E se prendessi il cannocchiale angolato ultima 65

Recensioni di binocoli, suggerimenti, comparative, reportage, consigli per gli acquisti e altro ancora
Rispondi
alessio855
Buon utente
Messaggi: 503
Iscritto il: 12/03/2020, 19:24
Località: Cavenago Brianza MB

E se prendessi il cannocchiale angolato ultima 65

Messaggio da alessio855 »

Come è di prestazioni? Perché , l’altro il national geographic (da 4,5 anni) è rotto.

Il ultima 65 è divertente da usare perché a seconda della situazione di luna e pianeti, va da 18. A 55x e costa non tanto (140€) quindi lo potrei comprare anche a inizio 2023, perché l’angolato 70 hd non mi piace. Perché ho cambiato idea. E volevo un bel cannocchiale di prezzo medio , che mi facesse vedere i pianeti e la mia luna. Purtroppo per non perdere l’occasione del binocolo angolato ibis 70 hd! 2023 il ultima 65 salta !
Avatar utente
-SPECOLA->
Buon utente
Messaggi: 9443
Iscritto il: 16/09/2011, 19:26
Contatta:

Re: E se prendessi il cannocchiale angolato ultima 65

Messaggio da -SPECOLA-> »

Il cannocchiale terrestre NATIONAL GEOGRAPHIC 20-60x60 è in pratica lo stesso spotting scope BRESSER 20-60x60 venduto per anni dalla catena di hard discount LIDL a meno di 35,00 €, marchiato NATIONAL GEOGRAPHIC:

https://www.bresser.de/it/Sport-Optics/ ... 60x60.html

Si tratta di uno strumento entry level completo di treppiede da campo.
Inoltre il BRESSER NATIONAL GEOGRAPHIC 20-60x60, sebbene costi meno del CELESTRON Ultima 65 (ma comunque molto di più rispetto al corrispettivo BRESSER venduto da LIDL) possiede il paraluce scorrevole e ha la possibilità di ruotare attorno al proprio asse ottico (cosa che risulta comoda in alcuni casi)

Invece il cannocchiale terrestre CELESTRON Ultima 65 ha lo zoom che copre un'escursionbe di ingrandimenti diversa (18-55x) e viene venduto senza nessuno stativo di serie, privo di paraluce scorrevole e della possibilità di ruotare attorno al proprio asse ottico:

https://www.celestron.it/prodotto/sport ... ultima-65/

Ambedue sono dotati di obiettivo acromatico.
Fabrizio Ferrario
Mi diverto con un po' di strumenti, dal rifrattore TECHNO 50/630 in avanti... (non in ordine di tempo, né di dimensioni e/o schema ottico).
31 Luglio 1985: Fondazione della Immagine , Osservatorio Astronomico di Cajello (Anno XXXVIII). http://www.specola.altervista.org/
Giovanni Bruno
Buon utente
Messaggi: 3102
Iscritto il: 09/04/2015, 20:05

Re: E se prendessi il cannocchiale angolato ultima 65

Messaggio da Giovanni Bruno »

Alessio85, tu possiedi già il MAK da 102mm che come potenza ottica e qualità ottica surclassa pesantemente i due spottinscope ultraeconomici citati.

Ci devi solo mettere un prisma erettore a 45° ed usare gli oculari che hai già ed avrai un'eccellente spotting scope terrestre, mentre per luna e pianeti usa il diagonale a 90°.

Considera anche che sul MAK da 102mm in futuro puoi montarci una torretta binoculare e con la torretta binoculare avrai molto potenza ottica e molta qualità ottica per rilassanti osservazioni terrestri con due occhi.

Ti porto il mio esempio personale, possedevo sua maestà lo spotting scope ZEISS FL 85, ma per il terrestre non mi sono mai trovato davvero immerso nella scena osservando con un solo occhio, mentre andavo in paradiso osservando con dei piccoli MAK, oppure dei piccoli rifrattori, sia ACRO che APO, con collegata una torretta binoculare.

SWARO BTX DOCET. :thumbup: :wave:
Rispondi