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Intervista a Flavio Vellardi- Binocoli panoramici a gettone Made in Italy

Inviato: 26/01/2021, 12:46
da piergiovanni
Oggi vi presento l’intervista a Flavio Vellardi , patron della Vellardi, un’azienda che costruisce robusti binocoli panoramici da decine di anni.
Penso sia un argomento che non ho mai trattato su Binomania, ma, non di meno interessante, dato che ci sono attività turistiche o alcuni appassionati che potrebbero usufruire di strumenti del genere, concepiti per resistere alle condizioni piu’ estreme.
Buona lettura!
https://www.binomania.it/intervista-vel ... anoramici/

Re: Intervista a Flavio Vellardi- Binocoli panoramici a gettone Made in Italy

Inviato: 28/01/2021, 8:21
da Giovanni Bruno
Eccellente meccanica di corazzature antivandalo ed un robustissimo sostegno, oltre che una ricerca di stile felicemente ben riuscita, ma sono rimasto perplesso sul fatto che nemmeno sul loro sito si trovano le più elementari specifiche tecniche inerenti l'ottica.

Insomma, quali vetri, quale diametro?, quale focale?, quale ingrandimento?, quale campo apparente e reale?

Ed ancora, è presente una messa a fuoco ed una correzione diottrica? oppure tutto è affidato ad una grande profondità di fuoco? ottenibile con piccoli diametri ed una lunga focale?

Sono dati che per noi astrofili e binofili sono il minimo per una normale comunicazione commerciale.

Azzardo un'ipotesi tecnica, data la grande lunghezza fisica, si tratta di ottiche da telescopio, magari di diametro relativamente contenuto e dei vetri non particolarmente sofisticati, ma molto efficienti otticamente grazie ad un rapporto focale rilassato.

Per fare un'ottica decente per il terrestre panoramico basta un'obbiettivo da 50-60mm, ma con vetri ED tipo l'economico FPL-51 , purchè con un rapporto focale abbastanza alto.

Ricordo che il mio binocolone TECNOSKY IBIS da 20x80 ED, costa la cifra ridicola di 250€ ed ha già delle prestazioni sostanzialmente APO, sarebbe strano se per un possente binocolone panoramico, di costo certamente non lieve, non avessero usato delle ottiche perlomeno SEMI-APO :thumbup: :wave:

Re: Intervista a Flavio Vellardi- Binocoli panoramici a gettone Made in Italy

Inviato: 28/01/2021, 8:44
da Samuele
Le caratteristiche ci sono, sia pur essenziali: bisogna scorrere la pagina del singolo prodotto e le trovi sotto nella parte scura, non molto evidenti.
Si tratta in sostanza di due cannocchiali 16x60 e di un binocolo 7x50.
Piuttosto a me stupisce il fatto di trovare formati così modesti, anche se è specificato che ne sono disponibili altri a richiesta.
In genere succede il contrario: il prodotto di punta ed eccellenza (leggi più costoso) in vetrina e quelli più economici a richiesta.. :think:

Re: Intervista a Flavio Vellardi- Binocoli panoramici a gettone Made in Italy

Inviato: 28/01/2021, 9:38
da -SPECOLA->
Il cuore dei binocoli e dei cannocchiali panoramici Vellardi è Nikon waterproof con riempimento di azoto.

Re: Intervista a Flavio Vellardi- Binocoli panoramici a gettone Made in Italy

Inviato: 28/01/2021, 14:35
da Giovanni Bruno
SPECOLA, grazie per aver postato i dati tecnici di questi binocoloni da postazione fissa.

Se è discreta la potenza ottica del 16x60, senza essere però da grosso impatto, un'ottica di almeno 20x60 sarebbe stata meglio.

Mentre mi stupisce l'ottica più modesta di soli 7x50.

Questi binocoloni in genere si istallano in punti panoramici e con davanti dei bersagli a notevole distanza, dove un medio-alto ingrandimento è sicuramente di più alto impatto emotivo. :thumbup: :wave:

Re: Intervista a Flavio Vellardi- Binocoli panoramici a gettone Made in Italy

Inviato: 28/01/2021, 17:31
da stevedet
Bellissimo a vedersi, ma...Tutto quell'ambaradan per un "misero" 7x50? :(
Che delusione! Io pensavo fosse almeno un 20x80

Re: Intervista a Flavio Vellardi- Binocoli panoramici a gettone Made in Italy

Inviato: 28/01/2021, 19:06
da Giovanni Bruno
A dirla tutta, nei pochi binocoli a gettone in cui ho messo gli occhi, furono sempre una grossa delusione come prestazioni ottiche, proprio a causa di un basso ingrandimento.

