ti scrivo perché l'altro giorno, quando ti ho chiamato per dirti che avevo trovato un vecchio 6x30 in una bancarella, dicendoti anche che non era niente male per essere così "vecchio", tu mi hai risposto in un modo che mi ha fatto poi riflettere nei giorni a seguire.
Mi hai risposto che "quei" binocoli (ossia parliamo all'incirca della prima guerra), sono ottimi strumenti, che hanno poco da invidiare a certi nuovi prodotti... mi hai detto: "ma guarda che a qui tempi li, i binocoli li facevano bene..., poi non hanno mantenuto certi standard".
Ora questo è un campo nuovo per me. sicuramente ne avrete ampiamente discusso anche in altri post che, per mancanza di interesse da parte mia per l'argomento, non ho minimamente sfiorato.
poi, l'altro giorno, prendendo in mano quel 6x30 (non chiedetemi la marca che non me la ricordo), solo per curiosità, e sentendo il commento di carlo, mi sono detto: per la miseria! ma questo è un'altro mondo!
Caro Carlo, ti chiedo di farmi una piccola summa teologica (col tempo), di ciò che ritieni possa essere considerato storia del binocolo, strumenti che qualitativamente possano ancora dire la loro, per incisività, contrasto, campo corretto... insomma: su quello per cui noi discutiamo senza tregua a riguardo dei binocoli moderni...
(per farti un piacere ti ristringo il campo tra i modelli 6x30 e quelli 10x50)
![Laughing :lol:](./images/smilies/icon/lol.gif)