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