Era però roba davvero molto vecchia e rovinata dagli agenti atmosferici, credo che i modelli oggetto della discussione siano sicuramente più prestazionali.

Tornando al discorso ingrandimento e relativo impatto emotivo, io mi sento davvero teletrasportato su soggetti a grande distanza solo se opero ad almeno 30x.

Ecco perché per dei costosi binocoloni da postazione fissa, dove l'ingombro ed il peso sono un NON PROBLEMA, userei degli obbiettivi capaci di dare almeno 25-30x.

Lo vedo tutti i giorni di buon clima, giorni in cui mi diverto a mettere a confronto il mio eccellente CANON 15x50, il più che buono IBIS 20x80ED, il serissimo BINOCOLONE APM ED APO FPL-53 a 45° settato tra 30x82 e 80x82, ed il mio 80ED + torretta binoculare ZEISS ERETTIVA a 45°, che uso settato tra 30x80 e 100x80.

Per soggetti distanti oltre 3Km, solo a partire da 30x mi sento davvero catapultato dentro la scena e quindi stravincono l'APM ED APO da 82/470mm a 45° e l'80ED torrettizzato da 80/600mm, mentre i due ottimi binocoli restano molto indietro per la voce impatto emotivo e capacità di risoluzione.

Troppi credono che solo il diametro possa dare più risoluzione, ma anche l'ingrandimento è molto importante.

Come sapete, farei carte false per avere un ipotetico IBIS 30x80 ED al posto del mio comunque ottimo IBIS 20x80 ED.

Secondo me il produttore dell'IBIS, ma forse solo il marketing, non si rendono ben conto di come sarebbe facile produrre anche un'IBIS 30x80 ED, basta solo montare due oculari di focale più corta del 33% , gli obbiettivi ED da ben 80mm di diametro non farebbero una piega a reggere ottimamente i 30x :thumbup: :wave:

Re: Intervista a Flavio Vellardi- Binocoli panoramici a gettone Made in Italy

Inviato: 29/01/2021, 20:26
da piergiovanni
CIao a tutti. Per quanto so, hanno optato per una eccellente robustezza, seppur gli atti vandalici riescano quasi sempre a rovinare qualche componente. La scelta del 7X è data dalla panoramicità e dalla grande profondità di fuoco, so che stanno lavorando anche ad strumenti ma vige il "segreto professionale" :mrgreen: Il maggior ingrandimento è in parte inficiato dai vetri di protezione frontale, hanno fatto varie prove. Insomma, come sempre..ci sono scelte aziendali molto ragionate che magari noi diamo per non essenziali.

Se il Covid non darà problemi si sono offerti di farmi presenziare a una installazione per mostrarmi tutta la fase di montaggio e i test di robustezza- rottura. All'atto pratico secondo me sono piu' prodotti specifici e non strumenti "ottici". Se voglio osservare bene, vado in cima a un monte con il Docter Aspectem :mrgreen:
Reputo pero' il loro lavoro essenziale, perchè è uno dei tanti modi di presentare i binocoli all'italiano medio.

Re: Intervista a Flavio Vellardi- Binocoli panoramici a gettone Made in Italy

Inviato: 29/01/2021, 20:31
da -SPECOLA->
Quoto Piergiovanni,

anche secondo me sono piu' prodotti specifici e non strumenti "ottici".
Belli e interessanti.

Re: Intervista a Flavio Vellardi- Binocoli panoramici a gettone Made in Italy

Inviato: 29/01/2021, 23:05
da stevedet
Piergiovanni, hai perfettamente ragione. So bene che il mio commento è molto superficiale. Sicuramente quel formato è il risultato finale di chissà quante valutazioni e prove fatte dall'azienda.
Aggiungo questa mia foto da bambino (1967) insieme a mia sorella ed un cannocchiale a gettoni che c'era sul lungolago di Lecco a quell'epoca. Ricordo che mi affascinava, anche se poi in realtà credo avesse prestazioni piuttosto modeste.
47   1967.jpg

Re: Intervista a Flavio Vellardi- Binocoli panoramici a gettone Made in Italy

Inviato: 02/02/2021, 22:18
da piergiovanni
Ciao. Bellissimo ricordo, da stampare!