Ciao Francesco, ti ringrazio per aver continuato ad approfondire questa discussione e premetto subito che purtroppo i calcoli non sono il mio forte, anzi....
Comunque la prima cosa che ho notato è che i tuoi risultati danno al bino 8x40 un fattore 1,73 che lo pone al sopra di tutti gli altri, compresi il 7x50, il 10x50 e il 15x70 che invece, secondo la teoria di Bishop (fattore di visibilità), sarebbero ben al di sopra, soprattutto il 10x50 e il 15x70. Ma sono pur sempre teorie e io stesso, pur condividendo in linea di massima la suddetta teoria, di fronte al tuo quesito (si vedono più stelle con un 8x40 da 8,5° reali o con un 10x50 da 6,5°reali) ho subito detto "a pelle" che, a mio parere, i due gradi di campo in più fanno vedere molte più stelle che 2 ingrandimenti e un cm. di apertura in più.
I tuoi risultati (fattore 1,73 del 8x40 con 8,5° contro fattore 1,72 del 10x50 con 6,5°) sembrerebbero confermare, anche se di stretta misura, quanto da me ritenuto e comunque, ricordando quanto premesso circa la mia (in)capacità matematica, per cui potrei facilmente sbagliare, mi sembra che un campo reale di 2 gradi in più (6,5° contro 8,5°) equivalga ad una superficie di cielo maggiore del 60/70% quindi non poco...ma, numericamente, a quante stelle in più corrisponderebbe invece il fattore 1,73 rispetto al fattore 1,72?
D'altra parte, come ho già detto, non credo sia la stessa cosa osservare in direzione degli addensamenti galattici o al di fuori degli stessi (per vedere molte più stelle queste devono esserci)...
Per quanto riguarda gli altri risultati, ricordo di avere osservato, molti anni fa, sotto un cielo piuttosto buio (si vedeva M 31 ad occhio nudo) con un 7x35 (9,3° reali) ed un 7x50 (7,1° reali) e di essere rimasto piuttosto stupito dal fatto che con il 7x50 (1,5 cm di apertura in più), non vedevo alcuna stella debole che non vedessi anche nel 7x35 con la differenza che con quest'ultimo, a parità di ingrandimento, vedevo molto più cielo e, conseguentemente, molte più stelle, a parte la sensazione più appagante del maggior campo apparente/reale. Ciò non coincide con i risultati (fattore 1,50 del 7x50 contro fattore 1,41 del 7x35) però, come da te evidenziato, in questo caso l'ampia pupilla del 7x50, al di là dell'età dell'osservatore, potrebbe risultare controproducente rispetto a quella più piccola del 7x35 che, rendendo più scuro il cielo migliorerebbe il contrasto.
Sia per il meteo che per mancanza di tempo ed occasioni favorevoli, non ho potuto fare delle prove sperimentali; in ogni caso tutto ciò che ho appena scritto vuole essere solo un contributo a questa interessante discussione, sulla base di sensazioni ed esperienze pregresse e senza preclusione alcuna....salvo forse quella, come ha già detto qualcuno, di preferire il binocolo che ci dà il maggiore senso di immersione nel cielo e di appagamento visuale....anche, magari, con qualche stellina in meno...
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Osservo con: Stabilizzati Canon, Leitz Marseptit 7x50, Leitz Maroctit 8x60, Zeiss Telex 6x24, Zeiss Marineglass 6x30, HUET-BBT-SRPI militari francesi 8x30, HUET 7x50 SGO M.le 1957 7° Vingtiemes Marine Nationale(Porro II), Miyauchi Binon 7x40(ex 50)W, HUET SGO Marine Nazionale mod. 1959 (Abbe Konig) 8x40 11° Vingtiemes (AFOV 88°-190 m. a 1000 m.) e altro;
Celestron C8, Meade ETX 90, Zeiss C 63/840 (Telementor), Vixen 90/1300, Newton 114/900 Toyo Japan rifigurato ZEN.