Raf:
la possibilità di poter percepire forme, colori e dimensioni viene a dipendere principalmente dal diametro degli obiettivi, che determinano la risoluzione angolare e la capacità di raccolta della luce, e dall'ingrandimento che serve a portare gli oggetti osservati entro la soglia di acuità visiva dell'occhio.
Non solo e non principalmente, perché volendo ci sarebbe anche da specificare che la pupilla di uscita di un sistema ottico minerale (vetro) non è il valore reale della luminosità di quel sistema, proprio come il diametro del disco di Airy non descrive la reale risolvenza ottica di quel sistema, ma quella teorica.
In ballo ci sono appunto mille altri fattori fondamentali quali la qualità e la tipologia dei vetri, la qualità della loro lavorazione, lo schema ottico, l'efficienza degli eventuali strati antiriflesso, la capacità dei tubi ottici e dei vari diaframmi interni, la reale trasmittanza, l'assenza di aberrazioni, ecc, ecc ... ed ecc, ecc.
Qui invece, se mi permetti, mi pare che il tuo discorso sia un altro e la domanda che mi pongo è questa:
1 - ma qual'è Raf, il vero motivo che ti spinge immancabilmente "a tentar" di confutare
le affermazioni corrette degli altri utenti, come hai già fatto
pari pari anche con quelle date da
Ivan68 in questo argomento?
... che poi alla fine, come si è visto, aveva pienamente ragione anche lui!
Perché io, una domanda te l'ho già fatta
nell'altro topic, ma tu non hai ancora risposto:
Ciao Raf, in che senso
"La visione binoculare aumenta l'acuità visiva ma non la risoluzione angolare"?
Visto che l'acutezza visiva è, la misura della risoluzione angolare:
Tratto dal pdf gentilmente offerto dall'utente -SPECOLA->
http://www.otticamaffiolettibergamo.it/ ... /00107.pdf
[...]
Acutezza visiva
Il termine acutezza visiva (A.V.)
rimanda alla capacità di un occhio di
distinguere dettagli di un oggetto.
L'acutezza visiva rappresenta
l’inverso delle dimensioni angolari[...]
[...]
Acutezza di visibilità o minimo
visibile
L'acutezza di visibilità viene
determinata dal più piccolo angolo[...]
A me pare chiaro, no?
La risoluzione ottica dell'occhio, chiamata
acutezza visiva è la misura angolare della capacità di risolvere il minimo dettaglio. Quindi la Risoluzione ottica di un vetro o la Acutezza visiva di un essere umano, rappresentano entrambe fondamentalmente una
misura angolare.
2 - Perché, quindi, tu affermi che ciò non è vero?
Mi sembra che da un laureato in Fisica, questo comportamento sia alquanto disonesto intellettualmente, per non dire che possa essere anche ai limiti del polemico verso gli altri utenti.
Ma
spero proprio di sbagliare interpretazione e che i livelli dei tuoi interventi verso le mie affermazioni, subiscano, come è logico che sia, delle "deviazioni" chiare ed incontrovertibili.
Dico questo perché non ho alcuna intenzione di essere confutato inutilmente da nessuno, per poi perdere del tempo a discutere se 2+2 = 4 o 5 o 6, quando la questione in argomento non è nemmeno quella.
Per me è logico che 2+2= 4 e la cosa non è minimamente in discussione, quindi per me (ma non solo) l'acutezza visiva è una misura angolare. E la cosa non è in discussione.
In argomento c'era l'avvistamento dei due satelliti con un binocolo e quindi, semmai, il fatto che due occhi sono sicuramente meglio di uno solo, sempre e comunque.
Ma sembra invece che tu vorresti sostenere l'assurdità che il dividere in due il binocolo ed osservare in visione monoculare col monocolo, sia stranamente meglio di usare il binocolo intero e la visione binoculare. Questo hai scritto nel topic dei satelliti:
Il vantaggio del telescopio sul binocolo è proprio questo, la possibilità di poter sfruttare al 100% la risoluzione angolare dell'obiettivo ciò che il binocolo NON fa.
Ma naturalmente questa frase è una informazione falsa ed incoerente per l'argomento trattato, che ha soltanto il profumo della tua probabile infinita affezione verso lo strumento "Telescopio" (da come si vede anche dal tuo avatar), ma nulla di congruente con la realtà delle cose. In quanto è noto che la visione binoculare risulta in ogni caso migliore di quella monoculare, sotto tutti i punti di vista, sempre e comunque.
Quindi anche qui ti faccio una domanda un pò retorica:
3 - ma perché dare informazioni incongruenti con la realtà, soltanto per cementare il proprio affetto, a discapito però dell'onesta intellettuale e magari anche del rispetto verso gli altri utenti?
Puntualizzo che in tutto questo non c'è alcuna polemica nei tuoi confronti, Raf, io non sono mai polemico contro nessuno, nemmeno quando lo sembro e che poter scambiare conoscienze con un Fisico, la ritengo pur sempre una buona/ottima esperienza
... ma purtroppo devo ammettere che non ho alcun rispetto per quelle persone che in qualsiasi modo potessero risultare intellettualmente disoneste (chiunque esse siano) o peggio, che usino questa disonestà per "declassare" gli altri.
Mi piace comunicare, discutere, anche animatamente, contribuire alla conoscenza generale, imparare cose nuove, insegnare quello che so, aiutare gli altri, cercare di risolvere problemi e o situazioni difficili in campo tecnico-scientifico, fare esperimenti pratici, fare calcoli teorici, fare due chiacchiere in qualche fora, anche con sconosciuti, condividere passioni più o meno comuni ed esperienze personali, ecc, ecc ... ma non perdere tempo in discussioni che non hanno nulla da essere discusse. E possibilmente preferirei che in qualsiasi comunicazione col sottoscritto, venga sempre data una risposta alle domande che pongo, se non altro per una questione di educazione e rispetto, oltre che per cortesia.
Spero di non esser stato scortese verso nessuno.
Cordialmente,
Enrico